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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: mercoledì 6 settembre 2017, 18:34 
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E si parla dei difetti? Dubito...non c'è stato tempo di verificarli...
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: mercoledì 6 settembre 2017, 18:58 
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marco_58 ha scritto:
Ma quando dopo la citazione oggettiva di alcune possibili cause e la verifica che è una di quelle a creare il problema*, e a dirlo sono alcuni modellisti che di elettrotecnica né masticano per guadagnarsi la pagnotta, e in più lo conferma il produttore, la riproposizione di alcuni post sconforta.
Non è necessario capire a fondo le ragioni, e tanto meno la tecnologia del motore, basta accettare quanto scritto: se crediamo al meccanico che ci cambia gli iniettori (al posto di pulirli), crediamo anche agli altri professionisti.
* Sapere qual'è non è possibile senza avere tutti i dati di progetto e un banco di collaudo.


Guarda, ribadisco che non ho seguito tutto il thread con continuità e mi dispiace aver provocato sconforto in seguito alla riproposizione di una domanda già fatta. Come ho già detto, errore mio che non ho controllato nelle pagine precedenti.

Allo stesso modo non ho mai messo in dubbio la professionalità e le competenze di alcuno. Ho solo fatto una domanda per pura curiosità, e allo stesso modo non ho messo in discussione la tua risposta. Posso comprendere la "scocciatura" di dover ripetere magari la stessa cosa, tuttavia non credo che una domanda, seppur già fatta, possa nuocere a qualcuno.

Mi dispiace inoltre che l'intento della mia domanda sia stato travisato, pensando che vi potesse essere una nota polemica al fine di screditare quanto detto da Level. Ovviamente non è così come ho già avuto modo di spiegare.

In ogni caso ti ringrazio nuovamente per la spiegazione.

Saluti
Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: mercoledì 6 settembre 2017, 19:07 
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Iscritto il: mercoledì 9 agosto 2017, 15:39
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marco_58 ha scritto:
Machalley, e tutti quelli che fanno misurazioni in questo modo.
Le correnti che sono state misurate non sono quelle realli, è probabile siano maggiori, anzi.
Le misurazioni vanno fatte con alimentazione analogica, non digitale.
La corrente che esce dalla centralina è ad impulsi bipolari (trasmissione seriale a circa 9600 baud, che detta brutalmente e per intenderci, assomiglia vagamente a onde quadre a circa 9500 Hz).
Quindi la misura di corrente con tester in CC è per forza di cose errata.
La misura in corrente alternata non vale, perchè tipicamente gli strumenti di misura riescono ad integrare frequenze sinosuidali tra 40 e 70 Hz, oltre danno valori non coerenti per difetto o eccesso a seconda dei casi.
In ogni caso la corrente andrebbe misurata tra decoder e motore quindi integrata in base a frequenza e duty cycle del PWM.
La lettura che hai fatto avrà un errore del 15-20%, ed in ingresso al decoder.
All'atto pratico hai misurato la corrente di ricarica del condensatore presente nel decoder, che è in ogni caso ben più bassa di quella assorbita dal motore.



Per Marco58

Tutte le mie prove sono state eseguite in corrente analogica, e per maggior chiarezza con trasformatore Titan 38 VA (1,4 A)

Chiedo scusa a tutti se non ho precisato questo aspetto fin dall'inizio


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: mercoledì 6 settembre 2017, 19:27 
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Nome: Luigi Cartello
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Una verifica che mi pare non sia ancora stata resa pubblica, fattibile da chi possiede sia una loco "difettata" che una buona, è quella della misura di corrente assorbita a ruote bloccate.
Misura da farsi a loco fredda, tenendo le ruote bloccate e alimentando alla stessa tensione (es 12V) entrambe le locomotive per un paio di secondi (non di più per esser sicuri di non danneggiare nulla).

Se i valori di assorbimento fossero simili si ipotizzerebbe che il difetto non è nel motore, ma nell'anomalo attrito interno dovuto a qualcosa di sbagliato nella lavorazione o nel montaggio della parte meccanica (es. eccesso di vernice all'interno della scatola ingranaggi).

Luigi Cartello


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: mercoledì 6 settembre 2017, 20:43 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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machalley ha scritto:
Tutte le mie prove sono state eseguite in corrente analogica, e per maggior chiarezza con trasformatore Titan 38 VA (1,4 A)
...


Ottimo :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: mercoledì 6 settembre 2017, 21:42 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
tof63 ha scritto:
...
Se i valori di assorbimento fossero simili si ipotizzerebbe che il difetto non è nel motore, ma nell'anomalo attrito interno dovuto a qualcosa di sbagliato nella lavorazione o nel montaggio della parte meccanica (es. eccesso di vernice all'interno della scatola ingranaggi).

Luigi Cartello


Se fosse così avremmo solo un assorbimento eccessivo, e insistendo si brucia il motore.
Invece il motore diventa una caldaia e non brucia.

Ma, dubito a riguado della responsabilita della vernice. La quantità eventualmente mischiata al grasso, che al 90% sicuramente si è distaccata per calore, lo sforzo maggiore dura solo il tempo necessario a frantumare le particelle più grandi, poi gli ingranaggi sputano tutto ai lati: il fenomeno avviene in meno di un minuto.

Due cose dimenticavo, cioè l'effetto riscaldamento per alta frequenza o induzione. *
Siccome i motori in CC in realtà lavorano in alternata, se all'interno del motore per via di due o più campi magnetici troppo diversi si generassero delle alte frequenze, queste diventano molto rapidamente calore.
Con l'effetto induzione, la corrente circolante negli avvolgimenti si trasforma in calore.
La temepreatura è si alta, ma nei circuiti elettrici, circolano correnti compatibili con la loro costruzione, quindi non bruciano. Se queste correnti riescono a circolare anche verso l'alimentatore, un amperometro potrebbe misurare la somma algebrica o/e vettoriale di queste correnti, ma i dispositivi di protezione non è detto che intervengano. Teoricamente solo un fusibile con soglia tarata sulla corrente nominale del motore fonde.
Il fenomeno è rilevabile solo con l'oscilloscopio o strumentazione specifica.
Se effettivamente si genera una di questi dì fenomeni termici i magneti di eccitazione, modificano rapidamente le loro caratteristiche, accentuando il fenomeno, fino a quasi annullare il campo magnetico eccitante: quindi il motore si ferma. In questo caso quello che succede alla corrente assorbita dal motore è tutto da scoprire.

* Detto sommariamente si possono generare tre fenomeni usati per: la cottura dei cibi, la saldature delle materie plastiche, il trattamento dei metalli, fusione.
- Alta frequenza circa circa 0,8-2,5 GHz, scalda dall'esterno all'interno, ma non credo sia il caso
- Alta frequenza circa 20-27 MHz, (oppure 15-25 kHz) scalda dall'interno all'esterno, potrebbe essere il caso, in questa situazione gli avvolgimenti potrebbero rimanere relativamente freddi.
- Induzione, non credo, perchè sarebbe principalmente coinvolto il rotore, quindi si distruggerebbe in breve tempo.
Con frequenze più basse di 20 MHz, non ho esperienze, so che esistono saldatrici per materie plastiche e puntatrici per metalli a frequenze di qualche decina di KHz.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: mercoledì 6 settembre 2017, 23:44 
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Iscritto il: mercoledì 8 marzo 2006, 9:28
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marco_58 ha scritto:
tof63 ha scritto:
...
Se i valori di assorbimento fossero simili si ipotizzerebbe che il difetto non è nel motore, ma nell'anomalo attrito interno dovuto a qualcosa di sbagliato nella lavorazione o nel montaggio della parte meccanica (es. eccesso di vernice all'interno della scatola ingranaggi).

Luigi Cartello


Se fosse così avremmo solo un assorbimento eccessivo, e insistendo si brucia il motore.
Invece il motore diventa una caldaia e non brucia.

Ma, dubito a riguado della responsabilita della vernice. La quantità eventualmente mischiata al grasso, che al 90% sicuramente si è distaccata per calore, lo sforzo maggiore dura solo il tempo necessario a frantumare le particelle più grandi, poi gli ingranaggi sputano tutto ai lati: il fenomeno avviene in meno di un minuto.

Due cose dimenticavo, cioè l'effetto riscaldamento per alta frequenza o induzione. *
Siccome i motori in CC in realtà lavorano in alternata, se all'interno del motore per via di due o più campi magnetici troppo diversi si generassero delle alte frequenze, queste diventano molto rapidamente calore.
Con l'effetto induzione, la corrente circolante negli avvolgimenti si trasforma in calore.
La temepreatura è si alta, ma nei circuiti elettrici, circolano correnti compatibili con la loro costruzione, quindi non bruciano. Se queste correnti riescono a circolare anche verso l'alimentatore, un amperometro potrebbe misurare la somma algebrica o/e vettoriale di queste correnti, ma i dispositivi di protezione non è detto che intervengano. Teoricamente solo un fusibile con soglia tarata sulla corrente nominale del motore fonde.
Il fenomeno è rilevabile solo con l'oscilloscopio o strumentazione specifica.
Se effettivamente si genera una di questi dì fenomeni termici i magneti di eccitazione, modificano rapidamente le loro caratteristiche, accentuando il fenomeno, fino a quasi annullare il campo magnetico eccitante: quindi il motore si ferma. In questo caso quello che succede alla corrente assorbita dal motore è tutto da scoprire.

* Detto sommariamente si possono generare tre fenomeni usati per: la cottura dei cibi, la saldature delle materie plastiche, il trattamento dei metalli, fusione.
- Alta frequenza circa circa 0,8-2,5 GHz, scalda dall'esterno all'interno, ma non credo sia il caso
- Alta frequenza circa 20-27 MHz, (oppure 15-25 kHz) scalda dall'interno all'esterno, potrebbe essere il caso, in questa situazione gli avvolgimenti potrebbero rimanere relativamente freddi.
- Induzione, non credo, perchè sarebbe principalmente coinvolto il rotore, quindi si distruggerebbe in breve tempo.
Con frequenze più basse di 20 MHz, non ho esperienze, so che esistono saldatrici per materie plastiche e puntatrici per metalli a frequenze di qualche decina di KHz.


Scusa Marco, ma qui ti sbagli di grosso! Questa è solo una tua teoria che in pratica non è così, dimostra che non hai nemmeno provato, come fai a dire ciò?
La vernice non viene via facilmente sui perni dove girano gli ingranaggi, ed è anche dura da togliere se non raschiando con un cutter! In alcuni punti, dove data male, non sui perni, si è staccata impastandosi con il grasso. Secondo te non fanno attrito gli ingranaggi sui perni verniciati? Sono io che ho dei problemi alle dita che non riuscivo a girare gli ingranaggi? Non scherziamo, ho detto più volte che i peggiori me li sono beccati io su due loco, con tanto di foto, se non hai visto bene, esistono gli occhiali, mentre quelli dei miei amici, più fortunati, erano meno verniciati su alcuni perni su 6 ma soltanto tre ho dovuto togliere la vernice per liberare lo spessore, senza contare le sbavature di stampaggio esistenti e ben evidenti, basta guardare bene le foto mie e di altri utenti che hanno postato sul forum, per esempio il carrello di Gavino aveva i perni belli puliti e su tutta la trasmissione tranne dove gira la vite senza fine, ma li non succede niente, quindi la tua ipotesi di dire "lo sforzo maggiore dura solo il tempo necessario a frantumare le particelle più grandi" appunto, giusto il tempo di bruciare il motore. La qualità del grasso, non vi dico niente, basta smontare il carter, prelevare con un cacciavite e sentite al tatto, traetene le vostre conclusioni, io l'ho sostituito con il grasso Roco.....

Ho fatto l'esempio che basta togliere le viti senza fine, la loco risulta frenata? Vuol dire che sono da pulire i carrelli, non risulta frenata anche se da sotto si vede la verniciatura in alcuni punti? Può andare bene anche se si impasta con il grasso, perchè gli ingranaggi sono liberi sui perni quindi può andare bene lo stesso. La verniciatura ben visibile dove si inseriscono le boccole degli assi, va TOLTA, come ho spiegato con tanto di foto e il perchè!
Se diciamo che una partita di motori sono difettosi come in alcune loco sono assemblate male...

Si dice "si fa la ricerca guasti...", prima di arrivare a capire i carrelli frenati, e per la paura di bruciare subito il motore da come ho letto su tutti i forum, le mie sono arrivate il 11 di Agosto, la prima è finita in laboratorio per controllare il motore e il suo alloggiamento in una culla di gomma, con convincente (mia personale opinione), ho fatto i due fori e messo la gomma termo conduttiva, ma nelle prove, dopo un'ora comunque il telaio era caldo ma non eccessivo come quello del mio amico senza nessuna modifica! Poi la scoperta dei carrelli verniciati e puliti, non arriva nemmeno ad essere tiepido, dopo un'ora di utilizzo, quindi, se lo uso per 10 o 30 minuti, il telaio è freddo! Quindi, il lavoro fatto, è risultato risolutivo in quanto prima scaldava adesso non più!

Ripeto, non tutti sono così, dipende dallo stato dei carrelli verniciati, qualcosa non ha funzionato la protezione di copertura sulla trasmissione in fase di verniciatura esterna, anche se più volte ho scritto che sia Roco, Acme etc. sono completamente grezzi, assenza di vernice sia esterno che interno! Il motivo ci sarà?

Saluti

Mureddu Giovanni


Ultima modifica di g.mureddu il giovedì 7 settembre 2017, 7:28, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: mercoledì 6 settembre 2017, 23:44 
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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 7 settembre 2017, 0:01 
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Iscritto il: giovedì 13 febbraio 2014, 0:04
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A prescindere dalla causa esatta del problema, su cui si potranno scrivere altre 100 pagine,vorrei tranquillizzare tutti i possessori dei modelli difettati,ho letto di amici qui sul forum che hanno provato invano a contattare la Level telefonicamente,sarò stato fortunato ma hanno sempre risposto a me,sincerandomi tra l'altro che sarà loro cura ritirare il modello direttamente a casa mia,aggiustarlo e rispedirmelo,si aspetta solo l'arrivo dei ricambi dalla Cina,che,a detta loro dovrebbero arrivare in questa settimana.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 7 settembre 2017, 5:53 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Località: Bruschi
Interessante sentire parlare di macchine industriali , GHz o frequenze, ma , caro Marco , ci fai vedere qualcosa di pratico oltre al gigantesco "corpus" teorico con cui inondi i tuoi interventi e il forum?
Giovanni ha mosso le mani e ha indicato la strada , tu mi sembra che sei ormai alle equazioni quantiche e rischi di parlare solo con te stesso...torna a praticare il modellismo "pratico" e aiuterai noi comuni mortali. :D :D :D :D :D :D
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 7 settembre 2017, 7:22 
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Iscritto il: sabato 18 febbraio 2006, 22:49
Messaggi: 713
claudio.mussinatto ha scritto:
Interessante sentire parlare di macchine industriali , GHz o frequenze, ma , caro Marco , ci fai vedere qualcosa di pratico oltre al gigantesco "corpus" teorico con cui inondi i tuoi interventi e il forum?
Giovanni ha mosso le mani e ha indicato la strada , tu mi sembra che sei ormai alle equazioni quantiche e rischi di parlare solo con te stesso...torna a praticare il modellismo "pratico" e aiuterai noi comuni mortali. :D :D :D :D :D :D
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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 7 settembre 2017, 7:40 
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Nome: Giovanni Fiorillo
Iscritto il: martedì 29 settembre 2015, 8:28
Messaggi: 1665
Località: Roma
Concordo con il Mussinatto....
Fatti...non parole....

Giovanni


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 7 settembre 2017, 7:43 
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Iscritto il: domenica 31 dicembre 2006, 19:04
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Località: pistoia
claudio.mussinatto ha scritto:
Interessante sentire parlare di macchine industriali , GHz o frequenze, ma , caro Marco , ci fai vedere qualcosa di pratico oltre al gigantesco "corpus" teorico con cui inondi i tuoi interventi e il forum?
Giovanni ha mosso le mani e ha indicato la strada , tu mi sembra che sei ormai alle equazioni quantiche e rischi di parlare solo con te stesso...torna a praticare il modellismo "pratico" e aiuterai noi comuni mortali. :D :D :D :D :D :D
saluti


Dai ragazzi, non gli date spago, altrimenti ci rifà un'altro inutile trattato di una noiosissima pagina.
alberto


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 7 settembre 2017, 7:48 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
Messaggi: 2853
Località: Torino
Sebbene da tecnico e perenne curioso, mi intrighino le discuisizioni teorico-filosofiche di Marco (che stimo per la sua preparazione) non posso che concordare con Claudio.

Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: giovedì 7 settembre 2017, 8:08 
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Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2010, 15:52
Messaggi: 4694
Località: Mi
Ma è possibile consegnare a Novegro le macchine con diffetti direttamente allo stand ..
Qualcuno sà qualcosa a riguardo ?


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