A prescindere che l'hobby del fermodellismo non sparirà mai, perchè farsi tutti questi problemi su prezzi, modelli troppo delicati, in serie ultra limitate ecc?
Come ho già scritto altre volte, più andremo avanti più ci sara un divario tra Fercollezionismo e Fermodellismo; i primi si potranno permettere di spendere per modelli "commercartigianali" ultra cari i secondi manterranno l'atre del "fare" e del "costruire" e si affineranno nel costruire da se i modelli magari partendo da confezioni giocattolo o integralmente con profilati di plastica e ottone.
Poi c'è anche da considerare l'aspetto di non seguire lo stile italiano ma di cambiare a favore di altre nazioni dove il mercato è meno asfittico del nostro e/o i prezzi sono più umani vedi: Germania, Francia, USA; tanto per citare i più gettonati...oppure di cambiare scala, magari la N che è molto più "dinamica" in tutti i sensi (l'arte dell'arrangiarsi è veramente un'arte! Le dimensioni più piccole favoriscono il poter realizzare anche un piccolo plastico).
Certamente queste mie considerazioni implicano un importante cambio di rotta per i fermodellisti di oggi abituati amalapena a montare due aggiuntivi e certamente ci sarà un grosso sfoltimento della categoria ma chi resterà, sarà certamete un vero Fermodellista con la effe maiuscola capace di realizzare opere d'arte come avviene all'estero e in Italia nella scala N.
E i Fercollezionisti? Bhe loro continueranno a far felici i grandi produttori (grandi a quel punto sarà un eufemismo) e gli artigiani godendosi i modelli nella vetrina o (peggio) nella confezione con gli aggiuntivi rigorosamente nella busta originale!
A volte bisogna retrocedere per avanzare! (non ricordo chi l'ha detta ma per me calza a pennello)
Ciao
Despx