Ciao, ho necessità di ingrassare gli ingranaggi della 625 Oskar ma non vorrei imbarcarmi in un lavoro rischioso nello smontaggio del Carter soprattutto relativamente alla presenza di prese di corrente e fili vari. Potreste darmi un aiuto... passo dopo passo? Ve ne sarò grato a vita. Al momento dispongo dell'esploso riportato nel bugiardino ma ho molta paura a metterci mano e, sopratutto nel rimontare tutto senza creare guai più grossi del problema che ho, ovvero un movimento un po' rasposo del motore che, per l'appunto, spero di eliminare con un po' di grasso. Qualcuno mi dice che è una caratteristica peculiare delle loco Oskar.

Invece del grasso usa olio Roco o simili.
Non devi smontare nulla e l’olio si insinua senza problemi.
Ovvio non si deve eccedere con le quantità.

E ricorda di lubrificare anche il biellismo!

Biellismo e boccole degli assi, quelle sono le parti che necessitano di lubrificazione, gli ingranaggi sono già ( dovrebbero) di materiale autolubrificante.
Niente grasso, solo olio. Fleischmann o Roco.

Ciao, ho naturalmente proceduto all'oliatura con olio Fleischmann come suggerito anche da voi che mi avete risposto ma non è cambiato assolutamente nulla.
Devo precisare che, messa con le ruote all'aria e alimentata la loco con fili volanti, non sembra esserci alcun problema , il che mi fa venire il dubbio che il movimento irregolare sul tracciato del mio plastico digitale (soprattutto a bassa velocità e in fase di accelerazione) possa derivare dal decoder montato sulla loco (credo un ESU basic).
Provvederò a sostituirlo con un altro decoder ma, non so perchè, temo di non risolvere nulla anche perchè, anni fa e sempre con una 625 OSKAR, avevo lo stesso identico problema che TECNOMODEL non mi volle riconoscere come anomalo per cui temo che sia una caratteristica delle loco OSKAR.
Ditemi che non è così...vi prego.
Gianfranco

Premetto che la mia 625 analogica va benissimo.
In generale le lok Oskar si smontano e rimontano benissimo perché tutto è unito con piccole viti.
Unica avvertenza sganciare la bielletta del tachigrafo ove presente .
Personalmente ho sostituito alcuni motori con altri ( Mashima o Maxon ) già predisposti per migliorare le performance di queste macchine.
Proverei a rimuovere il decoder, reinserire il “ tappo “ e provarla in analogico. Se il difetto persiste aprila, casomai facendo qualche foto dei passaggi come tuo promemoria, e ci aggiorni.

Grazie, Andrea, appena possibile farò la prova che mi suggerisci.
Per quanto riguarda lo smontaggio continuo ad avere qualche perplessità, forse perchè mi sembra abbastanza differente dallo schema di costruzione delle Rivarossi.
Per esempio, probabile che dopo aver smontato le quattro viti inferiori, nemmeno si riesca ad arrivare agli ingranaggi; mi sembra che occorra, invece, smontare la carrozzeria della loco per arrivarci.
Purtroppo l'esploso della loco non mi chiarisce molto la questione.
Gianfranco

Si, per arrivare a motore e cascata ingranaggi devi rimuovere la carrozzeria, ma il principio è simile alle vecchie RR solo un paio di vitine in più .
Il motore è alloggiato in una culla e trattenuto sempre con vitine.

Giusta la prova in analogico perché il rumore "rasposo" che senti potrebbe essere causato dalla frequenza con cui viene alimentato il motore attraverso ol decoder. Al limite sostituisci il basic con un decoder più performante o provi a variare il range della frequenza sempre che sul decoder
che hai ora si possa fare

Comunque il motore che equipaggia le vaporiere Oskar non sono un granché, 3 poli e non troppo affidabili.....se riesci a trovare ancora un mashima 5 poli non sarebbe male

Effettivamente i motorini delle OsKar 625 e 640 che ho da vari anni sono alquanto penosi e delicati per cui ho deciso di tenere quelle macchine in vetrina e non metterle in circolazione sul tracciato impegnativo del mio plastico... e nel caso un giorno volessi utilizzarle prima gli cambierò il motore... o magari aspettare che si distrugga prima di sostituirlo...

Comunque, tanto per avere l'idea su quei motori utilizzati, mi sono stupito di aver trovato gli stessi motori su loco Yankee di MTH ma utilizzati per... alzare e abbassare i pantografi... lavoro di nessun impegno e che dura 5 secondi... e non per la trazione come sulle OsKar.

Uno è il motore montato sul 345 Roco mentre l'altro è il motore della 625 e 640...

Ma la cosa che mi lascia un "pò così" è che anche sulla serie delle 685, ben più grandi di una 625 ecc.ecc.., avevano installato lo stesso piccolo motore( che tra l'altro equipaggiava tutte le loro automotrici) nonostante che l'alloggiamento potesse ospitarne uno più grosso. Una nota ditta Toscana infatti come ricambio per le 685 prevedeva come ricambio un motore simile ma più grosso che di adattava perfettamente nella sede prevista. Bah strane strategie di mercato.....

Ho anche la 685 ma quella non l'ho mai aperta per vedere che motore ha ma non mi faccio illusioni... infatti ha giusto fatto un paio di giri sul plastico e poi è finita in vetrina anche lei...