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Va e vieni automatico
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Autore:  E412 [ giovedì 9 luglio 2009, 15:15 ]
Oggetto del messaggio:  Va e vieni automatico

Ciao a tutti. Esiste in commercio un circuito elettronico per impianti in c.c. non digitalizzati che controlli un va e vieni automatico con sosta temporizzata, controllo di un eventuale segnale e rallentamento graduale? :D
grazie.

Autore:  Sergius [ giovedì 9 luglio 2009, 15:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

Comprai un apparato del genere anni fa a Milano. Purtroppo ora è messo via assieme a tutto il resto, ma se troverò il tempo di rovistare un po' ti darò notizie più precise.
Sergius

Autore:  Sergius [ giovedì 9 luglio 2009, 16:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

Trovato l'aggeggio e le relative istruzioni: ci sono solo i collegamenti esterni ma non lo schema interno.
Se vuoi ti posso mandare una scansione, ma dopo il 20 luglio.
L'apparecchio si chiama PZS 100 Systeme Lauer - sistema automatico per ferrovie urbane (molte stazioni di fermata) e treni navetta (arrivo e ripartenza in senso inverso).
Prodotto da: Mondial - Vertrieb Süd - Dirk Steinhaus - 5600 Wuppertal 2.
Sergius

Autore:  L'UTENTEACIDO [ giovedì 9 luglio 2009, 17:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

rivolgiti con fiducia alla essemme di milano

Autore:  E412 [ venerdì 10 luglio 2009, 8:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

grazie ragazzi :D

Autore:  Sergius [ martedì 28 luglio 2009, 10:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

Inserisco le istruzioni che accompagnavano l'aggeggio; forse non saranno molto utili anche perché scritte in tedesco, ma queste c'erano.
Immagine
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Immagine Sergius

Autore:  tartarugaR [ martedì 28 luglio 2009, 18:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

Sergius ha scritto:
Inserisco le istruzioni che accompagnavano l'aggeggio; forse non saranno molto utili anche perché scritte in tedesco, ma queste c'erano.
Immagine
Immagine
Immagine Sergius



ciao Sergius, quanto costa il "giocattolino" :D :D :D ????
TartarugaR

Autore:  snajper [ martedì 28 luglio 2009, 21:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

Qui no, ma ho avuto esperienza di persone che si sono spaventate con questi apparecchi.
Una volta (1997) ho costruito un va-e-vieni con tutto dentro, regolatore compreso) perchè il mio committente voleva solo "attaccare due fili e far andare il tutto". In realtà magari i fili erano 6, perchè c'erano i due sensori, ma poco importa... :mrgreen:

Tornando a quel PZS 100, una pagina di istruzioni è tradotta e le altre no? :?

Se non erro, anche Marklin per l'alternata ha fatto qualcosa di simile, lo aveva un mio amico. Un affarino con tre manopole e dei tasti di selezione, se ricordo giusto.

Autore:  max5726 [ mercoledì 29 luglio 2009, 8:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

Io me lo son fatto da me... da punto a punto, con controllo di segnali, accelerazione e rallentamento che si autosettano dopo che il modello ha fatto alcuni va e vieni: per sensori ho utilizzato dei 'pedali', quindi i modelli devono avere le ruote metalliche...

saluti

Max

Autore:  E412 [ mercoledì 29 luglio 2009, 9:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

per Max. Mi interessa. Puoi darmi delucidazioni al riguardo?

Autore:  max5726 [ mercoledì 29 luglio 2009, 10:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

Ciao E412, diciamo che ho sfruttato il fatto che sono progettista di circuiti elettronici, ed ho fatto quel prototipo per un amico che dovrebbe (!) fare un diorama punto a punto con il va e vieni automatico... in realtà il circuito è piuttosto semplice in quanto il tutto è gestito da un microprocessore.... Il diorama è a binario singolo, lungo circa 3,5 metri, con 2 stazioni agli estremi, ciascuna di esse ha il suo segnale di partenza (vela singola) con luci a led (gli faccio fare anche il passaggio dal giallo...): lungo il percorso ci sono 4 'pedali', 2 posizionati agli estremi della stazione (servono x fermare il modello indipendentemente dalla sua velocità per evitare che esca dai binari), gli altri 2 sono posizionati ad una certa distanza dalla stazione (nel diorama la distanza dagli estremi è (vado a mente) tra 1 metro ed 1,5 metri), e servono per terminare l'accelerazione (lato stazione di partenza) o per iniziare la decelerazione (lato stazione d'arrivo): il microprocessore misura i tempi di accelerazione / decelerazione partendo da tempi prefissati, e li aggiusta (con il metodo delle approssimazioni successive, dopo 5-6 passaggi già si vedono decelerazioni realistiche...) in modo tale da avere accelerazioni e (sopratutto) decelerazioni realistiche (cioè che il modello arrivi sul pedale di estremità ad una velocità sufficientemente bassa).

A disposizione x ulteriori chiarimenti.

ciao

Max

Autore:  E412 [ mercoledì 29 luglio 2009, 11:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

Diciamo che mi interesserebbe. Sto realizzando un diorama in scala N con linea a doppio binario . La linea scompare ambo i lati in galleria. Da un lato vorrei riprodurre dei segnali di linea e quindi il treno dovrebbe decelerare in "armonia" con l'aspetto del segnale per poi riaccelerare il tutto con grande gradualità. Inoltre, indipendentemente da tale specifica, i treni devono fermarsi, una volta entrati in galleria, per evitare di uscire dai binari da ambo i lati. Spero di essere stato chiaro.
Aspetto tue nuove.
Grazie

Autore:  max5726 [ mercoledì 29 luglio 2009, 17:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

Ciao, ti ho inviato un MP...

Max

Autore:  bruno [ sabato 1 agosto 2009, 12:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

Ciao interesserebbe anche a me lo schema e le istruzioni grazie

Autore:  Marcello (PT) [ sabato 1 agosto 2009, 12:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Va e vieni automatico

Questo schemino lo postai anche qualche tempo fa, è molto semplice e funzionale.

Immagine

Questi i collegamenti elettrici, che comprendono anche l'alimentazione ai binari.

Immagine

La velocità dei convogli è fissa, per aumentarla aggiungere i 2 condensatori in basso.
Il tempo d'arresto dei treni è dato dal tempo in cui resta attratto il relè 1, che per essere congruo il relè deve essere ad alta resistenza (4-6 Kohm). Volendo usare un relè normale modificare così:

Immagine

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