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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 9:34 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:31
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Località: Roma
Suvvia, ragazzi, è inutile prendersela, si sono semplicemente allineati al trend attuale che vuole gli "occhi" grandi. Come già sottolineato da Riccardo Olivero per le bambole Bratz, chi, tra i frequentatori della stazione Termini di Roma non ha notato gli occhi spropositati della pubblicità "Cose mai viste" che ha invaso per mesi il reparto shopping?
C'è da dire che il commento più tenero, aggiunto col pennarello, è stato: "Pastiglie da un chilo?" Ma in fondo sono solo trenini... :wink:


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 10:09 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:25
Messaggi: 541
Località: Roma
Salve a tutti,
ho visto anche io le foto dei modelli in questione e sono rimasto sbalordito dalla grossolanità con la quale è stato curato il restyling annunciato delle 341.
Nutrivo speranze per un cambio di rotta in meglio, ma un prodotto del genere non merita neanche l'accostamento ai modelli da cui deriva. Ricordate i fari dei Lima G? Venivano venduti a 55.000 lire; questi modelli non meritano di valere più di 30 euro!

Inizio a pensare che non solo i responsabili di tale scempi dovrebbero dimettersi per manifesta incompetenza (perchè errare è umano ma perseverare è diabolico) ma se così non fosse, di cosa si tratta?

Ma non è che qualcuno all'italica maniera sta sabotando la Sghorby?
Certo alla fine, sono arrivato a pensare anche questo dato che è troppo evidente il danno arrecato sia alla ditta che ai modellisti italiani.

Saluti!


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 10:37 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 22:46
Messaggi: 90
Località: Provincia di Lodi
boh.... sono senza parole! dovevano solo produrre una loco che aveva già gli stampi accettabili e potevano quindi solo concentrarsi sul miglioramento della meccanica (cosa, tra l'altro, che hanno dimostrato di saper fare...) e sulla correzione dei colori dopo la toppata della E424 Ferrero... invece questi che fanno? mi toccano proprio gli stampi... in peggio però!! Non so, sono davvero demoralizzato... secondo me questi o non hanno nessun supporto dall'Italia oppure se ne fregano... proprio non capisco! Qua non siamo di fronte a tampografie mancanti o depositi di assegnazione incorretti che sono, secondo me, dei "minor problems"... Questo è proprio un errore grossolano che inficia completamente la bontà del modello e che costerà alla casa una notevole riduzione delle vendite. Tutto ciò è palesemente assurdo...

ciao

Mario Scuderi
CMP Club Modellismo Pavese


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 12:03 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:16
Messaggi: 212
Località: Castellanza (Varese)

Premetto ch sono di quelli che non sta a vedere il nano dettaglio, ma questo è stra-stra-stra macro evidente. Aspettavo l'uscita di questa loco ma sicuramente non la prenderò.

C'è qualcosa in tutta questa vicenda che non mi quadra. Mi sembra molto strano che vadano a modificare uno stampo già bello e pronto da mettere in produzione.

Quando uno stampista prende in consegna le attrezzature per produrre, le prende in consegna e basta. Le modifiche non spettano allo stampista ma all'ufficio tecnico e se un punzone o una spallatura è danneggiata o consumata, normalmente si prende in mano il progetto e lo si ricostruisce uguale per poter sostituire l'originale. A meno che......

Mi sorge il sospetto che non hanno il pezzo dello stampo, cioè, che agli stampi comprati allora, manca qualche dettaglio, che non hanno il progetto e non hanno alcun riferimento della macchina al vero. Hanno solo uno stampo con qualcosa di mancante e devono sistemarlo. Sicuramente se hanno un consulente, questo non capisce un KAZZO. O forse che qualche consulente gli stia "indicando" di costruire (a sua insaputa) delle gran kazzate? Avete capito a cosa mi riferisco senza doverlo palesemente dire, vero? Altrimenti non me lo spiego che mettano mano agli stampi delle "carrozzerie & co" se queste, a dire di tutti, vanno bene.

A meno che sono abituati con i fermodellisti inglesi che gliene frega una mazza di avere i modelli tarocchi! Ma non credo proprio. :?

Purtroppo in Italia il fermodellismo è una cosa per pochi.

Se un bambino di oggi chiedesse al papà di comprargli "quella" loco color cioccolato e il papà non ha mai visto l'originale e magari non sa nemmeno se è mai esistita, la comprerà. :(

Sono d'accordo quindi con coloro che asseriscono che devono essere i negozianti a respingere il materiale perchè invendibile. Purtroppo, però, abbiamo a che fare con commercianti e non con fermodellisti che vendono modelli. Il mio negoziante, ad esempio, è un patito delle auto telecomandate con motore a scoppio; fa le gare nazionali ed internazionali e sa tutto, ma proprio tutto su novità, specializzazioni, elaborazioni ecc ecc. Quando entro in negozio ha sempre in mano un macchina in elaborazione. Mai visto con un trenino in mano. Purtroppo sono tantissimi, troppi in queste condizioni.

Saluti

Mario e656


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 13:36 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:59
Messaggi: 490
Località: Aprilia (LT) - Firenze
Mario, ne abbiamo stra-parlato in tantissimi filetti in tutti i forum che ci sono in circolazione.
Prendiamo atto una volta per tutte dei seguenti fatti:

- il modellismo, di qualunque tipo, è SEMPRE stato "materia" per pochi

- quello ferroviario lo è in particolare, specie in Italia (ma non solo: si pensi alla percentuale di modellisti negli USA)

- in Italia poi non c'è un humus fertile per le ferrovie (e quindi di riflesso per i treni-modello) perché l'unico periodo in cui, obiettivamente, le FS hanno avuto un certo prestigio anche agli occhi degli italiani è quello caro al camerata Alalà. Stiamo parlando ormai di 70 anni fa...

- è sempre stato costoso (ma prova a chiedere quanto costa un buon kit in plastica di un aereo o un'auto radiocomandata "media"...)

- c'è stato un periodo in cui l'accesso al "trenino" era economicamente più agevole, diciamo 1965-1985, ma non parlerei di modellismo, perlomeno secondo i canoni odierni. A meno che non vogliamo considerare gli start-set dell'epoca, o le 646 Lima in vendita alla Standa a Lit 5.000 (del 1971), come modellismo...

- il "modellismo" ferroviario è un unicum nel panorama del modellismo. In tutte le altre branche o si "gioca" con i modelli (fino ad avere vere e proprie gare e campionati) o si fa "modellismo" di dettaglio (ovviamente statico). Non è infatti pensabile avere dettaglio (come lo immaginano gli staticisti) su auto e aerei destinati a correre in pista o a fare acrobazie...

- il "modellismo" ferroviario è l'unica forma di modellismo dinamico che si pratica in casa. Questo rende molto più "visibile" a chi ci sta vicino l'aspetto ludico, che c'è ed è inutile negarlo. Se poi tale aspetto prevale agli occhi degli "altri", sopra la professionalità e le competenze necessarie per essere modellisti ferroviari, be' ci sarà pure un motivo! A me fanno molto riflettere certi atteggiamentei/commenti che trovo nel forum ma non solo lì...

- il livello di competenza di quasi tutti i dettaglianti è basso perché gestiscono negozi di modellismo (tutto il modellismo), non di trenini. E se i trenini non sono il loro interesse principale (difficile immaginarlo visto il discorso sul'humus) il risultato è scontato!

Non vado oltre perché ho sproloquiato abbastanza. Spero che possa essere un contributo alla riflessione (da tradurre in fatti però) da parte dei colleghi.


Andrea


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 13:51 
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Nome: Andrea Brogi
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:03
Messaggi: 1111
:roll:
Si vede chiaramente che c'è la volonta dei modellisti di evidenziare che un
settore di pochi non deve per forza essere un settore di lusso.
E la volontà è di farlo capire a quei produttori che vedono solo il lusso.


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 14:23 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 11:38
Messaggi: 553
Località: Brescia
Concordo pienamente con Andrea Brogi, aggiungo anzichè comperare un modello da 130-140 Euro "non realistico" preferirei comperare (allo stesso prezzo) per esempio n°13 carri di TTM Kit, oppure i Ferfyx ecc.: tutto sommato singolarmente economici, divertenti da costruire (tempo permettendo) e soprattutto si arriva al raggiungimento della piena soddisfazione di aver realizzato qualcosa di più simile alla realtà con le proprie mani, ciao.


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 15:09 
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Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 10:49
Messaggi: 78
Località: Genova
mi st ponendo un quesito.... premetto che non so i trascorsi e decorsi dei vari stampi lima RR ecc :oops: quindi non fucilamtemi se scrivo delle belinate, ma a me sembra tanto un riaggiustamento dei vecchi diesel lima o RR non ricordo quelli con i fanali enormi, non e' che hanno avuto per le mani quegli stampi. Tutto cio fermo restando che hanno rovinato un bel modello che anche io speravo di prendere e invece........


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 15:22 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:08
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Copia del messaggio sotto.... :roll: :roll:


Ultima modifica di saltobravo il lunedì 3 aprile 2006, 15:59, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 15:24 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:08
Messaggi: 1828
Secondo me ha ragione Mario656 e un altro...mi sa che a quello stampo manca un pezzo, e il risultato è stato il faro più grande.

Comunque ribadisco che a Brescia necessitano quanto prima di un buon consulente FS, ovvero di fare più viaggi in Cina...qui c'è qualcuno che non controlla e testa la produzione....

Domanda leggermente OT: ma Roco, alla fine, dove fa i suoi modelli? Il 645 che ho appena preso riporta sul sottocassa un bel "Made in Austria"....è davvero così? (alla faccia di uno che non doveva prendere nulla, come già dissi... :D :oops: )


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 15:37 
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Andrea, sei incazzato nero :twisted: per il D341 ABORTITO da Hornby e quindi accecato dalla rabbia non hai letto attentamente tutto il mio intervento che prende spunto da diversi interventi (produzione mal riuscita... (PERCHE'?) non compriamo ma comunque qualcuno compra (CHI?) colpa del produttore o qualcuno boicotta (QUI PRODEST?) i negozianti devono rendere (o VENDERE?)....).

lo so che ne abbiamo stra parlato ed è per questo che lo stavo ribadendo. Tutto il tuo sproloquio, come tu lo chiami, l'ho riassunto in due righe ma forse non l'ho concluso. Quindi lo faccio ora: :roll:

Siccome i commercianti sono così... (e l'humus e la nicchia e l'hobby costoso e cippirimerla ecc ecc bla... bla... bla...) CONCLUSIONE: è impensabile che siano loro, i negozianti, a restituire il malprodotto chiedendo di rifarlo bene!!! Se il prodotto non ti soddisfa non lo compri e so' kazzi di Hornby e dei negozianti. :shock:

Saluti

Mario e656


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 15:40 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:16
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Saltobravo, la produzione Roco viene fatta in un paese dell'Est (Romania o giù di lì) e nulla in Cina.

Saluti

Mario e656


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 15:43 
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Bien!! Grazie.


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 15:48 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:16
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VOGLIO ESSERE MALIZIOSO E PENSARE MALE.... :twisted:
...e aggiungo:

Quando Hornby comprò Lima e RR forse disegni, parti di stampi datati, documentazione storica, databases, appunti ecc ecc hanno preso preventivamente e di nascosto un'altra strada affinchè gli Inglesi, completamente a digiuno di Ferrovia che non fosse Inglese, potessero trovarsi in difficoltà e ritardare di fatto l'uscita sul mercato dei nuovi "vecchi" prodotti e dar tempo a qualche eventuale nuova azienda di settore di uscire sul mercato. :shock:

Ma forse sono solo mie supposizioni :roll:

Saluti

Mario e656


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MessaggioInviato: lunedì 3 aprile 2006, 15:58 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:08
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Ipotesi suggestiva ma, mi sembra, già smentita. Hornby dichiarò di avere TUTTO quello che c'era a casa Lima-RR, e così è stato fatto anche da altri dalle pagine di questo forum (non parlo dei farlocchi come me, ovviamente, che tra l'altro pensavano il contrario).

Resta l'amara considerazione fatta da un mio buon amico ferroviere-modellista:

"Cosa possiamo aspettarci da modelli italiani, comprati dagli inglesi e fabbricati dai cinesi :lol: :lol: :lol: ?"


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