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 Oggetto del messaggio: Scambi BEMO
MessaggioInviato: giovedì 4 giugno 2020, 6:29 
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Ho questo scambio Bemo cod. 70. Verificandolo prima di installarlo, e mettendo i binari sotto tensione, a vuoto, non installato sul diorama, così come lo vedete in fotografia, muovendo manualmente gli aghi, manda in corto l'alimentatore. Cosa potrebbe essere? Dove potrei intervenire per cercare di ripararlo? Oppure lo butto? E' mai possibile che con ogni scambio Bemo ci sia qualche problema o di ordine meccanico oppure elettrico?


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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: giovedì 4 giugno 2020, 7:44 
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Guarda da sotto i vari ponti presenti, e controlla bene l'isolameno al cuore e agli aghi.
Altro non c'è.


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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: giovedì 4 giugno 2020, 9:57 
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Confermo...ma hai fatto i collegamenti giusti? Nel senso che il cuore e le due rotaie centrali sono un tutt'uno quindi portano una polarità. Quindi porterai le due polarità alla rotaia inizio scambio dove ci sono gli aghi e saranno proprio questi a portare una polarità al cuore e le diramazioni.
Oramai di questi scambi ne avrò acquistati una trentina da quando sono usciti di cui 12 pronti in cantiere... Io faccio così. Tutti motori Peco + PL 13. Attacco 2 rettilinei alle diramazioni avendo cura ii sezionare le rotaie centrali dal resto dell'impianto a 30 cm o più dalla scambio (la lunghezza di una loco) Ora gli aghi ed PL 13 porteranno una delle polarità al cuore e alle due rotaie centrali. Quando arriva una loco allo scambio sbagliato si fermerà perchè si troverà quel rettilineo con uguale polarità R+R o V+V si fermerà in attesa del movimento scambio. Praticamente agli aghi, al cuore ed alle due rotaie centrali arriverà un filo con R e V gestito dallo switch del PL 13 potendo ripartire e bloccando l'altra rotaia e l'altra loco. Questo è il sistema che uso io nelle tipiche stazioni-incrocio delle retiche.
Spero di essermi spigato.. :( non mi sono mai fidato degli aghi.. Se hai problemi ad incollare la massicciata sotto il movimento aghi fammi un fischio..


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Ultima modifica di paolone il giovedì 4 giugno 2020, 10:13, modificato 1 volta in totale.
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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: giovedì 4 giugno 2020, 10:13 
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Cita:
Confermo...ma hai fatto i collegamenti giusti?

forse non sono stato chiaro! Lo scambio non ha ancora motore, né sono stati fatti collegamenti ad altri binari. E' così come lo vedete in foto! Metto un polo cc ad una rotaia, metto l'altro polo sull'altra rotaia. Nessun problema. Muovo l'asticella degli aghi e all'alimentatore salta fuori il corto!
Sarò sfortunato io o fortunato qualcun altro, ma a me i Bemo hanno sempre dato problemi. Sia quelli standard, sia quelli in cod. 70, sia problemi di meccanica, sia problemi elettrici. Oltretutto non mi sembra che come schema elettrico (quello pubblicato da Paolone) i Bemo siano uguali ai Bemo electrofrog. Non dovrebbero avere il cuore isolato.


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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: giovedì 4 giugno 2020, 10:22 
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E invece sì. E' isolato solo che a differenza dei Peco ha attaccate le due rotaia interne. Ma la corrente la porti a tutte le tre rotaie contemporaneamente? Hai sezionato le due rotaie centrali interne in uscita dallo scambio? Va in corto perchè al cuore arriva R e V in contemporanea ... Prova così. Attacca tre rettilinei alle tre rotaie. Dai corrente al solo rettilineo in ingresso scambio. Metti una loco e prova. Gli aghi, le due rotaie centrali a V, il cuore le due centrali in uscita sono un tutt'uno. E' lo switch Peco nel mio caso che si incarica di portare la polarità giusta a questo tutt'uno. Questo è lo schema per una polarità quella rossa...


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Ultima modifica di paolone il giovedì 4 giugno 2020, 10:57, modificato 1 volta in totale.
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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: giovedì 4 giugno 2020, 10:56 
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Non dovrebbero avere il cuore isolato

Ho messo un non di troppo. Mentre il tuo schema si riferisce agli electrofrog di Peco, secondo me elettricamente differenti dai Bemo. Comunque isolato o non isolato, attaccando come ho detto due poli cc (vd. foto) allo scambio (sulla scrivania, non su un diorama), nel muovere gli aghi va in corto! Per me, da perfetto profano, c'è qualcosa nell'architettura dello scambio che crea qualche falso contatto. Anche perchè il corrispondente dx non dà problemi


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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: giovedì 4 giugno 2020, 11:14 
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Mah..sinceramente se hai fatto il collegamento in foto non rimane altro che i contatti sotto gli aghi. Girando lo scambio sottosopra vedi che all'estremità degli aghi è saldata una lamellina in rame leggermente elastica che si infila sotto una delle due rotaie e che porta corrente-polarità ad entrambi gli aghi. E' delicatissima e basta che sia leggermente accartocciata che crea un collegamento di polarità baipassando lo spazio ago-rotaia Vedendo il mio schema in modalità rossa tutto bene. In modalità verde corto perchè farà sì che il verde tocchi il rosso o viceversa come mi confermi tu.


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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: giovedì 4 giugno 2020, 12:06 
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probabilmente è così.. proverò a vedere. Certo che li potevano fare meglio..


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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: giovedì 4 giugno 2020, 16:03 
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Gli scambi H0m in questione erano realizzati da Shinohara per Bemo che era una ditta ora chiusa per raggiunti limiti di età del titolare che realizzava l'equivalente H0n3 code 70 per il mercato americano. Il modello Bemo quello lungo da 9,5° era un classico H0n3 by Shinohara con le traversine più lunghe e più distanziate e con lo stesso sistema di contatto. Io ho sia gli scambi che 50 flessibili H0n3 che uso nelle stazioni nascoste Rhb. Sembrava che la Walters fosse intenzionata ad acquisire la Shinohara perchè nel mondo ci sono migliaia di appassionati di questa scala americani, canadesi, australiani da servire. Nei primi anni 90' c'era solo Peco che forniva una gamma completa di binari (sul catalogo Bemo dell'88' c'è una foto della stazione di Filisur di un plasticista inglese con armamento Peco) e quindi la scelta su Shinohara era l'unica via che dava una gamma completa di binari quando hanno dismesso gli obsoleti code 100 made in Germany. D'altra parte per Bemo o mangi sta' minestra o salti dalla finestra. Sarei curioso di scoprire se gli "altri" nel mondo sono contenti di queste rotaie così delicate...


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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: giovedì 4 giugno 2020, 21:11 
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Una vera schifezza.... :| :evil:


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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: venerdì 5 giugno 2020, 7:39 
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Località: Verona
I Peco code 80 sono per chi vuole giocare con l'H0m, i Bemo code 70 per diorami o per chi vuole la riproduzione più vicina alla realtà a scapito della robustezza....
Prendete un H0e di Peco e uno di Roco...
Sono scelte individuali ...
Con Peco non otterrai un'effetto così...


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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: venerdì 5 giugno 2020, 18:43 
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Nome: Fabrizio Ferretti
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Località: Fabriano
paolone ha scritto:
Gli scambi H0m in questione erano realizzati da Shinohara per Bemo che era una ditta ora chiusa per raggiunti limiti di età del titolare che realizzava l'equivalente H0n3 code 70 per il mercato americano. Il modello Bemo quello lungo da 9,5° era un classico H0n3 by Shinohara con le traversine più lunghe e più distanziate e con lo stesso sistema di contatto. Io ho sia gli scambi che 50 flessibili H0n3 che uso nelle stazioni nascoste Rhb. Sembrava che la Walters fosse intenzionata ad acquisire la Shinohara perchè nel mondo ci sono migliaia di appassionati di questa scala americani, canadesi, australiani da servire. Nei primi anni 90' c'era solo Peco che forniva una gamma completa di binari (sul catalogo Bemo dell'88' c'è una foto della stazione di Filisur di un plasticista inglese con armamento Peco) e quindi la scelta su Shinohara era l'unica via che dava una gamma completa di binari quando hanno dismesso gli obsoleti code 100 made in Germany. D'altra parte per Bemo o mangi sta' minestra o salti dalla finestra. Sarei curioso di scoprire se gli "altri" nel mondo sono contenti di queste rotaie così delicate...

Poche idee, ma ben confuse!
Paolone, H0n3, corrisponde allo scartamento di 10,5 mm
H0m,12 mm
Il tuo impianto in che scartamento è?


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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: venerdì 5 giugno 2020, 19:41 
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Nome: Alessandro Rizzello
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Non conosco gli scambi Bemo cod. 70, ma ho questa esperienza con quelli normali (codice 80?), e mi basta, lo scambio in foto non ha neppure lo scartamento costante e c'è quasi 1 mm di differenza nello scartamento nella zona del cuore rispetto al resto, come si vede dalla barra di rotaia del ramo deviato che è rettilinea...

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20200605_202744.jpg
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Ricordo anche io il plastico di Filisur dell'inglese sui cataloghi Bemo, che dice Paolone, ma non penso che quello fosse armamento Peco, che ancora non produceva binari in H0m; mi sa invece che si trattasse del raffinato binario Ferro-Rail della Ferrosuisse, in scatola di montaggio (!) di cui vorrei postare questa bellissima infilata di Disentis con tanto di palificazione della stessa ditta (foto pubblicitaria tratta da una vecchia rivista svizzera)

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2020-06-05_203039.jpg
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Alessandro


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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: sabato 6 giugno 2020, 10:28 
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Iscritto il: mercoledì 30 dicembre 2009, 21:09
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Io uso H0m code 70 di Bemo.
Mi è capitato di acquistare dei blocchi code 70 di Bemo con inseriti questi da 9,5° con scatola Bemo marchiati Bemo-Shinohara code 70 https://www.tecnomodel-treni.it/dettagli.php?id=49866. Si nota chiaramente che nonostante fossero inseriti nel catalogo Bemo code 70 sono per ferrovie americane. Oltre che dalla traversinatura si nota che quelli da 14 retici hanno una traversina da quella del movimento aghi mentre i "cugini" americani 3. E qui la prima domanda. Che ci fa uno scambio di tipo americano ma con rotaia da 12 mm in mezzo alle europee? Chi sarebbero gli eventuali acquirenti di questo H0m? Come giustamente osserva Torrino-Pollino l'H0n3 usate prettamente oltre oceano sono rotaie da 10,5 e non da 12 per l'equivalente americano del nostro metrico da 1000 con rotaie americane al vero di 0,914. Ho Inoltre acquistato da pollo un fascio di 50 flessibili da un metro uguali e spacciati per Bemo code 70 ma con traversinatura tipo americano come gli scambi da 9,5° marchiati Shinohara (anche i tedeschi hanno i loro "furbetti"). Quindi qualcuno li usa... ma non certo chi fa retico.
Tornando ai Shinohara-Walthers https://www.walthers.com/code-70-nickel ... -left-hand H0n3 si vede chiaramente che il meccanismo degli aghi adottato è uguale a quello dei Bemo in questione. A vederlo sembra un code 80 è più robusto e con l'ingresso in scambio più lungo del Bemo H0m (altro grosso punto dolente nel momento di inserire le scarpette prega...) https://www.mynarrowgauge.org/pagine/to ... s/h0n3.php e https://it.wikipedia.org/wiki/Modellismo_ferroviario dove il suffisso m è molto elastico come insegna Wikipedia e viene usato nella riproduzione di scartamenti al vero da 850 a 1250 mm. Se interessa posterò una foto con gli scambi e le rotaie in questione. Mi piacerebbe provare una loco Blackstone da H0n3 per vedere come va...forse balla un po' :D :D
Alessandro, non sono riuscito a trovare l'inizio di produzione Peco H0m..Sono (quasi :mrgreen: ) sicuro che fossero Peco però devo cercare quella foto del vecchio catalogo Bemo di cui ho conservato proprio quella pagina anche perchè ora la curiosità mi sta rodendo il fegato :twisted: :lol: :lol: :lol: Questo è il Bemo


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P4200002 (3)_LI.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: Scambi BEMO
MessaggioInviato: sabato 6 giugno 2020, 12:40 
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Iscritto il: lunedì 13 novembre 2017, 11:09
Messaggi: 56
Stanga-Tibb ha scritto:
Non conosco gli scambi Bemo cod. 70, ma ho questa esperienza con quelli normali (codice 80?), e mi basta, lo scambio in foto non ha neppure lo scartamento costante e c'è quasi 1 mm di differenza nello scartamento nella zona del cuore rispetto al resto, come si vede dalla barra di rotaia del ramo deviato che è rettilinea...

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Ricordo anche io il plastico di Filisur dell'inglese sui cataloghi Bemo, che dice Paolone, ma non penso che quello fosse armamento Peco, che ancora non produceva binari in H0m; mi sa invece che si trattasse del raffinato binario Ferro-Rail della Ferrosuisse, in scatola di montaggio (!) di cui vorrei postare questa bellissima infilata di Disentis con tanto di palificazione della stessa ditta (foto pubblicitaria tratta da una vecchia rivista svizzera)

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Alessandro


Confermo che si trattava di binari Ferro-rail di Ferrosuisse. Ho un vecchissimo numero di MIBA dei primi anni ottanta in cui si pubblicizzavano binari e palificazione usando la foto dell'opera di Filisur.


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