Giacomo ha scritto:
GiuseppeFS ha scritto:
La risposta di Giacomo trova il tempo che trova, non m venite a dire che la produzione è artigianale e fatta in Italia perché così non è e non sono giustificati prezzi così alti, a questo punto per 250 euro pretendo una locomotiva digital sound, non che poi ci devi spendere soldi per digitalizzarla ed inserire il sound, tutto quello che si vuole ma si esagera un po' troppo con i prezzi, e comunque si per me 60 euro per una singola carrozza sono tanti, sta tranquillo che se vi erano le lire sarebbe costata 60mila lire al massimo e non 120 mila lire . Detto questo nessuno mette in discussione che possono uscire macchine difettate, succede in tutti i settori, ma il post vendita è importante e non esiste non riuscire a reperire pezzi di ricambio, ma di che stiamo parlando.
Ma ti hanno messo una pistola in fronte per acquistare ACME? il negoziante ti ha costretto?
Che tu pretenda un servizio a fronte di un costo di un bene, e ci può anche stare. Ci mancherebbe... Ma sta a te valutare prima dell'acquisto se tale servizio c'è. Se già in partenza sai che non c'è...allora sono esclusivamente cavoli tuoi. E rifare nuovamente queste inutili discussioni, è veramente snervante e deleterio.
Piuttorsto tu di cosa stai parlando?!? Ti rendi conto di come ragioni? ancora i paragoni con le lire...

Guarda che sono passati 20 anni... e le Z1 Lima se non erro costavano già 80.000 lire...
Comunque se il prodotto è difettato e non vi sono modalità di riparazione, la legge prevede la SOSTITUZIONE. Se non c'è il prodotto perchè terminato, vi è il rimborso. Se non ti rimborsano c'è l'AVVOCATO. Se poi continui ad acquistare da loro sei un po' masochista e anche un pochino stupido.
Ti ho fatto l'esempio di un phon da 140 euro. L'hai capito ? Il produttore NON ha il pezzo che mi si è rotto perchè non sta scritto da nessuna parte che deve tenerli. Quindi o lo butto, comprandone un altro, o lo aggiusto io.
Sul fatto poi che il mio ragionamento lasci il tempo che trova, beh...è una tua personalissima opinione che sinceramente non mi tange... Mi è bastato leggerti per capire.

Giacomo,
Sarà che ormai sono i tempi, tempi in cui è facile parlare, ma difficile fermarsi e provare a capire l’altro di diversa (e non capita) opinione...
I tuoi esempi sono ai miei occhi piuttosto semplicistic: ignori sistematicamente un Elemento fondamentale: il contesto. Fai piuttosto un esempio con il mondo delle macchinine radiocomandate, che mi sembra più attinente.
Il phon, è un bene usa e getta. Del phon, ti interessa sapere la potenza, forse la forma, e le funzionalità. E scegli tra centinaia di modelli, disponibili ovunque.
Un trenino è un po’ diverso. Se voglio un certo bagagliaio, se sono fortunato, posso scegliere tra due aziende, ammesso che lo trovi. In più la scelta dipende da una serie di cose come il dettaglio, la coloritura, la fedeltà delle scritte, etc etc. Tutta roba che non ti interessa nel phon.
I due elementi non sono paragonabili, we il prezzo non è elemento “collegante”.
Acme, produce/ha prodotto una pletora di roba, per cui, uno come me, che MAI vorrebbe dare dei soldi ad Acme, è costretto spesso a comprare Acme. Perché manca l’alternativa. Poco, ma compro. Certo, funzionasse come Roco, comprerei di più. Tanti comprerebbero di più...
Dovesse Acme avere concorrenza, e spero Dio che l’abbia presto e seria, questo atteggiamento che hanno finirebbe molto rapidamente, oppure finirebbe l’azienda.
Piuttosto semplice. Agiscono come agiscono perché di fatto sono in una sorta di monopolio.
Punto
-Non comprare nulla da Acme: strategia annichilente da masochista stupido. È la strategia adottata da sempre dagli italiani. I risultati si vedono abbastanza bene.
-Sai come è Acme, quindi se compri sai cosa ti aspetta: logicamente ineccepibile, ma non commento per decenza. Ti invito solo a ragionare così anche su altri campi. Sono sicuro (le tue parole e concetti mi rendono sicuro di ciò) che sei uno più propenso ad accettare la situazione, qualunque essa sia, piuttosto che a combattere per cambiarla, migliorarla, per tutti.
-I discorsi sui cinesi, le fabbriche etc etc (non solo tuoi): si vede che quello. He si capisce s business è la visione romantica dell’acquirente debitore psicologicamente verso chi gli da la locomotivina. A volte con punte di commovente, patetica genuina ignoranza.
-Ricambi:..... lasciam stare
Nulla di personale, che sia chiaro, ma il tuo fervore quasi da persona troooooppo interessata a volte risulta piuttosto ingombrante, specie se guardò tutto il materiale menomato per mancanza di ricambi ed i soldi spesi tra resi, chiamate, etc etc.
Giuseppe, stabilmente nella categoria di quelli che non esiterebbero a non comprare più nulla di Acme se esistesse una concorrenza che offra una pari gamma di articoli.
P.s.
Ovviamente, quello che dico lo dico a ragion veduta, per esperienza diretta....