Salve a tutti. Ho acquistato da pochi giorni la nuova edizione OS.KAR della ALn 773 + rimorchiata. Il modello mi sembra buono, con svariate riserve sulla pilota Ln 664, a partire dall’altezza eccessiva della cassa sui carrellli, evidente retaggio della passata produzione, per arrivare al colore giallognolo dell’illuminazione che cozza decisamente con quello molto più chiaro della motrice. Sorvoliamo pure sulle istruzioni, secondo le quali il modello sarebbe equipaggiato di pantografi 42LR e fedele riproduzione dei cavi sul tetto (sic), e della totale assenza delle medesime per la rimorchiata… o Ancora che i due modelli sono dotati di presa per decoder 21 poli, mentre in realtà, come riportato sulla confezione necessitano dei PLUX 22…
In realtà i più grossi problemi li ho riscontrati con la digitalizzazione. Usando 2 decoder LAIS PLUX 22, non c’è verso di rendere indipendenti le luci frontali e posteriori né di accendere il terzo faro. Non essendo uno smanettone non ho idea se ci sia bisogno di intervenire su alcune CV. In precedenza con i 21 poli della stessa casa montati su diverse loco Lima Expert non ho avuto alcun problema. Qualcuno è in grado di darmi una dritta? Un grazie anticipato

Hai controllato i microswitch?
Vanno configurati alla bisogna sia in analogico che in digitale.
Quindi è necessario leggere la configurazione del decoder.
Poi leggi qui viewtopic.php?f=15&t=60355
Personalmente metterei un decoder più performante.

Per l'altezza del Ln 664 3000 (da non confondere con i Ln 664 per le 668, che sono ben diversi) sui carrelli guarda le foto e di disegni del reale e poi giudica: Os.Kar ha riprodotto correttamente, o con minimi compromessi.

Per non parlare delle luci, che erano davvero giallognole sulle Ln 664 (lampadine), mentre sulla ALn erano dei neon, che emanano luce ben diversa.

Grazie per le delucidazioni. Ovviamente gli switch li ho lasciati tutti su "ON" come da istruzioni. Fino ad oggi non avevo mai avuto problemi con i LAIS, volevo solo sapere se qualcuno era in grado di indicarmi le CV da settare, ammesso ovviamente che il problema sia risolvibile...

Stando al manuale del decoder
https://laisdcc.com/LaisDcc_Decoders_Manual_V2.pdf
https://laisdcc.com/decoders/
Poi abbinare ogni uscita ad un tasto funzione dedicato, quindi un uscita un tasto (con altri decoder diversamente si possono fare combinazioni logiche in modo da risparmiaretasti funzione e fare semplici automatismi molto comodi e realistici), ma in ogni caso bisogna vedere com'è lo schema del PCB: se le luci non sono cablate separate nessun decoder riesce a comandarle in modo indipendente, salvo intervenire sui cablaggi. Quando le prenderò saprò.

Purtroppo le norme sull'accensione delle luci esterne ed interne di ogni veicolo per diversi produttori di modelli sono "dettagli insignificanti" oppure vale solo la regola tedesca.
A prescindere dallo schema, con i decoder Plux 22 il numero di piste e componenti da mettere è sempre lo stesso, pertanto stesso costo (quindi da elettrotecnico ed ex imprenditore, come minimo avrei già "richiamato all'ordine" il progettista del PCB).
Nota di conoscenza: da quando ci sono le nome di interoperabilità europea il comando delle luci esterne è stato di fatto unificato, almeno sui veicoli di più recente costruzione, per cui più semplice di PCB tutti uguali non c'è, e i veicoli italiani di ogni tempo sono sempre stati conformi a queste "nuove norme".

Scusa Marco, ma secondo me esiste un po' di flessibilità, che credo vada ad incidere anche sui costi. Dipende da quante funzioni vuoi rendere disponibili. Se ne predisponi 4 ti serviranno 4 piste con le piazzole ecc.. Se le rendi tutte (9+luci) disponibili (cosa che io farei sempre), i costi aumentano.

Si però siccomme so per mestiere quanto valgono quei costi, se proprio li vuoi girare al modellista: con 2,00 € ci ha straguadagnato tutta la catena commerciale.
Ma c'è "un problema", è che risolvi tutti i problemi.
E se su 150,00 € 2,00 € fanno la differenza: meglio tornare a giocare con il trenino fatto con le lattine di conserva della cena precedente e fil di ferro.

Quello che non capisco è perché molti costruttori continuano a propinare pcbs ancora con il 21MTC.

Per la maggior parte dei veicoli i decoder a 21 o 22 pin pari sono, l'importante è che siano costruiti come si deve i circuiti elettrici del veicolo.
Anche il decoder più performante in assoluto, nulla può se le luci sono cablate tutte assieme o le saldature sono inesistenti.

C'è una differenza di fondo...
per il 21 pin, che di anni ne ha tanti sulle spalle, le norme NEM prevedono che le uscite aux3, 4 ... ecc. siano solo "logiche" ovvero hanno bisogno di componenti attivi esterni (transistor) per pilotare un carico (led, lampada, seuthe, ...).
Nel caso del 22 pin invece tutte le uscite sono "amplificate" ovvero sono in grado di pilotare direttamente il carico (e sono tutte protette, nei buoni decoder, contro gli assorbimenti eccessivi e i corti momentanei).

Ovviamente, con le svariate utenze delle loco moderne, utilizzando il 21 pin tocca predisporre sul PCB della loco gli stadi di amplificazione...quindi maggiore complicazione, maggiore probabilità di guasti sul PCB, nessuna possibilità di sostituzione e, ciliegina sulla torta, di solito anche nessun sistema per evitare corti o assorbimenti eccessivi.

Ovviamente se poi le macchine sono cablate male (luci non indipendenti per esempio) non è colpa del decoder ma del progettista ... però l'uso del plux22 almeno gli avrebbe reso le cose più semplici (anche a noi smanettoni... molto più semplice interrompere piste sul PCB e ricollegarle opportunamente ...).

A questo punto forse il problema non è rappresentato dal decoder ma dalla progettazione del PCB. In effetti sia l'ALn 990 che l'Altn 444 su cui ho montato degli ESU V4 21 poli non hanno le luci bianche e rosse indipendenti. Purtroppo non ho a disposizione Plux 22 di altre marche per fare le prove, è la prima volta che li utilizzo... Aspetto fiducioso che qualcuno che ha acquistato la macchina e magari ci ha messo un qualsiasi decoder che non sia LAIS mi faccia sapere... Grazie comunque a tutti per l'interessamento.

Ciao, al di la' delle funzioni, per esperienza diretta eviterei i Laiss con tutti i motori Oskar, specialmente quelli delle automotrici (tutte). Queste montano dei "motorini" in parallelo dal ridottissimo volano e dall estrema sensibilita' ai settaggi del controllo di carico. Anche con ESU debbi smanettare parecchio per trovare le giuste CV per una marcia fluida e regolare. Grazie ancora a Carlo Ciaaccheri che posto' anni addietro la configuranzione CV.

I Laiss restano ottimi decoder economici e senza pretese, ma per un diverso tipo di motori ( ad esempio Roco, performante gia di suo)

Se non erro in queste riedizioni OS.KAR ha montato dei nuovi motori, infatti la marcia è fluidissima, molto meglio delle ALn 990 su cui avevo montato gli ESU V4… Comunque alla fine ho agito sugli switch togliendo le luci dal lato accoppiamento. E ho scoperto poi che sulla rimorchiata il terzo faro è gestibile. Rimane comunque sempre sulla medesima una pessima captazione della corrente… Ho ordinato un powerpack Stay Alive, speriamo che almeno quello funzioni… La dura vita del fermodellista

puoi anche usare i powerpack lais, che costano poco e vanno alla grande