Sempre massimo rispetto ....
... però ormai è un modo di dire comune (insieme alle 'lavatrici' ma anche le 'vasche da bagno rovesciate' - lascio indovinare a voi di che loco si tratta

) ... e secondo me azzeccato per quella categoria di collezionisti (senza nulla a togliere alla loro cultura ferroviaria non credo si possa chiamare in modo differente da 'collezionista' colui che raccoglie un insieme di macchine al 99% identiche che si differenziano solo nella coloritura ... come chi colleziona tappi corona, lattine, o pacchetti di sigarette ad esempio...).
Bada bene, come detto ho il massimo rispetto per la loro passione o le loro collezioni che, quando capita, ammiro pure con interesse .... però ammiro con maggior interesse una collezione che magari testimonia l'evoluzione delle macchine elettriche o di quelle diesel così come pure la vaporiere. Sarà un limite personale ma poter notare partcolari e soluzione meccaniche diverse mi stimola di più ... sono anche più portato a documentarmi in merito.
Se non ti riconosci nella qualifica di "pupazzettista" puoi scegliere, sempre ironicamente è ovvio

, di essere un "diversamente pupazzettista" ... oppure, con la magnanimità e la superiorità tipica di chi ha più ampie conoscenze ed interessi, potresti ignorare il problema (e conviverci ... tanto ormai è fatta: questo termine continuerà a girare).
I "pupazzetti come salvamento dall'XMPR" come sopra riportato è un ottimo motivo per non considerarlo un dispregiativo (ma gli appassionati di XMPR si lamenteranno) ... in definitiva ogni insieme ha un suo 'soprannome' è può essere demonizzato o santificato dall'una o dall'altra fazione.
Pace e treni (di qualunque epoca) a tutti