verde magnolia ha scritto:
Tz ha scritto:
Continui a menare il can per l'aia.... forse ti sei accorto della castroneria che hai detto e cerchi con le unghie di aggrapparti ai vetri... pertanto ripeto (in italiano, dovresti capirlo): MI PUOI MOSTRARE FOTO DI MACCHINE DALLA 001 ALLA 106 CHE MOSTRINO IL DISPOSITIVO DELL'RS? dai su, non è difficile.
P.S. la persona educata e soprattutto modesta, quando non conosce il suo interlocutore, lascia dubbi al suo sapere, si pone domande ed approfondisce; evidentemente gli anni in ferrovia non hanno cancellato la tua supponenza (oltre che ignoranza sull'argomento).
A prescindere dalla tua arroganza e strafottenza del tutto fuori luogo ti informo che di foto non ne ho, non ne ho mai fatte e non mi è mai interessato farle a mezzi FS soprattutto quando facevo il macchinista perchè quei rottami sui quali viaggiavo li odiavo e, in parte, sono stati la causa del mio cambio di lavoro.
Posso solo confermare ai buffi sapientoni come te che nei 5 anni in cui ho viaggiato (dal 1973 al 1978) di vecchi catorci tra vapore, trifase, e continua ne ho usati molti e serbo ancora molti ricordi che nel tempo possono anche essersi sfumati e/o accavallarsi tra loro.
Ricordo che di 428, i quali mi erano certo più simpatici dei 626 e 424, ne ho usati di tutti e 3 i tipi anche se la RS non la usavo pressochè mai poichè a quel tempo qui al nord-ovest l'unica linea che era in BAcc era la Milano-Genova.
La percorrevamo poche volte e anche quelle poche volte certi macchinisti non volevano usare la RS perchè avevano paura di inchiodarsi...

(ma io ero aiuto macchinista, ero giovane, avevo meno di 23 anni e fino a quell'età non potevi dare l'esame da macchinista ma arrivata quell'età ho preferito cambiare lavoro...

) quindi si doveva fare ciò che voleva il macchinista anche se c'era un nebbione bestia...

quindi ricordo solo che i 626 quasi nessuno aveva la RS ma i 428 l'avevano pressochè tutti.
Ricordo il particolare dei 428 1^ serie, come quello in questione, che avevano un enorme cabina, oltre il doppio degli altri locomotori (nel modello è assolutamente sbagliata ma non l'ho voluto rilevare come difetto poichè per riprodula avrebbero dovuto eliminare buona parte della zama... quindi è meglio così, soprattutto per un particolare che da fuori non si vede.) e quelli che avevano la RS sul bancone di una cabina, dietro il macchinista, era situata l'apparecchiatura della RS comprendente un motorino generatore di frequenza che inserendolo era abbastanza rumoroso, non ricordo se quella era la RS Westinghouse o Sasib, l'altra era più moderna ed era elettronica.
Tutte quelle 1^ serie che avevo usato avevano la RS che comunque da queste parti era ancora un oggetto misterioso e ai vecchi macchinisti faceva paura... quando riuscivo ad andare io al banco invece lo usavo giusto quando andavamo a Milano, tra Tortona e Milano.
Altro discorso è il tachigrafo, molte anche delle serie 2^ e 3^, avevano a quel tempo il vecchio Hasler meccanico, dal tichettio alquanto fastidioso, e ci sta il rinvio meccanico dall'asse motore ma molte già allora avevano il Teloc con le due generatrici GEU sui due secondi assi dei carrelli portanti che erano un po' più grosse e sporgenti di quella che appare sulla seconda boccola del modello che dovrebbe riprodurre, lato quella cabina, il generatore per il tachimetro a lancetta mentre nell'altra cabina c'è solo il tachigrafo dietro la postazione del macchinista contro la parete posteriore... ma come si guarda la velocità se manca la generatrice sul carrelllo per il tachimetro a lancetta che ha sul banco ?

In sostanza il modello pare una riproduzione di una macchina molto vecchia, con notevoli aggiornamenti come fanali carello e porte metalliche ma senza nessun miglioramento in attrezzature ne tachigrafiche ne di sicurezza RS... a mio avviso era meglio riprodurlo allo stato d'origine o nella versione ultima esistita.
