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Bisarche
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Autore:  Principe Anchisi [ giovedì 7 settembre 2023, 11:48 ]
Oggetto del messaggio:  Bisarche

Salve a tutti,

mi interessa - e spero interessi anche ad altri amici del forum - aprire un topic sui treni trasporto auto, per comporre un convoglio coerente e realistico.
Si possono mischiare nello stesso convoglio carri bisarca di diverso tipo, come per esempio i LAES della Sitfa prodotti da Lima e Rivarossi con i Ddm di Acme?

Altra domanda, forse ingenua, le auto vengono caricate tutte secondo un verso, cioè con il muso verso la direzione di marcia oppure è ininfluente?
Grazie
Marco

Autore:  bigboy60 [ giovedì 7 settembre 2023, 14:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Bisarche

No, sono due tipi di carri diversi, non viaggiano mischiati.
Ddm = carri trasporto auto al seguito ( ossia a completamento dei convogli passeggeri che ne prevedevano il servizio )
Laes = carri trasporto auto intesi come merci, trasportano le auto nuove dai siti di produzione ai mercati di destinazione.
Stefano.

Autore:  mdp [ giovedì 7 settembre 2023, 14:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Bisarche

Principe Anchisi ha scritto:
Altra domanda, forse ingenua, le auto vengono caricate tutte secondo un verso, cioè con il muso verso la direzione di marcia oppure è ininfluente?
Grazie
Marco

Le automobili vengono caricate ad una estremità del treno mediante apposite rampe.
E poi passano da una bisarca all’altra fino a raggiungere la precedente auto caricata.
Per quanto in mano a provetti autisti non riesco ad immaginare che possano fare anche centinaia di metri in retromarcia!

Quindi auto in unica direzione su entrambi i tipi di carri.
Sui Laes o Pay vanno caricate auto di un'unica Marca ed al massimo un paio di modelli.
Ciao
Mario

Autore:  macaco [ giovedì 7 settembre 2023, 20:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Bisarche

Oltre quanto gia' detto da chi mi ha preceduto , bisogna dire che i carri tipo Laes o Pay o comunque adibiti al trasporto delle auto dalle fabbrice alla rete di distribuzione sono di proprieta' privata , esempio SITFA caso piu' conosciuto per l' Italia e immatricolati presso le FS o altre amministrazioni in altri casi , mentre i DDM sono di proprieta' FS.

Autore:  topolino [ sabato 9 settembre 2023, 10:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Bisarche

Principe Anchisi ha scritto:
Salve a tutti,

mi interessa - e spero interessi anche ad altri amici del forum - aprire un topic sui treni trasporto auto, per comporre un convoglio coerente e realistico.
Si possono mischiare nello stesso convoglio carri bisarca di diverso tipo, come per esempio i LAES della Sitfa prodotti da Lima e Rivarossi con i Ddm di Acme?

Altra domanda, forse ingenua, le auto vengono caricate tutte secondo un verso, cioè con il muso verso la direzione di marcia oppure è ininfluente?
Grazie
Marco


Caricate si tutte da un verso, per logica rampa, ma viaggiare non è detto sempre con muso lato direzione marcia treno.

Autore:  g_demuru [ sabato 9 settembre 2023, 22:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Bisarche

In rete c'è un video di un auto al seguito per il sud con eccezionalmente carri per auto nuove al posto dei DDm, probabilmente per momentanea mancanza di questi ultimi, non ricordo la serie dei carri.
Poi per i convogli di auto nuove io li ho visti anche con più modelli, ovviamente della stessa casa automobilistica.
GD

Autore:  bigboy60 [ domenica 10 settembre 2023, 9:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Bisarche

Non mi pare che sia già stato detto, perciò lo specifico.

I Laes solitamente viaggiano a treni completi, solitamente coi carri completamente carichi; non mi risultano eccezioni; se qualcheduno ha informazioni diverse riguardo eccezioni, ben vengano.
Come già detto caricati con auto della stessa marca ( e della stessa epoca di produzione... ); credo sia corretta l' osservazione di GD che le auto possano essere anche di modelli diversi; è una logica conseguenza del tipo di trasporto ( dal sito di produzione al mercato di destinazione ); se nello stesso sito produttivo vengono costruiti più modelli mi pare logico che ne escano più modelli...

-i DDm, invece, viaggiavano anche in più di uno per treno; non necessariamente carichi completamente, a volte semivuoti e, ovviamente, con auto delle marche e dei modelli più disparati ( ovviamente debbono prevalere i modelli di auto "contemporanee" all' epoca di ambientazione, ma non stona anche qualche modellino di auto di epoca più vecchia, senz' altro non vanno imbarcati modellini di auto di epoca successiva... )

Dal punto di vista modellisitico, comporre un treno di Laes carico è estremamente oneroso economicamente, perchè richiede un gran numero di modellini di auto; in pratica il costo dei modellini di auto è di molto superiore a quello dei modellini di carri.

Saluti
Stefano.

Autore:  bigboy60 [ domenica 10 settembre 2023, 10:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Bisarche

Porto un esempio pratico relativo al carico dei treni di Laes, che ben conosco direttamente per mia esperienza di lavoro.
L' esempio, per la verità, si riferisce al trasporto su rotaia dei veicoli leggeri industriali, ossia dei furgoni, che vengono trasportati su carri pianali ultrabassi specifici per tale scopo, ma la cui logica è identica a quella del trasporto su rotaia delle auto nuove di fabbrica.

SEVEL ( Società Europea Veicoli industriali ) di Atessa (CH) è un' importante unità produttiva nata nel 1978 come consorzio tra Fiat e PSA, che tuttora produce furgoni sia a marchio Fiat ( Ducato ), che a marchio Citroen ( Jumper ), che a marchio Peugeot ( Boxer ). Furgoni perfettamente identici, cambia solo la mascherina anteriore e il nome del modello riportato posteriormente...
Realtà industriale piuttosto importante, dato che, quando produce a pieno ritmo, dalle sue linee di montaggio escono circa 1000 furgoni al giorno.
Ora, ovviamente, SEVEL fa parte del gruppo Aventis.
Dal momento che vengono prodotti contemporaneamente modelli con 3 diversi marchi, in diverse versioni ( passo lungo e corto ) e con diversi allestimenti ( cassonati, chiusi, etc. ) va da sè che i treni in uscita dalla fabbrica sono caricati con una miscellanea di 3 marchi, versioni ed allestimenti vari.

Perchè ho riportato questo esempio ? Perchè se si vuole riprodurre correttamente un carico di Laes di modelli e versioni diverse della stessa marca, occorre sapere in quella data fabbrica, in quel dato periodo, che modelli erano stati prodotti.
Ovviamente, se non si vuole o non si ha voglia di essere così "meticolosi", penso sia possa essere più che sufficiente ( per lo meno plausibile, se non veritiero ) attenersi alle logiche:
-modelli della stessa marca, un paio, massimo tre
-della stessa epoca di produzione

Saluti
Stefano.

Autore:  Md.510 [ domenica 10 settembre 2023, 10:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Bisarche

g_demuru ha scritto:
In rete c'è un video di un auto al seguito per il sud con eccezionalmente carri per auto nuove al posto dei DDm

Lo ricordavo anche io. Eccolo:
https://youtu.be/u7NeCRq3WLA?feature=shared

Autore:  bigboy60 [ domenica 10 settembre 2023, 11:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Bisarche

Md.510 ha scritto:
g_demuru ha scritto:
In rete c'è un video di un auto al seguito per il sud con eccezionalmente carri per auto nuove al posto dei DDm

Lo ricordavo anche io. Eccolo:
https://youtu.be/u7NeCRq3WLA?feature=shared


Interessantissima composizione...
Laes in coda perchè privi della condotta del REC, diversamente dai DDm ?
Stefano

Autore:  Funkytarro [ lunedì 11 settembre 2023, 14:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Bisarche

Ciao!
Avevo letto che, nella seconda metà degli anni '90, nei periodi di picco di traffico (notoriamente estate e feste) fra nord e sud venivano effettuati treni autocuccette supplementari per i quali venivano utilizzate bisarche SITFA (delle serie all'epoca più moderne) presumo per carenza di DDm FS.
Le bisarche SITFA erano limitate a 120 km/h ed erano ovviamente prive di condotta REC e condotta principale.

Antonio

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