Effettivamente però c'è qualcosa che non torna...
Per ora puoi sottoscrivere l'abbonamento pagando 49 Euro dato che nell'ultimo numero (e nel sito) è questo il prezzo riportato per l'abbonamento a 11 numeri di TT: 55 Euro sono 11 numeri + 1 tema.
Poi da gennaio vedremo...

U.C.

Infatti, dopo l'ho notato anch'io!
UA

Attenzione alla mail che ho postato poco prima con una parte della mail che ho ricevuto dalla Duegi, solo perché li ho scritti però.

Qua viene detta un'altra cosa:

idem qui:

La differenza tra i tuoi ultimi due messaggi è Tuttotrenotema, in uno non è compreso la monografia, però una cosa si evince chiaramente da quello che mi fate vedere che l'aggiornamento non c'è da nessuna parte, e poi è vero che c'è lo speciale per i 20 anni della Duegi a gennaio, però lo speciale estivo mi pare ci sia sempre stato anche lo scorso anno e il prezzo era comunque di 10,00 euro

Posso far notare un piccolo particolare? Sapete quanti soldoni prendono le grandi testate sotto forma di sovvenzioni statali? Abbastanza da permettersi di stampare e regalare copie del giornale, che servono appunto a raggiungere la tiratura per ricevere le sovvenzioni. Ovvio che con questi grandi numeri hanno capacità distributive ben diverse dalla Duegi. E' come andare dall'alimentari sotto casa e pretendere il prezzo dell'ipermercato discount.

P.S.: a me TTM è arrivato regolarmente in dicembre, idem TT ad un amico.

In definitiva quella che ha scritto la redazione è molto chiaro:

Con 55€ hai l'abbonamento a Tt
comprensivo di due numeri speciali, uno a gennaio e il numero
collezione a luglio.

Vorrei inoltre sottolineare che a gennaio
la rivista ''I treni'' uscirà con il numero 200. Sapete se è previsto
un numero speciale?
UA

Farle sapere prima quelle cose da parte della Duegi ai suoi abbonati no eh, ci saremmo evitata una polemica. in compenso spero sia costruttivo il fatto che pensino ad una spedizione più celere, magari con posta prioritaria (con costo aggiuntivo a spese di chi ne fa richiesta è chiaro!)

Di sicuro non ci sono costi aggiuntivi all'abbonamento, dalla comunicazione che mi hanno fatto l'importo è identico a quello dello scorso anno.

Per stemperare vi racconto un OT sulle poste.
Mi trasferisco di casa e sottoscrivo il servizio SEGUIMI che serve a ricevere la posta al nuovo indirizzo. Passano mesi e la mia cassetta rimane sempre vuota; vado al vecchio indirizzo e la cassetta straripa.
Faccio reclamo e mi rispondono che per dimostrare la mancata effettuazione del servizio gli devo indicare il numero di una raccomandata che non ho ricevuto. Gli rispondo che se non ricevo posta come potrei dargli il numero di una raccomandata che non ho ricevuto? Risposta: LEI HA RAGIONE MA QUESTA E' LA PROCEDURA.

Il vero scaldalo stà nel fatto anche nel settore postale come nel settore bancario, farmaceutico, energetico, assicurativo,dei trasporti, telefonico ect la concorrenza estera tanto conclamata invece di sventrare facilmente il mercatino italiota si è seduta anch'essa a tavola con i nostri magnoni.

Ah, ma per questo siamo in una botte di ferro e
possiamo dormire sonni tranquilli,c'è il garante antitrust
che tiene gli occhi ben aperti.....SOB
UA

Lungi da me difendere le Poste, ma un anno fa ho traslocato e il servizio seguimi ha funzionato benissimo !!!

E' vero ragazzi, le poste avranno tanti difetti ( e vi assicuro che in Italia li hanno tutte le aziende! anche se questa non deve essere una scusante), questo ve lo dice uno che ci lavora , però se io vado in trattoria non posso poi pretendere il servizio di un ristorante da guida Michelin .
Spedizione in a.p. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 oppure spedizione in Abb. Post. DL 353/2203 chi sa quante persone si saranno chiesti che centra lo stato e i decreti legge.
Sono soldi questi che le case editrici risparmiano e la cui copertura (lo chiamano servizio universale) dovrebbe essere a carico dello stato, ebbene, questi soldi dallo stato verso l'azienda poste sono poi versati? Ma che scherziamo, li mettiamo a monte crediti , tanto è vero che l'azienda poste questi soldi se prima erano figurativi , adesso li ha fatti proprio sparire dal bilancio.
Adesso il servizio reso dale case editrici (gli osti e/o matre ) e quello da trattoria o ristorante a cinque stelle? A voi la sentenza.
Da parte mia preferirei aggiungere una 20,00 di euro al conto e avere la rivista prima , con posta prioritaria anche più garantita e con meno copie smarrite cosi come faccio con Mondo Ferroviario della EDG.

Il problema non e' il servizio abbonamenti di questa o quella rivista: a Vicenza citta' il problema sembra riguardare la totalita' delle riviste distribuite nella mia zona.
Ad esempio a novembre nel mio condominio, 120 appartamenti, tutte le riviste di qualsiasi genere di tutti i condomini erano in ritardo: molte non sono arrivate ed e' stato necessario chiedere agli editori il rinvio.
Che le poste tornino a fare le poste, invece di occuparsi di altre cose.

Fermo restando che qui a Novara TT lo ricevo verso il 15 del mese e Eisenbahn Kuirier che arriva dalla Germania veros il 20 del mese ( sono fortunato? Forse si ) , bene detto questo mi sembra che almeno a Natale bisognerebbe smetterla di sparare a destra e a manca su ....qualche euro in piu' o meno. Mi sembra una diatriba che non sta in piedi perchè sono almeno 40 anni che leggo queste cose e cioè sin da quando coi pantaloni corti leggevo gli sfoghi di Italo Briano su Italmodel Ferrovie per lo stesso tema: le riviste in abbonamento che o non arrivano o arrivano tardi.
Se proprio uno ha paura di perdere il numero o che non arrivi o arrivi spiegazzato lo compri in edicola e morta lì....scrivere fiumi di parole a che serve? Se è così da 40 anni e passa ci sarà ben un motivo e allora....facciamoci una bella fetta di panettone che è meglio!
Auguri a tutti da Zio Beppe