Duegieditrice.it
https://www.forum-duegieditrice.com/

seminatore elettrostatico di erbetta
https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=21&t=3741
Pagina 1 di 2

Autore:  Piero(AP) [ sabato 6 maggio 2006, 14:21 ]
Oggetto del messaggio:  seminatore elettrostatico di erbetta

Armato di progetto di massima, corroborato da da ferrei principi teorici:

http://www.racine.ra.it/curba/laboratori2.htm


stamattina mi sono apprestato ad costruire un seminatore elettrostatico di erbetta.
Ho recuperato un accendino piezoelettrico, l'ho smontato, ho collegato la massa del piezoelettrico ad un foglio di carta, il positivo ad un contenitore col fondo ricoperto di tulle e pieno di filamenti di erbetta Heki, ho schiacciato il pistoncino.... nulla.
Ho provato a sostituire al foglio di carta, che avrebbe dovuto attrarre i filamenti, un foglio di metallo... niente.Ho invertito le polarità... niente.
L'unico effetto é stato che se schiaccio il pistoncino del piezoelettricco in mezzo ad un ciuffo di erbetta i filamenti vengono attratti debolmente e per pochi istanti dal tratto di filo di massa distante pochi centimetri dal piezoelettrico.

Qualcuno ha suggerimenti?

Autore:  Piero(AP) [ domenica 7 maggio 2006, 14:43 ]
Oggetto del messaggio: 

Abbiamo fatto tutti studi classici eh!

Autore:  Black-Lion [ domenica 7 maggio 2006, 17:33 ]
Oggetto del messaggio: 

Gras Master della Noch?! :lol:

Autore:  Piero(AP) [ domenica 7 maggio 2006, 20:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Più che comprare volevo costruire, ecco cosa ho trovato:

col metodo a condensatori
http://www.mtkb.de/download/Begrasung/Gras.htm

Col generatore meccanico

http://home.no.net/hovedban/uk/pages/landskap/gress.htm

Con la bottiglia di plastica:
http://www.ztrains.com/pages/workshop/s ... tatic.html

Autore:  Ser Luke [ domenica 7 maggio 2006, 22:32 ]
Oggetto del messaggio: 

nel mess di Piero AP, scusate non ho capito nel primo metodo dove vanno collegati il filo del positivo e quello del negativo :shock: :shock: che escono dalla scatola componenti.... grazie..

Autore:  Antonello [ lunedì 8 maggio 2006, 12:47 ]
Oggetto del messaggio: 

Come si fa ad eliminare un post doppio ?

Autore:  Antonello [ lunedì 8 maggio 2006, 12:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Fermo restando che dei metodi sopra proposti il migliore e' il moltiplicatore di tensione a diodi, vi propongo qualcosa che facevo a 16 anni, solo 40 anni fa utile a coloro cui non piace l'elettronica.

Immagine


Si prende una vecchia bobina AT di una qualsiasi auto ( sfasciacarrozze )
un motorino giapponese a spazzole da due lire ( ex giocattolo distrutto ) e due o tre batterie da 4,5 volt o il vostro alimentatore e si montano come da schema.

In pratica il motorino fa da spinterogeno interrompendo velocemente il circuito primario della bobina.

Sul terminale piu' grosso della bobina troverete delle interessanti tensioni (ATTENZIONE : non toccare per provare, ma questo vale per tutti i circuiti summenzionati ) utili a elettrizzare l'erbetta.

Io ci facevo piccoli fulmini.

Puo' darsi che il motorino adatto vada trovato per tentativi; quelli dei nostri modelli non sono adatti, meglio quelli veramente da quattro soldi.

Buon lavoro, Antonello

Autore:  bonsai [ lunedì 8 maggio 2006, 17:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Questo e' fatto con un kit GPE ( ionizzatore d'aria) adattato allo scopo.

http://www.marmari.org/forum/forum/plasticoforum/bonsai/modulo1/iframe14.htm
http://www.marmari.org/forum/forum/plasticoforum/bonsai/modulo1/iframe15.htm

Autore:  Piero(AP) [ lunedì 8 maggio 2006, 17:59 ]
Oggetto del messaggio: 

Grandi, siete grandi!
Così mi piacete, gravidi di idee.
I particolare mi piace la soluzione di Bonsai, da lui evidentemente già collaudata.
Io nel frattempo sto sperimentando la bottiglia di plastica, ho riciclato un barattolo di borotalco, vi farò sapere.

Autore:  bonsai [ mercoledì 10 maggio 2006, 9:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao Piero , il piantaerba che vedi e' stato piu' che collaudato , comprese le "briscole da 10000 volt" prese armeggiando distrattamente vicino al colino da the :lol: :lol: .
Se posso darti un ulteriore consiglio , il piantaerba cosi come l'ho realizzato e' indicato per superfici medio grandi in quanto l'erba elettrizzata "vola" un po' dove vuole .....
Sto pensando infatti di modificarlo inserendo il tutto in un tubo di plastica , in modo tale che l' erba scenda a pioggia e non "voli" come nel caso del colino .

Per piccole superfici uso anche io il sistema della bottiglietta , che consente un dosaggio piu' accurato e preciso .

Saluti.
Fabio.

Autore:  Piero(AP) [ mercoledì 10 maggio 2006, 14:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao Bonsai

Ho provato con i barattoli di plastica, uno con la superficie liscia ed uno con la superficie ruvida, in entrambi i casi non ho ottenuto risultati soddisfacenti; ho utilizzato circa un cucchiano di erbetta ed ho sbattuto a mò di shaker da barman per circa venti secondi ma l'erbetta uscita non stata ritta.
Al contrario usando la bottiglia ruvida strofinata sulla lana e poi rizzando per attrazione elettrostatica i fili già caduti sul vinavil ho otttenuto risultati incoraggianti ma non eccezionali in quanto i filamenti che non si rizzano sono la maggior parte e visto da sopra più che un prato sembra una coperta di lana.
Che istruzioni vengono date e che suggerimenti dai tu per l'uso della bottiglia di plastica che, data la semplicità d'uso e la sua destinazione alla copertura di piccole zone di prato, mi interessa di più di altri sistemi?

Autore:  bonsai [ giovedì 11 maggio 2006, 11:45 ]
Oggetto del messaggio: 

Scusa Piero , forse mi sono spiegato male .
Per piccole superfici , intendo punti difficilmente raggiungibili col piantatore , o piccole aree dove il pianatatore fa fatica a posare l'erba perche' ci sono altri elementi di paesaggio ( rocce , cespugli ...etc)
Un praticello , pur piccolo che sia, io lo farei comunque con l'elettrostatico.
Ti spiego comunque come utilizzo la bottiglietta:

La differenza potrebbe farla anche il tipo/marca di erba che utilizzi e se diluisci il vinavil.
Io utilizzo erbetta heki , il vinavil (barattolo rosso da 1kg) lo stendo, non diluito, a pennello , applico l'erba tenendo la bottiglietta molto vicina alla superficie da inverdire , e spremendola abbastanza energicamente in modo che il flusso di aria che si genera , spari i file di erba sulla colla.
Sicuramente non si ottiene esattamente lo stesso effetto del piantatore elettrostatico , ma sulle piccole superfici , mi accontento :D
Spero di averti chiarito di piu' le idee .
Saluti. Fabio.

Autore:  Piero(AP) [ giovedì 11 maggio 2006, 19:49 ]
Oggetto del messaggio: 

Ed io che speravo nella bottiglietta magica...
Torno agli esperimenti elettrostatici.

Autore:  rovelauda [ venerdì 12 maggio 2006, 22:23 ]
Oggetto del messaggio: 

Per Bonsai:

Davvero interessante il tuo "colino" elettrico,ho provato a vedere sul sito ma non riesco a trovarlo.............Non è che potresti dirmi di chi è il kit dell'innalzatore di tensione e come lo colleghi per farlo funzionare?

Ti ringrazio,Max

Autore:  bonsai [ sabato 13 maggio 2006, 21:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao Max , il kit e' della GPE , MK2320 (ionizzatore d'aria) .
Il collegamento e' semplice: il colino metallico da the' va collegato al circuito al posto dei tre aghi dello ionizzatore .
Non e' necessario alcun cavo di massa , poiche' il campo elettrostatico prodotto e' sufficiente a drizzare l'erba. ( occhio sono oltre 10000 volt !!)

Per alimentarlo occorre un alimentatore 12 volt CC che eroghi 1 ampere ed e' necessaria una piccola ventola per raffredare i due transistor posti su un piccolo circuito a parte che pilota l'innalzatore.
Sul sito internet di GPE non lo trovo piu' ( io l'ho acquistato qualche anno fa') . Eventualmente prova a chiedere a qualche rivenditore ( trovi la
lista sul sito)

Saluti.
Fabio.

Pagina 1 di 2 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice