Il carro di che tipo è? Sembra un F, ma le porte paiono ad ante.
Notate la guardia armata addirittura di fucile: i panettoni facevano tanta gola?

La cosa che più mi stupisce è che i panettoni viaggiassero "sfusi". Così facendo le confezioni arrivavano rovinate / schiacciate senza alcun dubbio. Sorge invece il dubbio che la foto sia stata scattata per motivi pubblicitari e quindi la confezione del panettone sia in bella mostra per farsi riconoscere dal consumatore.... Probabilmente è uno scatto preso sul set di un filmato pubblicitario. Se così fosse, si altererebbero i canoni di "esercizio standard" configurando una scena costruita ad arte.

E' uno screenshot di un filmato delll'Istituto Luce di cui allego link

https://www.youtube.com/watch?v=8ob_8_pLs3I

Era pubblicità quindi: non propriamente commerciale ma di regime... comunque ci avevo preso
bellissimi i panettoni caricati uno ad uno sull’aereo

Alla fine..MITICO .... il Douglas DC 2 I-EROS delle Avio Linee Italiane nel 1939 . Il predecessore del DC 3 Dakota …
Faceva servizio sulla Roma -Milano e sulla Roma - Torino . A quella data pezzo unico in Italia .
Grazie friulbahn

Giancarlo

Giancarlo.... troppa grazia....
L'importante è ricordare cosa eravamo e, purtroppo, dove stiamo andando.....
Senza fare dietrologie e affini....
Spero di riuscire a reperire qualche immagine dei vagoni Motta, visto che (classe 1963) nato a 200 metri dalla Motta di viale Corsica e vicino alla "fu" stazione di porta Vittoria, ho dei vaghi ricordi infantili di questi vagoni quando mia madre mi portava li nel passeggino a "vedere" i treni, coccolato da vari ferrovieri dello scalo...... (sich!!!)
Ennio

Buongiorno.
Ma il carro in foto e nel filmato è un comune "F"'?
Non vedo scritte pubblicitarie.
Gianni

No, quella sulla destra che sembra un'anta è in realtà la parete del carro mentre a sinistra il portellone è completamente aperto e il suo orlo verticale va oltre l'apertura. Sembrerebbe a cassa metallica, ma osservando bene si nota che il predellino di salita è del tipo aperto, quindi potrebbe essere un F (all'epoca E) 1925 ricostruito sul telaio di vecchi carri a ossatura in legno. Ma su questi veicoli le varianti, ricostruzioni e modifiche talvolta estemporanee sono state talmente tante che non si può mai essere certi al 100% di nulla (o quasi ).

Buona visione: dei carri ci sono.

https://www.youtube.com/watch?v=S4OQSm1bWLM
https://www.youtube.com/watch?v=IYVVpwl8yA4
https://www.youtube.com/watch?v=3X51FNNEPaM

e anche
https://patrimonio.archivioluce.com/luc ... ilter=temi

In diverse occasioni, ho letto su questo forum che nel film “ Amori e guai “ del 1958, in una scena si vedono questi benedetti carri.
Il problema più grande sembra essere la reperibilità di questo film. Ho provato a cercarlo in diverse piattaforme gratuite ma anche su alcune a pagamento.
Sembra che nessuno lo abbia!


Riguardo i filmati dell’istututo Luce, sempre molto interessanti, bisogna però ricordare che moltissimi sono stati girati durante il periodo di propaganda fasciata quindi magari non perfettamente veritieri.
Anche a me sembra un pò strano che i panettoni viaggiassero in treno senza imballi. Oltre alla possibilità che le scatole si rovinassero, ma quanto ci voleva a caricare e scaricare un vagone, prendendo un panettone alla volta?

Forse solo Alalà potrebbe raccontarci la storia del panettone nel ventennio...
Al di là delle battute in uno dei filmati si vede imballare il panettone in scatole circolari e in un latro si vedono scatoloni...
saluti

Salve.
Lo si può scaricare da questa piattaforma
https://www.filminitaliano.com/amore-e-guai.html

Saluti,
Riccardo

Riccardo, ci ho provato... dicono che la cosa è gratuita e appena vai avanti iniziano a chiederti numero di carta di credito, scadenza e codice CVV.....
Quindi ci ho rinunciato...

Sul treno Roma-Firenze un addetto alla carrozza ristorante (Marcello Mastroianni) fa salire la giovane fidanzata sperando di poter trascorrere almeno 3 ore con lei nel capoluogo toscano


https://www.amazon.it/Amore-Guai-vari/dp/B000CCHF1S

Ok, ho comprato io il DvD. Vediamo cosa viene fuori. Vi aggiorno.