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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: domenica 26 marzo 2023, 14:03 
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Nome: Luca Ghigarelli
Iscritto il: mercoledì 8 luglio 2015, 8:47
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A Federici ha scritto:
Ho attrezzato le 940 Rivarossi con un power pack laisdcc. È un'altra macchina!
Finalmente funziona!anche una t3 e una tigerli, dotate del medesimo power pack, sono decisamente molto più stabili nel funzionamento.
Si potesse installare senza difficoltà ed eccessivo impatto estetico un power pack su 835 ( quella sound in particolare) e 851!

Antonio

La Almrose sta preparando su mia richiesta un PCB specifico per tutte le gr835 Rivarossi di vecchia produzione, con il moderno attacco next18, altoparlante e Power pack integrato lasciando la cabina libera.. Basta aspettare che sia pronto e si potranno convertire tutte quelle che hanno problemi di captazione di corrente.


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: domenica 26 marzo 2023, 15:09 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
Messaggi: 1376
Aspettiamo Fabrizio, allora!

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: venerdì 31 marzo 2023, 7:29 
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Iscritto il: mercoledì 21 novembre 2007, 21:03
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Località: Castell'Arquato (PC)
Ritorno sull'argomento condensatori e PowerPack per avere qualche delucidazione.
Noto ad esempio sul sito Zimo che propone lo STACO (o come diavolo si chiama) che è una schedina elettronica con condensatore da saldare alle due piazzole apposta del decoder.
Fornisce anche i componenti e/o la piastrina ma nei disegni fa vedere collegamento anche senza schedina elettronica con chip SMD. Non dice da quanto sono i condensatori (valori di tensione).
Ci sono anche i GOLDCAP sempre di ZIMO che non capisco cosa siano, probabilmente qualcosa di tutto integrato,magari con componenti SMD.
I KUPS (di DESPX) e i LaisDCC sembrano essere solo batterie di due o più condensatori diversi per meglio adattarli alle esigenze di spazio a disposizione. Per i KUPS si parla del diodo 1N4007 e la resistenza 100ohm per limitare il picco di ricarica e si parla di condensatori almeno da 25V .
Per i LaisDCC probabilmente diodo e resistenza le avranno integrate. Sempre due piazzole per collegare al decoder , ma si parla di collegarli mi pare al GND e al polo negativo (non piazzole apposite....)
Non vengono specificati i dati dei condensatori.
I PowerPack di Oscilloscopio vengono dati solo con schedina o anche con condensatori : ci sono solo due fili da saldare al decoder e i condensatori vengono indicati da 1F a 2,7v. Pare sia da collegare alle apposite piazzole dei vari decoder.
ESU propone due soluzioni : dice di utilizzare condensatori da 25V almeno e 2200mF (e qui siamo vicini ai valori indicati per i KUPS di DESPX) da collegare alle apposite piazzole del decoder e mettere il diodo e resistenza per "ricarica lenta".
Oppure fornisce il suo UPS con ben 3 fili da collegare alle apposite piazzole ma non c'è possibilità di customizzare le dimensioni dei condensatori in funzione allo spazio.
Ho provato anche la bontà della soluzione del recente 245 Jenbach di Roco che tolto dai binari emette suono per 20 secondi buoni.

Detto tutto questo le domande che nascono sono :

-noto che con il volere aumentare la capacità dei condensatori diminuisce la tensione, per mantenere dimensioni accettabili. Ad esempio si trovano i 220uF a 25v al tantalio (massimo che si trova) ma anche condensatori con capacità maggiori e tensione minore : --> chi si deve ascoltare??? condensatori servono a 25v o si possono mettere anche a 3v ad esempio per avere maggiore capacità?

-la schedina che in ESU ha addirittura 1 filo in più e qualcuno la propone e altri no.... serve davvero?

-cosa cambia fra le due soluzioni proposte da ESU? e qual'è la più performante?

Grazie mille a chi saprà/vorrà illuminarmi....


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: venerdì 31 marzo 2023, 10:15 
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Iscritto il: mercoledì 28 febbraio 2007, 20:07
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Località: genova
Cerco di risponderti.
- i condensatori con capacità dell'ordine del F sono a bassa tensione (in genere sui 2,7V). Per usarli occorre metterne diversi in serie (in tale modo aumenta la tensione applicabile ma diminuisce la capacità e aumentano gli ingombri - credo sia così lo stayalive Laisdcc che contiene 4 condensatori e relativo circuitino limitatore) oppure si usa 1 solo condensatore e un circuitino elettronico che permetta di caricare in sicurezza il condensatore e di avere una scarica di tensione adeguata (vedi powerpack ESU o Oscilloscopio). Con tali capacità si ottengono tempi di scarica molto lunghi anche di molti secondi (fin troppi tanto che io uso normalmente decoder ESU con condensatore Laisdcc impostando sul decoder ESU un tempo max di 1 secondo). Se usi condensatori elettrolitici da 25V e capacità di almeno 470microFarad devi usare i collegamenti come indicato nel manuale ESU; in questo caso l'effetto serve solo per superare microinterruzioni dell'ordine dei centesimi di secondo.
- il terzo filo della schedina ESU credo serva a permettere una programamzione sicura del decoder. I condensatori tampone infatti possono interferire con la mcorretta programmazione delel CV.
- se come soluzioni ESU intendi il Powerpack e il condensatore elettrolitico da 25V e, ad esempio, 1000 microfarad la differenza è tra un effetto che può durare secondi e uno che dura centesimi di secondo! In macchine specie a carrelli con tante prese di corrente non vedi in pratica la differenza, ma in una macchina da manovra tipo una 3 assi a vapore come la 851 la differenza è invece abissale.


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: venerdì 31 marzo 2023, 22:01 
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Iscritto il: sabato 11 ottobre 2008, 8:35
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dipende anche dalla tensione che avete sui binari: esistono i tantalio 470 uF/16v...okkio alla tensione di picco però...


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 1 aprile 2023, 7:38 
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Potrei metterne due in serie per aumentare a 32v , ma otterrei 235uF di capacità....
Tanto vale metterne due dei miei in parallelo che occupano stesso spazio ma ho 440uF.
Stavo pensando di fare una batteria di 5x220uF in parallelo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 1 aprile 2023, 11:16 
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EJ ha scritto:
Potrei metterne due in serie per aumentare a 32v , ma otterrei 235uF di capacità....
Tanto vale metterne due dei miei in parallelo che occupano stesso spazio ma ho 440uF.
Stavo pensando di fare una batteria di 5x220uF in parallelo.

Infatti io uso i 220 in parallelo, arrivo anche a 6 in fila, l'importante è coprire i buchi di tensione soprattutto sui cuori dei deviatoi, qualora ve ne fossero...


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 1 aprile 2023, 11:20 
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Ammettendone quindi 5 in parallelo da 220.....ne vale la pena oppure no?
Anche perché ad esempio da 2000 o 3000uF anche a 6v da mettere in serie per arrivare a 20v e poi in parallelo non ne ho visti.
Cioè a parte quelli già pronti, i 220 al tantalio a 25v mi paiono i più piccoli e installabili.


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 1 aprile 2023, 11:30 
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Iscritto il: sabato 11 ottobre 2008, 8:35
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Località: Milano/Bari
EJ ha scritto:
Ammettendone quindi 5 in parallelo da 220.....ne vale la pena oppure no?
Anche perché ad esempio da 2000 o 3000uF anche a 6v da mettere in serie per arrivare a 20v e poi in parallelo non ne ho visti.
Cioè a parte quelli già pronti, i 220 al tantalio a 25v mi paiono i più piccoli e installabili.

Si certo, poi se uno ha tutte loco con 6 assi e binari sempre perfetti è un'altra faccenda...ma la spesa vale l'impresa, male non fa!


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