Apro questo nuovo argomento per condividere con voi la soluzione efficace per eliminare il "rollio" presente su alcune unità di questa bella macchina.
All'epoca fui tacciato di essere un somaro, di violentare il materiale rotabile ed addirittura di non essere capace di mettere una loco sui binari...comportamento poco elegante e scorretto di alcuni forumisti sfegatati sostenitori della ditta produttrice....




Duegi Editrice Forum


Ciò premesso, ritengo giusto ed opportuno sottolineare il fatto, che a trovare la soluzione sia stato un noto negoziante romagnolo, commerciante al 20% e modellista all'80%, il quale ha avuto l'intuito e la destrezza di individuare il "difetto" e mettendo fine alla questione.
La problematica fu portata anche a conoscenza dei vertici dell'Anonima durante la presentazione di nuovi modelli lo scorso autunno a Montesilvano, ma non ho avuto ne risposta ne soluzione.

Quindi dopo uno scambio di info con l'amico di cui sopra, ho recuperato una delle loco che nel frattempo avevo ceduto ad amici per provvedere alla messa a punto.
L'intervento è alla portata del modellista medio escluso i leoni da tastiera, va considerato però che la lavorazione è abbastanza invasiva, vanno dissaldati i fili di alimentazione, e ciò porta al decadimento immediato della garanzia. La notizia positiva è che non occorre alcun pezzo aggiuntivo o supplementare per porre rimedio.

Si procede con lo smontaggio della cassa, prestando particolare attenzione agli aggiuntivi montati.





Si rimuove la PCB dalla sede





Si dissaldano i fili dalle piazzole e si staccano le varie prese





A questo punto si rimuovono i carter di chiusura dei castelletti, fermati con degli incastri





Si svitano le viti che bloccano il piatto di appoggio posto sotto il telaio e si rimuovono alberi di trasmissione e viti senza fine.






A questo punto si tirano giù i due carrelli di trazione




E qui finalmente arriviamo all'inghippo. Le due piastre di appoggio a forma trapezoidale in foto sono poste tra telaio e carrello incernierate sul perno di trazione, ebbene nella foto sono poggiate a terra nella stessa precisa posizione di come sono state estratte, pertanto si evince che i denti di appoggio indicati dalle frecce guardano verso l'alto non garantendo appunto alcuna interazione al complesso cassa/telaio e carrello. E' UN EVIDENTE VIZIO DI MONTAGGIO!




Le piastre vengono riposizionate sul carrello in maniera corretta








A questo punto si procede al rimontaggio del tutto, si precisa che va prestata la massima attenzione al posizionamento preciso dei supporti della vite senza fine altrimenti non inseriamo il carter di copertura oltre ad avere un disallineamento assiale con l'albero di trasmissione.




A questo punto la macchina torna sui binari senza problemi.
Ad oggi nel mio laboratorio sono presenti una dozzina di macchine tra fatte e da fare, di fatto il tam tam della riparazione ha portato fuori dall'ombra tanti zombi...
Spero di essere stato semplice ed esaustivo, non esitate a chiedere per eventuali dubbi o perplessità.

Emilio

p.s. un saluto alle scimmie urlatrici dal vostro somaro...

Grazie Emilio per questa guida!

Utilissima!

Michele

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Ottimo Emilio!

Siccome all'epoca fui l'unico a risponderti, portando un apporto concreto, tangibile, di come deve essere il modello a posto e sebbene non abbia usato toni di scherno, sarebbe bene che si facessero nomi e cognomi di codesti sfegatati sostenitori, scimmie e tutto lo zoo al seguito, a cui ti rivolgi giusto per chiarezza e rispetto degli altri, compreso il sottoscritto che non si ritiene tale.

All'epoca il mio commento fu il seguente: viewtopic.php?p=1174361#p1174361, nel quale mostravo quale fosse la parte interessata (cunei/perni) per il corretto funzionamento dell'appoggio isostatico. Era lì che bisognava cercare.

Dopo di ciò non è mai arrivata un'immagine - da nessuno - che mostrasse quel esatto punto in un modello col difetto.

Oggi finalmente si mostra un vizio nel montaggio proprio di quel pezzo con cunei/perni responsabile del buon funzionamento dell'appoggio isostatico.

Gradirei comunque un chiarimento per quanto esposto. Grazie.

Antonio

Antonio, non comprendo perchè tu ti debba risentire...hai qualche scheletro nell'armadio? Parlando in generale mi sembra strano risponda proprio tu.
Non ritengo debba chiarire niente con nessuno, il chiarimento è ben evidente dalla pagina 265 del filetto intitolato "ACME: Info, news e ultime uscite", chi vuol capire capisca e non mi sembra debba aggiungere altro.
Ho continuato l'argomento su altro filetto (questo) in maniera tecnica, cosa che nessuno ha fatto, di la ho ricevuto solo insulti...leggete bene...

Emilio

Grazie mille Emilio per la soluzione al problema...

Emilio scusa se non ho capito male praticamente le due piastre restano nella medesima direzione ma le capovolgi giusto? E' un problema di tutte le E652 o solo nel caso del rullio? Questa sera guardo le mie!!
Grazie

Esattamente, però devo aggiungere che su alcune macchine una sola piastra era rovesciata, su altre entrambe. Basta muovere i carrelli a mano e ti rendi conto se è presente il difetto.

Emilio

Perché, come scritto sopra, fui solo io a risponderti tecnicamente.
Comunque, visto che non ti rivolgevi a me, a posto così.

Antonio.

Incredibile!... ma vero. Grazie ad Emilio e alla sua costanza nel cercare di perseguire il buon funzionamento del modello. Ma sopratutto grazie al "romagnolo", che spesso trova soluzioni pur restando volutamente nell'ombra: grande persona e modellista di rara sensibilità.

Voglio anche io ringraziare l'amico Emilio che grazie al suo post dettagliato dà la possibilità anche alle persone che non hanno la manualità professionale di poter "lavorare" sul modello seguendo in pratica i passi progressivi e dettagliati per la risoluzione del problema! . Marco

Anche io avevo acquistato un modello di 652 Acme anni fa. Al momento dell'acquisto e del successivo rodaggio non avevo notato particolari problemi. Poi, come accade spesso con i tanti modelli che abbiamo senza la disponibilità di un plastico, avevo riposto il modello nella scatola senza più usarlo.
Quando ho letto questo post, anche a me è venuto il dubbio che la mia macchina avesse questo problema, anche se non avevo notato questo rollio così evidente. Questa mattina ho tirato fuori il modello dalla scatola e ho notato che un carrello era abbastanza stabile e si vedevano da sotto i due pernetti, mentre l'altro era molto più instabile e non si vedeva alcun pernetto. Perciò ho smontato la macchina come indicato nel post, sudando freddo quando è stato il momento di smontare il tappo della cascata di ingranaggi, visto che la plastica di cui sono fatti è molto rigida e c'è sempre il rischio di rompere le asole che si incastrano nel castelletto metallico con gli ingranaggi. Quindi mi sono accorto che la piastrina con il pernetto singolo era montata al contrario e ho corretto questo errore. Il fatto che fosse montata al contrario la sola piastrina col pernetto singolo, comunque creava molti meno problemi rispetto al montaggio al contrario della piastrina con i due pernetti.
Ringrazio comunque per il prezioso suggerimento.
Saluti,
Max.

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Se avevi già i due pernetti in uno solo dei carrelli, il modello era già a posto e non dovevi smontare niente.
Il modello è realizzato così appositamente, come era stato ampiamente documentato. Un carrello è reso stabile per via dei pernetti, l'altro è "instabile" perché libero, privo dei pernetti. Con questo abbinamento si dona isostaticità al modello che anche nei cambi di pendenza o curve e controcurve con sopraelevazione mantiene una buona captazione di corrente.
Hai fatto una sudata per nulla.

Quindi il pernetto singolo che si vede nella piastrina a destra nelle foto di Emilio è perfettamente inutile?
Immagino che l'isostacità del modello si basa su un appoggio su tre punti: i due pernetti di un carrello e il singolo pernetto dell'altro. Ovviamente la mancanza del singolo pernetto rende il problema meno evidente e meno grave, ma non è quello il funzionamento ottimale.
Saluti,
Max

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Condivido un recap a beneficio degli utenti del forum.
Chiaramente, il problema posto anche su altre piattaforme ha sollevato un caso, e decine di persone mi hanno contattato per evidenziare il difetto; fortunatamente é arrivato anche un chiarimento da parte di una persona vicina al produttore dal quale ben mi guardo di fare il nome, il quale ha chiarito quanto segue:

"Omissis"..... "Il pezzo a sinistra va oggettivamente con i due perni verso il basso, ma quello a destra va rimesso com'è in foto, il singolo pernino che vedi serve a non montarlo sul carrello opposto, e quel perno combacia con un foro nel telaio....."

Spero ciò sia di aiuto e chiarimento.

Avrei auspicato un "chiarimento ufficiale" ma tant'è...meglio di niente.

Emilio