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Simulacro 740 H/RR
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Autore:  pesitalia [ venerdì 22 settembre 2006, 22:18 ]
Oggetto del messaggio:  Simulacro 740 H/RR

Non nascondo di prediligere l'epoca III e IV (forse l'eta?) e quindi ho un debole per le loco a vapore. Sono in attesa spasmodica della 740 di H/RR gia' dallo scorso anno, quando mi fu anticipato che la Hornby avrebbe ripreso il progetto Rivarossi.

Non sono potuto andare a Novegro ma dalle foto postate sul sito di ****** mi sembra che il modello prometta bene almeno come rapporto di forme. Cosa ne pensate ?

Mi sono divertito ad accostarlo alla mia 740 elaborata in scala 1:80 ed ecco il risultato.

Avanti a tutto vapore !!!!!
Carlo

http://img439.imageshack.us/img439/4333 ... ntozv3.jpg

Autore:  Paolo Bartolozzi [ venerdì 22 settembre 2006, 23:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Forse la mia è solo una sensazione,ma come ho scritto già in un'altro 3 ,
a me sembra sempre il solito campione già proposto nelle precedenti mostre,solo vericiato in grigio.
Saluti paolo bartolozzi.

Autore:  lucaregoli [ sabato 23 settembre 2006, 10:43 ]
Oggetto del messaggio: 

Da quello che mi hanno detto allo stand Hornby sarà pronta per l'anno prossimo (testuali parole: la vederete completa al prossimo Novegro!!!)

Ciao

Luca

Autore:  cortez [ sabato 23 settembre 2006, 12:04 ]
Oggetto del messaggio: 

Paolo non hai più in mente quella fatta dalla vecchia RR!!Questa,come diametro caldaia dovrebbe essere corretta.Però è inutile disquisire su qualcosa che è stato preparato per rassicurarci che ci stanno lavorando.L'importante che esca e che sia fatta bene!Poi si può aspettare qualche mese in più,tanto è una vita che aspettiamo dai signori produttori il vapore SERIO e mi sa che l'unica è ancora Hornby!

Autore:  il signor (Riva) Rossi [ sabato 23 settembre 2006, 19:33 ]
Oggetto del messaggio: 

Un'impressione mia (e vorrei conferma o smentita dall'espertissimo Bartolozzi) ma il tender mi sembrava quello fuori scala :roll: :roll:

Autore:  lucaregoli [ sabato 23 settembre 2006, 19:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Non mi pare: i carrelli del tender non erano i soliti RR.

Luca

Autore:  Paolo Bartolozzi [ domenica 24 settembre 2006, 14:26 ]
Oggetto del messaggio: 

Eccomi!
Ieri ho parlato con i tecnici di Hornby,il modello esposto è solo un campione dimensionale fatto a mano.
Rispetto a vecchio prototipo sono state rivisti molti particolari,
La caldaia finalmente è di diametro corretto,però è stata accoppiata alla cabina preparata per il vecchio prototipo-questo si vede dal maggiore diametro della sede in cui si incassava la caldaia di diametro maggiore-
di conseguenza fermo restando che la cabina è posizionata correttamente,la caldaia risulta troppo alta rispetto al piano del ferro,
osservando la caldaia di fianco,si noterà infatti che la parte inclinata del forno-quella posta sotto al praticabile-risulta staccata dal telaio di circa
tre mm,mentre dovrebbe essere praticamente a filo telaio.
Anche il ceneratoio situato sotto lo sportello della camera a fumo, andrà abbassato insieme alla sella di appoggio della caldaia sul gruppo cilindri,
il duomo è sempre quello di altezza ridotta,però mi hanno assicurato che verrà sostituito,è un pezzo riportato quindi è una modifica non impegnativa.
Restando ancora sulla locomotiva,non posso esprimere giudizi riguardo alle ruote motrici e al biellismo,però ho fatto notare due cose:
le ruote del carrello anteriore cos' come sono state realizzate sono orribili,hanno li diametro della sede dell'asse troppo massiccio,falsando la finezza delle razze e facendole risultare troppo corte,
mi sono permesso di suggerire o il rifacimento a razze,oppure se non riescono a farle più raffinate,di passare al ruotino a vela piena.
Anche i fanaloni non mi hanno convinto,
i progettisti li vogliono fare funzionanti,però questo implica dei compromessi dimensionali che rovinano l'estetica ,in pratica dovrebbero far passare i diffusori sotto il piano di calpestio,orrendamente visibili in vista laterale,inoltre la base del fanale risulta molto più massiccia del normale e il medesimo è schiacciato sul piano del pancone.
In questo caso ho suggerito di lasciare perdere l'illuminazione ed usare i bellissimi fanali che sono stati usati per le 835,con la possibilità di poter montare anche quelli piccoli elettrici,montati al vero da metà anni cinquanta,per potere ambientare il modello anche negli ultimi anni di servizio-questa semplificazione potrebbe abbassare il prezzo di acquisto e ne guadagnerebbe alla grande l'estetica.
Il tender,premesso che anche questo è solo un campione dimensionale, mi ha favorevolmente colpito per come è correttamente abbassato sui carrelli.
A giorni stenderò una relazione e la inoltrerò a chi di dovere di Hornby Italia,sperando che possa nascere un modello soddisfacente.
Ciao paolo bartolozzi.
p.s. questa 740 se fatta bene sarebbe la "morte" per le terrazzini di ACME!!

Autore:  Mr.Sanders [ domenica 24 settembre 2006, 16:58 ]
Oggetto del messaggio: 

No no, i fanali DEVONO ESSERE FUNZIONANTI anche a costo di alcune piccole imprecisioni, per poter avere i fanali funzionanti su 835 e 880 bisogna ammattire e incazzarsi perchè anche le piccole locotender tedesche in scala N hanno i fanali funzionanti. Posso ammettere che non si pensi ad una inversione delle luci e a omettere quelli sul tender, ma non che manchino i fanali, è come avere una macchina monca.

Autore:  Giovanni.Ricciardiello [ domenica 24 settembre 2006, 17:07 ]
Oggetto del messaggio: 

I fanali li possono illuminare anche con micro led smd e come cavi usare i fili setati che sono di dimensione nel decimo di millimetro.oppure il rame smaltato.Non vedo questi grandi problemi

Autore:  Gabriele [ domenica 24 settembre 2006, 17:20 ]
Oggetto del messaggio: 

L'esempio delle macchine tedesche secondo me non calza, anche se in scala N. Quelle hanno dei fanali con la base molto massiccia, è molto facile farci passare dentro i diffusori delle luci senza rovinare l'estetica, e anche se si è costretti ad allargare leggermente il supporto l'impatto visivo non ne riesnte più di tanto, proprio perchè sono già massicci di per sè; inoltre hanno quasi sempre dei panconi "inscatolati" sufficientemente grandi da celare senza problemi i diffusori in plastica.
Nelle loco italiane invece i fanali (sia elettrici che a petrolio) vengono montati su dei supporti sottilissimi, che danno una sensazione di leggerezza completamente diversa dai modelli tedeschi, e anche i panconi e praticabili sono formati solo da lamiere, senza parti "chiuse" in cui è possibile nascondere alla vista diffusori, lampadine o fili. Volendo mettere i fanaloni a petrolio illuminati (per quelli elettrici è improponibile) si devono innanzitutto poggiare questi ultimi direttamente sul pancone anzichè attaccarli ai relativi supporti che li manterrebbero leggermente sollevati, far passare i diffusori luce da sotto che inevitabilmente si vedranno da fuori perchè passano esterni al telaio e il praticabile è semplicemente una lamiera, oppure anche inserendo un microled direttamente dentro il fanale (ma non so se ne esistono di quelle dimensioni) in qualche modo ci devono arrivare i fili, che si vedranno comunque. Forse si potrebbe fare qualcosa con le fibre ottiche, ma è molto difficile fare un lavoro pulito. Per cui sono dell'idea di Paolo, meglio fanali fatti bene senza illuminazione che con la luce ma con ingombranti compromessi estetici. Al limite si potrebbe pensare un kit di illuminazione fornito insieme agli aggiuntivi allegati alla loco da montare a cura del modellista, che so si potrebbe predisporre la loco ma non montare in fabbrica diffusori e fanali...

Autore:  Paolo Bartolozzi [ domenica 24 settembre 2006, 18:22 ]
Oggetto del messaggio: 

Vorrei aggiungere a quanto scritto da gabriele che di giorno le vaporiere di regola viaggiavano a fanali spenti,quindi non ci vedo niente di drammatico nel non prevedere l'illuminazione di serie.
Comunque non avrò problemi a togliere sia i diffusori che i fanali "gonfiati"
e montare dei bei fanali in ottone con le relative ghiere fotoincise.
Ovviamente se il progetto della 740 andrà in porto!!!
saluti paolo bartolozzi.

Autore:  gianmodel [ domenica 24 settembre 2006, 19:31 ]
Oggetto del messaggio: 

Io la preferirei con le luci funzionanti ,anche perche', altri costruttori fanno le loco a vapore con fanali complicati e perfettamente illuminati .

Autore:  Scarto&Ridotto [ domenica 24 settembre 2006, 19:46 ]
Oggetto del messaggio: 

nessuno sa niente riguardo alla possibilità,in sede progettuale, di prevedere la predisposizione per dispositivo a fumo e loksound, cosi come la maggiorparte delle più famose vaporiere d'oltr'alpe riprodotte?
ciauzz!

Autore:  gian [ domenica 24 settembre 2006, 20:59 ]
Oggetto del messaggio: 

Ahi ahi :!: In tono scherzoso. Se andiamo avanti di questo passo mi sa che la nascita di questo atteso modello si complica. Ma secondo voi il tecnico inglese dell'HRR al quale venivano tradotte le nostre affermazioni/richieste è andato a casa con il mal di testa :?: Ciao e forza 740 Giancarlo

Autore:  Riccardo Olivero [ domenica 24 settembre 2006, 22:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Avete notato che nel campione esposto il portello della camera fumo ha la cerniera dal lato sbagliato? (guardando l'anteriore, è a sinistra anzichè a destra, come correttamente sul vecchio modello 1:80)
Strano come spesso i campioni siano artisticamente e volutamente abbruttiti oltre l'umana necessità di mostrare qualcosa di realizzato in fretta...

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