su tt ho letto che è stata fatta in serie limitatissima,in effetti su ebay i prezzi sono aumentati di un buon 25percento dal nuovo, quanti pezzi sono stati fatti? secondo voi è una loco gia rara? ciao a tutti

E rarissima serie limitata con certificato,lo stampo e' stato modificato per ottenere le successive numerazioni,come appunto scritto su TT dove evidenzia anche le differenze,ma non e' detto che l'ACME riproduca ancora 402 prototipo in vecchia livrea ma soltanto dalla 002 in poi,saluti.

pare che la E 402 001 per ACME stia diventando quello che per Roco fu la E 636 080... non sono stati fatti poi così pochi pezzi, ma la macchina era molto appetibile e.... zot! sparita dagli scaffali

900 pezzi, nè più nè meno di tanti altri modelli... con la differenza di essere numerati;
a proposito della recensione, finalmente parole chiare verso gli obsoletissimi Sommerfeldt

beh, le 636 080 erano 2000, 2500 le E 424 073 (però non mumerate), e credo 1500 le E 434 Rivarossi... però erano altri tempi. Piuttosto, erano pochissime le ALn 668 concesse, 250-500 pezzi max, ma non sono mai diventate oggetto di culto.

I sommerfledt? Ma se ormai si fa copia e incolla del testo... da una recensione all'altra...

ma quelli, come dici, erano altri tempi e altre tirature... adesso vanno tutti di 900 in 900 ...
no, Benedè, stavolta ci siete andati giù più pesante sui Sommerfeldt... e non dirmi di andare a leggere i numeri passati che li leggo tutti

diciamo che quando un modello passa i 200 euro (come la Tartaruga di Roco e la E 402 prototipo ACME), vedere i Sommerfeldt dà un po' fastidio... cmq il pantografo è un male minore: sostituirlo sarà pure fastidioso, ma è possibile e semplice.
Ora tutti stanno lavorando sul sostituto di questo pantografo: vedremo i risultati (sperando che non ci sia da rimpiangere il vecchio sommerfeldt)

Speriamo che mantenga una struttura fatta di acciaio così sarà sicuramente più solido dell'ottone.

Non vedo cosa possa esserci di male in termini di robustezza in un pantografo fatto con l'ottone crudo,tieni presente che,per quanto riguarda i pantografi degli ultimi anni(per esempio quelli 52 delle E 646 Rivarossi) di acciao c'era solo la parte superiore mentre basamento e braccetti inferiori erano in ottone,più che altro se si dovesse cambiare(e sarebbe veramente ora di aggiornare molti pantografi su parecchie loco) io opterei per un pantografo interamente in alpacca,più raffinata e robusta dell'ottone.

Basterebbe che il pantografo sia robusto e con la struttura non in fotoincisione, dato che deve riprodurre una struttura fatta di profilati a sezione circolare ( e purtroppo la fotoincisione da solo oggetti più o meno piatti)

x Benedetto,
magari le 668 alifane e le FSF ancora si trovano a prezzi abbordabili,
ma la kimbo io saranno 10 anni che non la vedo nelle varie fiere e sono rarissime in annunci di scambi o vendita modelli...

la Kimbo? Non le voleva nessuno.... Per finirle alla Lima le tiravano dietro ai negozianti.... Ah, l'incomprensibile mondo delle serie limitate...

Sei tanto convinto?Poco tenpo fa' dopo aver preso parte della nascente associazione amicialifana,ho comprato le due aln alifana la 663 e la 668 pagate rispettivamente 120 e 140 eu.,saluti.

Amico mio,
quando parlo di prezzi abbordabili, mi riferisco proprio ai 120-140 € nel senso che x la kimbo abruzzese, girano cifre pari al doppio se non qualcosina di piu'.

e cmq al di la delle cifre dei prezzi ti garantisco che alifane, fcu , FSF e anche le inox ancora si vedono ma x la kimbo nisba...
Ciao

240 euro per una Kimbo? EHHHH???? ti vendo la mia!