Bongiorno.

Sapete per caso dirmi quanto è il ritiro degli oggetti clonati in resina?
Domanda vaga e aperta, poiché immagino che il ritiro dipenda dalle dimensioni, dal tipo di resina, da...
Molto gradite esperienze personali con numeri

Grazie
Antonio

Di fatto la risposta te la sei già data da solo.
Ma se vuoi numeri dagli esperti devi indicare: tutte le dimensioni dello stampo, il tipo di resina, la composizione chimica delle resina in uso, il tempo di catalizzazione, le condizioni ambientali, se in aria libera o sottovuoto, il tempo di stagionatura, ecc..
Sono tutti dati che dovresti trovare sulla scheda tecnica e le istruzioni d'uso della resina.

scrivere qua dentro comincia a diventare piuttosto inutile...

In che senso scusa?

Il forum mica è il CNR, e poi anche lì ... e al CNR fanno ricerca senza dare per scontato e definitivo nulla.
Le variabili in gioco sono decine, e sono fondamentali le condizioni ambientali: quanti modellisti hanno un termometro è un igrometro sul banco di lavoro?
Stai chiedendo numeri che dipendosolo da altri numeri, spesso manco nell'industria se né tiene nota, e si va a naso provando utilizzando solo i numeri che da il produttore della resina.
Poi una volta che il laboratorio controllo qualità convalida con prove la bontà del prodotto finito, si formalizza la ricetta senza più chiedersi il perchè, sapendo che da una tolleranza del 5% non si può prescindere .

Se vuoi la verità assoluta hai sbagliato posto in cui fare la domanda, devi rivolgerti dove vestono di rosso porpora e bianco, ma anche lì quello che diceva di avere la vera verità rivelata è stato messo in croce!
Oppure c'è sempre qualche social!

P.S.
Di fatto e questa tua uscita ad offendere, non una risposta ovvia.

mamma mia...
riformulo la domanda così magari arriviamo a risposte sensate.

Per piacere, chi ha clonato in resina dei componenti, può cortesemente darmi una idea dei ritiri?

Esempi di risposte:
con la resina xyz, fatto a casa, il mio pezzo che doveva essere lungo 5 mm, è risultato lungo 4.9 mm.
presso un fornitore, il mio master diametro 10mm, una volta clonato, presenta un diametro di 9.95 mm.
Prego astenersi teorici, professori, e chi non ha fatto questa attività, da solo o presso terzi.

Se uno non conosce materiali e tecniche meglio lasciar stare che far confusione !!
In breve e semplicemente per i nostri piccoli scopi visto che uso resine ( dimetilmetacrilati e compositi fotopolimerizzabili ) da oltre 37 anni per lavoro do alcune indicazioni.
Se devi far oggetti semplici es la fiancata di un carrello puoi usare una economica resina ( Dura lay ) che coli direttanente nello stampo siliconico. Ritira praticamente 0 ed è facile impratichirsi nell'uso.
Puoi comprarla sulla Baya a prezzi modici.
Idem le resine da dentiera es Paladur . Ovvio che in casa non le stampiamo a pressione ma già a caduta dan buoni risultati.
Abbiamo poi le composite fotopolimerizzabili ( quelle con cui i dentisti fan le otturazioni ). Molto comode in versione flow ( siringa ), polimerizzano anche sotto una buona luce alogena o a led domestica. 0 ritiro , in generale si fanno implementazioni spesse al max 2mm si polimerizza e si fa un altro strato. Inconveniente è il costo !!
Ideali per piccole repliche o restauri.
Bisogna predisporre uno stampo accurato, non aver eccessivi sottosquadri e fare un po' di apprendistato...e anche un duomo o un camino, una porzione di parete da riprendere saltano fuori facilmente.
Ottenere un modello tutto chiodature e grandino, es un tender è altra cosa ...

Ciao a tutti.
Secondo me dipende molto sia dal materiale utilizzato sia dall'oggetto replicato.
Nella mia esperienza di utilizzo di resine dal 1993, di svariate marche, in primis AXSON e PROCHIMA, non ho mai notato ritiri percettibili, nemmeno su pezzi di notevoli dimensioni, quali carrozzerie di automodelli o veicoli ferroviari.
Dipende poi molto anche dal tipo di stampo e da come viene realizzato.
Se a cielo aperto, tutta la resina in eccesso sul lato aperto è tale da sopperire ad eventuali ritiri.
Se bivalva gli opportuni canali di sfogo ed un canale di colata sufficientemente ampio, consentono di avere un surplus di resina atta a compensare i ritiri.

Sicuramente, quanto suggerito da Marco, cioè di andare a dare un'occhiata alle schede tecniche del prodotto, è assolutamente valido, e meglio del produttore non può esserci nessuno che indichi con esattezza se e quanto ci sia di ritiro.


A puro titolo di esempio, sul sito di Prochima, la loro resina SINTAFOAM BIANCO è data per "non subisce ritiri".

Ciao.

Guido

Grazie per le due ultime ed utili risposte.
Vero, il produttore dichiara il ritiro in funzione di diversi fattori. Ma la mia domanda nasce proprio dal fatto che non so con quale resina verrà fatto il clone. A dirla tutta, mi serviva una risposta generica preliminare per capire se dovevo aspettarmi un 1, 5, oppure 10% di ritiro.
L'oggetto da clonare è indicativamente un disco da circa 10 mm di diametro e 2.5 mm di spessore.

Su misure così anche in casa ritiro prossimo allo 0...
Occorre sia invece stabile il modulo elasticità del silicone ... tutte le volte che sgusci il modello deformi un po lo stampo che poi deve tornare allo stato iniziale ....casomai va rifatto lo stampo.. questo dato è molto variabile ovviamente perché " stiri delle molecole che poi devono riprendere esattamente il loro assetto spaziale "... per un disco senza sottosquadri e per tirature di decine ( non centinaia ) di pezzi il problema è minimo ... sto parlando di precisioni nell"ordine dei 2-5 centesimi...

Gli sampi in silione rrivano a 30/ 40 pezzi , dipende soprattutto dai sottosquadra. Poi esistono resine da 10 euro al kg e resine da 200 al kg e la differenza si vede , soprattutto nella stabilità nel tempo dell'oggetto.
Da mie eserienze, ossia di oggetti clonati da terzi , con stampa ad iniezione , nessun ritiro e soprattutto nessuna bolla...
saluti

Ciao Nanniag , i miei due cent di contributo , questo è il pezzo più ciccione che ho clonato , stampo e resina Sintafoam della Prochima
il ritiro è di 0,05 / 0,08 mm sul diametro maggiore (12,8 mm il master ) .



Giancarlo

Hmmm... slurp... Giare per acidi?

Andrea Chiapponi

Si Andrea ,
100 ne penso , 10 ne comincio , 1 (forse) lo finisco …

Giancarlo

... e io che pensavo che fossero urne funerariare ... (nuovo filone "fer-cimiteriale")

Buongiorno.
Grazie per gli ulteriori dati. Giancarlo, i tuoi numeri si traducono in un ritiro del 0.6%.
Per certe applicazioni potrebbe non essere trascurabile.

Grazie
Antonio