Come commento a questo, basta il grassetto che ho messo.
Forse nelle intenzioni era una battuta, ma un leghista aveva fatto un cartello "oggi le fiaccole domani i fucili". Stiano attento il tizio e tutti i suoi compari, di tutte le parti, perché rischiano di far arrivare quel domani troppo presto! Chi vende vetri antiproiettile?

Bruno, hai pienamente ragione sul fatto che ormai le poste siano un supermarket a tutti gli effetti.
Il fatto però è che è per me importantissimo che le poste abbiano il bilancio almeno in pareggio, altrimenti sarebbe un'altra voce negativa nel bilancio dello stato... Guarda però alle volte che succede... com'è come non è, ogni settore dove i sindacati hanno le briglie in mano diventa un settore in perdita, Vedi Inps, vari organi regionali e locali, grosse aziende statali...
Io ESIGO come cittadino che le attività dello stato che sono da ME sovvenzionate siano almeno in pareggio (visto che tra l'altro poi il servizio al momento me lo RI-pago, con francobolli, ticket, bollettini e bolli).
Allora perchè se la mia ditta non può chiudere l'anno in passivo senza avere beghe di tutti i tipi e controlli incrociati le ditte statali possono farlo?
Alessio

Se vieni giu' nell OT riprendiamo a fare a mazzate !
anche perche' ti vedo notevolmente peggiorato, ma come si fa a dare TUTTA la colpa a 'sti maledetti sindacati ? ( anche la storiaccia di Melfi ... a testa bassa eh ? )
L'INPS non e' in perdita sulle pensioni ! semmai deve coprire anche la cassa integrazione.
la cassa integrazione la chiedono i sindacati o l'azienda, anche per motivi di comodo ?
gli organi regionali e locali "in mano" ai sindacati ? Ale', ma che stai a di' ?

Chi ha deto che l'INPS è in passivo? Ma voi che pontificate su tutto, avete mai letto i resoconti delle Aziende di stato? Guardate che il bilancio INPS è in attivo!!E' una fola che l'INPS perda. Certo che se vengono attaccati i soldi che vengono dati per la cassa integrazione (soldi che noi TUTTi cittadini paghiamo al posto di un titolare di un'impresa in difficoltà (o pseudo)) allora arriva il buco. Ma poi cosa significa che dove ci sono i sindacati ci sono i bilanci in rosso? I bilanci sono in rosso per gli sperperi che vengono fatti in quelle strutture dalla politica, ma sicuramente non dai sindacati.
Smettiamola di sentire solo i telegiornali di Fede e se quallcuno afferma qualcosa, che sappia dimostrarlo e non citi la solita leggenda metropolitana.

'Sera,
infatti ho scritto quanto meno in pareggio , ma il pareggio o l'eventuale utile va conseguito con il finanziamento da parte dello Stato e con quello che i cittadini pagano per usufruire del servizio non con la trasformazione in "emporio" tipo selvaggio west.
Il loro "core business" è e deve rimanere il servizio postale (efficiente ovvio), se voglio un mutuo vado alla mia banca non da Poste Italiane che agiscono da "tramite" per i veri istituti bancari; così se voglio un lettore dvd me ne vado in un megastore ecc. ecc. ... Insomma, secondo me dovrebbero finirla con queste "americanate" messe in piedi dal primo coglione (amico degli amici beninteso) che, avendo letto un manuale di marketing (Kotler? ), si sente nella necessità (lautamente retribuito) di dare sfogo alla sua libera fantasia con i soldi miei...

Saluti,
Bruno

P.S. Trovo inoltre vergognoso che, come qualcuno ha scritto in precedenza, i miei soldi vengano utilizzati per creare del precariato (a tre mesi), guarda caso sempre tra il livelli più bassi perché i sopracitati coglioni ( ) appartengono ad una casta intoccabile, libera di mandare all'aria Alitalia, le Ferrovie o quant'altro...
Si stava meglio quando si stava peggio?!?!

sono stato a casa di Emilio quest'estate, allora?? E' una brava persona, mi ha detto tante cose che non sapevo!
ALessio

E' vero, per fortuna anche loro vendono qualcosa in scala H0... ho comprato i loro camioncini con le insegne PT... e non ho fatto nemmeno la fila

Paolo

Ecco i guasti di un sistema mediatico corrotto ed asservito agli interessi della casta di turno.
Ma chi l'ha detto che le poste non devono essere in negativo? Il bilancio di uno Stato è fatto di entrate ed uscite no? Quali sono le entrate principali dello Stato? Le tasse. A che servono le tasse a coprire le uscite che lo Stato ha per i servizi che DEVE offrire in cambio ai suoi cittadini. Siamo sicuri che i costi dei servizi sono maggiori delle entrate dello Stato? Perchè se non è così ed i servizi devono comunque produrre utili per andare in pareggio, c'è un surplus delle entrate e dove vanno a finire le entrate dello Stato? Non sarà che c'è qualcuno che ha capito che urlando al dissesto del bilancio, queste entrate potevano essere dirottate nelle proprie tasche attraverso gli stipendi dorati di politici, amministratori delegati, manager e boiardi vari. Gli stessi poi che stranamente non sono mai capaci di sanare le aziende dello Stato, probabilmente perchè il loro compito è proprio quello di mantenerle come sono e per questo vengono premiati con ricche liquidazioni, anzichè con un calcio in culo ed il carcere a vita come sarebbe logico per degli incapaci. E, ciliegina finale sulla torta, visto che si sono anche resi conto che questi servizi possono anche rendere dei begli utili che si fa, li si privatizza, ossia si prende la parte buona, diciamo l'hardware, e lo si mette in vendita ad un costo inferiore al proprio reale valore e ce lo si compra a due lire, passando anche per i salvatori della patria, lasciando invece in carico ai cittadini come noi l'onere di ripianare con altre tasse la parte cattiva quella in rosso.
E quache coglione applaude felice e dice quanto sono bravi (Madalex non ce l'ho con te).
Se le poste, le ferrovie e quanto altro devono essere in pareggio, perchè la quota di tasse che paghiamo per loro non ci viene ridotta?

Se le Poste devono essere in pareggio, allora anche la Sanità e la Scuola devono autofinanziarsi e offrire servizi solo a pagamento. Che è un poi quello che succede negli USA.

Allora una domanda, quanti di voi, destra o sinistra che sia, sono disposti a scambiare la sanità universale italiana con quella a pagamento degli USA ?

Siete disposti ad avere degli ospedali che vi curano solo se siete in grado di pagare ? Che scelgono quali interventi eseguire e quali rifiutare, quali protesi montare secondo criteri economici ?

Tutti paladini del libero mercato fino in fondo ?

Ciao, alpiliguri.

Buondì,
forse sono stato frainteso perché non mi sembrava di aver inneggiato al libero mercato, anzi... Ho detto invece che un occhio al bilancio, anche nel caso di un azienda pubblica, è bene darlo ma non necessariamente al fine di conseguire un utile, semmai per evitare gli sprechi... Se si riesce ad ottenere un risultato di pareggio non si va a mettere le mani nelle tasche degli italiani (per usare un termine caro al nano puttaniere)... Per farla breve, certi servizi ritenuti essenziali, non possono essere fatti oggetto di mercanteggiamento né tantomeno di speculazione da parte della categoria degli "squali" (senza offesa per il pesce) d'altro canto però non possono costituire contropartita per ogni genere di clientela (tanto paga Pantalone)...
Forse cercare di ottenere quanto meno un pareggio fa sì che certe aziende pubbliche non si ritrovino con il doppio del personale necessario solo perché i politicanti di turno attuano la pratica del voto di scambio: voto a me = assunzione a te...

Giacobini saluti,
Bruno

Si sta allargando il discorso lievemente in OT, però dal mio punto di vista hanno ragione sia Miura che alpiliguri... ovvero: siamo d'accordo sul fatto che in un Welfare State ci siano dei servizi, definiti essenziali, che devono essere garantiti anche se in bilancio negativo, vedi sanità ed istruzione, però è anche vero che siamo in una situazione in cui lo stato italiano (e sia ben chiaro, non che Francia Spagna o Germania stiano molto meglio di noi, ANZI) non è in grado di offrire un servizio che abbia la sufficienza in questi settori (e badate bene, in Italia, tanto per dirne una, c'è il minor numero di alunni per insegnanti dell'UE, e ci lamentiamo che a scuola mancano i professori...).
Però il punto è: abbiamo professori che non sono preparati sulle loro materie molto spesso, mestri d'asilo che non hanno le attitudini psico-fisiche per seguire i bambini, postini non preparati alle loro mansioni, direttori sanitari incompetenti e via via fino al più alto dei politici.... ma questi vengono pagati per BUONI. In america, se vai in un qualsiasi ospedale, sì che lo paghi il servizio, ma ti affidi a mani che ti tirano fuori dall'impiccio. Il chirurgo che mi ha operato ad Ancona ora è negli USA, ben pagato e riconosciuto nel lavoro che fa, a Macerata sono stati capaci di ingessare la gamba sbagliata a mio cugino... per capirsi.
Allora, meglio un servizio MAL FATTO gratuito ( e vedi anche il filetto sui pacchi j+3 PERSI o RUBATI e mai arrivati) oppure un servizio ben pagato (e allora qui ben vengano 11.5 euro, ma anche 13 se domani è a destinazione) e BEN FATTO?
Questo, anche per te caro Licio, e su questo tipo di discorsi abbiamo sempre avuto convergenza di opinioni, non è un discorso di destra o di sinistra, ma come recita più volte la nostra stessa Costituzione è un dovere di "buon padre di famiglia"
Alessio

Ovviamente sono interamente d'accordo con gli ultimi interventi, se sono disponibile ad accollarmi con le tasse il costo di un servizio in deficit per la sua natura, proprio perché sono io che pago non sono disponibile a pagare per sprechi, inefficienze e incompetenze, e pretendo che i soldi siano spesi al meglio in maniera responsabile, e se non è così la politica deve intervenire per sanare la situazione e i colpevoli devono pagare.

Purtroppo se la teoria delle istituzioni italiane è ottima (sanità e scuola universali), la sua messa in pratica è desolante. E quello che non capisco sono le persone che votano per chi ogni giorno smantella sempre di più questo sistema invece che riformarlo e renderlo efficiente, come alcuni paesi del nord europa ci dimostrano che è possibile. Salvo poi lamentarsi perché non sono soddisfatti dei servizi.

Ciao, alpiliguri.

Sei proprio sicuro che quello che dici è vero. Sulla scuola odierna, non avendo figli, non posso parlare perchè non la conosco, ma già sulla sanità pubblica finora non mi sono trovato male. Attese quelle sì, ma anche persone preparate. Invece con la sanità privata ho avuto brutte esperienze. Quella che tu presenti è la classica immagine che ti forniscono i media e non per caso. Ma se pensi a quante migliaia di persone ogni giorno vengono trattate dalla sanità pubblica e quanti sono invece i casi come quello di tuo cugino, ti rendi conto che, per quanto deprecabile, quanto successo non può essere preso a dimostrazione che il pubblico offre un pessimo servizio. In sostanza non si può buttare il bambino con l'acqua sporca.
Il Sistema, per fare i suoi interessi, vuole creare insicurezza e darci questa sensazione che pubblico è male, per smantellarlo.
Non è questa la strada.
Sicuramente ci sono errori e cose e persone che non vanno ed è lì che bisogna intervenire, ma non distruggendo tutta l'organizzazione per sostituirla con un 'altra il cui fine è solo il lucro.
Io voglio un servizio BEN FATTO, ma voglio che sia PUBBLICO e per averlo sono disposto anche a pagare più tasse, perchè questo è possibile come dimostrano i Paesi nordici come la Danimarca dove le tasse sono quasi al 50% del reddito. Chi strilla e promette di diminuire le tasse (o di non mettere le mani nelle tasche) è in malafede perchè lo fa solo nel suo interesse privato di pagare di meno e, con meno soldi, i servizi non possono magicamente migliorare ma solo peggiorare.

No No, non butto il bimbo con l'acqua sporca!
Io dalle mie parti ho ospedalicchi (vedi Matelica, Camerino, Macerata) che non hanno un gran spolvero ma bilanci poco rassicuranti, ed eccellenze come Ancona Torrette e Salesi dove i sanitari anche di più basso rango trattano i pazienti come Signori.
La malasanità c'è, inutile negarlo, e in TV ci vanno solo i casi più eclatanti. Poi ovvio, ci sono quelli che si fanno il mazzo, come in TUTTI i settori. A scuola ci sono bidelli che puliscono e tengono in ordine anche per quelli che fanno poco e niente...! Questo è NORMALE in tutti i settori.

Però ti voglio dire: perchè io pago (a volte anche profumatamente) un servizio Tutti i giorni (coi vari ticket, biglietti, francobolli, carte bollate) ed IN PIU' a fine anno, dopo che per 365 giorni mi sono fatto il mazzo tanto lavorando 12 ore al giorno, facendo migliaia di km con l'auto, e per di più il fine settimana faccio anche un altro lavoro per mantenere a buoni livelli la famiglia, TU, STATO, che per me non hai fatto una beneamata cippa mi vieni a prendere la META' di quello che ho messo da parte?? Bene, le tasse io sono il primo a pagarle, addirittura l'ufficio entrate adesso ti prende i soldi direttamente dal conto corrente, senza aspettare che magari hai problemi a pagare... però diamoci una regolata. Non sarebbe più giusta una tassazione intorno al 30/35% ? Un terzo allo stato che mi assicura i suoi servizi, il resto a me, che se poi mi voglio concedere una vacanza di 10 giorni i soldi nell'economia statale ce li metto io ben più volentieri
Alessio

....... e bada bene che a me a fine anno non avanza una cippa! Però è il concetto che mi piace difendere!
Alessio