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Trasformatore Lima 50 2053 https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=21&t=116423 |
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Autore: | Ghig85 [ mercoledì 7 maggio 2025, 19:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Trasformatore Lima 50 2053 |
Mi hanno portato un Trasformatore Lima 50 2053 non funzionante per verificare se si può riparare e tenere in sede dell'associazione per provare/pulire gli assi delle locomotive. Gentilmente qualcuno sa dirmi che valore ha la resistenza cerchiata in rosso nell'immagine sottostante? E' l'unico componente che vedo bruciato e se fosse solo questa sciocchezza si ripara in 5 minuti. Il problema è che essendo arrostita il tester non mi dà alcun valore e ovviamente non si vedono più i cerchi colorati per capire di che valore possa essere. Il trasformatore è vivo perchè dal secondario leggo con il tester impostato in alternata 16,8V. Sull'uscita in continua invece (quella dedicata ai binari) impostando il tester in continua non esce nulla ruotando il potenziometro sia a destra che a sinistra. Grazie a chi può aiutarmi. Allegato: Trafo Lima.jpg [ 259.24 KiB | Osservato 1859 volte ] |
Autore: | tof63 [ giovedì 8 maggio 2025, 10:17 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 | ||
Premetto che quanto scrivo è assolutamente da prendere "con le molle", avendo poco di scientifico ed essendo più che altro basato sulle mie esperienze e la mia logica. Trovare quella resistenza bruciata in un dispositivo che, per sua natura, dovrebbe essere "abituato" a gestire i corti circuiti con un "disgiuntore termico", mi sembra assai anomalo, e la prima cosa che mi viene in mente è che, se il disgiuntore non funziona più correttamente, una volta sostituita, la resistenza potrebbe nuovamente bruciarsi al primo corto circuito fra le rotaie. Premesso ciò, ho trovato su internet questa pagina web che tratta problemi sullo stesso trasformatore e da cui ho ricavato l'mmagine allegata con una foto della stessa resistenza "non bruciata": https://www.pieraisa.it/forum/viewtopic.php?t=6097. Il valore della resistenza, dato dai colori delle strisce, può essere ricavato dal calcolatore su quest'altra pagina web: https://rosariociaglia.altervista.org/calcolo-on-line-resistenza-elettrica-codici-colore/. Il problema che rimane però è quello di "interpretare" i colori sulla foto tendente parecchio al "rossastro" e le mie limitate capacità "grafiche" sono un ostacolo insormontabile, ma forse per qualcun altro no...
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Autore: | Ghig85 [ giovedì 8 maggio 2025, 11:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
Grazie. Avevo visto anche io quel post e avevo cercato di allargare il più possibile l'immagine ma non sono riuscito ad interpretare i colori. Io vedo rosso, rosso, marrone ma potrebbe essere tutt'altro. Dopodiché in rete non ho trovato altro. Non so come sia stato trattato questo trasformatore Lima quindi può darsi anche che il proprietario abbia avuto un cortocircuito di debole intensità ma prolungato nel tempo che non ha fatto scattare la lamella di protezione ma ha sovraccaricato la resistenza bruciandola. Ad esempio in digitale accade che quando ci sono cortocircuiti immediati e grossi la centralina stacca subito e va in protezione. Però accade anche che se una locomotiva si ferma sopra ad uno scambio non girato correttamente, si sente un ronzio, la centralina non stacca o non rileva nessun corto e se si fa passare un po' di tempo il decoder dentro la locomotiva fuma. |
Autore: | max5726 [ giovedì 8 maggio 2025, 11:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
Concordo sull'analisi fatta per ciò che accade tenendo conto della presenza del disgiuntore termico.... Per essere conservativi, si potrebbero fare delle prove con valori diversi, ma se la resistenza è in serie al circuito di uscita, quindi se viene percorsa dalla corrente che alimenta il modello, andrei diretto su 22 ohm (con 220 la caduta di tensione sarebbe 10 volte tanto, eccessiva....), ma ne userei una con potenza dissipabile maggiore, anche sui 5 Watt: andrà verificato che ci sia spazio a sufficienza, e che non tocchi parti in plastica, se dovesse surriscaldarsi le fonderebbe..... Saluti Max |
Autore: | Ghig85 [ giovedì 8 maggio 2025, 12:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
Grazie, intanto provo a sostituire la resistenza con una da 22 ohm come suggerito e vediamo se l'uscita dedicata al binario torna a funzionare correttamente regolando il potenziamento. Da 5 watt sarebbe quella ceramica bianca a mattoncino giusto? Altrimenti se ne metto 1 uguale da 1/4 di watt si brucia subito in caso di corto? Ho controllato il disgiuntore termico e a mano molleggia e appoggia correttamente sopra al polo. Non era incollato o bloccato. L'ho ripulito anche con alcool isopropilico da un po' di flussante o pasta termica trovata intorno forse dovuto ad una forte scaldata. |
Autore: | etr251 [ giovedì 8 maggio 2025, 13:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
Se, da quanto vedo, i colori sono rosso (2), rosso (2), marrone (1, il numero degli zeri) e oro, tolleranza 5%,il valore dovrebbe essere 220 ohm, ma potrei sbagliarmi |
Autore: | Ghig85 [ giovedì 8 maggio 2025, 15:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
Anche io pensavo che la resistenza fosse da 220 ohm. Ma poco sopra è stato scritto che se è in serie al circuito di uscita "andrei diretto su 22 ohm (con 220 la caduta di tensione sarebbe 10 volte tanto, eccessiva....), ma ne userei una con potenza dissipabile maggiore, anche sui 5 Watt: andrà verificato che ci sia spazio a sufficienza, e che non tocchi parti in plastica, se dovesse surriscaldarsi le fonderebbe....." |
Autore: | etr251 [ giovedì 8 maggio 2025, 18:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
Ghig85 ha scritto: Anche io pensavo che la resistenza fosse da 220 ohm. Ma poco sopra è stato scritto che se è in serie al circuito di uscita "andrei diretto su 22 ohm (con 220 la caduta di tensione sarebbe 10 volte tanto, eccessiva....), ma ne userei una con potenza dissipabile maggiore, anche sui 5 Watt: andrà verificato che ci sia spazio a sufficienza, e che non tocchi parti in plastica, se dovesse surriscaldarsi le fonderebbe....." Non entro nel merito, ma come detto per me la resistenza in foto è da 220 ohm. Per raddoppiare la potenza puoi sempre metterne due in parallelo, (nel caso della resistenza da 220 ohm, due da 470 ohm, da 440 cosi non esistono, se 22 ohm due da 47ohm, stesso discorso precedente). |
Autore: | Zampa di Lepre [ giovedì 8 maggio 2025, 21:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
Se fosse da 22 ohm la riga nera si distinguerebbe nettamente ... quella è da 220 ohm, potete starne certi (anche se la foto è rossastra gli altri colori di quella serie di resistenze si riconoscerebbero ugualmente). |
Autore: | max5726 [ giovedì 8 maggio 2025, 23:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
Se la resistenza fosse da 220 ohm,escluderei che sia in serie all'uscita, in quanto un minimo assorbimento, ad es. 100 mA (ma i motori dei trenini assorbono anche di più....), causerebbe una caduta di 22 V, azzerando la tensione d'uscita. Non essendo in serie all'uscita (o meglio, alla linea percorsa dalla corrente d'uscita), sarebbe necessario vederne il collegamento guardando le piste ed i fili, non escluderei un guasto in un altro componente del trasformatore stesso (diodo KO?). Saluti Max |
Autore: | Zampa di Lepre [ venerdì 9 maggio 2025, 6:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
Beh sopra, in alto a sinistra vedo due diodi (probabile serie 1n400x) e quello che sembra essere un transistor con dissipatore, sulla destra un piccolo condensatore elettrolitico. |
Autore: | snajper [ venerdì 9 maggio 2025, 7:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
Quella roba nera su cui insiste il contatto strisciante portato dalla manopola è una resistenza in carbone, credo sia quella che determini la tensione di uscita in qualche modo (polarizzando il transistor?), la resistenza deve essere forse parte del circuito di protezione, è da 220 ohm! Se riesci a togliere il PCB (cosa necessaria per cambiare la resistenza rotta), metti una foto dell'altro lato (che dovrebbe avere le piste in rame), così forse si capisce meglio come sia fatto e come funzioni. ![]() Un sospetto su come agisca anche ce l'avrei, ma per ora non lo dico. |
Autore: | Ghig85 [ venerdì 9 maggio 2025, 9:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
Nel frattempo ieri sera, avendo a portata di mano una resistenza da 220 ohm, l'ho sostituita ma ancora non esce nulla dai contatti dedicati al binario ruotando la manopola a destra e sinistra (tensione continua). Confermo che quella striscia nera dove tocca la lamella è la resistenza variabile per aumentare o diminuire la velocità del treno da entrambi i versi. Oggi pomeriggio faccio qualche scatto retro e fronte della scheda così da veder meglio componenti e piste. Come componentistica ci sono: 4 diodi (che sicuramente fungono da ponte per raddrizzare la tensione da alternata a continua), 1 transistor, 1 disgiuntore termico, 1 condensatore, 1 resistenza (appena cambiata) e la resistenza variabile in carbone. |
Autore: | BRENNERLOK [ venerdì 9 maggio 2025, 12:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
Visto che 220ohm si era bruciata ci sarà stata una causa. Se il trasformatore funziona controllerei gli altri componenti. Hai dei diodi e il condensatore. Auguri Brenner Ps: il lima non eroga una continua pura ma una doppia semionda. Anzi rettifico visto che è il modello più recente dove c'è la presenza di un transistor |
Autore: | Ghig85 [ venerdì 9 maggio 2025, 13:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Trasformatore Lima 50 2053 |
BRENNERLOK ha scritto: Ps: il lima non eroga una continua pura ma una doppia semionda. Hai ragione. Questo passaggio mi era sfuggito. Probabilmente il tester non rileva la tensione di uscita proprio perché non è una tensione continua pura. |
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