ubriaconi salvati!!!!!!!!!!

Oops, meno male che mel'hai ricordato perché sono 4,75 metri, quindi occorre il dispositivo di sicurezza, che in questo caso può essere il cartello.

Vado fuori tema ma è un mezzo destinato al modulo ferroviario che sto realizzando. Il trattore è della viking e su cui ho applicato la tecnica d'invecchiamento delle scrostrature (scratches) con un prodotto della AK Interactive. Essendo il modello in 1/87 l'effetto è volutamente ridotto.
Fabio Nuzzaci

Bel lavoro Fabio!! .. prima o poi ti seguirò sulla strada della "sperimentazione" di nuovi prodotti!! (ovviamente con i miei tempi... )
Saluti,

cancellato

Tante volte ho l'impressione che TTM non sia neanche sfogliato!

Dici che vale la pena darci un'occhiata.... !?!?

I confini tra realtà e grottesco sono sempre un po' fumosi......
Oppure qualche volta, se non si ha voglia di leggere, basterebbe semplicemente osservare......

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Uè, ragazzi!!! Ma vi siete fumati il capo? Uno posta le immagini del suo impianto, è una persona che fa qualcosa, ovvero come il 5% dei fermodellisti, e voi non gli dite bello, brutto, lo prendete in giro??? Non posso che dissentire pesantemente: ai lavori di TTM ci si arriva dopo anni, dopo aver lavorato molto, dopo essersi migliorati. Se qualcuno prendesse sul serio il vostro atteggiamento, cosa dovrebbe fare? Lasciar perdere subito? Provare, senza riuscire, a fare un impianto visto sulla rivista? E se non gli piacesse? Si danno consigli e suggerimenti solo se si è in grado di rispettare le scelte altrui, altrimenti meglio astenersi.
Bye

E' sempre bello che un nuovo plastico sia costruito. E, speriamo, soddisfi chi lo realizza.
Vorrei fare osservare a r935 alcune piccole cose che, visto che si tratta di un opera in costruzione, mi permetto molto modestamente di suggerire:
- il plastico è in stile italiano o tedesco? la linea aerea è italiana, ma i fabbricati (poggiati provvisoriamente, credo) non hanno neanche una vaga idea italiana, ivi compresa la scritta in tedesco della stazione. La scelta di acquistare prodotti commerciali, peraltro costosi, potrebbe trovare una alternativa nella costruzione in proprio dei fabbricati, che consentono un maggior tocco di personalità alla realizzazione. Ed un maggior realismo, a meno che tu non voglia ambientare il plastico a Vipiteno, dopo la secessione dall'Italia!
- i segnali nella prima foto possono essere rivisti, per migliorare il realismo; l'indicatore di velocità dietro al segnale di avviso al vero non sarebbe visibile, e le tabelle di orientamento al segnale di avviso, oltre ad essere molto (troppo) ravvicinate, sono quelle di un segnale di prima categoria; nella stessa foto, la casetta in costruzione è a mio avviso estremamente poco realistica, sia con riferimento al tipo ed alle dimensioni del fabbricato, sia per le semplificazioni costruttive del prodotto ormai decisamente datato e fuori scala;
- in città, prova a realizzare da solo le strade senza ricorrere ai prodotti commerciali: ne otterrai un maggior realismo ad un costo decisamente inferiore.
Per migliorare il tuo plastico (sempre che tu lo voglia - potrebbe tranquillamente andarti bene così), ti invito a seguire gli esempi di molti valenti costruttori che condividono le tecniche e i loro progetti tanto sulla rivista, che nel forum e su internet.
E, soprattutto, sempre osservare la realtà, che è quella che vogliamo riprodurre nel piccolo!
Antonio Federici
-

Proseguono i lavori........

Evidentemente a molti il plastico piace farcito...
Mi ricordo che avevo iniziato (con altri) la lotta all'effetto caricatura (o "effetto presepe") già una ventina d'anni fa circa.

So di attirarmi le ire e critiche di molti.....
Ritengo che le nostre riviste di modellismo ferroviario, siano indietro di almeno 20 anni rispetto a quelle straniere.
Vedi quelle francesi, inglesi e americane.
Saluti, Gianni.