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Forse non ti sei neanche accorto che ti ha scritto l'autore della foto
Aggiungo che visto il grandissimo lavoro che ha fatto Luigi nel filetto composizioni, magari spendere un po più di tempo, magari scorrendo le pagine l'immagine ti saltava comunque fuori.....
paolo.

Antonio, mi devo essere espresso male se pensi che mi sia divertito per il tuo intervento!

mi "diverte" in senso negativo questo:

e ovvero che qualcuno (non certamente tu e qualcun altro di questo forum) abbia usato quell'immagine senza citarne la fonte e che quindi questa resti associata ad un modello di una marca di cui non condivido le politiche commerciali... tutto qua

amici come prima eh!

Non ci vuole poi molto a leggere il nome dell'autore e dedurre che non è straniero...
(a meno che per straniero si intenda un abitante di una città de-acmizzata)

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Visto che ho lavorato sui treni postali per tre mesi nell'82, 84 e 86 posso dire con certezza che i lampeggianti erano spariti con ancora le vetture in grigio ardesia mentre sui modelli sono stati riprodotti in tutte le livree.

anche qui penso dipenda da carrozza a carrozza, di quelli da me fotografati a Civitacastellana accantonati, buona parte avevano ancora i lampeggianti, anche quelli in XMPR. I due esemplari accantonati ad Orte invece non li hanno

Ma quei lampeggianti, a cosa servivano?

Per attirare i rapinatori?



Roba da FS!

...premesso che alla fine se da li l'hai trovata, giusta è la segnalazione ma considerando che quella foto ha "nome e cognome" dell'autore (molto conosciuto aggiungo io!) se avessi fatto anche una "ricerca per immagini", che ora è possibile direttamente con google, avresti visto che la foto "originale" veniva proprio da questo forum!

grazie Davide per avermi corretto!

Più o meno, infatti non furono quasi mai utilizzati proprio perchè capirono che invece di essere un deterrente avrebbe procurato l'effetto contrario. In realtà furono installati per adeguarsi a delle normative (postali) sul trasporto di valori ma solo in un secondo momento capirono che era inapplicabile visto che a differenza degli altri mezzi (vedi furgoni blindati in "livrea" PT che all'epoca sfrecciavano per le strade) non avevano la possibilità di "svicolare" nel traffico..... Almeno questo è quello che mi raccontò il Capo Settore del reparto "Trabalzo" , nome che veniva utilizzato per definire la zona Postale per il carico scarico e le lavorazioni in stazione

p.s. Noi del personale viaggiante venivamo chiamati "Messaggeri Postali"

infatti, mio padre è stato messaggere postale dal 1980 al 2001, anno in cui da barbari italiani quali sono chiusero il servizio postale su ferrovia mio padre ha viaggiato su tutte e 3 le livree, e quindi li ho presi tutti e 3

i lampeggianti mi pare fossero non attivabili quando si trasportavano valori ma erano da attivare in caso di rapina, erano un allarme, e a causa di probabili attivazioni indebite (con le conseguenze di trovarsi la vettura circondata da poliziotti armati) vennero presto disattivati, e tornando al discorso di prima probabilmente in alcuni casi vennero anche tolti i lampeggianti, in altri rimasero sul tetto fino all'accantonamento... così come per il coprigiunto presente nel modello, l'unico modo per vedere se i 3 postali acme al vero fossero provvisti o meno di lampeggiante, occorrerebbe del materiale fotografico... purtroppo tutte e 2 le numerazioni acme anni 90 (rosso fegato ed xmpr) non erano accantonate qui nei dintorni di Roma e quindi non ho foto

Ma il lampeggiante funziona in analogico oppure in digitale

NON funziona per fortuna! sennò chissà quanto lo avremmo pagato

visto che è una lucina, per chi poi si volesse sbizzarrire (a che pro, visto che era un allarme e quindi viaggiava sempre spento), ci può mettere un led dentro... tanto le lamelle prendicorrente sugli assi ci sono

Azz il mio capo Settore ne sapeva quanto me.....o mi ha perculato..... vabbè all'epoca ero giovanissimo!!!