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Domanda ferro-mineraria
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Autore:  Ugo Fermi [ martedì 10 giugno 2008, 8:30 ]
Oggetto del messaggio:  Domanda ferro-mineraria

Vorrei sapere se è plausibile un impianto dove dei piccoli carri da miniera (come quello della foto) vengano scaricati versandone il contenuto direttamente dentro carri a s.o.
L'impianto sarebbe composto di due binari paralleli posti a due quote diverse (quello a s.r. ovviamente più alto dell'altro).
Oppure ha più senso lo scarico dei vagoncini in una tramoggia fissa, che a sua volta riversa il minerale nei carri a s.o. che vi passano sotto?

Grazie - ciao,
Ugo


Immagine

Autore:  Massimo di Vico [ martedì 10 giugno 2008, 10:08 ]
Oggetto del messaggio: 

Ho una foto di un impianto minerario del Parco archeominerario di San Silvestro (Campiglia Marittima, Livorno) che risponde ai tuoi quesiti:
il binario esce dal pozzo, con due scambi si ottiene un binarietto di servizio per la manutenzione e due binari che si ricongiungono in un'asta di manovra.
I carrelli escono dal pozzo (ascensore) vengono condotti sul binario esterno e ribaltati .. (in questo caso camion, ma non escluderei una ferrovia diversa) e ricondotti al pozzo attraverso l'altro binario.
Appena ho tempo, se lo ritenete opportuno, posto le foto.
Piuttosto il carro della foto non si accorda con le tipologie in uso nei sotterranei.
Ciao, ciao.
Massimo

Autore:  Ugo Fermi [ martedì 10 giugno 2008, 10:30 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie Massimo, gentile e disponibile come sempre.
Bene, mi sento incoraggiato a proseguire! Sto progettando un plastico, stavolta faccio sul serio :wink:
Sarà un impianto minimo, parte di un plastico ambientato in Sardegna e fortemente ispirato (come tracciato) alla mitica FTL di Antonio Federici; la foto mi sarebbe utilissima, l'aspetto con ansia.

Il carro della foto precedente viene proposto come carro da miniera dall Roco, forse però questi sono più adatti:

Immagine

ciao
Ugo

Autore:  Torrino-Pollino [ martedì 10 giugno 2008, 16:18 ]
Oggetto del messaggio: 

TTM, ultimi numeri, il plastico di Simone e Andrea Luschi, con i carri trainati dai muli su binario deucaville posto su un piano di carico, al di sotto del quale c'è il binario con i carri FS! E chi se lo scorda!!! :wink:
La foto di Benedetto ritrae perfettamente la scena.
Ciao, Fabrizio.

Autore:  Ugo Fermi [ martedì 10 giugno 2008, 16:29 ]
Oggetto del messaggio: 

Torrino ha scritto:
TTM, ultimi numeri, il plastico di Simone e Andrea Luschi, con i carri trainati dai muli su binario deucaville posto su un piano di carico, al di sotto del quale c'è il binario con i carri FS! E chi se lo scorda!!! :wink:
La foto di Benedetto ritrae perfettamente la scena.
Ciao, Fabrizio.


Ho perso qualche numero, devo ordinarli ...

ciao

Autore:  Massimo di Vico [ martedì 10 giugno 2008, 23:29 ]
Oggetto del messaggio: 

Il lavoro indicato da Torrino è semplicemente bellissimo e compendia in se molte attività legate al mondo delle miniere: teleferica, ferrovia a scartamento ridotto, impianti di scarico di varia fattura, diversi mezzi di locomozione (mulo incluso :D ).
Tieni presente una cosa, mentre fai galoppare la fantasia per il tuo plastico, i silos si usano quando si utilizzano sistemi di trasporto continuativi (scusa il misero vocabolario, ma questo non è il mio lavoro :D ) come le teleferiche.
Quando si usano mezzi "discontinui" come la ferrovia si adottano prevalentemente scivoli da un carro all'altro.
La casistica è molto, ma molto varia: possiamo andare da una ferovia a scartamento ridotto che scarica su veicoli a scartamento ridotto, ma più grande, a ferrovia a scartamento ordinario che scarica su carri a scartamento ordinario.
La casistica indicata la trovi tutta su libri come "Ferrovie e industrie in Toscana".
Per stasera mi fermo qui, scusa ma ho sonno.
Comunque il secondo carro va bene solo per scavi da eseguire all'aperto :wink: , in galleria si usavano carri di sagoma diversa (ad "U" per intenderci.
Cerco di organizzare un po' di foto così le posto.
A presto.
Massimo

Autore:  saint [ mercoledì 11 giugno 2008, 9:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Massimo di Vico ha scritto:
I
Comunque il secondo carro va bene solo per scavi da eseguire all'aperto


Vedi foto della bonifica renana su TT Storia...

Autore:  Ugo Fermi [ mercoledì 11 giugno 2008, 14:20 ]
Oggetto del messaggio: 

Sono passato in libreria e ho comprato TTM 29, quello con la ferrovia mineraria di Simone e Andrea Luschi.
Davvero molto carino, ma mi occorreva sepere se impianti simili esistevano in realtà (e, con i distinguo citati da Massimo, si direbbe di si).
Sto pensando ai due binari affiancati, ma con quello a s.r. non su un terrapieno ma su un "trestle". L'idea mi intriga ...

ciao
Ugo

Autore:  Massimo di Vico [ mercoledì 11 giugno 2008, 15:07 ]
Oggetto del messaggio: 

Guarda qua :D
Dintorni di Campiglia Marittima.

http://www.parchivaldicornia.it/pvcuser ... ngle/4.jpg

In primo piano la ferrovia "degli inglesi" a scartamento 800, l'insieme degli edifici è quello del "Pozzo Earle" (tutt'ora esistente e sede dell'esposizione delle macchine minerarie, rotabili inclusi :wink: ) attorno al pozzo altri binari a scartamento Decauville.
Sulla destra della foto un convoglio con i classici vagoni realizzati per la "ferrovia degli inglesi" molto simili al primo tipo mostrato, ricordo che erano usati solo per il servizio su questa ferrovia e non entravano in galleria.
Altre immagini utili (cose vecchie e moderne per tutti i gusti :wink: )

http://www.parchivaldicornia.it/parco.p ... x=ssil-gal

Impianti del genere sono esistiti, credo, ovunque fosse fatta estrazione di qualcosa e fossero a disposizione dei binari. Non credo che ci siano problemi a realizzare un "trestle", di sicuro da qualche parte qualcuno lo fece :wink: .
In ogni caso sono qui.
Salutoni
Massimo

Autore:  Torrino-Pollino [ mercoledì 11 giugno 2008, 16:36 ]
Oggetto del messaggio: 

Ugo, Andrea e Simone, si sono ispirati alle realtà presenti in zona, per altro riportate sull'ABC "Ferrovie e industrie in Toscana".
Ciao, Fabrizio. :wink:

Autore:  sebamat [ mercoledì 11 giugno 2008, 17:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Domanda ferro-mineraria

Ugo Fermi ha scritto:

........

Oppure ha più senso lo scarico dei vagoncini in una tramoggia fissa, che a sua volta riversa il minerale nei carri a s.o. che vi passano sotto?

Grazie - ciao,
Ugo


Immagine


Ma questi carri, come si svuotano? Bisogna ribaltare tutto il vagone osi apre una qualche sponda ?


sebastiano... ignorante in miniere ed affini!

Autore:  ET(TO) [ giovedì 12 giugno 2008, 16:49 ]
Oggetto del messaggio: 

Ritengo che il carro ROCO di cui sopra sia una riproduzione incompleta. A mio avviso si tratta di un cosidetto" autoscaricabile" al centro mediante alcuni leveraggi che si trovano su una delle testate ed omessi nel modello.
ciao

Autore:  saint [ giovedì 12 giugno 2008, 16:58 ]
Oggetto del messaggio: 

Io ho visto il modello commerciale precostruito in scala 00 per scaricare il tipico carro inglese da carbone a scartamento normale per RIBALTAMENTO dello stesso su una installazione sopraelevata (qualcosa di simile a quanto
fatto in alcune torri da rifornimento carbone viste anche in italia).

Autore:  saint [ giovedì 12 giugno 2008, 17:01 ]
Oggetto del messaggio: 

In stile americano:

http://www.spikesys.com/EBT/Tour/cplant.html

Autore:  Massimo di Vico [ venerdì 13 giugno 2008, 16:07 ]
Oggetto del messaggio: 

Trovo giusto "correggere il tiro" di una mia affermazione precedente, quando ho detto che il secondo carro illustrato da Ugo va bene per "scavi all'aperto".
Diciamo che questo tipo di carro è nato per lavorare all'aperto, però in certi casi veniva usato anche in galleria.
Una foto delle ferrovie elbane pubblicata sul Betti Carboncini (Ferrovie e industrie in Toscana) illustra un convoglio decauville con motrice in traino e vagoni con cassa a "V" dietro mentre passa attraverso quella che sembra un'uscita di galleria.
Forse la foto merita un'occhiata maggiormente attenta .... comunque, questa é :shock:
Una bella foto di un impianto di scarico per gravità si trova su un altro lavoro del Betti Carboncini: DA SAN GIOVANNI A VALLOMBROSA.
Un binario decauville passa sopra al binario a scartamento ordinario (con una loco gr. 813 che manovra i carri) i due binari si incrociano ad angolo retto e sull'incrocio c'è una struttura con tettoia che "copre" lo scivolo mediante il quale la lignite viene fatta cadere nei vagoni a scartamento ordinario.
Sulla decauville la trazione viene assicurata da muli o asini (entrambi di rodiggio B :D )
Ciao.
Massimo

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