Ciao volendo mettere le traverse limite in corrispondenza degli scambi, mi è sorto un dubbio, devono essere perpendicolari al ramo deviato dello scambio o a quello diritto? O il posizionamento può essere indifferente?
Ciao e grazie.
Despx
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| Autore: | despx [ lunedì 12 gennaio 2009, 17:53 ] |
| Oggetto del messaggio: | Domanda sulle traverse limite |
Ciao volendo mettere le traverse limite in corrispondenza degli scambi, mi è sorto un dubbio, devono essere perpendicolari al ramo deviato dello scambio o a quello diritto? O il posizionamento può essere indifferente? Ciao e grazie. Despx
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| Autore: | Roberto Fainelli [ lunedì 12 gennaio 2009, 18:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Normalmente la traversa é perpendicolare al binario dritto o di corretto tracciato,ma a volte se ne vedono buttate lì in modo approssimato pur rispettando le distanze utili alla sua funzione. saluti rugantonio |
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| Autore: | m@rsh@ll [ lunedì 12 gennaio 2009, 19:21 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Scusate se mi intrometto, a che distanza dal cuore dello scambio si mettono? |
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| Autore: | 300zxbiturbo [ lunedì 12 gennaio 2009, 19:25 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Alla minima distanza in cui riesci ad inserire una traversa (verniciata bianca) posta a 90° al "ramo dritto" dello scambio ^_^ |
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| Autore: | DL23 [ lunedì 12 gennaio 2009, 20:19 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Nella realtà è lunga 2,12 metri. DL23. |
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| Autore: | 300zxbiturbo [ lunedì 12 gennaio 2009, 21:12 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: traversa limite |
nino51 ha scritto: Io direi meglio alla distanza determinata mettendo due carri o vetture uno su un binario e uno sull'altro e spostandoli fino al punto in cui stanno per toccarsi; modo empirico ma che rende l'idea dello scopo della traversa " limite" . Ciao Nino
Allora diventa "traversa mozzata (o allungata) limite" 
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| Autore: | m@rsh@ll [ lunedì 12 gennaio 2009, 21:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ok, farò subito una prova... Grazie a tutti per le risp.! M@rsh@ll |
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| Autore: | alexcap79 [ lunedì 12 gennaio 2009, 22:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
m@arsh@ll, CHI SEI, DOVE VAI, CHEFAI? UN FIORINO!!!!  
Sei di Agrigento anche te, vedo. Ti invio un MP!! |
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| Autore: | electrofrog [ martedì 13 gennaio 2009, 10:44 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
m@rsh@ll ha scritto: Scusate se mi intrometto, a che distanza dal cuore dello scambio si mettono?
Se gli scambi fossero l'esatta copia in scala di quelli reali, non ci sarebbero dubbi su dove metterla. Idem se gli interbinari e le misure fossero modellisticamente ridotte con esattezza su quelle previste da FS. Le geometrie degli scambi commerciali da modellismo in scala sono diverse e variano da produttore a produttore... La realtà è che ci sono dei compromessi per cui anche la traversa limite (al vero 2,12m) nel plastico è sempre di dimensioni non verosimili per forza...e messa non sempre correttamente. Quindi non ha senso accertare con precisione se mettere a 90° o a chi e dove in prossimità . In base allo scambio che hai, alla resa scenica dell'insieme, e tenendo conto del regolamento reale, metti la traversa limite. Anche se in scala diventa 2,50 m o 1.99m, e anche se invece di 90° col goniometro sono 89, se nel plastico sta bene e l'occhio la vede posizionata corretta, allora va bene. Prendi delle foto di scambi veri simili al tuo caso e mettici la traversa il più vicino possibile alla realtà , accettando i giusti compromessi. |
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| Autore: | comando multiplo [ martedì 13 gennaio 2009, 10:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ovviamente nel plastico le proporzioni della realtà non possono essere mantenute. Io le ho messe in modo che i due rotabili non si tocchino, in particolare durante il transito delle carrozze più lunghe sulle deviate (che spanciano) lasciando un ulteriore margine di circa mezzo centimetro (anche per questioni estetiche). A volte potrà non essere realistico, ma è molto utile nella gestione del movimento. Inoltre anch'io alcune le ho messe non proprio perpendicolari al tratto diritto, come spesso si vede nella realtà . Riccardo |
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| Autore: | Roberto Fainelli [ mercoledì 14 gennaio 2009, 17:27 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Al vero,le traverse si possono trovare anche all'altezza della punta del deviatoio che dal binario di precedenza immette sul binario di corretto tracciato quindi perpendicolari ad entrambi i binari e lunghe quanto l'interbinario. saluti rugantonio |
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| Autore: | Tz [ mercoledì 14 gennaio 2009, 17:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ho l'impressione che molti a cosa serve la "traversa limite di manovra" non l'hanno bene capito... |
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| Autore: | Roberto Fainelli [ mercoledì 14 gennaio 2009, 18:08 ] |
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Ma non é per caso quella traversa bianca messa a terra tra due binari confluenti? saluti Rugantonio |
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| Autore: | Cinese [ mercoledì 14 gennaio 2009, 18:20 ] |
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Dai manuali dell'armamento e della trazione elettrica. La traversa limite reale ha la lunghezza fissa di 2,50m. Il posizionamento è a 90° rispetto alla bisettrice dell'angolo di deviata. Ovviamente la riduzione in scala sul plastico può richiedere qualche adattamento. Per esperienza personale ho visto che una traversa di 2,2cm o 2cm è generalmente ottima e funzionante(!!). E per il posizionamento vale quanto detto per le ferrovie reali! Buon plastico a tutti Andrea |
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| Autore: | enzocarbone [ mercoledì 14 gennaio 2009, 18:21 ] |
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Non sono daccordo con quanti fanno riferimenti ad eventuali differenze nelle applicazioni e soprattutto nella misura (in scala) della traversa limite tra la realtà e il modellismo. La traversa limite misura in scala H0 2,43 cm e tale deve rimanere. E' con questa misura che assolverà il suo compito anche sui nostri plastici e cioè di segnalare l' intervia minima di sicurezza. Ovviamente si troverà sensibilmente più vicina al cuore del deviatoio per effetto dell' angolo più ampio dello stesso, ma delimiterà ugualmente il punto da non oltrepassare per evitare urti tra convogli. Provato anche con scambi con angolo al cuore di 15° e carrozze da 30 cm di lunghezza. 
Ciao a tutti, Enzo. Edit: Caspita Cinese, mi hai preceduto di un minuto. Comunque la misura reale è di 2,12 metri. |
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