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I miei fabbricati autocostruiti
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Autore:  SIMO80 [ domenica 10 ottobre 2010, 12:55 ]
Oggetto del messaggio:  I miei fabbricati autocostruiti

Ciao a tutti,
ho iniziato a costruire alcuni edifici per il plastico e vorrei condividere con il forum le fasi della realizzazione così da poter avere consigli e suggerimenti dai più esperti.

Il primo edificio sarà il magazzino merci.
Preciso che è la mia prima realizzazione in legno (ne avevo realizzato in precedenza solamente uno in cartone parecchi anni addietro); ovviamente sono bene accetti consigli e commenti vari.
La struttura è stata realizzata in legno da 3mm di spessore per le pareti e le capriate (intagliate singolarmente) e da 1mm per le cornici delle porte e delle finestre circolari.
La struttura del tetto sarà realizzata con listelli quadrati da 3mm sopra ai quali saranno messi listelli da 2mm e un tavolato che servirà da appoggio per la copertura in tegole (lastra commerciale).
La coloritura la eseguo a pennello con colori acrilici.

I componenti prima della coloritura.
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Il magazzino comincia a prendere forma.
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Saluti.
Simone.

Autore:  tipomilano [ domenica 10 ottobre 2010, 13:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

Mi sembra proprio un bel lavoro! Grazie per questa condivisione.

Autore:  best [ lunedì 11 ottobre 2010, 12:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

bello!
unico appunto:
l'apertura circolare mi sembra un pò troppo bassa!
controlla i disegni!
comunque un buon lavoro!

Autore:  SIMO80 [ lunedì 11 ottobre 2010, 20:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

Ciao a tutti,
vi ringrazio per l'apprezzamento del lavoro.
Per quanto riguarda la perplessità espressa da best sulla posizione dell'apertura circolare effettivamente ho notato anch'io a lavoro finito che è un pò più bassa di come è nella realtà, ma ho voluto anche fare in modo che non si vedesse subito dietro di essa la struttura della capriata, cosa che personalmente mi avrebbe dato più fastidio.
Eventualmente se in futuro dovessi realizzarne un altro (al momento dopo il magazzino ho intenzione di terminare la stazione e di realizzare la rimessa locomotive e una casa cantoniera) terrò conto del suggerimento.
Saluti.
Simone.

Autore:  best [ martedì 12 ottobre 2010, 8:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

ho capito!
beh nella realtà avendo il muro portante non c'è bisogno della capriata!
quindi dovresti eliminare la prima capriata ed alzare l'occhio!

Autore:  ale.636 [ mercoledì 13 ottobre 2010, 19:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

No, la prima capriata deve esserci ed anche l'ultima, poggeranno entrambe sulla muratura ma devono esserci per forza.
L'apertura circolare forse é si un'po bassa, ma l'origine di questo elemento é che serviva per far entrare la luce (all'epoca c'erano solo lampade a petrolio) per cui più luce entrava meglio era, se il fabbricato era disposto in zone più o meno esposte alla luce, poteva variare la grandezza e la posizione dell'apertura rispetto ai disegni originali che erano standard (quelli delle SFM).
Complimenti, ottimo lavoro!

Autore:  SIMO80 [ mercoledì 13 ottobre 2010, 21:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

Ciao ale,
ringrazio anche te per i complimenti.
Giusto questa mattina mi è capitato di andare a Genova per lavoro e dal treno ho osservato più attentamente del solito i magazzini presenti lungo la linea (purtroppo la maggior parte è ormai abbandonata o semi demolita :( , ma questo permette di osservarne meglio la struttura).
La prima (e ovviamente anche l'ultima) capriata è infatti presente e d'altronde, se non erro, è necessaria in quanto il suo prolungamento ai lati sorregge la struttura della copertura posta sopra il binario e, come hai giustamente affermato, è inglobata nella muratura; purtroppo questo non sono riuscito a riprodurlo per il limitato spessore del legno che ho usato, ma una volta realizzata la copertura, e nascosta perciò la capriata dalla struttura, la cosa non si noterà più di tanto.
Per l'apertura circolare ho visto che addirittura in un magazzino non era presente (non sono riuscito a capire se chiusa in epoca posteriore alla costruzione o mai realizzata), mentre in altri la posizione variava ed in uno non mi sembrava molto differente dalla mia.
Se non interpreto male, inoltre, SFM stà per "Strade Ferrate Meridionali" e quindi i disegni standard erano fatti per luoghi dove splende spesso il sole, perciò (se il mio ragionamente non è sbagliato) se io ambiento il magazzino al settentrione e specialmente nelle zone alpine (ambientazione che ho scelto) immagino sia possibile che l'apertura fosse più bassa (ad esempio come l'ho realizzata io) per poter così sfruttare al meglio la luce del sole, specie in inverno.
Saluti e grazie per tutti i consigli.
Simone.

Autore:  ale.636 [ mercoledì 13 ottobre 2010, 22:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

Dopo l'avvento dell'energia elettrica la funzione dell'apertura circolare venne meno, nella maggior parte dei casi venne chiusa su almeno un lato, , per quanto riguarda le capriate, quelle di testa, sono sopra alla muratura, S.F.M. sta per strade ferrate meridionali e i disegni hanno una valenza talvolta solo indicativa, i fabbricati venivano costruiti con i materiali che si ricavavano negli stessi luoghi ove essi venivano edificati e quindi ciò comporta che a parità di progetto, ma in luoghi diversi, alcuni elementi potevano differire.
Sarò più esplicito, negli anni ho eseguito molti rilievi sulle case cantoniere della linea lenta Roma-Firenze, ho notato che quelle edificate nella zona della bassa teverina, in particolare quelle nelle vicinanze di Orvieto, sono realizzate in tufo ed intonacate con sabbia pozzolanica, proprio perché quella zon abbonda di rilievi di tufo (la stessa cittadina di Orvieto si erge sulla rupe in tufo, come Orte), salendo verso Firenze sono di pietra calcarea ed intonacate con sabbia di fiume, d'altronde é impensabile che le pietre da Roma le porti per 300 km fino a Firenze, in tutta questa strada i terreni cambiano natura, non solo, i disegni in mio possesso delle S.F.M. le mostrano con il solo marcapiano in rilievo, mentre molte hanno i coronamenti intorno a porte e finestre.Questo discorso ha valenza, nel tuo caso, per la posizione di alcuni particolari legati, appunto, a molteplici condizioni (luminosità dell'area, umidità ecc. ecc.).

Autore:  best [ giovedì 14 ottobre 2010, 8:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

forse dobbiamo intenderci su cosa significa "capriata"?
sulle pareti di testa non c'è una capriata! ma semplicemente due travi
che poggiano sulle pareti e sporgono sorrette dai puntoni all'esterno
per supportare i travetti che a loro volta reggono il tavolato su cui poggiano
le tegole!

Autore:  best [ giovedì 14 ottobre 2010, 8:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

per intenderci dietro le pareti realizza la "capriata" solo in forma di V rovesciata
senza monaco e tiranti!
perchè questi non servono nella realtà avendo il muro di supporto!

Autore:  Riccardo Alberoni [ giovedì 14 ottobre 2010, 8:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

Complimenti per le realizzazioni. Tra l'altro ho trovato molto interessante lo scambio di info sui metodi di costruzione.

Autore:  fermodellista [ giovedì 14 ottobre 2010, 12:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

ma state davvero facendo un papiro di discussione per l'altezza di una finestra? va bene il realismo ma sfioriamo il ridicolo qui e lo dice uno che di solito ci tiene alla precisione

Autore:  best [ giovedì 14 ottobre 2010, 13:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

se l'argomento non interessa basta non leggere!
che discorsi fai?

Autore:  ale.636 [ giovedì 14 ottobre 2010, 17:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

best ha scritto:
per intenderci dietro le pareti realizza la "capriata" solo in forma di V rovesciata
senza monaco e tiranti!
perchè questi non servono nella realtà avendo il muro di supporto!

Non ci siamo capiti, quando hai scritto di togliere la prima capriata ho pensato che volessi eliminare i due travi, non ci avevo fatto caso che li avessi chiamati capriata ed ho continuato ad usare quel termine.
Alla fine abbiamo detto al stessa cosa in termini diversi :lol:

Autore:  ale.636 [ giovedì 14 ottobre 2010, 17:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: I miei fabbricati autocostruiti

fermodellista ha scritto:
ma state davvero facendo un papiro di discussione per l'altezza di una finestra? va bene il realismo ma sfioriamo il ridicolo qui e lo dice uno che di solito ci tiene alla precisione

E' un'po come il papiro steso per i fanali della 432 roco e del colore di quella nera :wink:

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