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 Oggetto del messaggio: Re: Acme....no ho parole
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 8:58 
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GiuseppeFS ha scritto:
Giacomo ha scritto:

Nik...secondo me non si può paragonare ACME a Roco o Hornby solo per il prezzo finale al consumatore. Hornby fattura 60 milioni di sterline, Roco non so ma saremo cmq su cifre analoghe, avrà mille uffici e persone dietro ad una scrivania dedicate esclusivamente ai clienti ed al pubblico consumatore. Pertanto mi lascia perplesso il fatto che tu non capisca come in ACME non siano riusciti "a porre rimedio" alle proteste di quanti poi, visto che sono quasi tutti solo "collezionisti e non plasticisti...
In parole spiccie, a mio parere, il servizio che tu pretendi non te lo daranno mai perchè antieconomico per il loro bilancio. E anche se tu non acquisti più, visti i lotti di produzione ormai "limitati", venderanno comunque e sempre tutto. ;-)

Quindi semplicemente non ti resta che non comprarlo, senza andarti a rodere il fegato sulla loro organizzazione aziendale.


Caro Giacomo dalle tue risposte o hai soldi da buttare senza problemi o lavori per Acme, obiettività pari a zero da parte tua. Poi servizio antieconomico per il loro bilancio, ma per piacere, con quello che si fanno pagare, una semplice carrozza passeggeri singola non la trovi a meno di 60 euro, ma di che stiamo parlando eh.


Hai ragione... lavoro per ACME. Sono il "responsabile della non gestione clienti". Solo nel mio ufficio siamo in 78 impiegati, tutti dirigenti e quadri perchè noi di ACME siamo furbi capitalisti e vendiamo carrozze cinesi da 2,18 euro prezzo finito e spedito, a 60 euro al cliente finale. E ti dirò di più: oltre che a lavorarci, spendo tutto il mio stipendio in loro modelli; perchè a me mi piace buttare i soldi e ridarli al mio Ill.mo Kapo MegaCEO Galattico.

Ritornado seri...dopo le boiate che hai scritto verso me, cosa vuoi che ti risponda? :roll:
Non difendo assolutamente nessuno. Mi hanno semplicemente rotto le palle quelli che continuano a lamentarsi pretendendo servizi che legittimamente loro gestiscono come meglio credono. Leggo di "gravi mancanze", "cose inaccettabili", " nessuna giustificazione"... Se la loro politica e le loro scelte aziendali sono quelle, e a voi non piacciono e siete insoddisfatti, NON COMPRATE!!!
Dicevi che butto i miei soldi... Ma dove sta scritto che io DEVO comprare un modello ACME per vivere? Non ne ho neanche uno se ti interessa...

Infine quando avrai una minima idea di quanto costa tenere in piedi un'attività del genere, che produce piccoli lotti di articoli aventi costi di progettazione, produzione e gestione già alti in partenza, allora forse si potrà discutere con serietà.
Tempo fa c'era un ottimo blog del'Ing. Tuveri dove spiegava quanto costa da zero produrre un modello...(Etr 300 Orkar). Se lo trovi leggilo e forse capirai che 60 euro a carrozza per aziende così piccole, non è che ti danno un guadagno tale da poterti permettere 5 impiegati in più, uffici spaziali, supercar aziendali e l'elicottero come Marchionne... :wink:

Ah...un esempio concreto su un altro bene di consumo. Mi si è rotto il phon, un phon professionale acquisato tramite amico parrucchiere. Mandato in riparazione. Risposta: non è disponibile il pezzo di ricambio guasto, perchè NON PREVISTO. Mi cambiano tutto il motore, ad un costo che è uguale a comprarne uno nuovo. SCANDALOSO!!! Purtroppo non esistono forum sui phon...e non posso lamentarmi con nessuno... :lol: Pazienza. Non mi asciugherò più i capelli...


Ultima modifica di Giacomo il lunedì 7 maggio 2018, 10:29, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Acme....no ho parole
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 10:01 
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soluzione semplice e banale : non comprare o rivolgersi ad altre ditte oppure attendere tempi migliori !!!!.sara' difficile x chi ha la "" trenite cronica :)) ""ma sara' un deprofundissssss meritato per chi campa con questi metodi ......:))))))))spetta a noi applicare questa sentenza.
saluti speranzosi:)))))))


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 Oggetto del messaggio: Re: Acme....no ho parole
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 10:53 
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Iscritto il: giovedì 19 febbraio 2015, 17:30
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Ora è chiaro che produrre un modello da "zero" costa molto.
Perchè l'alto costo viene vomitato sull'acquirente finale?
Basterebbe smettere di produrre "modelli" e mettersi a fare i tappi di sughero.
Nel senso: sono disposto anche a prendermi carico degli "alti costi" purchè sia possibile chiamarli Modelli e non trabiccoli e rottami...
Altra parentesi: alti costi? ma se fanno fare in Cina, Taiwan, Indonesia, Laos e Vietnam, cos'è che costa? forse le spese doganali...


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 Oggetto del messaggio: Re: Acme....no ho parole
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 10:57 
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Di solito chi vende, prima di farlo cerca di capire cosa il mercato chiede.
Dopodiché si attrezza e inizia a produrre e il prima possibile consegna la merce.
Con tutta una serie di altre cose di contorno.

Ciò che è ben chiaro è che tutta l'operazione deve portare guadagno a chi vende, se non altro per recuperare i costi dell'investimento, anche se a volte viene fatto in modo esoso.
Mentre chi compra non spende nulla finché la merce non è arrivata sugli scaffali, ammesso che poi ci esca.
Insomma, per soddisfarne uno che non rischia niente, lavorano in centinaia rischiando.

Giusto pretendere i pezzi di ricambio, se fanno parte dell'offerta. Ma se evidentemente non ne fanno parte e la cosa è chiara da prima dell'acquisto, il compratore finale dovrebbe evitare rivendicazioni.
E' stato chiesto prima dell'acquisto se ci sarebbero stati oppure no i pezzi di ricambio disponibili? Oppure lo si è dato per scontato perché così fan (quasi) tutti gli altri?
Il fornitore era tenuto a precisare che non aveva intenzione di garantire un servizio ricambi? Oppure toccava al compratore chiedere in modo specifico prima dell'acquisto se ciò era previsto?
Bisognerebbe saper comprare, oltre che pretendere.


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 Oggetto del messaggio: Re: Acme....no ho parole
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 11:12 
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Iscritto il: lunedì 5 ottobre 2015, 20:58
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Giacomo ha scritto:
GiuseppeFS ha scritto:
Giacomo ha scritto:
Ah...un esempio concreto su un altro bene di consumo. Mi si è rotto il phon, un phon professionale acquisato tramite amico parrucchiere. Mandato in riparazione. Risposta: non è disponibile il pezzo di ricambio guasto, perchè NON PREVISTO. Mi cambiano tutto il motore, ad un costo che è uguale a comprarne uno nuovo. SCANDALOSO!!! Purtroppo non esistono forum sui phon...e non posso lamentarmi con nessuno... :lol: Pazienza. Non mi asciugherò più i capelli...


:D :D :D
magari il phon era stato solo progettato per essere riposto in una vetrina, che ne sappiamo noi?


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 Oggetto del messaggio: Re: Acme....no ho parole
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 11:40 
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Iscritto il: martedì 16 gennaio 2018, 22:52
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La risposta di Giacomo trova il tempo che trova, non m venite a dire che la produzione è artigianale e fatta in Italia perché così non è e non sono giustificati prezzi così alti, a questo punto per 250 euro pretendo una locomotiva digital sound, non che poi ci devi spendere soldi per digitalizzarla ed inserire il sound, tutto quello che si vuole ma si esagera un po' troppo con i prezzi, e comunque si per me 60 euro per una singola carrozza sono tanti, sta tranquillo che se vi erano le lire sarebbe costata 60mila lire al massimo e non 120 mila lire . Detto questo nessuno mette in discussione che possono uscire macchine difettate, succede in tutti i settori, ma il post vendita è importante e non esiste non riuscire a reperire pezzi di ricambio, ma di che stiamo parlando.


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 Oggetto del messaggio: Re: Acme....no ho parole
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 11:52 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 19:35
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gran conforto ha scritto:
dopo aver comprato il bagagliaio uic-x in livrea C1/eurofima, non comprerò mai più acme, mai più :evil:


a tutti quei pochi utenti che con gran voce dicono che solo un piccola schiera di clienti si accanisce con gli anonimi......
proprio una piccola schiera non mi sembra e le critiche pare che siano sempre piu.

saluti

malte


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 Oggetto del messaggio: Re: Acme....no ho parole
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 12:34 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 3:48
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gran conforto ha scritto:
Ora è chiaro che produrre un modello da "zero" costa molto.
Perchè l'alto costo viene vomitato sull'acquirente finale?
Basterebbe smettere di produrre "modelli" e mettersi a fare i tappi di sughero.
Nel senso: sono disposto anche a prendermi carico degli "alti costi" purchè sia possibile chiamarli Modelli e non trabiccoli e rottami...
Altra parentesi: alti costi? ma se fanno fare in Cina, Taiwan, Indonesia, Laos e Vietnam, cos'è che costa? forse le spese doganali...


fino a prova contraria, io libero privato cittadino, apro un'azienda secondo i miei progetti, le mie decisioni e ovviamente le regole e le norme di legge. Non certo secondo quelle del primo che passa su un forum.
Se voglio produrre modellini e non tappi di sughero sono scelte esclusivamente mie! E sono io che scelgo quali servizi dare e quali no, ovviamente sempre nel rispetto delle regole e norme. Sarà poi la risposta della clientela a darmi ragione sulle mie scelte aziendali. Se vendo tutto ho ragione io. Se non vendo e a fine anno ho dei resi allora dovrò cambiare strategia e investire ancora o in altro modo.
In merito ai costi di produzione, vedo che qua si continua a fare supposizioni senza sapere... Se proprio convinto che per un'Azienda "srl" piccola (< di 20 dipendenti) progettare in Italia, commissionare all'estero, produrre in Cina, spedire in Italia e vendere in Europa un bene "d'elite", vi sia solo un vantaggio in termini di guadagno? Sei sicuro che produrre in Cina costi "poco" e che mi faccia diventare milionario "fottendo" i clienti sulla qualità?
Quando si smetterà di ragionare come dei trogloditi forse avremmo fatto un passo avanti...

p.s. chiedo a chiunque se è in possesso di quanto scritto all'epoca dall'Ing Tuveri. Purtroppo in rete non si trova...
Come detto spiega in modo molto chiaro cosa c'è dietro la creazione di un modello.


Ultima modifica di Giacomo il lunedì 7 maggio 2018, 12:58, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Acme....no ho parole
MessaggioInviato: lunedì 7 maggio 2018, 12:49 
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GiuseppeFS ha scritto:
La risposta di Giacomo trova il tempo che trova, non m venite a dire che la produzione è artigianale e fatta in Italia perché così non è e non sono giustificati prezzi così alti, a questo punto per 250 euro pretendo una locomotiva digital sound, non che poi ci devi spendere soldi per digitalizzarla ed inserire il sound, tutto quello che si vuole ma si esagera un po' troppo con i prezzi, e comunque si per me 60 euro per una singola carrozza sono tanti, sta tranquillo che se vi erano le lire sarebbe costata 60mila lire al massimo e non 120 mila lire . Detto questo nessuno mette in discussione che possono uscire macchine difettate, succede in tutti i settori, ma il post vendita è importante e non esiste non riuscire a reperire pezzi di ricambio, ma di che stiamo parlando.


Ma ti hanno messo una pistola in fronte per acquistare ACME? il negoziante ti ha costretto?
Che tu pretenda un servizio a fronte di un costo di un bene, e ci può anche stare. Ci mancherebbe... Ma sta a te valutare prima dell'acquisto se tale servizio c'è. Se già in partenza sai che non c'è...allora sono esclusivamente cavoli tuoi. E rifare nuovamente queste inutili discussioni, è veramente snervante e deleterio.
Piuttorsto tu di cosa stai parlando?!? Ti rendi conto di come ragioni? ancora i paragoni con le lire... :roll: Guarda che sono passati 20 anni... e le Z1 Lima se non erro costavano già 80.000 lire...
Comunque se il prodotto è difettato e non vi sono modalità di riparazione, la legge prevede la SOSTITUZIONE. Se non c'è il prodotto perchè terminato, vi è il rimborso. Se non ti rimborsano c'è l'AVVOCATO. Se poi continui ad acquistare da loro sei un po' masochista e anche un pochino stupido.
Ti ho fatto l'esempio di un phon da 140 euro. L'hai capito ? Il produttore NON ha il pezzo che mi si è rotto perchè non sta scritto da nessuna parte che deve tenerli. Quindi o lo butto, comprandone un altro, o lo aggiusto io.
Sul fatto poi che il mio ragionamento lasci il tempo che trova, beh...è una tua personalissima opinione che sinceramente non mi tange... Mi è bastato leggerti per capire. :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Acme....no ho parole
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tiscali blog è chiuso, però l'articolo lo trovate qui:
http://webcache.googleusercontent.com/s ... clnk&gl=it

Però, ti prego, "...Se non vendo e a fine hanno ho dei resi.." anno con l'acca no!


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 Oggetto del messaggio: Re: Acme....no ho parole
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Modellista ha scritto:

Giusto pretendere i pezzi di ricambio, se fanno parte dell'offerta. Ma se evidentemente non ne fanno parte e la cosa è chiara da prima dell'acquisto, il compratore finale dovrebbe evitare rivendicazioni.
E' stato chiesto prima dell'acquisto se ci sarebbero stati oppure no i pezzi di ricambio disponibili? Oppure lo si è dato per scontato perché così fan (quasi) tutti gli altri?
Il fornitore era tenuto a precisare che non aveva intenzione di garantire un servizio ricambi? Oppure toccava al compratore chiedere in modo specifico prima dell'acquisto se ciò era previsto?
Bisognerebbe saper comprare, oltre che pretendere.


Direi che il tuo intervento è chiarissimo.
Il problema è che molti non lo capiranno...


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max63 ha scritto:
tiscali blog è chiuso, però l'articolo lo trovate qui:
http://webcache.googleusercontent.com/s ... clnk&gl=it

Però, ti prego, "...Se non vendo e a fine hanno ho dei resi.." anno con l'acca no!



:lol: :lol: :lol:
Mi sto schiaffeggiando da solo... :D


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:lol: :wink: :wink: :wink:


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Ringrazio pubblicamente il Sig Onofri Corrado
x ricevuto gratuitamente copricarelli arlecchino Acme

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 Oggetto del messaggio: Re: Acme....no ho parole
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opelcorsa ha scritto:
Ringrazio pubblicamente il Sig Onofri Corrado
x ricevuto gratuitamente copricarelli arlecchino Acme

Davide opelcorsa

L' italianoooooo! Sono due semplici righe.... Per favore!
Povero paese....


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