La resistenza dei vecchi asciugacapelli dovrebbe essere in filo di tungsteno.. si può cogliere l'occasione per regalare alla moglie/fidanzata un modello nuovo e approfittarne per cannibalizzare il vecchio magari
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| Autore: | arma_legg [ venerdì 10 aprile 2009, 12:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | Catenaria realistica al tungsteno |
Sull'ultimo numero di TTm ho apprezzato il lavoro fatto sulla catenaria con filo di tungsteno dai modellisti nostri vicini che da veramente l'impressione di dimensioni giuste in scala; qualcuno è in grado di fornire notizie sull'uso e reperimento del filo? Fino ad ora l'unica catenaria già pronta (anche se incompleta) e abbastanza sottile è quella di sommerfieldt che mi sembra sia arrivata ad una sezione di circa 4/5 decimi di mm. |
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| Autore: | sportwagon [ martedì 14 aprile 2009, 10:22 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Sarebbe utile saperlo visto che su TTM si è lanciato il sasso... e nascosta la mano. Maurizio |
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| Autore: | raggirays [ martedì 14 aprile 2009, 10:29 ] |
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La resistenza dei vecchi asciugacapelli dovrebbe essere in filo di tungsteno.. si può cogliere l'occasione per regalare alla moglie/fidanzata un modello nuovo e approfittarne per cannibalizzare il vecchio magari
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| Autore: | arma_legg [ martedì 14 aprile 2009, 10:37 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Già , si parla di filo usato per la preparazione degli stampi o lavorazioni affini ma non è una notizia molto utile. Da una rapida ricerca in rete pare che ci siano dei distributori di questo metallo particolare ad Arezzo e vicino Roma (per non uscire dall'Italia). Certo avere notizie dirette da chi già lo ha reperito.....! |
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| Autore: | Marcello (PT) [ martedì 14 aprile 2009, 13:30 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Se ricordo bene le resistenze degli asciugacapelli ed in genere degli elettrodomestici dovrebbero essere in nichel-cromo. |
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| Autore: | raggirays [ martedì 14 aprile 2009, 13:47 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Può essere Marcello, ho usato il condizionale perchè non ho un asciugacapelli vecchio modello da "sbudellare" adesso, però tra i diversi siti che parlano del filo al tungsteno c'è anche questa applicazione piuttosto carina... http://www.aquilevaldisieve.net/sito/in ... &Itemid=65 |
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| Autore: | dani [ martedì 14 aprile 2009, 14:18 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Se qualcuno sa il tedesco si potrebbe mandare una mail direttamente agli Amici della Mariazellerbahn o a Josef Kaufmann che sono persone veramente squisite e disponibilissime. Dani PS: http://kaufmann.mariazellerbahn.at/impressum.php |
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| Autore: | claudio.mussinatto [ martedì 14 aprile 2009, 15:35 ] |
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il plastico io l'ho visto dal vivo...la catenaria sommerfeldt è paleolitica al confronto. Il filo di tungsteno utilizzato dai soci del plastico è usato nella costruzione degli stampi tramite elettroerosione , per cui l'indicazione è quella di cercare presso tali officine specializzate. Probabilmente avranno un grossista di riferimento o adirittura qualche decina di emtri li forniranno direttamente loro stessi |
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| Autore: | amtrak [ martedì 14 aprile 2009, 18:43 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Da una ricerca rapida su Google con "tungsten wire" ("filo tungsteno" non ha dato risultati utili) http://auspexcorp.stores.yahoo.net/autuwi01.html -- 0.0002" per 25.4 mm vuol dire un diametro di 0.005 mm. http://www.omega.com/ppt/pptsc.asp?ref=WWW26_W5W26_W3W25 -- con fili di diametri diversi. Tutto ordinabile online via FedEx. Non so se sia quello che cercavate, pero' (quelli di 0.005 mm di diametro devono essere delicatissimi). Teneteci informati... Paolo |
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| Autore: | enzocarbone [ mercoledì 15 aprile 2009, 11:32 ] |
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Vorrei sapere quali caratteristiche fisiche ha il filo di tungsteno da preferirlo a quelli in ottone o rame che sono sicuramente più facili da trovare. Ciao, Enzo. |
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| Autore: | AlessandroMarchesini [ mercoledì 15 aprile 2009, 21:45 ] |
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Anche io sono rimasto colpito dall'utilizzo di questo filo e qualcuno di voi (forse Torrino) mi aveva risposto su un altra discussione. Ora che tornate a parlarne mi sorge una curiosità : ma questo benedetto filo al tungsteno come si salderà ?? Con il saldatore e lo stagno oppure ci vorrà un "cannello a acetilene"?? ':lol:' Qualcuno saprà rispondermi? |
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| Autore: | ale656 [ mercoledì 15 aprile 2009, 22:31 ] |
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AlehH0 ha scritto: Anche io sono rimasto colpito dall'utilizzo di questo filo e qualcuno di voi (forse Torrino) mi aveva risposto su un altra discussione.
Ora che tornate a parlarne mi sorge una curiosità : ma questo benedetto filo al tungsteno come si salderà ?? Con il saldatore e lo stagno oppure ci vorrà un "cannello a acetilene"?? ':lol:' Qualcuno saprà rispondermi? http://www.ing.unitn.it/~colombo/TUNGSTENOFEDEL/saldabilit%E0%20tungsteno.htm
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| Autore: | AlessandroMarchesini [ mercoledì 15 aprile 2009, 22:38 ] |
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Grazie ale656 Quindi sarà impossibile saldarlo.................. Ma come avranno fatto in Germania su quello splendido plastico????? |
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| Autore: | Bari S. Spirito [ giovedì 16 aprile 2009, 0:21 ] |
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ale656 ha scritto: AlehH0 ha scritto: Anche io sono rimasto colpito dall'utilizzo di questo filo e qualcuno di voi (forse Torrino) mi aveva risposto su un altra discussione. Ora che tornate a parlarne mi sorge una curiosità : ma questo benedetto filo al tungsteno come si salderà ?? Con il saldatore e lo stagno oppure ci vorrà un "cannello a acetilene"?? ':lol:' Qualcuno saprà rispondermi? http://www.ing.unitn.it/~colombo/TUNGSTENOFEDEL/saldabilit%E0%20tungsteno.htm AlehH0 ha scritto: Grazie ale656
Quindi sarà impossibile saldarlo.................. Ma come avranno fatto in Germania su quello splendido plastico????? Nell'articolo si parla di saldatura del tungsteno: la saldatura di due pezzi metalllici si realizza, per dirlo alla carlona, quando porzioni del metallo si fondono tra loro. Quella che nel modellismo e nell'elettronica chiamiamo saldatura è in realtà un procedimento detto brasatura a stagno, che non fonde le parti da saldare tra loro. Il cristallo del tungsteno, considerate le basse temperature necessarie per brasare, non ne dovrebbe minimamente risentire. Qui sul forum ci sono persone assai competenti sull'argomento. Credo possano confermare che il segreto sta nella pulizia delle parti (grasso e ossidazione sono nemici della saldatura/brasatura), in un buon saldatore e nella scelta del giusto tipo di stagno. |
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| Autore: | Carmelo Ferrante [ venerdì 17 aprile 2009, 11:17 ] |
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Aggiungo all'ottima spiegazione tecnica di "Bari S. Spirito" che la cateniaria del plastico della Mariazellerbahn è "brasata", adirittura i collegamenti tra i vari moduli, per quanto riguarda la catenaria, vengono saldati e dissaldati ad ogni montaggio/smontaggio. Cita: Ma come avranno fatto in Germania su quello splendido plastico?????
AUSTRIA!!!
Liebe grüße! 
Carmelo |
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