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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Ruote vaporiere
MessaggioInviato: mercoledì 17 luglio 2013, 21:14 
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Iscritto il: martedì 15 agosto 2006, 12:09
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In una loco a vapore "commerciale" è possibile:

smontare e soprattutto rimontare tutti gli assi smontando anche il biellismo?

Smontare completamente le ruote? (Attenzione non le ruote dall'asse ma proprio separare il cerchione dalla ruota)

In sostanza è possibile far diventare rosso tutto il carro di una locomotiva che lo ha nero?


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote vaporiere
MessaggioInviato: mercoledì 17 luglio 2013, 21:24 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
Messaggi: 3397
Località: Dicomano (FI)
Scusa.... ma per verniciare un telaio basta sfilare gli assi completi, a meno che tu non abbia la necessità di verniciare una locomotiva Fleischmann, che ha gli assi montati a macchina senza la possibilità di poter essere tolti dal telaio.
In questo caso se non hai manualità e sai fare il lavoro :shock: sono caxxi a rimettere in quartatura le ruote quando vai a reitrodurre gli assi nelle sedi del telaio.
Se proprio devi verniciare un modello Fleischmann o usi pennello e tanta pazienza, altrimenti puoi provare a dare della vernice protettiva al biellismo e ai cerchioni e vai di aeropenna facendo girare le ruote alimentando il motore direttamente.So che qualche artigiano usa un metodo simile per riprodurre prede belliche nei colori f.s.
Comunque sia potrai separare i cerchioni dalla ruota solo rovinandola e comunque solo nei modelli che hanno le razze in plastica, quelle in metallo di solito sono un monoblocco di fusione......
Comunque dopo queste inquietanti domande devi dirci cosa vuoi farci con quel modello...... :lol:
paolo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote vaporiere
MessaggioInviato: mercoledì 17 luglio 2013, 21:41 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 18:40
Messaggi: 2135
Località: piemonte
Già per l'estrazione dell'assale dalla ruota, senza un'attrezzatura adeguata, leggi estrattore, si rischia grosso ma poi con il rimontaggio il veder "girare dritte" le ruote, non é cosa scontata. Per il lavoro di quartatura poi occorrono delle dime, ma forse in commercio qualcosa si trova. Vale la pena di ricordare che dopo aver smontato le ruote forse é anche l'occasione per riprofilare il bordino mediante tornitura. Comunque buon lavoro!


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote vaporiere
MessaggioInviato: mercoledì 17 luglio 2013, 22:13 
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Iscritto il: martedì 15 agosto 2006, 12:09
Messaggi: 3174
Paolo, innanzitutto ti ringrazio per la risposta che era più o meno quello che avevo pensato anche io.

Per quanto riguarda la tua curiosità, la risposta è scabrosa.
Nel mercatino è in vendita una Br12 DRG: più di una persona mi ha consigliato di comprarla ma onestamente, pur essendo una bella macchina, di quella versione non saprei che farmene. Però il tarlo è rimasto e avevo pensato alla 142 CFR (1 è ancora attiva e altre sono monumentate). Il problema era proprio il carro (oltre al tender e ad altri particolari): nella versione DRG era nero, in quella rumena è rosso.
A questo punto però direi che rimane solo un'idea difficilmente realizzabile, a meno di trovare la versione a ruote rosse.

P.s. Lungi da me qualsiasi vaporiera italiana che sia autoctona o che sia una preda bellica!


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 Oggetto del messaggio: Re: Ruote vaporiere
MessaggioInviato: mercoledì 17 luglio 2013, 23:46 
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Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 22:25
Messaggi: 4050
Località: Brescia
dariod ha scritto:
tarlo è rimasto e avevo pensato alla 142 CFR (1 è ancora attiva e altre sono monumentate)



When the Rumenians looked for a powerful passenger locomotive to serve on the Căile Ferate Române (CFR) main lines across the Carpathian Mountains, they decided upon the Austrian Federal Railways (BBÖ) Class 214.

They purchased the drawings from Austria and 79 locomotives of the same type were built under licence in their modern new Malaxa and Reşiţa Works in Romania. These 2-8-4 locomotives entered service as CFR class 142.000. In 1939 a batch was built with Caprotti instead of Lentz poppet valves, but since some of these were later observed with Lentz valve gear, the Italian gear had presumably been removed.

These locomotives proved to be suitable for Romanian conditions, being of ample dimensions, moderate axle load, straightforward two-cylinder engines of 650 millimetres (25.59 inches) bore with a 720 millimetres (28.35 inches) stroke, and 1,940 millimetres (76.38 inches) diameter driving wheels. The total weight in working order was 123.5 tons, of which 72.1 tons was adhesion weight.

Nearly all of them were still in service in the late 1960s. The Class 142 locomotives hauled the principal CFR express trains on main lines and, like their Austrian cousins, were able to render good performance.
At least two have been preserved for museums, locomotives number 142.008 and 142.072.


http://www.dampflokomotiven.net/Html/142000neu.htm

http://www.youtube.com/watch?v=8MnGQBI2ioU


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