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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: domenica 10 ottobre 2010, 11:57 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:21
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Riconosco a Faustini e a Roco di aver dato con la 626 una grossa svolta al fermodellismo in Italia. Premesso questo devo fare una pesante critica a Roco per il peggioramento meccanico rilevato nei modelli di recente produzione. Il funzionamento resta buono nel complesso ma la silenziosità, la scorrevolezza e la forza di trazione non sono più ai livelli delle precedenti produzioni. Possiedo delle 636 e 343 di molti anni fa, sono dolci fluide e silenziose. Ho acquistato la nuova in xmpr, ha un funzionamento ruvido, e' più rumorosa e non riesce a trainare un carro pulitore su una pendenza dolce. Stessa cosa per la 343. Anche il recente Caimano non e' esente da questi difetti. Spero che Roco provveda presto a sistemare queste cose. Ricordo infine per onesta' di informazione che il Breda e' invece silenzioso e fluido.
Giovanni


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: domenica 10 ottobre 2010, 12:44 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
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Giovanni q ha scritto:
Riconosco a Faustini e a Roco di aver dato con la 626 una grossa svolta al fermodellismo in Italia. Premesso questo devo fare una pesante critica a Roco per il peggioramento meccanico rilevato nei modelli di recente produzione. Il funzionamento resta buono nel complesso ma la silenziosità, la scorrevolezza e la forza di trazione non sono più ai livelli delle precedenti produzioni. Possiedo delle 636 e 343 di molti anni fa, sono dolci fluide e silenziose. Ho acquistato la nuova in xmpr, ha un funzionamento ruvido, e' più rumorosa e non riesce a trainare un carro pulitore su una pendenza dolce. Stessa cosa per la 343. Anche il recente Caimano non e' esente da questi difetti. Spero che Roco provveda presto a sistemare queste cose. Ricordo infine per onesta' di informazione che il Breda e' invece silenzioso e fluido.
Giovanni


Il problema del peggioramento delle prestazioni dei nuovi modelli, i quali non riescono più a trainare composizioni che NON avrebbero messo in crisi le precedenti produzioni di analoghe locomotive, è da ricondurre al differente tipo di lega metallica che viene attualmente utilizzata nella realizzazione dei telai, i quali in ossequio alle recenti disposizioni riguardanti metalli potenzialmente dannosi per la salute, non hanno più nella loro composizione il piombo, limitazione questa che ha portato ad un calo consistente della massa dei modelli.....

p.


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: domenica 10 ottobre 2010, 13:08 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:21
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Ok, se e' per un problema di ambiente, di ecologia e di salute rinuncio alla forza di trazione ma per la silenziosità e la dolcezza di funzionamento come la mettiamo?


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: domenica 10 ottobre 2010, 13:15 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
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Località: Dicomano (FI)
Giovanni q ha scritto:
Ok, se e' per un problema di ambiente, di ecologia e di salute rinuncio alla forza di trazione ma per la silenziosità e la dolcezza di funzionamento come la mettiamo?


Bo?
Non lo so che tipo di provvedimenti possano prendere e non mi interessa, specie per i modelli che hai citato...... Troppo moderni per me!

p.


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: domenica 10 ottobre 2010, 13:29 
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Iscritto il: sabato 19 giugno 2010, 22:56
Messaggi: 221
Località: butraghegno
paolo.bartolozzi740 ha scritto:
Giovanni q ha scritto:
Ok, se e' per un problema di ambiente, di ecologia e di salute rinuncio alla forza di trazione ma per la silenziosità e la dolcezza di funzionamento come la mettiamo?


Bo?
Non lo so che tipo di provvedimenti possano prendere e non mi interessa, specie per i modelli che hai citato...... Troppo moderni per me!

p.

:?: :?: :?:


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: domenica 10 ottobre 2010, 17:38 
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Nome: Armando Pappalardo
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 0:52
Messaggi: 4081
Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
Ciao Dante!
devi sapere che Paolo non va'oltre i modelli con il fascio littorio sul muso! :mrgreen: :wink: No dai, anche un po'di epoca terza...E'per questo che di modelli troppo moderni poco gli interessa...
Paolo pero'il 636............................
In realta'per quanto concerne dolcezza/ruvidita'di marcia non saprei che dire.Se negli anni Roco abbia modificato a livello meccanico alcunche',se la produzione delocalizzata dall'Austria possa voler dire qualcosa....Mah.
Personalmente pero' se tanti modelli che ho a casa avessero il funzionamento del 432 farei la firma.

ciao Armando


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: domenica 10 ottobre 2010, 20:32 
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Iscritto il: martedì 30 gennaio 2007, 13:38
Messaggi: 726
Località: Salsomaggiore Terme
Ho avuto per due anni il D345 e il D343 sicuramente le ultime produzioni e non posso affatto lamentare ne per forza di trazione ne per rumorosità.
Vendendole mi sono portato a casa tra l'altro il E646 057 di ACME e fidati si è un altra musica!!!
E quindi concludo la mia riflessone con....
Ma perchè Roco che già fa E646 non lo fa anche navetta.....


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: domenica 10 ottobre 2010, 20:43 
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Iscritto il: venerdì 2 ottobre 2009, 18:08
Messaggi: 331
fabio7771 ha scritto:
Ho avuto per due anni il D345 e il D343 sicuramente le ultime produzioni e non posso affatto lamentare ne per forza di trazione ne per rumorosità.
Vendendole mi sono portato a casa tra l'altro il E646 057 di ACME e fidati si è un altra musica!!!
E quindi concludo la mia riflessone con....
Ma perchè Roco che già fa E646 non lo fa anche navetta.....

Non lo fà semplicemente perchè c'è già l'Acme....il "nettare degli dei"!!
..almeno qualcuno così dice
ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: domenica 10 ottobre 2010, 22:47 
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Nome: Alessio
Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 13:54
Messaggi: 8141
Località: Regno Lombardo-Veneto Königreich Lombardo-Venetien
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Ultima modifica di centu il domenica 9 luglio 2017, 16:50, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: lunedì 11 ottobre 2010, 1:00 
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Iscritto il: lunedì 27 febbraio 2006, 18:00
Messaggi: 1500
Fino a qualche anno fa' si poteva ipotizzare una 626 rifatta integralmente da Roco,visto che è stata la prima a realizzarlo,magari fatta propio dalle mani di MdF,come è avvenuto un po per le 656,646,tartarughe e TEE.L'ultima arrivata in casa Roco,e cioe' la trifase,è qualcosa di eccezzionale,vista molto velocemente ma ho potuto ammirare tutte le finezze che roco a dedicato a questa loco.Anch'io aspetto fiducioso lo sviluppo del grande potenziale che ha disposizione,ad esempio nella mia collezzione manca ancora una 646 navetta nei colori arancio e viola,saluti.


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: lunedì 11 ottobre 2010, 19:50 
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Iscritto il: domenica 3 dicembre 2006, 22:19
Messaggi: 403
Buonasera io invece aspetto da Roco un 645 Seconda serie tutto isabella .

Scania


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: lunedì 11 ottobre 2010, 21:13 
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Iscritto il: venerdì 15 dicembre 2006, 10:02
Messaggi: 350
Località: Weißenfels (Tarvisio)
abbiate fede le articolate torneranno,insieme alle testuggini...


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: lunedì 11 ottobre 2010, 21:27 
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Iscritto il: mercoledì 11 novembre 2009, 18:10
Messaggi: 11
Scusate ragazzi....ma visto che si parla di anticipi fatti dal Sig. Faustina alla Roco !!!!! io mi ricordo che i negozianti all'epoca chiedevano la caparra per il 626...che a loro volta la versavano al Sig. Faustini.....il mio negoziante allora mi chiese ventimila Lire,dandomi una specie di buono e naturalmente scontandomeli dal prezzo della loco alla sua consegna avvenuta dopo quasi un anno....cordiali saluti a tutti


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