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 Oggetto del messaggio: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: sabato 15 febbraio 2014, 0:49 
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Riporto quanto riportato sul sito Hornby .it, relativamente alla loco 402 Freccia Bianca:

"Per l’utilizzo in digitale è necessario utilizzare un decoder con i seguenti parametri impostati come sotto indicato. ATTENZIONE: non tutti i decoder hanno la possibilità di settare correttamente i valori necessari.

Il decoder ESU V3 va programmato come segue:
- CV147 inserire il valore 4
- CV150 inserire il valore 8
- CV153 inserire il valore 16
- CV156 inserire il valore 32

Il decoder ESU V4 va programmato come segue:
- CV32 inserire il valore 2
- CV362 inserire il valore 4
- CV378 inserire il valore 8
- CV394 inserire il valore 16
- CV410 inserire il valore 32"


Trovo assurdo che, nelle istruzioni del modello, non esista alcuna indicazione relativa a quanto sopra! Addirittura, non c'è alcuna indicazione sulla possibilità di installare un decoder...cosa che si deduce solo osservando l'esploso del modello!

Tornando a bomba:
quindi, usando un ESU V4, prima di ogni operazione vanno affibbiati quei valori sopra riportati alle citate CV?
Come accedere, con il mio MULTIMAUSE Roco, alla modifica delle CV "a tre cifre"?
Cosa succerebbe se non programmassi le CV 32, 362, 378, 394 e 410 così come richiesto?

...mumble mumble...: inizio a credere di essermi rovinato gli ultimi anni di modellismo praticato, decidendo di passare al digitale!!!! :evil: :twisted:

Grazie ancora per l'aiuto.
Gianfranco


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: sabato 15 febbraio 2014, 1:11 
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Per accedere alle cv oltre 256 bisogna prima mettere cv 31:16 e 32:2, per capire quali parametri ti stanno suggerendo di cambiare cerca sul manuale del v4 che lo trovi online, ci sono quasi tutte le cv spiegate


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: sabato 15 febbraio 2014, 1:15 
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Estratto: la 362 ad esempio é un output fisico, forse per delle luci che altrimenti non si accenderebbero?Immagine


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: sabato 15 febbraio 2014, 1:20 
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Direi proprio che sono tutte cv legate alle funzioni ausiliarie che attivi con i tasti funzione essendo tutte del gruppo cvk:
Immagine


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: sabato 15 febbraio 2014, 14:21 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:04
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Gianfranco ha scritto:
(...) quindi, usando un ESU V4, prima di ogni operazione vanno affibbiati quei valori sopra riportati alle citate CV? (...)
Sì.
Ti ricordo che la CV31 deve essere SEMPRE 31=16, mentre la CV32 può avere i valori 0, 2, 3 e 4 a seconda della CV su cui vuoi intervenire e di quello che vuoi ottenere.

Gianfranco ha scritto:
Come accedere, con il mio MULTIMAUSE Roco, alla modifica delle CV "a tre cifre"?
Con il Multimaus si procede così: faccio un esempio.

Voglio dare il valore 19 alla CV503, quindi fare CV503=19.

Procedura da seguire
31=16
32=0 (oppure 2, 3 o 4, dipende da cosa vogliamo fare)
96=5
97=3
99=19

Altro esempio, stavolta attinente al tuo modello. Voglio fare CV410=32

Procedura da seguire
31=16
32=2
96=4
97=10
99=32

In sintesi, nella CV96 metti le centinaia, nella CV97 metti decine ed unità e nella CV99 metti il valore da assegnare alla CV che vuoi modificare.

Gianfranco ha scritto:
Cosa succederebbe se non programmassi le CV 32, 362, 378, 394 e 410 così come richiesto?
Accadrebbe che non otterresti gli effetti voluti che sono:
F0 = fanali bianchi con inversione automatica secondo il senso di marcia
F1 = fanali rossi con inversione automatica secondo il senso di marcia
F2 = terzo faro con inversione automatica secondo il senso di marcia

Per completezza dell'informazione, le stesse impostazioni delle CV sono quelle da inserire negli E.652 (quelli venduti in coppia), nell'E.402A (quello uscito a giugno 2010: quello uscito dopo, migliorato da Mario Di Fabio, non so se ha lo stesso pcb) e nell'E.402B (sempre di giugno 2010).

Faccio presente che gli E.632/633 usciti dopo la coppia di E.652 NON HANNO lo stesso pcb dei Tigroni, per cui NON E' POSSIBILE ottenere le stesse funzionalità intervenendo sulle CV.

Gianfranco ha scritto:
...mumble mumble...: inizio a credere di essermi rovinato gli ultimi anni di modellismo praticato, decidendo di passare al digitale!!!!

Per fortuna, l'Esu V4.0 non è così terribile come sembra: una volta compreso il meccanismo col quale modificare le CV anche tramite Lokmaus e Multimaus si ottengono le funzionalità richieste. E' comunque vero che la procedura è decisamente più prolissa e noiosa.

Male che vada, al posto dell'Esu ci piazzi uno Zimo, altro Signor Decoder, e le modalità di variazione delle CV saranno analoghe a quelle dell'Esu V3.0, quindi col Multimaus non avresti più la prolissità (e la pallosità... :twisted: ) nella modifica delle CV.

Attenzione che nello Zimo cambiano le CV su cui intervenire!
Ora, non so a memoria il manuale dello Zimo ma faccio un esempio pratico: il cambio manuale più diffuso che abbiamo nelle automobili è il "cambio Porsche", quello in basso, in mezzo ai sedili anteriori. Ricordi il cambio delle vecchie R4 (Renault)? quello vicino al volante? Quello è invece denominato "cambio Renault".
Entrambi servono allo stesso scopo, cambia solo la dislocazione dell'asta del cambio.

esplicativi saluti :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: domenica 16 febbraio 2014, 19:29 
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Ma non esiste online una qualche guida destinata ai primati come me, che dica ESATTAMENTE la sequenza di tasti da premere sul multimous, per ottenere TUTTI i risultati possibili dai vari decoder, senza nemmeno entrare nel merito di cosa fa una determinata cv, ma solo procedure chiare del tipo: per accendere il gancio krois collegato al filo verde con il tasto F13 devi premere questo questo e quell'altro??


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: domenica 16 febbraio 2014, 21:31 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 17:21
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Beh un po strano comunque rimane il fatto che una loco preda una simile regolazione di un decoder e se non ho capito male nemmeno ce scritto che può essere digitalizzata, io sui 656 - 646/5 di roco ho messo un hornby da 15 euro e non ho dovuto fare niente 3° faro con F1 peccato che non hanno l'impostazione della velocità massima, ma tanto non è che uso quelli come mio standard.
Ad ogni modo sia sugli ESU che sui ZIMO si possono regolare le cv superiori alla 255 mi sembra una buona notizia non lo sapevo faro le prove


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: domenica 16 febbraio 2014, 22:23 
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Comincio a pensare che il vero problema sia la mancanza di una traduzione del manuale d'istruzione di questi benedetti decoder (nel caso specifico un ESU) fatta con i sacri crismi e non con traduzioni che sembrano fatte poco più che con un traduttore automatico1
Magari potrebbe essere un onere che si potrebbe accollare l'importatore: se si sapesse davvero che cosa è possibile fare con un certo articolo la scelta (e quindi l'acquisto) sarebbero maggiormente incentivati e non frenati, come nel mio caso, dall'incertezza sulla possibilità di sfruttare appieno un decoder proprio per carenza di istruzioni chiare.
Se poi si aggiunge anche la insufficiente e poco chiara traduzione fornita dalla Hornby su un decoder che essa stessa ha installato, sembra di capire che non gliene freghi molto del cliente ai primi passi col digitale
Da domani, comunque, forse riesco a metter in pratica i suggerimenti forniti soprattutto da Carlo.
Ringrazio, però, naturalmente tutti.
Gianfranco


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: domenica 16 febbraio 2014, 23:03 
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umbriele ha scritto:
Ma non esiste online una qualche guida destinata ai primati come me (...)
...ehm... :shock: per "primati" intendi gorilla, scimpanzè, ecc.? :lol:

Scherzi a parte, io non sono un genio del digitale: io mi sforzo di divulgare quanto appreso con un linguaggio semplice, facilmente "digeribile" ai non esperti. Il mio "sapere" l'ho ottenuto picchiandomi letteralmente con centralina e decoder, rompendo le balle con mille domande a tutti quelli che ne sapevano più di me e traducendo i manuali.

In merito alle traduzioni... ragazzi, studiate almeno l'inglese... i manuali Esu si scaricano dal loro sito e sono disponibili, almeno i più importanti ed aggiornati, in tedesco ed in inglese. Tra l'altro, conoscere l'inglese non vi servirà solo per tradurre il manuale... :lol:
Per il manuale Zimo in italiano bisogna chiedere a Portigliatti.

esortanti saluti

P.S. dimenticavo... c'è www.dccworld.it ! :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: domenica 16 febbraio 2014, 23:30 
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Intendevo 'scimmie' :) per quanto riguarda i manuali, ti assicuro che non è un problema che siano in inglese, anzi almeno son sicuro che non ci siano errori di traduzione....semplicemente sono scritti proprio male!


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2014, 9:32 
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Iscritto il: venerdì 4 luglio 2008, 6:53
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Località: FREMO-Calabria
Ho risolto una buona parte di questo genere di problemi collegando il mio Multimaus al computer tramite interfaccia XnTcp (un progetto di Giorgio Terdina) ed usando JMRI e Decoder Pro.
Una pacchia! Aggirati d'incanto tutti i magheggi necessari per andare oltre la CV 255.
Inoltre tutte le CV di ogni decoder si maneggiano con appositi pannelli in inglese basico che quasi non hai più bisogno dei manuali.
Come dice Carlo... è stato necessario "picchiarsi" con la centralina... ma ora ho raggiunto una soddisfacente pace "armata" (di interfaccia :lol: ).
Ciao a tutti
Mario


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2014, 10:25 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:29
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Località: Torino
Concordo con Mario, JMRI è il top nella programmazione dei decoder ed è mostruosamente facile da usare. Se poi sotto c'è un adeguata centrale non ci sono più limiti.
Io lo uso sistematicamente con la mia ClaudiaCS.


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2014, 10:40 
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Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
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Links vari ai nomi citati please? :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2014, 10:45 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:29
Messaggi: 1942
Località: Torino
umbriele ha scritto:
Links vari ai nomi citati please? :roll:

JMRI: http://jmri.sourceforge.net/
ClaudiaCS: http://www.dccworld.it/forum/viewtopic.php?f=1&t=7403


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 Oggetto del messaggio: Re: Quesito digitale: e che è quest'altra storia?
MessaggioInviato: lunedì 17 febbraio 2014, 11:40 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5057
Io segnalerei anche lo Sprog come sola interfaccia tra il PC e il binario

http://www.sprog-dcc.co.uk/

Insieme a JMRI/DecoderPro è talmente comodo che io ne ho fatto un binario dedicato (ovvero con lo sprog montato fisso sotto) per la programmazione delle CV.


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