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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Plastico alla stazione di Siena
MessaggioInviato: venerdì 30 gennaio 2015, 21:31 
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Iscritto il: sabato 23 agosto 2008, 23:56
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gianca ha scritto:
Le case si fanno dal tetto.. anzi dal supporto :wink:

Una volta che mi fu chiesto (e ribadisco CHIESTO) di fare il progetto per un tracciato ferroviario da sostituire a quello ormai rovinato e in disuso esistente presso la sala d'aspetto della stazione di Siena, accettai con entusiasmo lieto di eliminare quel plastico orribile (si può dire?) e così l'ho realizzato nel modo che ritenevo più degno per la linea che doveva rappresentare, ossia un percorso molto semplice, a binario singolo (ovviamente per Siena!), trazione termica, sinuoso, posto per lo più sul fondo valle e in alcuni tratti anche in collina a mezza costa con qualche ponte, gallerie e in un tratto a mezza costa lungo una valle fluviale (rappresentante il fiume ombrone), due stazioni di transito con binario di raddoppio (per scambiare due convogli circolanti in digitale, uno con automotrici Aln668 , alternantesi con un minimo convoglio merci al traino di una D445 e uno passeggeri a vapore (treno natura) ).
Il tutto senza troppi "arredi" ferroviari, quindi tipico di una linea secondaria come quella da Siena a Grosseto per intenderci. Ne alcun arredo antropico ma solo due-tre fattorie con oliveti, vigne e campi di grano tipici del senese e anche una zona con le caratteristiche "biancane", una strada asfaltata di piccola importanza avrebbe cucito le stazioni tra loro e tutto il percorso e alcune strade sterrate avrebbero connessa quest'ultima alle fattorie.
La parte collinare era prevista all'interno della struttura in modo che il tracciato in tutto il suo percorso, tranne una galleria lungo il tratto che appoggiava al muro, sarebbe stato completamente visibile sui due lati lunghi e uno corto (lato porta di accesso) ai visitatori, uno di questi lati lunghi avrebbe ospitato una piccola stazione con raddoppio e il restante sarebbe stato con linea a mezza costa corrente parallelamente alla strada e al fiume.
Il lavoro sarebbe stato fatto gratuitamente da me, Marco e Stefano e il materiale per la costruzione mi fu detto dalla persona che mi aveva contattato sarebbe stato a totale carico dell'associazione.
Unica mia condizione imprescindibile è che si rifacesse completamente il supporto (rigorosamente richiesto da me fatto con il sistema a telaio di profilati di abete) in modo da gettare via quello vecchio che era di truciolare e già fortemente compromesso dall'umidità.
Il tutto si concluse con un nulla di fatto (e un mio rifiuto a realizzare un plastico su un tavolone di truciolare) in quanto mi fu detto che la struttura portante in legno non sarebbe stata realizzata per ragione di costo.
Questo è il quanto.
Nessuno se ne è avuto a male, anzi a dire il vero mi dispiacque che l'associazione perse l'occasione di realizzare con una spesa sicuramente molto minore di quella che ho letto nei precedenti commenti e certamente, senza nessuna presunzione, di realizzarla con un progetto che avrebbe riprodotto fedelmente un tratto di linea perfettamente conforme al paesaggio senese.
Come vedi mio caro amico, il NO è stato detto da noi e non da loro, vale il famoso detto: "le nozze non si fanno coi fichi secchi" e tanto meno spendere una cifra così grande per un risultato così modesto è davvero uno spreco di risorse.


Così mi piace di più la risposta.

Il costo maggiore è stato per l'impianto elettrico e minore per il paesaggio.

Riguardo alle tavole di legno non ti posso dare contro, comunque il sistema si è trovato per risolvere il problema delle tavole.

Comunque la fretta che mi hanno messo da quando avevo chiuso i vetri con la carta da pacchi mi ha costretto a fare le cose di fretta e furia e inoltre non avendo più fiducia nei forum da esperienze passate ho chiesto a altri appassionati che conosco i quali mi hanno detto no.

Voi che siete sicuramente più avanti di me con l'esperienza sapete bene che un plastico a modo non si fa in otto mesi ma ben si in più tempo... sono ritornato qua solo perché cercando le recensioni di questa nostra realizzazione ho visto che ne parlavate. In passato ho trovato in altri forum persone che non conoscendo l'educazione sono arrivate perfino a offendermi pesantemente... ma non parlo di ragazzini... parlo di padri di famiglia, magari contraddicendo chi vuole sempre la ragione.

A parte gli screzi che ci sono stati precedentemente, su certe cose sono d'accordo con voi... la stanza è un forno di estate, ci ho lavorato un'estate intera credevo di rimanerci... per non parlare del freddo d'inverno. Qualsiasi legno avrebbe problemi anche se trattato...

C'è chi ci ha messo i soldi di tasca sua... nessuno si è arricchito con i soldi di nessuno...

Se una persona venisse a dire che le vostre realizzazioni fanno schifo? Voi come vi sentireste?

Li è volontariato... mi sembra già molto che danno la stanza senza farti pagare l'affitto all'interno di una stazione poi... il tutto è fatto al nome dell'associazione perciò se un giorno volessero soppiantare noi tre con altri, toccherebbe smontare tutto e levarsi da tre passi.

Se voi altri dicevate di si, probabilmente nessuno ci avrebbe cercato... forse siamo stati l'ultima spiaggia chissà.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico alla stazione di Siena
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 12:05 
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Nome: Daniele Pulcini
Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 18:19
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Però 8.000 euri ...

Allora per il mio plastico che ho messo in vendita potrei chiedere anche 50.000 €
Ci voglio proprio passare a vedere l'opera.
C'èro anche ieri sera al centro commerciale ma non sapevo avessero rimesso mano al plastico.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico alla stazione di Siena
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 16:31 
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Iscritto il: sabato 23 agosto 2008, 23:56
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Il costo maggiore è per l'impianto elettrico...
comunque il perché di tutto questo astio l'ho capito...

Comunque sulla pagina di Facebook c'è scritto che scopo ha questo plastico... c'è anche un numero di cellulare a cui si può telefonare ( ovviamente confrontandosi civilmente e facendo vedere il proprio numero ) per sapere meglio le cose.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico alla stazione di Siena
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 17:16 
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Nome: Daniele Pulcini
Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 18:19
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electrolorenz ha scritto:
Il costo maggiore è per l'impianto elettrico...
comunque il perché di tutto questo astio l'ho capito...

Comunque sulla pagina di Facebook c'è scritto che scopo ha questo plastico... c'è anche un numero di cellulare a cui si può telefonare ( ovviamente confrontandosi civilmente e facendo vedere il proprio numero ) per sapere meglio le cose.




questo è il mio plastico >> viewtopic.php?f=3&t=78961
Manca il paesaggio perchè la precaria situazione lavorativa non mi fa andare avanti altrimenti per 100.000 € era REGALATO !!!



non è assolutamente astio. Non ho mai visto nessuno che possiede una Ferrari provare astio per un possessore di una Panda



Ricordando a memoria la grandezza della stanza della stazione e confrontandolo al mio ho fatto le proporzioni del prezzo.
Poi su...... se effettivamente avete speso tutti quei denari per l'impianto elettrico a chi lo avete fatto fare ad Alessandro Volta ??



Una nota di merito va spesa però.
Davanti a tutti quei disadattati che la sera dopo cena " sparecchiano " e montano 1 mt di binario per far andare " anda e rianda " le loco e poi vengono sul forum come dei professori questi 3 ragazzi hanno " MOSSO LE MANINE "


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico alla stazione di Siena
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 18:27 
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Iscritto il: sabato 23 agosto 2008, 23:56
Messaggi: 19
Ho visto la spiegazione su youtube del tuo plastico... è forte. Ho visto i decoder mi sono piaciuti molto secondo me con tutto quello che hai fatto e se ti sei autocostruito i decoder 3900€ sono pochi.

Mi piace l'ingegno che ci hai messo.
Il discorso dell'astio era riferito agli attacchi subiti in precedenza a te... ma riflettendoci bene ho capito i perché...

Peccato che adesso non abbia soldi e spazio sennò un pensierino ce lo avrei fatto sul tuo plastico, giusto per far sgranchire le ruote ai miei di trenini che tengo quasi spesso fermi nelle scatole.

Comunque apprezzo molto il tuo ingegno e il plastico che hai fatto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico alla stazione di Siena
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 20:21 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 13:12
Messaggi: 1530
Guarda caro electrolorenz ti assicuro che l'astio di cui parli non c'è per nulla, semmai il dispiacere che una associazione come il treno natura non si sia "guardata un pò in giro" prima di prendere delle decisioni, ad esempio, come diceva Roncola acquisire un modulo già confezionato e gratis e fatto da un artista del fermodellismo come lui, quindi spettacolo garantito per tutti.
Invece ad un errore se ne è sommato un altro e, scusami ma non offenderti, se dico così, sarai concorde con me che quel plastico è ben molto meno di ciò che Siena si meritava in relazione ovviamente alla sua bellissima linea.
Poi se lo scopo era quello di far divertire tre volenterosi appassionati allora forse era meglio, almeno per il momento, oscurare i vetri, quanto meno chi ha criticato il lavoro fatto e purtroppo con ragione, nemmeno si sarebbe sognato di farlo.
Lo sbaglio è stato nell'esporlo al pubblico.
E ti garantisco che nessuno qui voleva offendere è l'ultima cosa che si vuole fare, ma certo con le tue battute anche tu non hai aiutato a calmare le acque agitate.
buona serata e qui mi fermo


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico alla stazione di Siena
MessaggioInviato: lunedì 2 febbraio 2015, 20:57 
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Nome: Daniele Pulcini
Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 18:19
Messaggi: 672
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electrolorenz ha scritto:
Ho visto la spiegazione su youtube del tuo plastico... è forte. Ho visto i decoder mi sono piaciuti molto secondo me con tutto quello che hai fatto e se ti sei autocostruito i decoder 3900€ sono pochi.

Mi piace l'ingegno che ci hai messo.
Il discorso dell'astio era riferito agli attacchi subiti in precedenza a te... ma riflettendoci bene ho capito i perché...

Peccato che adesso non abbia soldi e spazio sennò un pensierino ce lo avrei fatto sul tuo plastico, giusto per far sgranchire le ruote ai miei di trenini che tengo quasi spesso fermi nelle scatole.

Comunque apprezzo molto il tuo ingegno e il plastico che hai fatto.


Lo so che sono pochi, ma non lo vuole nessuno nemmeno per quella cifra ormai lo tengo tanto è modulare e lo adaddo ad un altro locale.
Anche la 147 che possiedo ha 10 anni in 4ruote la danno a meno di 1000€ ma questo è il prezzo.
Per questo quando ho letto 8.000 € per la maggior parte spesi per la componentistica elettrica mi è venuto da ridere.
Qualcosa non torna :roll: :roll: :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico alla stazione di Siena
MessaggioInviato: martedì 3 febbraio 2015, 8:59 
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Iscritto il: sabato 23 agosto 2008, 23:56
Messaggi: 19
gianca ha scritto:
Guarda caro electrolorenz ti assicuro che l'astio di cui parli non c'è per nulla, semmai il dispiacere che una associazione come il treno natura non si sia "guardata un pò in giro" prima di prendere delle decisioni, ad esempio, come diceva Roncola acquisire un modulo già confezionato e gratis e fatto da un artista del fermodellismo come lui, quindi spettacolo garantito per tutti.
Invece ad un errore se ne è sommato un altro e, scusami ma non offenderti, se dico così, sarai concorde con me che quel plastico è ben molto meno di ciò che Siena si meritava in relazione ovviamente alla sua bellissima linea.
Poi se lo scopo era quello di far divertire tre volenterosi appassionati allora forse era meglio, almeno per il momento, oscurare i vetri, quanto meno chi ha criticato il lavoro fatto e purtroppo con ragione, nemmeno si sarebbe sognato di farlo.
Lo sbaglio è stato nell'esporlo al pubblico.
E ti garantisco che nessuno qui voleva offendere è l'ultima cosa che si vuole fare, ma certo con le tue battute anche tu non hai aiutato a calmare le acque agitate.
buona serata e qui mi fermo


Boh gianca non so cosa dire... da una parte ti posso dare ragione, siena meriterebbe una rappresentazione di una linea come dici te... effettivamente è vero, ma quando il tempo te lo stringono, quando non c'è tempo per pensare e l'obiettivo non è fare una cosa rappresentante una linea ferroviaria, ma far divertire le persone allora una persona si regola di conseguenza. L'impianto elettrico è costato tanto perché ogni singola scheda e apparato elettrico è stato costruito con materiali che devono durare nel tempo e che sono in grado di resistere a condizioni come quelle di quella stanza.

Fu chiesto il doppio binario addirittura... allora poteva essere rappresentata una fermata di campagna come si trova sulla empoli siena che è stata soppressa ( adesso non mi ricordo il nome ). Ci sono stati degli impuntamenti al riguardo perché le prospettive di alcune persone era una ricostruzione parziale del vecchio impianto. Visto che deve essere fatto di corsa, almeno facciamolo a binario unico anche se nemmeno lontanamente si avvicina alla nostra realtà. Ma le acque sono agitate per un altro motivo che ho ben capito...

Chi ha investito tutti quei soldi adesso ha altre cose da fare, fu chiesto di richiudere tutto e fare tutto da 0, tavole comprese... ma la risposta è stata un no secco perché deturpa la stazione il sigillare le finestre con la carta bianca da pacchi.

Comunque l'ambiente li è molto ostico per un plastico ferroviario. I tre ragazzini all'inizio erano due, in particolare uno più che divertirsi si è ritrovato a fare le corse per costruire il tutto oltre che a finanziare le cose. La cosa è gestita da lui perché ci ha investito e se un giorno decidesse di smettere la storia si ripeterebbe. Ma è un tipo che le cose non le lascia marcire conoscendolo bene, si è rivolto a tutte le sue conoscenze il quale hanno detto di non voler niente a che vedere con quel plastico nonostante queste persone lo portassero in palmo di mano.


Parlare civilmente è una bella cosa, diventa piacevole e si comprendono bene i pensieri altrui che a mio parere condivido in parte.

Ma lo scopo di quel plastico è fare andare una marea di treni continuamente... un transito incomprensibile che nemmeno in una linea principale. Ci sono stati disappunti perché tassativamente doveva esserci un doppio binario con una stazione tipo empoli, tanti fasci di binari dove parcheggiare e far partire treni a rotta di collo.

Non sarebbe reale nemmeno la riproduzione dell'esercizio ferroviario con tutto il materiale variegato che doveva transitare alla buon anima di regolamenti ferroviari e company. Poi magari arriva pure la lamentela " i treni sono sempre i soliti" come qualche spettatore ho sentito lamentarsi.

Circolavano solo d 445, d 342 e aln 772 accompagnate dal transito di qualche aln 668 singola o in doppia con le 663 il tutto nella vecchia livrea.

Ad un certo punto ci voleva il minuetto a tutti i costi ma allo stesso tempo la varietà di materiale rotabile diminuiva allora ci voleva il treno storico con la vaporiera ma il treno merci è più bello con la vaporiera ma con il materiale xmpr non ci incastra niente perché i treni merci non vengono fatti più per la wirpool e ne tanto meno con la vaporiera.

Ci vorrebbe una De 520 ma se metti la De 520 devi tenere la vaporiera con le carrozzre 100 porte e così via.

Adesso i soldi non ci sono più e nemmeno la pazienza di chi ha finanziato il tutto e costruito la maggior parte delle cose.

Siena merita di meglio, ma merita anche un gruppo solido e affiatato di persone appassionate disposte a far gruppo e a condividere la passione dei treni nel modo in cui realmente qualsiasi passioni dovrebbero essere vissute. Cosa che ha cercato di fare uno dei due realizzatori, appellandosi a tutto tranne che i forum... visto che in altri forum si è trovato male e cambiando giri il risultato è stato disastroso nonostante utilizzasse gentilezze e rispetto verso chi spesso lo insultava perché contraddiceva magari il leader o il moderatore.

Non tutti hanno oggi giorno tempo da impiegare tutti i giorni per farsi dopo aver lavorato altre due o tre ore di lavoro sul plastico magari con la fidanzata o la moglie bella incazzata perché torni a casa alle 20 di sera mentre magari chi gestisce la stazione si lamenta di quei fogli a coprire il tutto... altro che obrobrio durante i lavori.

Sono state esaudite le richieste dei committenti, quello basta.

Il tutto in analogico eh.

Perché sennò i treni degli altri non possono circolarci se fai le cose in digitale visto che doveva essere utilizzato da tante persone.

Poi le cose sono cambiate... qualcuno ha perso la pazienza e ha tuonato con non poca ragione... chi tanto lavora sul plastico visto che il terzo ragazzino non si fa quasi mai vedere, quando ha tempo fa manutenzione e cerca di mantenere le cose... visto che li la polvere non manca e l'ossido nemmeno e non vuole che si ripeta la storia del plastico precedente.

I tempi dove qualcuno ti finanziava le cose, dove trovavi gli sponsor per racimolare il tutto ormai sono morti... chi vuole le cose deve tirare fuori i soldi di tasca propria...

Mi piacerebbe sapere chi ha finanziato il vecchio plastico tanto per capire se davvero i tempi sono cambiati.

In sostanza almeno quella stanza è stata recuperata... era meglio quando era un deserto di polvere senza nemmeno una casa come un luogo disabitato?


Forse giocheremo con i trenini qui a Siena, ma almeno abbiamo dato la dimostrazione che al di là dei problemi logistici che ci sono stati, qualcuno ha la volontà di fare le cose e che comunque non necessariamente con i forum si può dimostrare di aver volontà a far vivere la passione dei treni.

Qua a Siena tutti si nascondono?

Possibile che solo quel plastico poteva far nascere un'associazione di fermodellisti? Non necessariamente legandosi a Fvo si può creare un'associazione di fermodellisti... un po di concorrenza in questa città farebbe bene anche a livello commerciale... avevo 7 anni e mi ricordo del negozio di modellismo all'arco dei rossi...

Eppure in altre realtà esistono più associazioni...

C'è pure il Dlf qui a siena che ha delle stanze enormi anche se lontane dalla stazione... avoglia a far plastici... meglio che veder le cose cuocersi al sole senza possibilità di mettere una veneziana o una tenda ai lati per le stagioni più calde perché sennò poi sono brutte da vedere e magari fermare un rotabile che hai pagato 200 € a tutto sole... tanto le plastiche godono... altro che tavole che si muovono


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