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 Oggetto del messaggio: Legno per "salite"
MessaggioInviato: martedì 22 gennaio 2008, 6:30 
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Iscritto il: mercoledì 19 settembre 2007, 18:50
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Ciao
nel mio costruendo tracciato , vorrei realizzare una piccola salita in curva per animare un po' il paesaggio.
Vorrei farmi "tagliare" da un Brico la sagoma di legno su cui poggiare i binari....
che spessore e tipo di legno devo scegliere?
Grazie


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MessaggioInviato: martedì 22 gennaio 2008, 7:27 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 19:18
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Investi pochi € (sicuramente meno di quanti te ne chiederebbero per un taglio simile) e comprati un seghetto alternativo....


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MessaggioInviato: martedì 22 gennaio 2008, 8:52 
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Sinceramente non ho mai notato nei Brico disponibilità a fare tagli curvi. Ha ragione Dr. No a suggerirti l'acquisto di un alternativo.

Penso che possa usare un multistrato da 8 o 10 mm di fascia economica.


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MessaggioInviato: martedì 22 gennaio 2008, 9:15 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
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I Brico non dispongono di macchine per i tagli curvi: il seghetto è la cosa migliore con una lama adeguata.

ciao franco


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MessaggioInviato: martedì 22 gennaio 2008, 17:36 
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Dr. No ha scritto:
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Investi pochi € (sicuramente meno di quanti te ne chiederebbero per un taglio simile) e comprati un seghetto alternativo....


Se ti metti a costruire un plastico ti potrà servire spesso, aggungi un po' di € e compra un seghetto alternativo "di marca" ( almeno un Bosch verde ). La differenza di prezzo si apprezza nell'uso.
Se usi una guida (listello fissato con due morsetti" fai anche dei tagli ragionevolmente diritti.
Qualcuno ha detto "Ho troppo pochi soldi per comprare attrezzi scadenti", già perche dopo ne devi comprare un altro buono!!


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MessaggioInviato: martedì 22 gennaio 2008, 19:22 
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il seghetto alternativo è d'obbligo!!!

Io ho un Casals a due velocità di cui sono defintivametne soddisfatto.
il Rhino (super cess rument) che avevo comprato s'è fuso quando ho ricostruito mezza porta del cesso della casa in sardegna... :lol:


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MessaggioInviato: martedì 22 gennaio 2008, 19:40 
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Io ho un Felisatti che è un bolide.

Se posso dire io taglio il multistrato con una lama per metalli che limita le "sbavature"


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MessaggioInviato: martedì 22 gennaio 2008, 19:43 
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carlog69 ha scritto:
Io ho un Felisatti che è un bolide.

Se posso dire io taglio il multistrato con una lama per metalli che limita le "sbavature"


io ho invece delle lame di spessore limitato e con una dentatura abbastanza fine. in modo che vengano bene le curve; altrimenti se il legno è grosso, duro e il lavoro è grezzo, ne ho una con dei dentazzi giganteschi, bella spessa, robusta. Quelle da metalli non sono il massimo perchè hanno un disegno che non favorisce l'espulsione dei trucioli.

Per fortuna il mio ferramente è ben fornito... :wink:


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MessaggioInviato: martedì 22 gennaio 2008, 19:46 
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Cita:
Penso che possa usare un multistrato da 8 o 10 mm di fascia economica.


Non è un pò tanto ?

Io ho usato compensato da 4 mm tagliato con il cutter. La curva è venuta benissimo.... taglio netto e preciso, poi ho fissato il viadotto ottenuto con pialstri molto solidi.

saluti


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MessaggioInviato: martedì 22 gennaio 2008, 20:07 
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Iscritto il: domenica 9 aprile 2006, 19:46
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non riesco a pensare di iniziare un lavoro o un plastico senza seghetto alternativo..... :lol: :D
in totale credo che nè ho già fusi 3 o 4 tra Deker e marche minori .... :wink:


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MessaggioInviato: martedì 22 gennaio 2008, 21:05 
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Località: Regione FVG
antogar ha scritto:
Cita:
Penso che possa usare un multistrato da 8 o 10 mm di fascia economica.


Non è un pò tanto ?

Io ho usato compensato da 4 mm tagliato con il cutter. La curva è venuta benissimo.... taglio netto e preciso, poi ho fissato il viadotto ottenuto con pialstri molto solidi.

saluti

Io ho dovuto costruire una rampa a S rovesciata per un plastico con diramazione a cremagliera in scala N. Ho usato compensato in pioppo da 6 mm tagliato con seghetto alternativo e supportato in corrispondenza dei giunti da pilastrini in abete (l'odore al momento del taglio era inconfondibile). Data la pendenza di circa 90 mm/m (sennò veniva esageratamente alto anche con soli 2 metri di linea) ho dovuto realizzare una struttura piuttosto robusta. Anche perchè ci andavano imbullonati anche i pali della linea di contatto...
Quel che mi dispiace è che probabilmente questo plastico (fatto nel 2004/05) forse non esiste già più :cry: :cry:


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MessaggioInviato: mercoledì 23 gennaio 2008, 17:35 
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upacific ha scritto:
non riesco a pensare di iniziare un lavoro o un plastico senza seghetto alternativo..... :lol: :D
in totale credo che nè ho già fusi 3 o 4 tra Deker e marche minori .... :wink:


Già!!! Ecco perchè chi più spende meno spende !!!! :wink:


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MessaggioInviato: mercoledì 23 gennaio 2008, 18:27 
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Chi più spende meno spendE????? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
ciao :wink:


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MessaggioInviato: giovedì 24 gennaio 2008, 17:25 
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eps ha scritto:
Chi più spende meno spendE????? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
ciao :wink:


Già, se spendi troppo poco per un qualsiasi attrezzo ti accorgerai ben presto che vale quello che costa, ovvero molto poco.
A quel punto ti comprerai un attrezzo di qualità migliore.

Se avessi comprato subito quello buono avresti risparmiato il soldi di quello da poco !!!

Ecco il perchè del detto, anzi ne esiste un altro simile "Ho troppo pochio soldi per comprare un attrezzo che costa poco" :wink: :wink:


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MessaggioInviato: giovedì 24 gennaio 2008, 19:44 
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doggian ha scritto:
Ti raccomando vivamente di raccordare con molta gradualità il tratto piano con quello in pendenza (guardando il tracciato di fianco): non fare come molti pseudo modellisti che realizzano un angolo vivo all'inizio della salita dove le locomotive poi vanno a slittare!


Peraltro l'angolo su alcune rampe per i ponti della Adria/Mestre è simpaticamente evidente...


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