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Loco Re 484 cargo
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Pagina 1 di 1

Autore:  cortez [ lunedì 20 aprile 2009, 13:00 ]
Oggetto del messaggio:  Loco Re 484 cargo

Una domanda.
il seguente modello: Roco 484 006-2 Cargo delle SBB art. 62501 è una versione di prima o seconda serie? In poche parole è uguale al modello ACMe oppure no?
Grazie per chi vorrà rispondermi.
gino

Autore:  Marco Stellini [ lunedì 20 aprile 2009, 14:09 ]
Oggetto del messaggio: 

Cosa vuol dire "prima o seconda serie"????

Le E484 sono state consegnate all'interno di un'unica fornitura a SBB Cargo e MRCE. si tratta delle TRAXX 140MS.

Quando si distingue fra Prima e Seconda serie lo si fà generalmente per distinguere le Re482, macchine sostanzialmente simili alle prime, ma dalle premesse del tutto differenti!
Le Re482 di prima serie sono delle E185.1 dotate di swisspack. Le Re482 di seconda sono invece delle TRAXX 140 AC bisistema Germania-Svizzera.

Re482 TRAXX1

Immagine


Re482 TRAXX2

Immagine


E 484 TRAXX2

Immagine

Marco

Autore:  cortez [ lunedì 20 aprile 2009, 14:54 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie Marco:ho sparato una ca...ta.Infatti era sul482 che c'erano 1a e 2a serie!!! :? :?
Quindi il modello Roco (ROCO 63592 SBB Re 482 002-3) è differente dal modello Acme? Lo chiedo perchè vorrei capire qualcosa sulle loco europee moderne(specie le Traxx) riferite nel modellismo.
Al momento faccio fatica a districarmi :oops: :oops: :oops:

Autore:  Marco Stellini [ lunedì 20 aprile 2009, 15:04 ]
Oggetto del messaggio: 

ma figurati....

Le loco moderne, nel modellismo così come nella realtà sono un pochino trascurate nella trattazione.
Al momento il migliore sito sulla piazza è senz'altro Railcolor; quì troverai annotazioni tecniche ed operative circa ogni loco Bombardier, Siemens e Alstom di ultima generazione. (In inglese)

http://www.railcolor.net/index.php?nav=1000001&lang=1

Mentre circa una rapida trattazione riguardante le TRAXX operative in Italia in questo momento:

http://www.trainzitaliafoto.com/vbporta ... php?t=5938

Per concludere per quanto riguarda la'spetto modellistico, esiste un thread molto simile su ******.
A scopo di informazione copio ed incollo uno dei miei interventi.

Marco

Autore:  Gabriele [ lunedì 20 aprile 2009, 15:06 ]
Oggetto del messaggio: 

Tanto per farmi un pò di auto-pubblicità....
http://gamos81.altervista.org/Estero/Lo ... -TRAXX.htm
http://gamos81.altervista.org/Estero/Lo ... TRAXX2.htm
http://gamos81.altervista.org/Estero/Lo ... RAXX2E.htm

Per ulteriori informazioni sulle varie serie c'è sempre il mitico http://www.railcolor.net/

Nota: alcune versioni delle Piko dovrebbero essere TRAXX2 ma le hanno realizzate sempre con la stessa cassa delle TRAXX 1a serie.

Autore:  andicoc [ lunedì 20 aprile 2009, 15:07 ]
Oggetto del messaggio: 

Marco Stellini ha scritto:
ma figurati....

Le loco moderne, nel modellismo così come nella realtà sono un pochino trascurate nella trattazione. (...)

Marco


Ci vorrebbe una bella monografia 2G ricca di schemi e tabelle di dati, facilmente consultabili, in modo da inquadrare per bene i vari tipi di locomotive.

Ciao
Andy

Autore:  Marco Stellini [ lunedì 20 aprile 2009, 15:17 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Bhe... quando si parla di Traxx si potrebbe scrivere un libro...

Io personalmente possiedo 4 modelli ACME, 2 Roco, 2 piko, 4 Trix...

Le ACME sono davvero al top, dettagli pazzeschi (hanno i tergi più belli mai visti su di una produzione commerciale) . Sono in grado di assicurare un buon funzionamento, esistono un paio di particolari molto delicati; in primis i freni magnetici da installare lungo i carrelli diventati un mio incubo, in secondo luogo i vomeri (bellissimi) rischiano di piantarsi sugli scambi di veccchia generazione. Una soluzione è in rialzare di un paio di millimetri il tutto.
L'unico punto dolente è il prezzo, in media posto fra i 200 ed i 180 euro (sconti compresi).
Al momento per l'appassionato italiano sono state riprodotte:

(TRAXX2)

E484 021 SR
E484 017 SR livrea Cisalpino
E484 902 SE Crossrail (dal dicembre scorso è passata a Veolia ed ora veste una livrea del tutto differente.)

E483 001 loco di preproduzione realizzata a Kassel e giunta in Italia per l'omologazione, la livrea è assolutamente perfetta ma le marcature permettono di ambientare la loco solo in un periodo di circa 4/5 mesi.

E483 005 RT loco in services presso RTC. manca il logo frontale presente fin dalla consegna.

E484 009 NC (limitata Navitren)

E186 908 LI macchina CBRail in services presso Linea.
E486 501 NC macchina della famiglia TRAXX2E realizzata per le BLS e destinata ai servizi in Italia.

Il modello Roco destinato all'italia è quello delle E484 006 SR.

La macchina è leggermente inferiore per finezza al modello ACME, ma si difende benissimo, in particolare monta dei pantografi con degli striscinati più definiti rispetto a quelli ACME. L'unico dettaglio folle è il vomere solidale al carrello e congiunto ad esso da una piastrina da 1,5 cm che vanifica l'ottimo dettaglio del sottocassa. Il prezzo dell'articolo è decisamente inferiore a quello ACME (circa 140 euro).
Io ho modificato i vomeri della mia 006 rendendoli, come al vero, solidali alla piastra frontale.

Per quanto riguarda tutti gli altri modelli si tratta sempre di macchine NON circolanti in Italia.

Il modello TRIX, sebbene già digitalizzato e caratterizzato da una buona robustezza, ha dalla sua l'unico pregio del prezzo (fra i 70 e i 100 euro).
Riproduce le macchine della serie TRAXX 1 (E185 DB & Re485 BLS)

Il modello è pareccchio carente quanto a dettaglio complessivo ed è necessario un lavoro enorme per ottenere un risultato accettabile.

Si era parlato di una possibile TRAXX2E ma la crisi del marchio ha posto fine al progetto. (era perfino comparsa sul catalogo la foto della E483 001 !!!)

Il modello PIKO è alla fine quello che mi ha soddisfatto maggiormente.
Tolto il prezzo (50/70 euro) la casa e i pantografi sono assolutamente perfetti e con poca fatica, eliminati i praticabili stampati è possibile sostituirli con altri i filo armonico.
Carrelli e frontali sono corretti mentre il sottocassa appena abbozzato è l'unico difetto del modello.
Stiamo anche in questo caso parlando di una macchina TRAXX 1, i modelli PIKO sono perfetti per quanto riguarda le macchine TX (anche quelle in nolo da ATC).

Le macchine di Piko sono state anche presentate con matricole o livree non adatte al modello. Le macchine di SBB e BLS sono al vero dotate dello swiss-pack e quindi dotate di quattro pantografi assenti nel modello PIKO. Tutte le macchine di Crossrail sono da considerarsi di fantasia, nella realtà sono TRAXX 2. Personalmente possiedo due macchine TXL che, una volta sporcate e dettagliate risultano assolutamente passabili.

Esistono ovviamente varie altre versioni dei modelli in oggetto.
Roco, ACME e Fleishmann hanno in catalogo varie altre TRAXX1 e 2 ma nessuna di esse circola in Italia. Per esse valgono le medesime considerazioni fatte per i relativi modelli circolanti in Italia.

Occhio, durante l'acquisto, alla scarsissima conoscenza in materia dei negozianti. Un noto negozio toscano reclamizzava la 483 001 destinata a Railion come macchina in livrea XMPR, molti altri vendono le TRAXX1 o le TRAXX2 AC come macchine circolanti in Italia.
Per maggiori info riguardanti le loco EFFETTIVAMENTE CIRCOLANTI in Italia rimando all'articolo presentato su trainzitaliafoto.com

Marco

Autore:  Marco Stellini [ lunedì 20 aprile 2009, 15:19 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Marco Stellini ha scritto:
ma figurati....

Le loco moderne, nel modellismo così come nella realtà sono un pochino trascurate nella trattazione. (...)

Marco


Ci vorrebbe una bella monografia 2G ricca di schemi e tabelle di dati, facilmente consultabili, in modo da inquadrare per bene i vari tipi di locomotive.

Ciao
Andy


......io ci ho provato.

TT riporta sempre nelle news tutti le novità riguardanti le macchine moderne operanti in Italia e oltre. (Nel numero di marzo per esempio c'erano le E186 ATC, la 484 103 al traino di un EC e la E484 902, nell'ultimo mese c'erano le 483 1xxNC le Re486, le SZ541 e la NMBS 1802)
Non molto tempo fa erano usciti una serie di articoli riguardanti gli aspetti tecnici principali di queste macchine.
Magari in un futuro qualcosa di più specifico potrebbe anche spuntare.

Marco

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