Ho in progetto di trasformare un garage di mia proprietà posto al primo piano interrato del condominio in cui abito in un locale totalmente riservato ai passatempi. Orbene, sicché avrei in mente di trasferirvici la vetrina espositiva che ho attualmente in appartamento, dite che la temperatura del locale - ovviamente inferiore che in casa - possa nuocere ai modelli, soprattutto alle loco?
Su per giù, credo si scenda sotto i 10 gradi nei periodi invernali

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E' l'umidità a cui devi stare attento... soprattutto se il locale è poco arieggiato...

E anche alla polvere. Se si tratta di un box auto condominiale, dove a diversi box si accede da un'unica area di manovra.

Le polveri più o meno sottili che si sviluppano all'accensione dei motori e durante le manovre di uscita e di entrata delle auto dai box attigui sono micidiali e col passare dei mesi si insinuano in tutti i mobili e nelle scatole non ermeticamente chiuse.

Luigi Cartello

Per non parlare della destinazione d'uso del locale... I box auto, salvo dove diversamente specificato, per una questione di sicurezza legata alle normative vigenti, non dovrebbero contenere materiali infiammabili tipo scatole di cartone, plastiche, legno, etc... Soprattutto se stiamo parlando di box auto all'interno di garage condominiali...

Il mio box, come tutti i box condominiali, ha l'accesso da un'unico corridoio in condivisione con gli altri, però è poco umido e mi ricordo che qualche anno fa avevo anche fatto una misura igrometrica.

Per quanto riguarda le polveri, io la macchina non la metto dentro (avendo altri box) ed inoltre la vetrina ha le ante che dovrebbero contenere un pochino la sporcizia (per lo meno, in casa hanno fatto il loro lavoro)

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Solo se in quantità maggiore a determinati quantitativi stabiliti dalla normativa

Salve a tutti. Vi racconto la mia esperienza soprattutto per tutelare i vostri modelli da quello che mi é successo. Il "nemico" in questione non é stata l'umidità, ma il salnitro sbocciato in alcuni punti delle pareti. Premetto che il fenomeno era molto limitato, ma tanto é bastato che, passato poco tempo, specialmente sulle carrozze, le cornici dei finestrini ripassate in argento venivano letteralmente consumate fino a mostrare la plastica trasparente sottostante. Nonostante i modelli fossero ben chiusi e impilati dentro un armadio i danni sono stati notevoli. A peggiorare le cose, le carrozze le cui scatole contenevano spugne, (Vitrains in particolare) hanno come iniziato a "sudare" trasferendo materiale sulle carrozzerie. Premetto che non ho umidità perché la tengo molto bassa tramite un apposito deumidificatore. Ma tutto ciò che contiene metallo é stato aggredito, perfino la maniglia di una porta! E vi ripeto, il salnitro é sbocciato solo in due o tre punti e in quantità davvero limitata. Grazie al cielo molti danni li ho riparati con ritocchi di colore, ma in alcuni casi é stato impossibile rimediare. A titolo di esempio, alcune carrozze ciwl hanno perso le tampografie dorate mentre su un ETR 200 Rivarossi sono sparite tutte le cornici in alluminio. Ho potuto rivedere gli stessi danni sui modelli esposti in vetrina nel club di Prato: un settebello Acme era praticamente privo dei ritocchi argento sulle cornici dei finestrini. Stessa sorte per un convoglio di Ale 601. Quindi state attenti a dove mettete i modelli. I nemici sono molti di più di quanto si creda. Saluto tutti sperando che il mio Intervento possa tornarvi utile

Grazie della testimonianza. Il mio locale per fortuna non ha di questi problemi (comunque la casa è del 2001).

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Per Fabrizio: di che locale si tratta? Un box, un seminterrato... è un locale riscaldato? Lo chiedo semplicemente per fare un raffronto col locale che ospita il mio plastico con modelli annessi.

Scusate, ma non mi risulta che il salnitro si manifesti in presenza di locali asciutti e caldi, e poi a parte essere un componente degli esplosivi, in quando lui esplosivo, è un ottimo corrosivo: la "peste della zama" ci va a nozze.
https://it.wikipedia.org/wiki/Nitrato_di_potassio
Sorvolando sugli effetti corrosivi delle varie componenti dei gas di scarico dei motori a scoppio.

I trenini in garage? Si durante un transito per trasloco in estate ad un metro da terra!

Eventualmente se in area molto ventilata, in pratica non un centro città/paese con il cortile largo i soliti minimi 5 metri e palazzi da 6 piani, solo se a livello del terreno di campagna, quindi non infossato o interrato e con porta a bettente: le basculanti sono solo spifferi per loro natura. Quindi con porta rivestita e quarnizioni di tenuta e possibilmente finestra, ovvero ci si costruisce una doppia porta.
Quindi nei condomini, a parte norme antincendio o/e regolamenti condominiali, occhio ai soliti vicini e amministratori "che non hanno nulla di meglio da fare (giusto per usare educazione nell'esprimermi)"

Per ovviare a tutti gli attacchi che avete citato, da anni avvolgo le scatole con pellicola trasparente.....

IO DICO che, l'idea dei modellini tenuti al garage è una vera kakata......... infatti io li tenevo al garage, ma siccome che la mia macchina che sarebbe quella di mia madre sarebbe un golf turbo disel che hó girato la vite del gasolio per farla andare di più, io quando la faccio scaldare una mezzora fà un bel poco di fumo, e infatti anche se i modelli stavano nei scatoli, quando gli ho pigliati erano NERI .......... e non vengono più puliti....... e i scatoli gli ho dovuti buttare.

ML

Il che non esclude sorprese a distanza di anni.
A parte non rieuscire a salvaguardare la spugna in nessun modo (salvo rari casi).
Il modo migliore di conservare le cose non alimentari, sono la ventilazione e l'assenza di umitidà, cosa che un rivestimento con pellicola non garantisce.
E in ogni caso la pallicola ha una vita ... breve, e con il tempo cede componenti a quanto gli sta attorno (il fatto che sia trasparente non è sinonimo di sicurezza totale, anzi).
Molte corrosioni dei nostri modelli, dipendono dai componenti del modello stesso e dalle loro vernici, quando non anche dai lubbfificanti di quelli motorizzati.
Anche la conservazione sotto vuoto provoca danni.

Ad oggi il modo milgiore di conservazione dei nostri modelli si ha in luogo asciutto e ventilato, imballato con sola carta e cartoni alimentari per pasta secca. Queste carte e cartoni devo essere traspiranti, ma allo stesso tempo impedire la trasmissione dell'umidità alla pasta, e durare pure nel tempo, ma hanno un problema: costano.

Vedo che oggi sul forum c'è qualcuno che come "certi condomini e amministratori" non ha nulla di meglio da fare.
In agricoltura e nel lattireo caseario si lavora ogni giorno dell'anno e le braccia sono sono sempre ricercate e ben pagate, almeno in Emilia e Romagna: canditatevi per cortesia!

Te, invece....