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Me la sono persa...
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Pagina 1 di 2

Autore:  Silver [ lunedì 20 gennaio 2014, 11:37 ]
Oggetto del messaggio:  Me la sono persa...

È stata venduta in asta a 148 € ...
A me piace parecchio fate conto che è un modello del 1965 gr 680 serie oro
e devo dire che alle vaporiere di oggi si difende a testa alta.
Purtroppo non sono riuscito ad aggiudicarmela..
Voi cosa ne pensate?
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Autore:  centu [ lunedì 20 gennaio 2014, 13:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

.:

Autore:  DARIO PISANI [ lunedì 20 gennaio 2014, 13:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

Un po' di rispetto per due vecchie signore,la RR e la 680...! :(
Ma sul pancone che marcatura è mai quella????
Modello ovviamente da collezione e non per schizzinosi contachiodi-pupazzettisti. :lol:

Autore:  ROBINTRENO [ lunedì 20 gennaio 2014, 13:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

Come cos'è?!
Non l'hai mai visto?
http://www.youtube.com/watch?v=Fy_PJODH3p0

All'epoca andava di moda verniciare d'oro tutto quanto... :D

Autore:  E412RTC [ lunedì 20 gennaio 2014, 13:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

Mmmmazzz quant'è brutta ................... :shock:

infatti per 148 euri , è SOLO plastica taroccata da ottone ... compreso il motore in gabina .... :evil:

Autore:  Miura [ lunedì 20 gennaio 2014, 14:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

Non è brutta per niente, è bellissima, ma lo può capire solo chi l'ha desiderata a suo tempo, quando avere un modello serie ORO era il massimo dei desideri fermodellistici.
Comunque oggi anche io penso che ti è andata bene a non prenderla.
Come dice bene E412 è realmente un pezzo di plastica, taroccato da ottone. Fine a se stesso e di nessuna utilità.
Allora molto meglio recuperare la versione TrenHobby di RR che è la stessa cosa ma colorata da locomotiva vera.

Autore:  Paolo Bartolozzi [ lunedì 20 gennaio 2014, 14:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

Col massimo rispetto per l'oggetto messo in asta......
Ma..... il modello è accoppiato ad un tender la cui forma della cassa è di fantasia, il tender accoppiato alle 680 in versione di origine era ben diverso, sia come forma della cassa dell'acqua sia come forma del telaio...
La caldaia è sproporzionata, lo sportello della camera a fumo è troppo schiacciato,inoltre il forno riprodotto corrisponde come forma a quello delle 685 Walschaert -quelle di origine con duomo e sabbiera coassiali, non le ex 680 divenute le 685.300- inoltre il modello ha la guida a sinistra, mentre al vero tutte le 680 avevano la guida a destra......infatti la caldaia vorrebbe riprodurre quella delle S685 caprotti...i cilindri sono riprodotti ci forma analoga, mentre sul lato sinistro forma e dimensioni erano differenti.....
Resta il fatto che per l'epoca di realizzazione era un modello ricco di dettagli, rimesso insieme con pezzi provenienti da altri modelli già prodotti.... e soprattutto, quello c'era, quindi se si voleva riprodurre una 680 per la propria collezione c'era da lavorare un bel po....e comunque era puro divertimento mettere le mani su questi modelli :wink:

paolo.

p.s. a fine anni settanta trovai un modello serie oro di questa locomotiva, visto il prezzo richiesto, la presi al volo per -ovviamente- riverniciarla nei colori canonici, apportando come era mia abitudine anche all'epoca, tutte le migliorie necessarie a rendere il modello più veritiero....

Autore:  E412RTC [ lunedì 20 gennaio 2014, 14:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

E dopo, la cosa più evidente è quel ENORME motore in gabina .... ma la "limarossi" , e metterlo nella caldaia come fanno tutti nò ??

Autore:  DARIO PISANI [ lunedì 20 gennaio 2014, 15:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

Gabina?? :mrgreen:

Limarossi(neologismo orrendo)non c'entra nulla,qui parliamo di 40 e rotti anni fa;i motori in cabina erano
purtroppo quasi la norma,ma il progresso è fatto di piccoli passi e bisogna conoscere la storia
prima di criticare.Oggi siamo tutti abituati al perfezionismo esasperato ed esasperante,ma per alcune persone
questi modelli suscitano ricordi,quando non tutti potevano permettersi queste cose( e tante altre anche più
necessarie)...scusate ma forse " me sso' fatte vecchio",come direbbe Eduardo/Luca Cupiello....

Autore:  Loriano Lorenzutti [ lunedì 20 gennaio 2014, 15:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

DARIO PISANI ha scritto:
Gabina?? :mrgreen:


tipica espressione dialettale nostrana :lol: non so se più triestina o istriana...... :?

Autore:  Silver [ lunedì 20 gennaio 2014, 15:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

Allegato:
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@Paolo
Sarebbe interessante vedere come tu l'hai trasformata ..
Se ne hai voglia magari con qualche foto..
Ti ringrazio
Dario

Autore:  Loriano Lorenzutti [ lunedì 20 gennaio 2014, 15:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

........però 15.000 lire :shock: non che fossero pochi spiccioli a quel tempo :wink:

Autore:  Paolo Bartolozzi [ lunedì 20 gennaio 2014, 15:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

silversulfer ha scritto:
Allegato:
L’allegato image.jpg non è disponibile


@Paolo
Sarebbe interessante vedere come tu l'hai trasformata ..
Se ne hai voglia magari con qualche foto..
Ti ringrazio
Dario


Foto apparse in più occasioni e facenti parte del passato......
Comunque qui è muso contro muso con una 685 W elaborata anche'essa e derivata dal modello della 680 in scatola di montaggio...
p.

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Autore:  Silver [ lunedì 20 gennaio 2014, 16:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

Grazie Paolo , gentilissimo .
Bellissimi i tuoi modelli :wink:

Autore:  d.pecchioni [ lunedì 20 gennaio 2014, 17:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Me la sono persa...

15.000 lire, erano una grande cifra.
un long playng, 33 giri, costava 2.800/3.000 lire, e se di importazione 3.400 lire.
e si trattava di oggetti "ludici",
forse una bella cena al ristorante si attestava alle 5 mila lire.

quando presi la patente 1965/66, con mille lire si "mettevano" 7,7 litri di benzina.

la doratura non mi è mai interessata, ma ora mi serve ad esaltare la bellezza dei particolari/stampo di rivarossi.

il modello è improprio, ma a quel tempo, quello c'era e quello suscitava il valore aggiunto della nostra emozione nell'accoglierlo.

a quei tempi i miei modellini li acquistavano i miei genitori, e forse si potevano comprare 1 o 2 all'anno, grazie anche al finanziamento parentale di natale e compleanni.

c'era anche molta meno cultura dei rotabili (nel senso che eravamo di più, ma molto annacquati). ora libri e riviste e internet ci danno possibilità di conoscenza che prima ci sognavamo.....e gli scambi di analisi dei vari forumisti.

molti anni dopo fui in grado di acquistare, con i miei soldi dal 1972, la s685 410, caprotti., forse negli anni 80.

tornando a noi, a parer mio quei 148 euri che non hai speso, alleggeriranno il carico della spesa di un modello attuale, senza storia modellistica ma un prodotto accurato quasi reale 1/87.................sempre che funzioni, porca miseria.

chi sa se và, chi sa se và, ....cantava raffaella carrà.
felici acquisti, Daniele Pecchioni

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