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MessaggioInviato: venerdì 15 maggio 2009, 16:20 
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Iscritto il: mercoledì 9 agosto 2006, 18:08
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Qualsiasi linea ferroviaria esercitata con trazione a vapore, salvo qualche raccordo industriale, doveva essere dotata di piattaforma girevole, almeno in un impianto, altrimenti non sarebbe stato approvato il progetto per la sua costruzione. Ovvio che, oltre alla piattaforma, le norme prevedevano tante altre cose come fabbricati viaggiatori, magazzini merci, case cantoniere, rimesse locomotive e così via.
Si tenga presente che la locomotiva a vapore, diversamente da quelle con altro tipo di trazione, non è reversibile per cui viaggiando in retromarcia non ha le medesime prestazioni; ragion per cui le macchine in genere venivano girate presso gli impianti terminali. Col tempo tale sistema venne in gran parte abbandonato e le locomotive venivano fatte viaggiare a ritroso.
Tornando alle piattaforme, erano di svariate dimensioni e venivano utilizzate sia in funzione della lunghezza delle macchine, sia dello spazio disponibile nell'impianto. L'importante è che, comunque, la piattaforma sia un po' più lunga della più lunga locomotiva da girare.
Saluti


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MessaggioInviato: venerdì 15 maggio 2009, 18:22 
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Iscritto il: sabato 6 maggio 2006, 15:55
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Caspita ottimo, pero' ora capisco la ricerca delle foto, io non ho nulla
(ricordi a parte)spera in adriaexpress forse lui ha qualche immagine,
penso che le piattaforme non fossero di costruzione italiana quindi
farsi un idea sarebbe basilare per un bel lavoro


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MessaggioInviato: sabato 16 maggio 2009, 8:35 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Allora non era sfuggito a me: le foto delle piattaforme girevoli sulla SV sono rare davvero.

In "che state facendo" è apparso un piano di stazione abbastanza "low cost" (=con pochi scambi) ma con piattaforma girevole, penso possa andare bene in un'ambientazione "Veneta-simile".

Certo non ci metto la piattaforma da 26 m.


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MessaggioInviato: sabato 16 maggio 2009, 9:16 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 11:24
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Questa è una immagine scattata a Bologna S.V.. Purtroppo non ho indicazioni circa data e autore, proviene dalla raccolta di Marco Damiani e fa ora parte della mia collezione. Diciamo fine anni 50 - primissimi 60...
Per dare una idea delle dimensioni della piattaforma, la 353 aveva un passo di 5.300 mm. ed una lunghezza f.t. di 9.500 mm.


Immagine


p.s. x gmg20: grazie della fiducia! :D


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MessaggioInviato: sabato 16 maggio 2009, 9:57 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Località: Regione FVG
Una 8,5 m? A occhio la misura viene quella.
Immagino che in un "plastirama" solo ispirato alla SV una 7 m coperta non sarebbe tanto implausibile.
Sulla locomotiva c'è scritto 7/6/52. La 353 risulta demolita prima del 1958. Quindi il periodo si fissa da solo.
Se saltano fuori altre immagini di piattaforme SV, ben venga... :wink:
Una foto simile (ma quello che si vedeva sotto l'avevo preso per un ponte trasbordatore (non capivo se la fossa fosse circolare o rettangolare :oops: ) c'è a pagina 110 di "Binari nel passato". Si vede di scorcio anche un carro!*

*a proposito di carri: ho appena incollato i ferri angolari alla cassa in legno/plastica fatta un mese fa.


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MessaggioInviato: sabato 16 maggio 2009, 10:27 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 11:24
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Località: Ravenna
Nel primo libro di Cornolò sulla Veneta c'è scritto che "la n.353 andò in demolizione tra il 1957 e il 1958", nell'ultima edizione "tra il 1953 e il 1958". C'è una foto di Mariano Garzi molto simile a quella di cui sopra ma anch'essa è senza data...


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MessaggioInviato: sabato 16 maggio 2009, 11:02 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Località: Regione FVG
I serbatoi erano provati ogni quanto tempo? Abbiamo la data del 7/6/52, quindi verosimilmente a metà 1952 la 353 era ancora attiva. Altrimenti a che pro revisionare una sua parte?
A meno di incidenti, sono probabili le date più recenti.

PS: per domani saprete come è finita per i ferri angolari del carro...


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MessaggioInviato: sabato 16 maggio 2009, 17:51 
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Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
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Località: Granducato di Toscana
adria express ha scritto:
Questa è una immagine scattata a Bologna S.V.. Purtroppo non ho indicazioni circa data e autore, proviene dalla raccolta di Marco Damiani e fa ora parte della mia collezione. Diciamo fine anni 50 - primissimi 60...


Si tratta di una foto del compianto Mariano Garzi di Arezzo,la data riportata è "anno 1960"
Giancarlo


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MessaggioInviato: domenica 17 maggio 2009, 8:37 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 11:24
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Località: Ravenna
La foto di Garzi della 353 (n.834 del suo archivio) che conosco io è questa, molto simile ma non uguale.



Immagine

In ogni caso la data demolizione andrebbe posticipata di almeno un paio di anni. Su "Binari nel passato" compare l'immagine, pressochè identica, della 352.


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MessaggioInviato: domenica 17 maggio 2009, 13:24 
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Iscritto il: mercoledì 24 gennaio 2007, 11:50
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Che bella macchina... peccato non si sia salvata.

Ciao
Andy


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MessaggioInviato: lunedì 18 maggio 2009, 14:35 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Non vorrei dire una cappellata, ma una serie di macchine simili fu ordinata dalle Romane per le linee dei Castelli.
Forse, chissà, l'ordine risale a un breve periodo in cui alcune linee del nodo romano furono gestite dalla SV, per poi passare appunto (dopo nemmeno cinque anni, mi pare) alle Romane e poi alle FS intorno al 1918/20.
Mi sbaglio? "Se mi sbàlio mi corìgerete", diceva il penultimo papa...


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MessaggioInviato: lunedì 18 maggio 2009, 17:17 
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Località: Granducato di Toscana
adria express ha scritto:
La foto di Garzi della 353 (n.834 del suo archivio) che conosco io è questa, molto simile ma non uguale..


Bisogna che vada dall'oculista :oops: :oops: la mia foto ritrae la 352 :oops: :oops: inquadrata tra due carri merci,quasi nello stesso punto spostata forse di un metro.
chiedo venia 8) 8) .
Giancarlo


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MessaggioInviato: lunedì 18 maggio 2009, 18:46 
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Infatti...pare abbiano fatto apposta! In realtà ci sono varie foto di vari autori di quella fila di macchine accantonate.
Per G-Master: credo si tratti di macchine molto diverse. La serie 350-355 della S.V. era di costruzione SLM Winterthur, in origine con rodiggio C.
La loro storia è abbastanza singolare ma ben documentata.
Le macchine che intendi tu dovrebbero essere quelle del gruppo 201-206 FSR, poi 904 FS, costruite da Breda.
A proposito delle SV 353 (Winterthur 1896, n.990) ho trovato dei documenti che indicano come durante la II G.M. fosse stata requisita dai tedeschi e avesse fatto servizio sulle ferrovie Reggiane. L' 8 agosto del 45 si trovava infatti presso le Officine Greco di Reggio Emilia dove era giunta "prima della liberazione.....messa in officina per le riparazioni...."
Alla partenza dei tedeschi venne messa una carica di esplosivo sotto la boccaporta "e nella esplosione la cabina saltò completamente, la facciata della caldaia subì un cedimento completo di parecchi centimetri, il battipala venne proiettato contro la piastra tubolare del forno ove è tuttora conficcato"
La 351 invece "trovasi in un canale della Parma-Suzzara pel crollo di un ponte..." (settembre 1945). La 352 si trovava a Sermide assieme ad altre tre locomotive S.V. di gruppi diversi.


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MessaggioInviato: martedì 19 maggio 2009, 22:29 
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Ho capito: nessuna parentela con le macchine delle Romane. Grazie.


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MessaggioInviato: mercoledì 20 maggio 2009, 21:00 
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Nessuno ha foto nitide e comprensibili (cioè inquadrature fatte normalmente) dei carri ad alte sponde SV? A quale tipo FS possono essere assimilati?
Riguardo alle locomotive di cui sopra, esisterebbe un modello in N da cui sia possibile elaborarle? La vedo comunque difficilissima: anche se esistesse, in N le casse di locomotive a vapore si fanno in genere in pressofusione per renderle sufficientemente aderenti.


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