Stanco di discutere con gli amici del colore delle mie costruzioni in mattoni ambientate negli anni trenta,
ho deciso coun un amico di tagliare la testa al toro e farci da noi le vernici della 'vera' tonalita'
Lascio la parola ad Alfonso.
Cita:
Sono partito da vecchi mattoni del periodo in questione, li ho spaccati , ottenendo frammenti sempre più piccoli ,e polverizzati in un mortaio di ceramica.
Ho aggiunto una piccola quantità percentuale di pigmento di bianco di titanio ( reperibile in qualsiasi colorificio , OBi , Brico etc..)
per evitare che la polvere una volta miscelata con una colla acrilica per decoupage ad acqua con effetto satinato avesse un tono più scuro.
Il colore acrilico così ottenuto eì stato successivamente raffinato con un “macinello”
( nel mio caso autocostruito utilizzando del plexiglas, un piede di mobile per cucina ed un quadrello si alluminio
e per finire un anello di lamina di rame reperibile in cartoleria utilizzata dal lato bianco solo a scopo decorativo)
aggiungendo una piccolissima quantità di glicerina per rallentare un rapido essiccamento e conservare.
Ho aggiunto una piccola quantità percentuale di pigmento di bianco di titanio ( reperibile in qualsiasi colorificio , OBi , Brico etc..)
per evitare che la polvere una volta miscelata con una colla acrilica per decoupage ad acqua con effetto satinato avesse un tono più scuro.
Il colore acrilico così ottenuto eì stato successivamente raffinato con un “macinello”
( nel mio caso autocostruito utilizzando del plexiglas, un piede di mobile per cucina ed un quadrello si alluminio
e per finire un anello di lamina di rame reperibile in cartoleria utilizzata dal lato bianco solo a scopo decorativo)
aggiungendo una piccolissima quantità di glicerina per rallentare un rapido essiccamento e conservare.
E' un metodo un po' drastico, ma l'effetto e' assicurato.
A breve le foto del primo edificio
Antonello
PS. Oops ! sistemata la terza foto: grazie, Redsmoke
