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 Oggetto del messaggio: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 8:32 
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Iscritto il: martedì 26 aprile 2016, 19:28
Messaggi: 5
Buongiorno a voi tutti. Per la prima volta scrivo sul forum, volevo chiedere un parere sul treno azzurro in edizione limitata della acme. Una considerazione da appassionato un po' datato, ma il fermodellismo è morto? Si fa collezionismo o si acquista per usare i propri modelli sui plastici? Oltretutto stiamo parlando di carrozze del costo singolo di circa 70 €. Mi scuso se sono un po' polemico, ma sembra che i ragazzi, che sono il futuro del nostro hobby, saranno sempre meno interessati con queste cifre. Saluti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 8:47 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4593
Chissà ... le cifre potrebbero non essere importanti visto che i giovani non hanno nessuna remora a spendere (non entro nel merito di chi sono i soldi ...) per:
- iphone
- ipad
- Appleswatch
- Airpod
- ... ovviamente analoghi di altre marche ma sempre top di gamma
- playstation e altre console
- gaming computer
- giochi per cui sopra (e questi in genere costano come una carrozza o di più)
- abbonamenti per musica e video in streaming (e non ci metto i costi delle connessioni wifi in genere condivise con la famiglia)
- ...

quello che manca è la promozione ... hai mai visto pubblicità o trasmissioni (di qualunque genere) dedicate al ns. hobby e presentate in maniera accattivante (per i giovani chiaramente)???


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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 9:12 
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Iscritto il: domenica 21 febbraio 2016, 15:35
Messaggi: 210
Non è solo questione di soldi, il fatto è che i giovani sono troppo distratti da altri passatempi per loro più accattivanti del nostro e temo non sarebbero interessati anche se le ditte praticassero prezzi più abbordabili (parere personale, ma ho due figli adolescenti in casa e penso di poter dire qualcosa in merito). Poi è vero che l'impennata dei prezzi dei modelli negli ultimi anni scoraggia l'avvicinamento a questo hobby non solo da parte di ragazzi. Sicuramente, sapendo che il fermodellismo interessa poco le fasce d'età di cui sopra, non c'è interesse a investire soldi nella pubblicità, tanto chi è interessato come noi non ha bisogno di spot per comprare qualche modello.


Ultima modifica di Pachecco il giovedì 27 agosto 2020, 12:48, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 9:14 
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Iscritto il: sabato 3 novembre 2018, 4:21
Messaggi: 155
Oltretutto la confezione Acme ripropone le stesse carrozze gia prodotte anni or sono,magari ha cambiato le numerazioni.Per conto mio avrebbe fatto meglio a venderle singole,ad esempio a me interesserebbe solo la CIWL ristorante le altre le ho gia tutte.


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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 10:59 
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Iscritto il: lunedì 5 ottobre 2015, 20:58
Messaggi: 435
Parere personale.
I giovani di oggi sono certamente attratti da altri passatempi perché questi li emozionano nella misura in cui loro se lo aspettano. Il mondo dei modelli ferroviari con tutto ciò che ne consegue e in tutte le sue forme è poco appetibile anche perché le ferrovie reali attuali sono anonime; intendo dire che salire su un regionale, su una metro o su un autobus non fa più nessuna differenza (presumo che pochi di loro abbiano già confidenza con le Frecce): stesse seggiole, stessi scomparti, stesse rifiniture, stessi colori. Un minimo di piazzale merci per immaginare di giocarci a fare manovre non esiste più. Per non dire del semplice acquisto del biglietto, oggi “titolo di viaggio” – che non si è mai capito a quale “svolgimento di viaggio” si riferisca: una volta andavi in stazione, chiedevi informazioni al bigliettaio, pagavi e ti davano un cartoncino grigio/verde spesso tre millimetri. Durante il viaggio te lo bucavano. Oggi gli fai vedere il tuo smart phone mentre continui a usare il computer portatile e il controllore ti guarda soddisfatto. Non c’è emozione. Né fumo, né carbone, né bielle, né sferragliamento. Praticamente sei in un mini ufficio collegato in wi-fi e approfitti per lavorare, sempre che non ti capiti un compagno di viaggio chiacchierone. Devi anche continuamente tenere sott’occhio la tua valigia. Sono cambiate le cose, tutto è conforme e anonimo. Semplicemente non c’è emozione perché l’attenzione del viaggiatore è dirottata, ad esempio più guarda l’Ipad più pubblicità assorbe. Qualche mese fa mi è arrivata una e-mail dove le ferrovie dello stato mi informavano che la tal linea era stata ripristinata, lasciando così intendere che mi hanno a cuore. Talmente perfetto che non ti lascia niente da scoprire.
Per quanto riguarda i costi eccessivi dei modelli, va anche detto che i vecchi fermodellisti prima o poi "moriremo". Che fine faranno le raccolte? Vendute dagli eredi a prezzi di realizzo? Chi smonterà i plastici e che fine faranno? Vuoi vedere che il fermodellismo è un’Araba Fenice? Ma se non c’è passione nei giovani, tutto andrà comunque perduto. L’ultimo highlander si comprerà tutto a prezzo di realizzo e poi quel che sarà, sarà.
Quindi è tutta colpa delle Ferrovie dello Stato se i più giovani non si appassionano ai treni.


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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 11:35 
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Iscritto il: lunedì 22 aprile 2013, 16:30
Messaggi: 31
Inoltre:
- i giovani sono tutti dei drogati
- noi ai nostri tempi avevamo dei veri valori
- si stava meglio una volta
- qui una volta era tutta campagna
- quando c'era la lira costava tutto meno
- non ci sono più le mezze stagioni
.....
aggiungere a piacere


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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 11:58 
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Nome: Luca Ghigarelli
Iscritto il: mercoledì 8 luglio 2015, 8:47
Messaggi: 284
Località: Perugia
Parere mio personale:
Io proprio oggi compio 35 anni, e il fermodellismo l'ho iniziato quando di anni ne avevo 4 con i miei primi treni a motore G LIMA (era il 1989). Essendo di Perugia, la passione mi è iniziata quando mio nonno mi portava alla CITTA' DELLA DOMENICA, un posto dove per 200 lire facevi partire uno splendido plastico marklin, oggi purtroppo finito in un pollaio da molti anni (e già questo vi fa pensare che il fermodellismo è già andato nel dimenticatoio). Da allora, nel tempo, ho acquistato molti modellini ferroviari di qualità più professionale, che ad oggi faccio girare sulla pista sociale con grande soddisfazione, ma tra tutti gli amici che ho (e parlo della mia generazione), solo 2 sono appassionati e neanche tanto quanto me. Attualmente è ancora peggio perchè quello che manca è il ricambio generazionale. Una volta di hobby ce ne stavano pochi mentre oggi ce ne stanno TROPPI. Al di là dei prezzi di modelli e carrozze che aiutano ad allontanare ancora di più le nuove generazioni, la mia paura è che tra un pò di anni, questa splendida passione andrà persa e il mercato fermodellistico crollerà con il rischio che tutti i nostri amati modelli da oro che valgono ora, non varranno più nulla non essendoci più mercato (dopo tutti i sacrifici che abbiamo fatto per acquistarli).
Non voglio essere troppo pessimista ma mi baso su quello che vedo intorno a me ogni giorno che passa.
Buona giornata
Luca


Ultima modifica di Ghig85 il giovedì 27 agosto 2020, 13:39, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 12:11 
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Iscritto il: lunedì 22 gennaio 2018, 20:10
Messaggi: 361
Te ne sei accorto solo adesso che i modelli costano?
Strano che prima di 4 ore fa non avessi notato 2 carrozze, praticamente trentennali, a 55 euro l'una.
Ad essere sinceri sei in buona compagnia visto che nessuno si è prodotto nei soliti peana: mi aspettavo gli interventi dei 2 o 3 noti "scaffalisti" ma saranno in vacanza!
Il problema è che avete i paraocchi: oltre il vostro orticello non sapete guardare altrimenti vi sareste accorti che i prezzi, in generale, sono allineati per tutte le ditte: LS, Brawa, Jägendorfer, NPE, Piko... Ma tanto, se va bene, vi fanno un modello ogni 2 anni, e il resto della loro produzione non vi interessa, per cui non ve ne accorgete.


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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 12:16 
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Iscritto il: martedì 7 ottobre 2008, 20:14
Messaggi: 1536
Modellista ha scritto:
Parere personale.
I giovani di oggi sono certamente attratti da altri passatempi perché questi li emozionano nella misura in cui loro se lo aspettano. Il mondo dei modelli ferroviari con tutto ciò che ne consegue e in tutte le sue forme è poco appetibile anche perché le ferrovie reali attuali sono anonime; intendo dire che salire su un regionale, su una metro o su un autobus non fa più nessuna differenza (presumo che pochi di loro abbiano già confidenza con le Frecce): stesse seggiole, stessi scomparti, stesse rifiniture, stessi colori.
[........]
Quindi è tutta colpa delle Ferrovie dello Stato se i più giovani non si appassionano ai treni.


Condivido in pieno.
Chi ama i treni ed io sono tra questi, come tutti voi, teoricamente li ama tutti.
Ma dal mio punto di vista, osservarli al giorno d'oggi mi lascia del tutto indifferente, in quanto reputo i treni attuali del tutto anonimi, quasi senz'anima, senza distinguere tra treni passeggeri e treni merci, ormai uniformi pure loro.
E sul piano modellistico accade lo stesso. Ad esempio quanti di voi preferiscono il Minuetto (ma lo stesso dicasi per il TAF o Jazz) ad un convoglio di ALe e rimorchiate degli anni '70/'80 (ad esempio ALe 840, oppure ALe883 ecc.)?
Un saluto


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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 12:38 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 12:17
Messaggi: 866
Solito argomento palloso per far scatenare i 4/5 scrittori..
Bastava la funzione cerca per leggere le tonnellate di polemiche ed evitavi di scrivere per la prima volta, a mio modesto parere, inutilmente.
In ogni caso grazie ad Acme che sforna modelli che si possono prendere o lasciare sullo scaffale come uno meglio crede ma che almeno ci da la possibilità di scegliere.
Non vedo altri cataloghi così ben nutriti di Fs.
Se poi non si ha nulla da fare e serve un po' di polemica per passare.la giornata, va bene tutto.
Non me ne voglia uno storico partecipante del forum se gli rubo le parole ma..
Se invece di scrivere si usassero le manine per montare un kit, non sarebbe meglio?


Inviato dal mio SM-A515F utilizzando Tapatalk


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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 12:58 
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Iscritto il: domenica 21 febbraio 2016, 15:35
Messaggi: 210
Non ho visto in certi commenti una laudatio temporis acti, se mai delle amare costatazioni difficilmente contestabili. D'accordo, queste lasciano il tempo che trovano e non cambiano la situazione, ma non volersi confrontare a priori non è la risposta. Se mai dobbiamo essere consapevoli che il nostro passatempo, oltre che di nicchia, è anche un po' "di trincea", di resistenza a una certa politica che ci vuole tecnologicamente appagati e non pensanti. Con questo non dico che bisogna rifiutare la tecnologia e i suoi ritrovati anche ludici, se mai
continuare a difendere e proporre una cultura come quella ferroviaria, reale e in scala, che non deve andare perduta; avvalendoci nel contempo proprio di quanto la tecnica può offrire al nostro hobby (digitale e dintorni per fare un esempio fin troppo ovvio).
Buon ferromodellismo a tutti e buone vacanze a chi ne gode ancora.
Gianni


Ultima modifica di Pachecco il giovedì 27 agosto 2020, 16:30, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 14:00 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2012, 11:27
Messaggi: 457
Murdock9070 ha scritto:
Inoltre:
- i giovani sono tutti dei drogati
- noi ai nostri tempi avevamo dei veri valori
- si stava meglio una volta
- qui una volta era tutta campagna
- quando c'era la lira costava tutto meno
- non ci sono più le mezze stagioni
.....
aggiungere a piacere


Caro mio, sei ovviamente libero di cazzeggiarci sopra quanto vuoi, ma le cose stanno esattamente come nei tuoi sbeffeggiatori sei punti! aggiungici pure che i giovano oggi non sono minimimente interessati a FARE CULTURA! troppo impegnativo, troppo sforzo...... 30 o 40 anni fa i giovani si schieravano, facevano manifestazioni e davano vita a movimenti che in parte hanno cambiato la società, oggi per strada ci stanno per fare la fila ad acquistare l'ultimo modello di iPhone od a tracannarsi shottini su shottini lungo i navigli! per finire, oltre ai tuoi sei punti ne aggiungerei volentieri almeno una decina, ma si scivolerebbe nel ridicolo. Ad maiora


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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 15:25 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
Messaggi: 2751
Località: Legnano (MI)
Io che ho 35 anni sono giovane o vecchio? :roll:
Ad ogni modo, solo negli ultimi 2 anni mi sono potuto permettere dei modelli, prima mi accontentavo della mia vecchia E 646.049 con motore G e 3 carrozze doppio piano, con i loro binari nickel silver.
Oggi il mio "parco" è così composto:

Nr. 1 1959 Rivarossi art.3502 di II classe rosso fegato, grigio beige, acquistata ad una borsa scambio al "modico" prezzo di € 40,00, ad oggi sono riuscito ad installare 4 corrimano ma mancano quelli con il filo di acciaio (una lotta...le mie capacità manuali fanno schifo, nonostante mi applichi con dedizione).
Nr. 1 coppia di ALn 668 (1219+1231), Hornby/RR, acquistate a € 200,00 (non modico, avanti, borsettatemi, ma mia moglie mi fece un buono in quel negozio qui in zona e non potei scegliere diversamente, messaggio per chi si "lamenta", "ah, ma i giovani non vanno nei negozi), irrimediabilmente distrutte dalla suddetta che le fece cadere dalla mensola, ma era incinta di 8 mesi, mi sarei mai potuto arrabbiare??
Nr. 1 ALn 668.1207 Hornby/RR, acquistata a Novegro ad un ottimo prezzo, € 109,00 (10€ di sconto), per capirsi, un altro negoziante esponeva lo stesso modello a € 159,00.
Nr. 1 start set Roco comprendente Z21 bianca, ovale geoline, multimaus, 1 BR 211, 3 carri Eaos con carico di barbabietole (stile reminiscenze geografiche alle medie, "qual è il principale prodotto dell'agricoltura germanica?" "le barbabietole"), comprato a € 300,00 a Novegro lo scorso anno; con l'occasione mi vennero regalati nr. 2 Eaos marcati SNCB di Mehano (differenza abissale con i Roco, ma sono regalati, che famo? Se lamentamo?).
Nr. 1 ADn 601 di Pirata/ViTrains completa di decoder e sound, che mi sono regalato a Natale al prezzo di € 229,00, sono conscio degli errori dei finestrini delle porte di salita, ma sti cavoli, il gusto di sentire il cambio di marcia e il fischio compensano l'errore di ViTrains.
Ah, ho anche una corbellini Hachette che vorrei riverniciare un giorno per farmi la mia ferrovia freelance, liberamente ispirata alla Bribano - Agordo.

A cosa serve il preambolo qui sopra?
A spiegare che sinceramente mi sono un po' rotto di ascoltare sempre i soliti piagnistei che arrivano da chi è più "anziano" e si lamenta perennemente dei bei tempi andati.
Ma anzichè lamentarvi perchè non aiutate i giovani a capire come si costruisce un plastico, vi associate in un club (nella mia zona, il deserto dei tartari) e fate da "maestri" a noi poveri giovinastri drogati e senza speranze?
Frequento questo forum da anni, leggo TT dal 1998 (e meno male che esiste questa rivista, che tante cose mi ha insegnato!!!), vedo solo persone che fanno polemica sulle scalette dei modelli come se fosse una componente imprescindibile, salvo poi lamentarsi che quando c'era la Lima italiana era tutto meglio (fa niente se poi facevano una D445 con il logo identico tra versione isabella e navetta, piccolissimo esempio), ma oggi no, non si tollera questa differenza.
E guai se un altro utente si permette di dire "va beh, che ci vuoi fare...è una scaletta"...
Invece dovremmo preoccuparci della FUNZIONALITA' del modello, e pace se poi la scaletta è sbagliata di un micron di millimetro...
Ma davvero pretendete che una persona spenda 200€ per una locomotiva e poi debba sudare freddo per montare un decoder pagato altri 25€?
Un bel modello a 100€ meno dettagliato e magari progettato in modo da accogliere un decoder in maniera decorosa senza dover rischiare di buttare via tutto no eh? Questo dovremmo pretendere come modellisti...
Invece no, lodi sperticate per una carrozza da 90€ con una bustina di aggiuntivi grossa come un sacchetto della spesa, che però possono circolare solo con livellette dello 0,00001%...

I giovani che vogliono imparare ci sono, mancano, a volte, i maestri, quelli che ci sono (e sono fantastici!), si contano sulle dita di una mano...
Scusate lo sfogo, vi voglio comunque bene! :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 15:57 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:21
Messaggi: 1331
Località: Città dell' autodromo
Per lanciare un pizzico di ottimismo, devo dire che in queste vacanze ho notato molti bambini che ogni volta sfrecciava un treno, sentivi gridare:
papà è passato il frecciabianca, oppure Il merci, oppure ancora un 2 piani etc..

Un treno che passa è sempre una gioia ed uno stimolo, anche per le nuove generazioni.

Bisogna saper coltivare e....... portarli a Novegro!

A proposito l’edizione 2020 si farà il 25/26/27 settembre?

Nel loro sito pare di sì


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 Oggetto del messaggio: Re: Fermodellismo quale futuro?
MessaggioInviato: giovedì 27 agosto 2020, 16:31 
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Iscritto il: venerdì 7 dicembre 2007, 19:06
Messaggi: 842
Località: TS, nel mitico nord-est :-)
Scusate se mi permetto, mà
- iphone
- ipad
- Appleswatch
- Airpod
- ... ovviamente analoghi di altre marche ma sempre top di gamma
- playstation e altre console
- gaming computer
- giochi per cui sopra (e questi in genere costano come una carrozza o di più)
- abbonamenti per musica e video in striming

NON SONO passatempi come a detto qlcn, ma infatti sono come il mangiare e il bere che uno non ne puo fare a meno.


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