Oggi è lunedì 8 settembre 2025, 21:37

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 48 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 13:11 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:24
Messaggi: 3362
Località: Roma
scusate lo sfogo, forse più da OT (eventualmente si sposti il thread):

con sempre maggiore frequenza sento nominare, con toni dispregiativi e canzonatori da parte di diversi utenti del forum, le locomotive e carrozze moderne come "pupazzetti", "lavatrici" e "figurine"...

siccome credo che fra amici, quali si suppone che siano persone che più o meno assiduamente frequentano lo stesso forum, come prima regola ci sia "IL RISPETTO" (questo sconosciuto), comincerò a farmi una personale black list (per quanto ne possa fregare a qualcuno per il quale tutti i treni che sconfinino di una settimana rispetto al suo limite temporale sono "figurine") e all'occorrenza sarà usata la stessa quantità di "rispetto"

ps: sono d'accordo sul fatto che ci si possa scherzare sopra, ma quando lo scherzo è perpetuato diventa offensivo

ps2: molti collezionisti di "figurine", come spesso nominati, avrebbero molte cose da insegnare a tutti ... se solo si sapesse guardare appena al di là del grigio ardesia

ps3: il termine "pupazzetti" fu coniato per descrivere la livrea del Leonardo Express di qualche anno fa ... la livrea ormai si è estinta (purtroppo dico io, visto quanto si è visto dopo), quanto meno si dovrebbe estinguere anche l'uso improprio di questi poveri pupazzetti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 13:21 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:35
Messaggi: 4160
Località: Calabria del Nord:Castelcrati Terme(nome brevettato!)
Se per questo ci sono giovani -e meno giovani- che in modo discriminatorio(ma forse l'aggettivo mi sa di esagerato....) disprezzano le loco a vapore o l'elettrico castano-isabella,ma al di fuori di una sterile polemica vorrei dire a tutti,che senza passato non ci sarebbe il presente!io sono appassionato di audio e video, conservo ed uso ancora sia il proiettore passo ridotto che i miei cari Revox a bobine,ciò non toglie che uso la videocamera dal 1985 ma anche il pc o l'mp3(pur preferendo musicalmente il suono dei vecchi Hifi;poi c'è il "gusto" di usarli,smanettarci etc ma penso sia una cosa diversa). :D

Con stima,W i treni....

"La ferrovia è una cosa meravigliosa"(Italo Briano)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 13:30 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 5:43
Messaggi: 136
Località: Dall'altro lato dell'Atlantico
Aggiungo che solo pupazzetti, lavatrici e figurine hanno salvato il mio interesse personale per i treni veri, altrimenti annegato nell'orrida (per me) monotonia dell'XMPR, dal quale solo ora ci stiamo lentissimamente liberando, e dall'altra monotonia di Freccevarie e 464 che (per me) sta anche lei diventando stucchevole.

Paolo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 13:39 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5010
Sempre massimo rispetto ....

... però ormai è un modo di dire comune (insieme alle 'lavatrici' ma anche le 'vasche da bagno rovesciate' - lascio indovinare a voi di che loco si tratta :wink: ) ... e secondo me azzeccato per quella categoria di collezionisti (senza nulla a togliere alla loro cultura ferroviaria non credo si possa chiamare in modo differente da 'collezionista' colui che raccoglie un insieme di macchine al 99% identiche che si differenziano solo nella coloritura ... come chi colleziona tappi corona, lattine, o pacchetti di sigarette ad esempio...).

Bada bene, come detto ho il massimo rispetto per la loro passione o le loro collezioni che, quando capita, ammiro pure con interesse .... però ammiro con maggior interesse una collezione che magari testimonia l'evoluzione delle macchine elettriche o di quelle diesel così come pure la vaporiere. Sarà un limite personale ma poter notare partcolari e soluzione meccaniche diverse mi stimola di più ... sono anche più portato a documentarmi in merito.

Se non ti riconosci nella qualifica di "pupazzettista" puoi scegliere, sempre ironicamente è ovvio :D , di essere un "diversamente pupazzettista" ... oppure, con la magnanimità e la superiorità tipica di chi ha più ampie conoscenze ed interessi, potresti ignorare il problema (e conviverci ... tanto ormai è fatta: questo termine continuerà a girare).

I "pupazzetti come salvamento dall'XMPR" come sopra riportato è un ottimo motivo per non considerarlo un dispregiativo (ma gli appassionati di XMPR si lamenteranno) ... in definitiva ogni insieme ha un suo 'soprannome' è può essere demonizzato o santificato dall'una o dall'altra fazione.

Pace e treni (di qualunque epoca) a tutti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 13:54 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 18 settembre 2008, 8:02
Messaggi: 1443
Località: Grosseto
Non volevo intervenire ma certe volte non riesco proprio a rimanere distaccato: a mio modesto parere, potresti invocare il rispetto se venissi nei tuoi topic a schernirti per le tue preferenze modellistiche ma, poiché non è nel mio costume (a scanso di equivoci ho preferito evitare di partecipare al filetto delle composizioni internazionali - non di mio interesse, vista l'epoca trattata), se permetti altrove uso i termini che più mi aggradano senza beninteso mai prendere di mira qualcuno a livello personale.
Quindi, per quanto mi riguarda, entro volentieri a far parte della tua black list visto che abbiamo interessi completamente differenti a parte il binario (e neanche quello, poiché sono solito usare quelli con traversine in legno).
Senza voler alimentare sterili polemiche, è comunque nel mio carattere controbattere direttamente e quasi sempre pacatamente quando, vedi l'esempio di Dario, mi capita (frequentemente) di leggere commenti di coloro che si dichiarano "affranti" perché di quella tale macchina (vedi anche alcuni interventi sulla E636 Lima) è uscita una versione mai riprodotta anziche quella in epoca V o VI (magari ne esistono già decine di esemplari sfornati da più case modellistiche) da loro tanto desiderata.
Ho già espresso più volte il mio parere ed il motivo del mio disappunto: poiché per modellismo, in questo caso ferroviario, dovrebbe intendersi la riproduzione di una realtà 87 volte più piccola, sarebbe bello e giusto se ognuno potesse comporre i propri convogli ambientati nell'epoca di suo interesse.
Purtroppo così non è (ovviamente non per colpa tua, ci mancherebbe) perché assistiamo sempre di più all'uscita di doppioni, se non addirittura triploni, di modelli in cui si verifica sempre (e dico sempre fino a pochi mesi fa) un salto temporale nell'ambientazione.
Quindi godiamoci quel che c'è, io la E636 Lima e tu le Taurus, le TRAXX ecc. ecc. senza metterla in polemica.
Alla fine si tratta pur sempre di giocattoli, costosi ma pur sempre giocattoli...

Cordialmente e serenamente,

Bruno

P.S. Se potessi trovare sul mercato il materiale di mio interesse, credimi, eviterei anche di rispondere agli interventi che ho citato poc'anzi. Sono profondamente democratico e dell'idea che ognuno coi propri soldi fa quello che gli pare.

P.S.2 Scusa, uno che giorni fa si lamentava perché Lima ha realizzato una versione della E636 in epoca III anziché (nonostante l'uscita delle Acme) in epoca V e VI come lo definiresti?
A me fa tenerezza quindi mi limito a catalogarlo nella categoria "collezionisti di figurine".

P.S.3 Forse mi replicherai che a te le epoche passate non interessano perché allora non eri ancora nato: neanche io ero nato negli anni '30 però non sai quanto mi piacerebbe avere soldi, tempo e spazio per farmi anche un bel plastico di stile tedesco in epoca II...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 15:15 
Non connesso

Iscritto il: martedì 15 agosto 2006, 12:09
Messaggi: 3167
Più che altro bisognerebbe distinguere tra chi ama l'epoca moderna e chi è uno sterile collezionista.
Puoi amare i treni moderni perché colorati ma puoi anche farlo con criterio senza avere 50 locomotive (e solo quelle...) tutte uguali a cui cambia una scritta minuscola.
Dall'altro lato puoi essere collezionista estremo e comprarti TUTTO quello che esce sul mercato comprese le vaporiere e il trifase che poi vengono accostati senza criterio all'ultima Taurus celebrativa...

Purtroppo mi sembra che prevalgano questi ultimi...
Quanti ci propinano l'ultimo mirabolante acquisto fatto senza criterio di luogo, di tempo...
Più o meno sempre gli stessi che sono entusiasti dell'ennesima "lavatrice" come del "ferrovecchio a vapore" o della loco "esotica"!
Bruno, la tua è una battaglia persa in partenza: da tempo ti consiglio di abbandonare la triste epoca III e di seguire le mode. Adesso per esempio vanno forte i treni mitteleuropei... ma già vedo aggirarsi un altro spettro: le ferrovie ex sovietiche!
Buttati, adesso è ancora difficile ma nel giro di pochi anni avrai grandi soddisfazioni.
Io invece che sono molto previdente guardo avanti di 40 anni almeno: le ferrovie albanesi!

Ma è solo un'opinione personale!

P.s. Bruno, non hai diritto di parlare...
Stai fremendo pee una loco piena di pecche che la rendono inguardabile e soprattutto con delle scalette che sono sensibilmente più piccole del dovuto...

P.s. 2 Come tanti sanno io e le ferrovie italiane da anni siamo distanti ma, anche escludendo le riviste, solo dagli interventi di chi sicuramente sa molto più di me, qualcosa ho assorbito... È imbarazzante leggere tanti interventi: sembrano fatti apposta per dimostrare l'assioma pupazzetti-collezionisti!


Ultima modifica di Dario Durandi il giovedì 6 febbraio 2014, 15:51, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 15:34 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:24
Messaggi: 3362
Località: Roma
Bruno, Zampa di Lepre, Dario Durandi... basterebbe semplicemente chiamare le cose per nome ed evitare di prendere distacco con toni da "è meglio una vaporetta che una pupazzetta" e la storia finisce qua;
fatevi un esame di coscienza e andate a rileggervi alcuni vostri messaggi sparsi qua e là... io nemmeno sono mai venuto a scrivere in situazioni di cui non posso scrivere perché ne ammetto la mia ignoranza (ed è per questo che lì mi limito a leggere), ma mai (né io né gli appassionati di epoca V e VI) mi sono permesso di parlar male dei treni passati o di prendere in giro gli appassionati di epoche diverse;
Bruno, è vero che qualcuno si è lamentato della E636 Lima d'epoca III ... ma mi pare che tu stesso abbia definito il nuovo catalogo acme un album di figurine, in particolare riferendoti alle carrozze dei paesi dell'est Europa... quindi quanto meno siete uno a uno;
Dario, il tuo discorso fila... ci sono "collezionisti di figurine" di tutte le epoche ed è proprio per questo che prima di giudicare un "pupazzettista" o di generalizzare sui "pupazzettisti" ne cercherei di capire (senza comunque mai giudicare) il suo livello di cultura ferroviaria... compri una carrozza rosa a strisce viola perché sta bene con la mensola su cui deve andare a finire o è l'ultima carrozza col la quale finisci la composizione di un treno particolare?


con questo mio intervento avevo solo voluto mettere in evidenza che il rispetto per le passioni altrui si manifesta anche "col silenzio", tutto qua... però mi fa piacere che il messaggio sia arrivato a chi doveva arrivare

ps3: nei limiti delle possibilità finanziarie, la mia collezione spazia dall'epoca III alla VI ... che ce voi fa', a me i treni piacciono tutti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 15:35 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 18 settembre 2008, 8:02
Messaggi: 1443
Località: Grosseto
Dario Durandi ha scritto:
Dall'altro lato puoi essere collezionista estremo e comprarti TUTTO quello che esce sul mercato comprese le vaporiere e il trifase che poi vengono accostati senza criterio all'ultima Taurus celebrativa...
Purtroppo mi sembra che prevalgano questi ultimi...
Quanti ci propinano l'ultimo mirabolante acquisto fatto senza criterio di luogo, di tempo...
Più o meno sempre gli stessi che sono entusiasti dell'ennesima "lavatrice" come del "ferrovecchio a vapore" o della loco "esotica"


Dario, pur avendo preferenze totalmente differenti mi trovo (quasi) sempre a quotarti!!! (persone, non epoche) :lol: :lol:

In quanto al resto: giammai!!! :mrgreen: :mrgreen:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 15:48 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 18 settembre 2008, 8:02
Messaggi: 1443
Località: Grosseto
luigi402A ha scritto:
Bruno, è vero che qualcuno si è lamentato della E636 Lima d'epoca III ... ma mi pare che tu stesso abbia definito il nuovo catalogo acme un album di figurine, in particolare riferendoti alle carrozze dei paesi dell'est Europa... quindi quanto meno siete uno a uno;


Vero, in ogni caso avrei accettato quel commento se la situazione delle E636 modello fosse stata opposta a quella reale: 20 locomotive in epoca III e 2 in epoca V/VI.
Per quanto riguarda i modelli dell'est Europa, niente in contrario (anche qui se magari consegnassero le novità a catalogo da anni). Purtroppo mentre le aziende seguono le mode noi siamo costretti a fare i conti con il nostro portafoglio...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 16:07 
Non connesso

Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9187
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Salve a tutti,
leggendo questo topic mi sorge l' orrido dilemma di quale sia la mia categoria hobbystica di appartenenza.
Per dirla in altro modo, nell' immenso zoo degli appassionati di trenini, mi chiedo se io sia una trigre siberiana, uno zebu' o un' iguana di Comodo.
Modellista non sono. Gli occhi e le mani non sono piu' quelli di quando avevo 20 anni e, per sovrappiu', a me piace il bel modello così come esce di fabbrica. E sono contento così...
Diciamo quindi che sono un ex modellista rinunciatario.
Plasticista lo sarei se solo i lavori del plastico uscissero dallo stato di eterno blocco lavori per questo o per quello ( una volta mi rompo un ginocchio, l' altra volta mi rompo l' altro e la terza volta sono bell' e che stufo dagli impegni di lavoro o famigliari ).
Vetrinista non sono, perche', purtroppo, in casa mia non c' spazio manco per una vetrinetta piccina piccina piccio'.
Be', se guardo la mia mansarda, senz' altro posso definirmi scatolaro, dato che i miei trenini sono rigorosamente ordinati nei loro scaffali per epoca, tipologia, etc.
Scendendo un po' piu' nel dettaglio, diciamo che posso definirmi scatolaro "con discernimento", in quanto ogni mio nuovo acquisto non e' fine a se' stesso, ma serve per completare uno o piu' convogli dal 1956 al 2001.
Buoni trenini a tutti
Stefano.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 16:27 
Non connesso

Nome: Massimiliano Bovaio
Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 11:42
Messaggi: 3172
Località: Rabat (Malta)
...mi devo preoccupare?! :shock:
E' prossima qualche "borsettata"? ...nooo, vero?! :wink:

Max


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 16:45 
Non connesso

Iscritto il: martedì 14 maggio 2013, 1:12
Messaggi: 857
Non riesco a capire che offesa possa arrecare ad un modellista o collezionista chiamare un mezzo lavatrice o scaldabagno. Le vaporiere sono caffettiere? Bene, non ho offeso l'amante del vapore. Collezioni E464 ed E402B? Bene, collezioni quelli che vengono definite dai ferrovieri, prima ancora degli appassionati, modelli di lavatrici. Se le chiamo lavatrici non insulto te ne' quei mezzi. Se dicessi "chi colleziona lavatrici è un idiota" avresti ragione ma ritengo, come dice mio padre, che "non tutti i gusti sono alla fragola".
C'è da offendersi a sentirsi dire che uno è collezionista di figurine? Ni, ovvero, il termine non è coniato per elogiare ma se collezioni mezzi tenendoli in scatola con aggiuntivi da montare non puoi dire di fare modellismo: fai collezioni.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 19:31 
Non connesso

Nome: Antonio M. G.
Iscritto il: martedì 2 ottobre 2012, 10:02
Messaggi: 1587
...


Ultima modifica di tonymau il lunedì 15 maggio 2017, 10:12, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 19:41 
Non connesso

Nome: GAVINO GARAU
Iscritto il: giovedì 21 marzo 2013, 20:37
Messaggi: 536
Località: sassari
scusate la mia ignoranza in merito ma chi sono i ''pupazetti e le lavatrici'' ??


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: basta chiamarli pupazzetti
MessaggioInviato: giovedì 6 febbraio 2014, 20:17 
Non connesso

Iscritto il: martedì 23 giugno 2009, 12:56
Messaggi: 2819
Località: Trieste
sardinia express ha scritto:
scusate la mia ignoranza in merito ma chi sono i ''pupazetti e le lavatrici'' ??

viewtopic.php?f=21&t=44635&start=2430 :wink:


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 48 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl