Salve ragazzi,

mi affascinano molto i trasformatori - regolatori in analogico dell' americana MRC, in quanto alcuni modelli sono piuttosto interessanti e possiedono regolazioni raffinate; inoltre sono, almeno in USA, a prezzi piuttosto appetibili.

In Europa non so se vengano distribuiti; in ogni caso prossimamente avro' l' opportunita' di usufruire di un viaggio di lavoro di un amico (assolutamente non appassionato di trenini) per farmeli acquistare negli States.

Il sito della MRC mi sembra piuttosto ermetico e, comunque, mi sembra che le versioni di piu' alta gamma di diverse anni fa' che pubblicizzava Model Railroader non siano piu' presenti a catalogo.

Percio' vorrei avere qualche consiglio da chi ha gia' avuto esperienza con questi prodotti, ossia:

-in USA la normale tensione di casa e' V 115 e non i classici V 220 europei; i prodotti MRC sono gia' predisposti per entrambe le alimentazioni (come avviene ad esempio nell' ambito del videoe hi-fi, in cui i produttori giapponesi o coreani predispongono le loro apparacchiature per entrambe le tensioni) ?

-la caratteristiche fondamentali che mi interessano sono:
§alimentazione-regolazione di un unico treno (anche senza uscita in c.a. per i deviatoi e accessori, per cui utilizzero' un trasformatore Roco che gia' possiedo)
§regolazioni (frenata, carico, etc.) le piu' raffinate possibili.

In sostanza quello che cerco e' quanto di piu' vicino possa esserci all' ASC-1000 di Roco di quasi trenta anni fa'.

In alternativa ad informazioni sui prodotti MRC con caratteristiche come sopra, mi potrebbero interessare informazioni su altri prodotti europei analoghi, purche' reperibili oggi (in un lontano passato l' inglese Hammant & Morgan realizzava prodotti "analoghi", ma non credo esista piu' da tempo).

So che l' analogico e' demode', ...ma il digitale mi sembra vada troppo al di la' di quelli che sono i miei interessi (col trenino vorrei divertirmi, senza complicarmi troppo la vita !).

Ringrazio anticipatamente chi potra' fornirmi informazioni.

Saluti analogici
Stefano.

Ho tre RMC che lavorano ininterrottamente sul plastico da ormai quindici anni,funzionamento impeccabile nonostante ogni tanto si prendano un "corto".Quelli acquistati negli USA sono multitensione hai solo il disagio di cambiare la spina o di metterci un adattatore.I miei sono paragonabili al mod.9500 li fanno ancora identici hanno solo cambiato la grafica e le plastiche.Avvii e frenate da far invidia al...treno vero,assolutamente paragonabili al DCC con in più la possibilità del "colpo di freno".Acquisto consigliabilissimo.

Conosci questi?
Hanno un bell'assortimento e devi solo comprare l'adattatore per la spina inglese.
http://www.gaugemaster.com/controls.html

Senza andare negli USA ricordo che qualche anno addietro c'era su TT o TTM (non ricordo bene) uno schema elettrico su come costruirseli in casa; ho provato e dopo un paio di tentativi ci sono riuscito e funzionano benissimo.
Al primo tentativo non avevo lasciato incidere bene la lastra ramata e quindi avevo qualche caduta di tensione fra le piste.
Ma al secondo tutto bene: puoi aggiungere anche gli strumenti (voltmetro e amperometro), non descritti nell'articolo, ma utilissimi per controllare il funzionamento del materiale rotabile.
Tramite trimmer puoi inoltre regolare l'accelerazione, il rallentamento e la frenata rapida.
Con pochi euro e un po' di pazienza ne costruisci quanti ne vuoi.
Se trovo il numero della rivista te lo faccio sapere.
Ciao

Anzi vorrei aggiungere che con questo tipo di alimentatori, dotati di strumenti, si può rilevare il buono o il cattivo funzionamento delle loco, specialmente di quelle a vapore dotate di complicati biellismi.
Infatti col sistema digitale gli inceppamenti vengono mascherati e occultati dal particolare funzionamento informatico della "alimentazione".
Qui, impostata la velocità di marcia, appena la resistenza al rotolamento aumenta, il sistema aumenta l'ampiezza dell'onda della corrente prelevata e sopperisce alle irregolarità meccaniche di funzionamento.
Anche una loco col biellismo sballato, in digitale mostra un funzionamento discreto, mentre in analogico manifesta tutti i suoi difetti.
Ri - ciao.

Ciao giosanta,
Grazie per l' informazione.

Non li conoscevo. Di primo impatto mi sembrano piu' costosi degli MRC. Comunque li terro' senz' altro in considerazione, in quanto voglio cercare di confrontare le caratteristiche tecniche dei due per scegliere, per quanto possibile, il piu' performante dei due.



Ciao Gr 471,
ti ringrazio per l' interessamento, ma cerco un qualcosa di gia' pronto, in quanto le mie conoscenze elettroniche / elettrotecniche sono piuttosto limitate e...il mio interesse di approfondirle e' pressoche' nullo.



Ciao Danilo,
grazie per la conferma.
Credo che in USA i trasformatori MRC siano in assoluto i piu' diffusi.
Mi sai dare qualche informazione piu' dettagliata delle tipologie di MRC piu' "sofisticate" ?
Per il mio futuro plastico mi serve un solo trasformatore - regolatore e lo vorrei piu' performante possibile.

Saluti a tutti
Stefano.

Ciao Danilo,

ho appena consultato il sito dell' MRC e il mod. 9500 che tu possiedi mi sembra interessante.

Mi preoccupano un po' i corti circuiti che tu menzioni. A che sono dovuti ?

Saluti
Stefano.

Tranquillo,i corto circuiti sono dovuti a miei errori e gli MRC hanno sempre "tagliato"a dovere mettendosi in protezione con l'accensione dell'apposita spia rossa;ciò non era avvenuto,ad esempio,con alimentatori che avevo utilizzato in precedenza simili concettualmente ai MRC ma di costruzione artigianale.
Con il 9500 "guidi"il treno come sui banchi unificati dei moderni locomotori(402b,464,500 ecc):imposti la velocità massima(invece dell'assorbimento motori hai la lancetta degli ampere)porti la manopola al punto desiderato a fai fare tutto al...locomotore.Realismo garantito.

http://www.youtube.com/user/dsurini#p/u/116/RHp3RtaaxA4

Anch'io posseggo un MRC Power Command 9500.
E' favoloso: sembra di guidare i treni come dal vero!
Se qualcuno ne ordina altri dagli USA ne prenderei volentieri almeno un altro.

Ciao Daniloe Gr. 471,

mi avete convinto: l' MRC 9500 e' il "mio" trasformatore.

Ora dovro' aspettare (mi sa' un bel po') che il mio amico vada negli States per lavoro.

Saluti
Stefano.

'Sera,
ho visto delle cosette interessanti anche sul sito di FB System's (Francia), in pratica sono dei Gaugemaster francesi.
Non conosco i prezzi degli americani ma io mi ero orientato su questi...

Saluti,
Bruno

Ciao Bruno,

il sito della MRC ( www.modelrectifier.com ) e' completo dei prezzi in dollari USA. Considerando il cambio dollaro / euro favorevole i prezzi mi sembrano "appetitosi".

Io cerchero' di approfittare del viaggio di lavoro di un amico in USA per farmene acquistare uno "in loco".

Io non ho esperienza diretta di acquisti postali extra UE.
Credo che al prezzo americano debbano essere aggiunte l' IVA italiana e lo sdoganamento.
Penso che tali spese dovrebbero gravare su di un complessivo 25-30% in piu'.

Spero che qualche amico che ha gia' acquistato per posta in USA possa essere piu' preciso di me.

Saluti "americaneggianti"
Stefano.

Ciao Stefano,
io negli U.S.A ho acquistato per corrispondenza dei CD e sì, la tassa (che loro chiamano import tax) si aggira intorno al 30%...
Ciao,
Bruno

interesserebbe anche a me!

Per chiarire ecco il codice taric per importare trenini ed accessori dagli Usa http://ec.europa.eu/taxation_customs/dds/cgi-bin/tarchap?Taric=9503003000&Download=0&Periodic=0&ProdLine=80&Lang=IT&SimDate=20100303&Country=----------&YesNo=1&Indent=1&Action=1#OK

da cui si evince che la tariffa daziaria è pari a zero.Al prezzo Usa (purtroppo comprensivo delle spese di spedizione) si applica in Italia l'aliquota Iva del 20% più spese di sdoganamento.

La variabilità del costo finale è determinata dalle spese di spedizione,attualmente molto rincarate.Per risparmiare consiglio l'inoltro via "surface",più lento ma economico.
Non acquistate mai direttamente dal produttore, ma dai resellers newyorchesi tipo mr Bianco etc. che vi
permettono di risparmiare il 50% del prezzo di listino.