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| Autore: | ZIMO [ venerdì 21 dicembre 2007, 21:46 ] |
| Oggetto del messaggio: | Aumenti |
A questo punto lo vado a comprare in edicola o in negozio, parlo di Tuttotreno, purtroppo pur continuando a ricevere un servizio schifoso (perché così pagato e perché così conviene alle case editrici!!!), la rivista ha subito un aumento in abbonamento di 6,00 euro, va da se che è una cifra miserabile, però non ci sto, a ricevere la rivista con notevolissimo ritardo ( il mese scorso il 30, questo mese e siamo al 21 ancora niente!), semplicemente perché questa rivista al costo di 6,50 euro non arriva insieme alla stampa più pregiata (tanto per intenderci, Espresso, Panorama e tutte le altre riviste settimanali e mensili edite che ci sono in giro), bensi nelle cassette miserevoli della stampa , anche pubblicitaria pagata 4 soldi e il servizio a me/voi reso è quello che riceviamo. So che alle case editrici conviene tanto fare gli abbonamenti , perché c'è un grosso guadagno in più e tante spese in meno, pensate che per esempio salta il costo del distributore, e il guadagno dell'edicolante non è quello che le case editrici danno alle poste. Mi permetto di parlare così, in quanto : 1) sono impiegato delle poste e la rivista mi arriva in ufficio (quando arriva!!!), 2) sono nato nei giornali in quanto la mia famiglia storica per la sue edicola e per molti anni ne ho curato la contabilità fin quanto l'abbiamo venduta e quindi i litigi e le storie con il distributore e con le case editrici. So che sarò bacchettato da Benedetto, però perdonate il mio piccolo sfogo, la Duegi guadagnerà una fesseria in meno , ma io leggerò lo stesso la rivista andandola a comprare in edicola. Resta fermo che continuerò ad essere abbonato alle riviste della concorrenza , in quanto secondo me non hanno avuto aumenti di sorta. Con affetto. |
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| Autore: | CORTIANTONIO-UTENTEACIDO [ venerdì 21 dicembre 2007, 23:09 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Caspita, giusto oggi stavo valutando di fare l'abbonamento a Tt e a Ttm. La mia prima perplessità nel fare l'abbonamento é: quando il postino ti consegna la rivista, è costretto a piegarla per farcela stare nella buca delle lettere? (cassetta standard). Domanda agli altri abbonati: la rivista di solito esce nelle edicole intorno al 6/7 del mese, a casa quando vi viene recapitata? Grazie a tutti per le risposte! UA |
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| Autore: | ZIMO [ venerdì 21 dicembre 2007, 23:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Come detto prima , dopo il 20/25 del mese sicuramente, se pensate che i postini li ho nella stanza vicina..... PS La cosa strana è che è aumentato l'abbonamento, pur rimanendo la rivista allo stesso prezzo.... cosa non riscontrata con le riviste della concorrenza, e lecito chiedere perché? |
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| Autore: | Redazione [ sabato 22 dicembre 2007, 0:12 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Buonasera Tutto TRENO nel 2008 pubblichera 2 speciali il primo a gennaio 2008 con qusi 100 pagine al prezzo di 9,40 (20 anni TT) A luglio numero collezione da 10 euro il restante sempre a 6,50 TOTALE 77,90 EURO. COSTO ABBONAMENTO 55 EURO ...sig ZIMO veda lei. l'abbonato riceve la rivista dalla spedizione con una tempistica di 7/15 giorni lavorativi. Dicembre resta la bestia nera delle POSTE per il numeroso traffico postale, se poi ci mettiamo anche lo sciopero della categoria Autotrasporti della sett. scorsa siamo a posto!!!! se gli abbonati crescono probabilmente il servizio viene gradito. la rivista iTRENI costa in abbonamento 60 Euro (senza numeri speciali) Vantaggio tutto TRENO Con l'occasione Auguri di Buone Feste. (la redazione riapre il 3 Gennaio) |
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| Autore: | Carmelo Ferrante [ sabato 22 dicembre 2007, 2:12 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Il dizionario dice: Posta (s.f.) servizio pubblico che provvede allo smistamento e al recapito di lettere, vaglia, pacchi,… Però alla posta non interessa più fare quello per cui e nata, subappalta il suo lavoro a terzi e nel frattempo cerca di fare concorrenza a banche, gestori telefonici e quant’altro. Spedire una lettera per posta non si può, se non è prioritaria; ricevere un pacco dalla posta non si può, arriva un corriere di non so quale azienda, e se ha fretta nemmeno suona, perderebbe tempo ad aspettare che scendi (cosa successa personalmente), e ti lascia l’avviso; ricevere puntualmente una rivista per posta non si può, anzi qualche volta non la si può ricevere nemmeno in ritardo (per par condicio sia TT che iT), devi telefonare (questo sì si può fare con le poste!) dopo qualche settimana all’editore che gentilmente, a sue spese, ti manda un’altra copia della rivista. In compenso se entri in un ufficio postale ti trovi uno sportello per la corrispondenza (lettere, pacchi, telegrammi…) ed altri cinque in cui puoi comprare un libro od un giocattolo, aprire un mutuo o sottoscrivere un abbonamento telefonico. Personalmente, se andassi da un benzinaio e questo mi dicesse: “benzina??? Oggi no! forse domani… nel frattempo posso venderle un chilo di banane o una multiproprietà in Sardegna”, non so se me la prenderei con i paesi produttori di petrolio… |
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| Autore: | wolf05 [ sabato 22 dicembre 2007, 9:30 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Anch'io sono abbonato a tt e ad oggi ancora non ho ricevuto la rivista. Pensavo proprio ieri di scrivergli per avere informazioni in merito. ma visto che non sono il solo e non è un eccezione, anche nei mesi scorsi la cosa è accaduta, dovrebbero prendere in seria considerazione di migliorare il servizio agli abbonati. Luca Franchini |
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| Autore: | wolf05 [ sabato 22 dicembre 2007, 9:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Anch'io sono abbonato a tt e ad oggi ancora non è arrivata la rivista. Tra l'altro la cosa si ripeta già da qualche mese e proprio ieri pensavo di scrivergli per spronarlo ad un servizio abbonati migliore. Speriamo che ci ascoltino... Luca |
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| Autore: | luca [ sabato 22 dicembre 2007, 10:26 ] |
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Carmelo Ferrante ha spiegato benissimo la (triste) situazione delle poste. L'altro giorno mi sono recato in posta, pieno di gente... in compenso da una parte la gente accalcata e dall'altra tavoli e scaffali di mercanzia da vendere. Peggio di un bazar! In compenso la consegna dei pacchi non la fanno più, è affidata a SDA (società esterna, anche se credo con partecipazione di Poste italiane). Ormai quando so che deve arrivare un pacco chiedo sempre a qualcuno di stare a casa, altrimenti poi bisogna andarselo a prendere, ma non all'ufficio postale del proprio paese (come una volta) ma al centro smistamento a 30/50 km da casa a seconda della fortuna.... Basta, non aggiungo altro. |
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| Autore: | tartaruga_veloce [ sabato 22 dicembre 2007, 10:55 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Io compero TT e iT dal mio edicolante di fiducia mentre Loco Revue e Le Train, me le tiene da parte l'edicola di Modane e le prendo quando vado. In passato acquistavo anche Model Railroader ma ho smesso da 5-6 anni: un numero in Italia costava oltre 10 Eu (non ricordo di preciso ma mi sembra 12), lo trovavo solo in un'edicola del centro, dovevo prenotarlo tutte le volte e arrivava il mese dopo. A quel punto iniziai ad abbonarmi: quest'anno costa 61,50 USD per un anno (12 uscite), cioè circa 43 Eu... Data la cifra, mi abbonai anche a Trains, che quest'anno costa 54,00 USD per un anno (12 uscite), cioè circa 38 Eu... Ecco che con circa 81 euro ricevo due riviste ogni mese, per 12 mesi... Personalmente in oltre 5 anni di abbonamento, non ho mai avuto problemi, le riviste arrivano separate sebbene sia lo stesso editore; generalmente nella seconda decina del mese mi arrivano quelle del mese successivo... difatti ho già ricevuto entrambe le riviste di gennaio... Con l'occasione auguro Buon Natale a Voi tutti e ai Vostri cari! |
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| Autore: | VORTEX [ sabato 22 dicembre 2007, 12:04 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
luca ha scritto: Carmelo Ferrante ha spiegato benissimo la (triste) situazione delle poste. L'altro giorno mi sono recato in posta, pieno di gente... in compenso da una parte la gente accalcata e dall'altra tavoli e scaffali di mercanzia da vendere. Peggio di un bazar! In compenso la consegna dei pacchi non la fanno più, è affidata a SDA (società esterna, anche se credo con partecipazione di Poste italiane). Ormai quando so che deve arrivare un pacco chiedo sempre a qualcuno di stare a casa, altrimenti poi bisogna andarselo a prendere, ma non all'ufficio postale del proprio paese (come una volta) ma al centro smistamento a 30/50 km da casa a seconda della fortuna....
Basta, non aggiungo altro. sda infatti, credo che son piu corretti e tempestivi, cmq a proposito di questo discorso, io esattamente l'altro ieri, ho trovato nella cassetta l copia di tutto treno di novembre, quella spedita per abbonamento che ho fatto a ottobre, in pratica devon avere trovato le poste italiane (la casa editrice non ha colpe in questi casi), la mia copia per caso e dopo un secolo l'han portata qui, come se niente fosse. |
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| Autore: | Miura [ sabato 22 dicembre 2007, 13:01 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Cita: Posta (s.f.) servizio pubblico che provvede allo smistamento e al recapito di lettere, vaglia, pacchi,…
Però alla posta non interessa più fare quello per cui e nata, subappalta il suo lavoro a terzi e nel frattempo cerca di fare concorrenza a banche, gestori telefonici e quant’altro. Spedire una lettera per posta non si può, se non è prioritaria; ricevere un pacco dalla posta non si può, arriva un corriere di non so quale azienda, e se ha fretta nemmeno suona, perderebbe tempo ad aspettare che scendi (cosa successa personalmente), e ti lascia l’avviso; ricevere puntualmente una rivista per posta non si può, anzi qualche volta non la si può ricevere nemmeno in ritardo (per par condicio sia TT che iT), devi telefonare (questo sì si può fare con le poste!) dopo qualche settimana all’editore che gentilmente, a sue spese, ti manda un’altra copia della rivista. In compenso se entri in un ufficio postale ti trovi uno sportello per la corrispondenza (lettere, pacchi, telegrammi…) ed altri cinque in cui puoi comprare un libro od un giocattolo, aprire un mutuo o sottoscrivere un abbonamento telefonico. Personalmente, se andassi da un benzinaio e questo mi dicesse: “benzina??? Oggi no! forse domani… nel frattempo posso venderle un chilo di banane o una multiproprietà in Sardegna”, non so se me la prenderei con i paesi produttori di petrolio Concordo ma il problema è nelle due paroline all'inizio. La posta purtroppo non è più un servizio pubblico, ancora c'è una partecipazione statale ma non mi meraviglio che nel tempo le poste e le ferrovie finiscano, proseguendo sulla strada delle privatizzazioni, come la Telecom dove il patrimonio pubblico è stato svenduto a imprenditori rapaci che ne hanno tratto il loro profitto per poi lasciare società piene di debiti ed i clienti senza più un servizio pubblico decente. Quando vi parlano di privatizzazioni diffidate, significa che stanno svendendo qualcosa che vi appartiene, senza che ci siano guadagni nè di servizio nè di altro genere per noi che siamo i veri propietari. |
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| Autore: | luca [ sabato 22 dicembre 2007, 14:01 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ormai in italia (minuscolo) manca che privatizzino istruzione e sanità (dove già ci sono i centri convenzionati) e siamo a posto. |
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| Autore: | ZIMO [ sabato 22 dicembre 2007, 15:30 ] |
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Poste è una società per azioni , con propri dipendenti a cui deve dare uno stipendio mensile, dal momento che lo stato ha scaricato poste dalle sue perdite, la stessa società deve provvedere a se stessa e sempre la stessa società deve fornire i servizi per cui è pagata. I quotidiani (Repubblica, Corriere della Sera etc etc per nominare i due più venduti) e settimanali (L'espresso , Panorama , Donna Moderna etc etc), arrivano puntualmente in ufficio giornalmente e settimanalmente, ciò dipende semplicemente dal costo del servizio : Cara redazione , voi fate i giornali, io invece li vendevo; la storia è vecchia e si ripete, io infatti ho detto mi sa che non rinnovo l'abbonamento, ma comunque continuo a comprarla; adesso, se tutti facessimo così, vendereste sempre le stesse copie, ma guadagnereste molto di meno, perché dovete dividere il guadagno con il distributore nazionale, il distributore locale e l'edicolante, so che quest'ultimo riceve in percentuale all'incirca il 20%, quando in percentuale invece ai due distributori locali e nazionali? Alla fine , non è poi tanto quello che vi rimane, invece con l'abbonamento e pagando quattro soli poste italiane, il guadagno è molto di più, però il servizio è quello che purtroppo abbiamo descritto, il mese scorso la rivista l'ho ricevuta il giorno 30, e non c'era nessun sciopero degli autotrasportatori..... Come si suol dire , da buon intenditori buone parole, e se volete mantenere gli abbonati , deve cambiare qualcosa nel servizio (magari ricontrattando le condizioni con poste italiane). Cara Redazione , Auguri di Buon Natale e Buon Anno. |
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| Autore: | mallet [ sabato 22 dicembre 2007, 17:23 ] |
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Solo un breve intervento per ricordare a Tartaruga Veloce, nel caso che ancora non lo sapesse, che le due riviste americane MODEL RAILROADER e TRAINS, a quest'ultima sono stato abbonato per una trentina d'anni, escono con un mese di anticipo per cui, a dicembre 2007, esce il numero di JANUARY 2008, a gennaio 2008 quello di FEBRUARY 2008 e così via. Ho smesso di essere abbonato quando la rivista TRAINS era diventata una serie di fotografie di locomotive diesel e poco altro. Se qualcuno non ci crede, che vada a vedersi i numeri degli anni settanta/ottanta. Ancora un particolare: mi ero abbonato dopo aver acquistato in edicola il numero di dicembre 1969 nel quale c'era un articolo sulla ferrovia Massaua-Asmara e, a quell'epoca, il libro di Giorgio Gatti dal titolo "Le Ferrovie Coloniali Italiane" era ancora ben lontano dall'essere pubblicato per cui si può ben capire come un articolo sulla ferrovia dell'Eritrea fosse stato considerato una manna dal sottoscritto. Peccato che a tanti anni di distanza nessuno si sia preso la briga di andare a cercare ulteriori notizie sulle ferrovie delle nostre ex Colonie. Infine, una domanda: ma perchè vi interessa tanto avere la rivista prima possibile? La mia copia di TT di dicembre 2007 devo ancora cominciare a leggerla, eppure l'ho ricevuta già da un paio di settimane o quasi. Saluti |
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| Autore: | Redazione [ sabato 22 dicembre 2007, 18:17 ] |
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I quotidiani (Repubblica, Corriere della Sera etc etc per nominare i due più venduti) e settimanali (L'espresso , Panorama , Donna Moderna etc etc), arrivano puntualmente in ufficio giornalmente e settimanalmente, ciò dipende semplicemente dal costo del servizio : Cara redazione CARO signore DIMO (si firmi almeno) i grandi editori consegnano A LORO SPESE (ma parliamo di gruppi quotati in borsa:rizzoli, mondadori, cairo editore, mondadori) con i loro corrieri direttamente in ogni ufficio provinciale d italia( per avere la rivista postalizzata subito....se aspettano voi) .....noi poveri cristi di piccoli editori , si consegnano le riviste al centro movimento di CAMIN, poi si spera nella consegna più rapida possibile. Oltre al pagamento in anticipo alle signore POSTE per un servizio scadente. Non mettiamo in conto tutte le copie perse che vengono pagate da NOI gratutitamente agli abbonati non dalle POSTE.. Sig ZIMO date le sue grandi capacità amministrative venga in redazione, i maestri sono sempre il benvenuto per imparare il mestiere...la invitiamo... PS mi sembra abbia sorvolato sui costi dell abbonamento! forse i conti non le tornano più..... |
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