doppione, scusate
hanno anche i captatori ,il portellone è sempre trasparente, quasi mai pulito
casomai il dubbio che il tetto, ai tempi delle modanature,
e cioè prima uscita, fosse grigio molto scuro.
scusate
aspetto prove in strada

Che ci vuole a farle fuori subito? Hanno fatto pochi pezzi. Consideriamo che qualcuno le avrà prese entrambe visto la fame che c'era e aggiungici qualche bagarino che ne ha comprate una ventina da mettere su eBay per vederle al doppio del prezzo appena diventano introvabili e il gioco è fatto....

risposta di os.kar. su youtube:

@OSKAR-TRENI-H0
1 mese fa
Salve, comprendo e condivido il suo disappunto. La politica aziendale è volta alla produzione di quantitativi quanto più aderenti alle reali possibilità di assorbimento del mercato, al solo scopo di evitare le svendite e i deprezzamenti. Come avrà potuto osservare, in questi anni, il materiale Os:Kar ha ridotto di molto le offerte effettuate dal negoziante rispetto a quanto accaduto in passato. Per un cliente, non è bello comprare un prodotto a 100 e vederlo il mese dopo a 50. Ed anche per un rivenditore, non è bello dover acquistare un prodotto che poi è costretto a svendere per via della quantità invenduta dovuta alla sovraproduzione ed all'invenduto. Meglio, almeno secondo noi, produrre quantitativi più bassi per poi tornare sull'argomento con nuove piccole produzioni. nel corso del 2026 abbiamo messo in riedizione sia la ALe 660 che i rimorchi andati esauriti, tra cui il Le 600. Quindi la prego di comprendere che la ns politica è volta alla tutela del mercato, per quanto in ns potere, al fine di garantire a Lei u prodotto che non si svaluta nel tempo ed al negoziante una giusta marginalità per il lavoro che svolge.
un saluto

il fatto è che è stato diffuso in passato (?)
che il lotto in emissione non sarà più riprodotto
il numero chiuso, induce al tempestivo acquisto ed esaurimento
e la sponda del fornitore ha ok alla propria strategia.

la sponda dell'acquirente porta alla tesaurizzazione dell'articolo
accumuli e poi sovraprezzi.

da anni ho pensato che sarebbe adeguato considerare che il prodotto
non diventi occasione di specularizzazzione (2 zeta ?) e somministrazione
da parte di un mercato Furbo.
desidererei che quei marchi si adeguassero alla editoria
anno tal dei tali, tiratura X pezzi
successivamente il modello sarà dormiente finchè non ci saranno nuove richieste
allora il Marchio farà tesoro del modello precedentemente prodotto
e riediterà l'articolo con nuovo numero di catalogo e impresso nell'interno del prodotto
ad esempio nello stampo anno 2026 e a seguire se ...
"riedizione attualizzata dell'anno X" nel certificatino allegato.
o roba del genere.
le successive generazioni faranno tesoro di una
E 444005
E 666 + e444 "chioccia?"
e altri modelli.
sia bandito il concetto che il modello non sarà più prodotto,
si eviterà così che il prodotto diventi una rarità
e Fondazione debba sostenere questa idea: che i modellini sono
patrimonio della cultura delle Nostre FS... a modo loro
almeno sono rappresentative.

spero che i miei arzigogoli inducano a comprensione del Concetto.

Mah…
Salvaguardia di un mercato… si, quello degli speculatori.
Approccio criticabile, molto protezionista (del poco) esistente.
Vedremo tra qualche anno dove porterà questo approccio.

Domando: con questa politica dei pochi pezzi riescono ad ammortizzare i costi di produzione che dicono essere alti?
Secondo me dovrebbero produrre un modello definitivo,proporlo ad un team di modellisti che lo esamina secondo un criterio "prove e misure". Fatto ciò ed appurato che il modello é di pregiata fattura e stabilito il prezzo dovrebbero fare una sorta di prenotazione con acconto rimborsabile in caso di difetti e metterlo in produzione. Così quasi nessuno ne rimane sprovvisto e quelli che normalmente se ne prendono 20 per farne speculazione poi ci penseranno. Forse é fantascenza?

RF

Ma questa era solo la prima versione delle ALe540 di terza serie ad essere proposta; una versione particolare, senza i coprigiunti.
Chi voleva proprio questa prima uscita poteva prenotarla.
Come detto da Oskar nella presentazione, seguiranno altre versioni e numerazioni, così come per le ALe660 e relative rimorchiate. Quindi non vedo tutti questi problemi sui numeri limitati prodotti.

si, ma lo hanno annunciato ORA, e forse solo Oskar;

prima il "non sentito" era sull'atro sottinteso numero chiuso:
quel che c'è c'é
poi vi attaccate agli accumulatori e il mercato in mano a loro.

poi le svendite a prezzi a "turismo ribassato",
allora non potevano i prezzi di listino
fin da subito uscire più miti?

invece vendemmia piena, edizione calibrata,
con i prezzi che coprono il costo dell'intero progetto: tipo banda bassotti.

spero così in un debassottimismo

Del resto è dal 9 giugno scorso che girano le foto ... di tempo per prenotarle ve ne è stato a sufficienza.... e forse se da molte parti le danno finite è anche per coprire le prenotazioni esistenti.

Anziché un mese abbondante, sarebbe stato più utile l'annuncio su catalogo.
Così uno ha avuto il tempo di prenotare le ALe724, di cui nessuno più parla..., ma nel frattempo buttano fuori altro da "prendere o lasciare" al volo.
Bravi, bravi, avanti così.

Con un mercato fatto da collezionisti e soggetti da mercatino fanno benissimo ad accontentare questi , il modellista è in via di estinzione per cui pesa poco sul fatturato finale , con buona pace.

In piu , hanno comunque detto nella loro presentazione che lo stampo sarà modificato e che comunque avrvano stampato casse , eventualmente rieditaboli , per cui è solo questione di un po' di pazienza, virtù dei modellisti , forse meno dei collezionisti che devono riempire l album per essere tranquilli...

Ale 540 di terza serie
considerazione personale e strategia:

prima fase
edizione attuale, la più popolare e oserei classica
e qui si può spaziare con varie edizioni cambiando semplicemente i numeri di matricola

teorica seconda fase
vostra considerazione:
successiva edizione con le modanature,

sembra ipotizzata la variazione dello stampo e dei particolari che saranno individuati
forse anche il colore del tetto che in prima battuta POTREBBE essere stato
del colore grigio scuro....come quello delle E 646 navetta
ai tempi dell'arancione viola in campo "cremino"
e poi il tetto per ragioni termiche fu adottato color alluminio o argento.

un momento: pausa, io considero
terza (?) fase

c'è la versione di fine carriera con protagonista l' "isabella"
e allora? rimodificano lo stampo per poter fornire questa versione spoglia e ricca di curiosità?
certo no: "grasso che cola" direbbero i più illuminati.
altra edizione editoriale e possibile sfruttamento delle risorse del progetto?
da non farsela sfuggire.

forse la versione da collezionismo è quella con le modanature che già dorme in attesa di distribuzione
quella godibile nel ventaglio di tempo è proprio questa con la carrozzeria semplificata:
bella, dinamica

... o forse, meglio ancora.
con le moderne tecniche non conviene modificare gli stampi...conviene
farne nuovi con ..le modanature.

non come fece lima che modifico Ale 601 per Ale 841, così raccontavano,
ma ci credono in pochi

Per l'ennesima volta non perdi l'occasione per sparare le tue colossali ca***te sui collezionisti. E per l'ennesima volta io ti chiedo: ma chi ti credi di essere?
I collezionisti, proprio perché preparati ed esperti, sono tutt'altro che compulsivi nei loro acquisti! Non sono certo i collezionisti a fare la fortuna degli speculatori dei mercatini! Tutt'altro! Io quando giro i mercati (non più di due volte all'anno...) vedo che i più accaniti acquirenti compulsivi (come definisci tu in maniera stolta i collezionisti) sono invece proprio i modellisti (secondo al tua becera definizione, intendiamoci...) .
Non solo: proprio i collezionisti sono quelli che spingono le case modellistiche a produrre varianti diversi perché la maggior parte dei modellisti andrebbero avanti a comprare ad oltranza sempre la stessa minestra!
Veramente di certi tuoi interventi non se ne può più....

Pier (COLLEZIOSTA!!!!)