Buonasera,
chiedo ai più esperti e a chi ne capisce molto più di me sul digitale un aiuto per capire dove sta il mio problema....ovvero il mio plastico in digitale è servito dalla centralina Roco Z21 bianca, la quale funzione perfettamente, il plastico però è formato da due anelli controllati da due moduli loop AR1, questi sono installati e lavorano su di un tratto di binario lungo circa 2,5mt per ogniuno. Su di un anello il convoglio impegna il binario servito da uno dei moduli loop, lo supera tranquillamente e ritorna superando la prima elicoidale, mantenendo la velocità impostata dal multimaus, mentre invece dopo aver impegnato il tratto di binario servito dall'altro mudulo, appena superato, il treno decellera drasticamente andando molto piano, se il treno è di una certa entità fa anche fatica a superare il dislivello dato dalla seconda elicoidale, quando poi ritorna in tutta la sua lentezza e raggiunge il punto di partenza, riprende la velocità impostata ripartendo a razzo....questa anomalia è cominciata da non molto, prima non avevo questo problema.

vi allego anche uno schema del plastico fatto al volo con paint per farvi capire meglio.... dove sono le frecce sono i punti in cui il treno rallenta e va piano lungo tutto il tratto che ho evidenziato in rosso, nel resto del plastico invece tutto funziona correttamente....
perchè rallenta e in alcuni casi alcune locomotive non riescono a risalire la rampa?

grazie a tutti....

Hai fatto un osso di cane con comunicazione al centro = corto circuito secco senza sezionamento nella comunicazione tra i due scambi.
Direi che moduli loop sono al posto sbagliato.
Intanto ne basta uno solo, chi ti crea problemi sono i due scambi che collegano i due binari al centro, se non hai fatto gli opportuni cablaggi e commutazioni è un corto secco, ora per prima cosa è indispensabile sezionare la comunicazione tra i due scambi, quindi uno dei due scambi deve essere contenuto in una zona sezionata alimentata dal modilo loop.
Se separi lo scambio di sopra (suggerito perchè sotto hai altri binari):
- la tratta a destra dello scambio in alto deve essere più lunga del treno più lungo, circa il 30%
- a sinistra dello scambio di sopra si può sezionare già a 40 cm (una carrozza X-Z in scala + 30 %).
Se separi lo scambio di sotto:
- la tratta a sinistra dello scambio in basso anch'essa deve essere più lunga del treno più lungo, circa il 30%
- a destra dello scambio di sotto si può sezionare già a 40 cm (una carrozza X-Z in scala + 30 %).
In ogni caso con la comunicazione attiva, tutta la zona sezionata deve contenere completamente un solo treno.

Essendo in digitale teoricamente il comportamento è anomalo, però con riferimento a quanto nella riga 3:
- se la tensione si abbassa su entrambe le polatità il decoder arresta la loco
- se la tensione si abbassa solo su una polarità e il decoder ha il sistema ABC presente e abilitato capita quello che ti succede.

Quindi bisogna fare anche altre considerazioni:
- quanti treni fai circolare in contemporanea nell'osso di cane? se più di uno bisogna fare anche altri sezionamenti e cablaggi
- hai il blocco automatico?

Ciao Marco e grazie per la risposta..... si è un osso di cane, io ho isolato due tratte lunghe 2,5m (nel disegno allegato sono in rosso) ovvero oltre il treno più lungo e su queste tratte isolate ho inserito i moduli loop, fino a poco tempo fa non avevo il problema, ma ora l'anello a destra del disegno mi da questa anomalia.
Al massimo sono due i treni che viaggiano contemporaneamente nell'osso di cane.
Tra gli scambi infatti non c'è sezionamento.
un'altra cosa che ho notato, è che mentre il treno passa sulla tratta di sinistra controllata dal modulo, si sente il modulo invertire la polarità nel momento giusto e tutto procede...mentre invece quando il treno sta nel tratto gestito dal modulo dell'anello di destra, si sente il modulo invertire ripetutamente la polarità finchè il treno non passa del tutto.....

Fa così perchè non hai sezionato gli scambi, e se non già fatto ti conviene polarizzali.
Il tuo cablaggio, una volta sezionato gli scambi: funziona: ma ti sei complicato la vita, e con tue treni in circolazione è opportuno che uno solo sia cavallo di un sezionamento.

Francamente credo che il problema sia un altro:
i moduli d'inversione di polarità hanno bisogno di collegamenti affidabili, di sezione elevata e più corti possibile sia col punto di presa alimentazione che con la tratta controllata (anche questa deve essere elettricamente molto affidabile). Il perchè è ovvio: se devono rilevare un corto lo devono fare con certezza PRIMA che la centrale se ne accorga.
Un collegamento fasullo tipo una scarpetta di giunzione ballerina o ossidata si comporta come una resistenza invalidando il riconoscimento del corto (da qui il balbettio che senti) e/o rallentando la marcia.

Non so come è fatta l'alimentazione del tuo impianto ma io consiglio sempre, e nel tuo caso non viene difficile, di avere una DORSALE con cavi di grossa sezione lungo tutto il plastico, spezzoni di cavo di sezione minore alimentano le rotaie ogni 1,5-2 metri.
Ovviamente le tratte sotto invertitore non hanno bisogno di dorsale se sono entro i 3 metri di lunghezza però è bene che gli spezzoni di rotaia non affidino il collegamento elettrico alle sole scarpette… meglio avere dei ponticelli saldati tra gli spezzoni oppure eliminare le scarpette e saldare le rotaie l'una all'altra ponendo un pezzetto di filo di rame esternamente come giunto (questo perchè se si deve sostituire un pezzo, a plastico finito, basta dissaldare e sollevare).

non è sbagliata la posizione se no ci sarebbe il corto e la centrale si blocca mentre il modulo scatta
quindi penso che il problema sia il modulo oppure il cablaggio
1 prova ad invertire i moduli
2 se il problema si inverte è il modulo ( non lo conosco magari è da settare )
3 se il problema persiste verifica cablaggi e binari