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 Oggetto del messaggio: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: venerdì 28 febbraio 2014, 15:55 
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Prendendo spunto da quanto fatto da alcuni gruppi di modellisti, che se le sono fatte fare da soli, vorrei tornare sull’argomento delle condotte pneumatiche.
Possibile che siamo ancora in queste condizioni, con aziende che ci propinano condotte troppo grossolane o troppo sottili, troppo lunghe o troppo corte, o addirittura con i rubinetti “monolaterali”, davvero orribili a vedersi ?!
Non sarebbe ora che i produttori, vecchi e nuovi, si mettessero una mano sulla coscienza e si organizzassero per proporci qualcosa di decente ?
Ultimamente abbiamo visto passi da gigante nei ganci (HRR) e nei pantografi (Roco, ACME, HRR) … possibile che le condotte – che determinano, insieme a tergicristalli, ganci e cornici dei vetri – la “faccia” di una loco (elettrica o Diesel che sia) rimangano ancora in queste condizioni ?
So che non si vive di speranze, ma – alla luce dei notevoli miglioramenti di altri particolari – possiamo auspicare un miglioramento di questi particolari ?
Riccardo


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: sabato 1 marzo 2014, 11:33 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
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Caro riccardo penso che il discorso condotte sia delicato. É un accessorio molto piccolo e fragile. Quelle lima riva sono sottili pure troppo,col rischio di rottura,quelle roco troppo grandi ma resistenti ed elastiche .Forse v train ha centrato la dimensione giusta. Ma non credo si possa fare il miracolo. Molto dipende anche dal materiale e dal suo feeling con la colla. Secondo me dovrebbero migliorare altre cose molto più in vista. Ma poi dove arriviamo con i prezzi?


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: sabato 1 marzo 2014, 11:41 
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Io ho usato quelle artigianali in vendita sull'altro forum e sono molto ben fatte. Ho usato anche quelle mdf.

A livello di produttore, le ultime acme hanno anche la "maniglia" che si attacca sul vomere. Ovviamente averle come ricambi sarà impossibile..

Tutte le altre a mio avviso sono inguardabili...


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: sabato 1 marzo 2014, 16:08 
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Iscritto il: giovedì 8 settembre 2011, 16:07
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BRENNERLOK ha scritto:
Secondo me dovrebbero migliorare altre cose molto più in vista.


Sicuro! Ci sono tanti carri spacciati per italiani FS senza esserlo. Vedi i carri cisterna, i carri per pulverulenti, ecc. Per non parlare poi delle carrozze, realizzate in ogni minimo particolare, che però hanno evidenti problemi di circolabilità. E, per finire, vogliamo parlare di alcuni locomotori e alcune locomotive palesemente errati?

In effetti sembrerebbe che il problema delle condotte pneumatiche non proprio in scala sia in effetti meno in vista rispetto a tante altre problematiche.


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: sabato 1 marzo 2014, 18:48 
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Nome: G.P.
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Dissento...per me le condotte sono una delle prime cose che risaltano all'occhio sul frontale delle loco...


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: sabato 1 marzo 2014, 19:05 
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crystal13 ha scritto:
Dissento...per me le condotte sono una delle prime cose che risaltano all'occhio sul frontale delle loco...


Questioni di punti di vista. Tuttavia credo sia meno visibile un errore nella scala di riduzione delle condotte pneumatiche piuttosto che un errore nella riproduzione della locomotiva o del locomotore in se. Per me, infatti, salta molto più all'occhio un errore nelle ferramenta di un carro o una mancanza sostanziale nella riproduzione di un carrello o l'assenza di quello o di quell'altro particolare.

In sostanza riprodurre perfettamente il pancone frontale di una locomotiva e poi chiudere in alcuni casi non uno, ma bensì due occhi, su altri aspetti del modello sminuisce la riproduzione dello stesso frontale. Lo stesso dicasi per carri e carrozze.


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: domenica 2 marzo 2014, 13:42 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
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La scelta del materiale plastico con cui produrre i particolari che abbelliscono i modelli è solo questione di risparmio o meno sul costo di produzione,ancora oggi nelle buste di aggiuntivazione dei modelli troviamo dei pessimi esempi di particolari mal riprodotti per questa ragione come appunto le condotte che magari si presentano pure già rotte a sacchetto chiuso,questo fa capire che non vale la pena fare magre figure come queste a fronte di un particolare che poi può essere utilizzato su molti rotabili.
Credo che l'esempio peggiore sia quello delle condotte monodirezionali fatto da comando multiplo di un noto e blasonato produttore,sempre le stesse da più di trent'anni e per giunta utilizzate su locomotive di più amministrazioni ferroviarie europee!!!
Non ci sono scusanti,almeno per i rotabili più "moderni" in ambito FS una volta fatta una materozza dedicata con condotte principali,Rec maschi e femmine,78 poli maschi e femmine questi servono per una innumerevole quantità di locomotive,vetture,carri,rimorchi.
Volendo fare una analisi fino ad ora,escluse le ultime E 636 di Lima Expert (che per altro sono dotate anche della condotta moderabile essendo in epoca III^) solo Acme con le condotte delle E 656 ed E 444 (buone però solo per le versioni dei primi anni di esercizio) e Rivarossi Como con il tipo unificato delle E 646-E 652 anni 90 sono riusciti a riprodurle in una forma abbastanza buona,su tutto il resto dei particolari velo pietoso,eccetto forse il "passabile" Rec maschio delle E 428 RR (ma con attacco diverso dalle altre loco FS) e Femmina dei 445 Os.kar
La stessa ACME ad esempio non si capisce come mai abbia usato condotte freno così grossolane,ereditate già dalla D 461 per i 342 Ansaldo,proprio su macchine che avrebbero avuto dei problemi di spazio in funzione delle altre "condottine" presenti sui frontali generando un effetto "agglomerato" veramente brutto con i particolari che si prendono a "spallate" tra di loro al punto da risultare difficili persino da ritoccare nella rubinetteria per la decorazione :roll:
Diciamo che un poco di unificazione non guasterebbe,un minimo di adattamento e/o "chiusura dell'occhio" potrà farlo il modellista sorvolando sull'esatta posizione di questi dettagli sui frontali spesso reinterpretata per motivi tecnici in sede di progetto ma sulla ricerca di una riproduzione migliore è ora di aggiornarsi come in costante aggiornamento sui prezzi resta il portafoglio di molti modellisti...


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: domenica 2 marzo 2014, 17:29 
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Veramente io non sto parlando di carri merci fatti male o di locomotori errati !
Sto parlando delle condotte pneumatiche, che non sono un telaio o una cassa, che comportano un impegno maggiore.
Trattasi di aggiuntivi che, visto che li fai, sarebbe opportuno farli meglio: tutto qui.
Riccardo


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: domenica 2 marzo 2014, 18:28 
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Probabilmente c'è chi non ha colto appieno cosa volevi dire nel thread,oltretutto volendo anche applicare un discorso di "importanza" da dare alle riproduzioni dei dettagli che compongono un modello i frontali valgono tanto quanto il resto,e qualora si volesse applicare la "filosofia piko" trascurando alcune parti di dettaglio sia in termini di stampaggio sulla cassa che di aggiuntivi allora anche il nostro beneamato portafoglio gradirebbe risparmiare e non trovarsi aggiuntivi,montati o da montare,che sembrano più simulacri che riproduzioni,in questo caso stiamo parlando delle condotte e degli accessori che compongono i frontali dei nostri rotabili;nessuno chiede che siano perfette calibro alla mano,ma semplicemente più convincenti,questione di sforzo e di attenzione al cliente finale,ma qui si toccano tasti già troppe volte considerati,e purtroppo senza molti esiti positivi...


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: lunedì 3 marzo 2014, 2:19 
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comando multiplo ha scritto:
Veramente io non sto parlando di carri merci fatti male o di locomotori errati !
Sto parlando delle condotte pneumatiche, che non sono un telaio o una cassa, che comportano un impegno maggiore.
Trattasi di aggiuntivi che, visto che li fai, sarebbe opportuno farli meglio: tutto qui.
Riccardo


No... cioè... ancora non capisco il problema... sarò forse limitato io, ma personalmente non lo trovo. Se stiamo parlando delle corrette dimensioni in scala, allora credo sia improponibile riprodurre in plastica aggiuntivi in perfetta scala in quanto sarebbero piccoli, con spessori da decimi di millimetro, e quindi difficili da applicare e fragili. Poi ci si lamenterebbe dell'eccessiva fragilità. A meno che non si facciano in metallo, ma poi c'è il discorso dei prezzi e quant'altro.

Se invece parliamo della forma o delle fattezze dei rubinetti, credo, siano in buona parte tra di loro simili. Forse qualche rotabile o comunque in qualche epoca specifica qualche modello ha avuto condotte particolari, ma di tante foto viste e riviste ho sempre notato una forma comune a "C" sia della condotta principale che di quella secondaria. Magari qualcosa si potrebbe dire su alcuni REC soprattutto femmina, ma torniamo alla impraticabilità delle riproduzioni in plastica.

Sottolineo l'impraticabilità perché non tutti hanno i modelli fermi in vetrina e perdere pezzi per il plastico o modulo non è proprio auspicabile. A quel punto, però, gli aggiuntivi non li monti ed avresti pagato una cifra maggiorata per aggiuntivi realistici e costosi ma che non usi. Insomma la solita regola di "salvare capre e cavoli" funziona.

Tuttavia mi posso sbagliare o forse non possiedo modelli che hanno condotte evidentemente sbagliate... non so che dire... magari qualche esempio fotografico che raffronta un modello vero ed uno in scala sarebbe illuminante.


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: lunedì 3 marzo 2014, 7:45 
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Nome: Armando Pappalardo
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Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
Adesso Riccardo mi lincerai :wink: ...
Eppure ci sono delle volte che a quelle anoressiche e magari in perfetta scala preferisco ancora le sovradimensionate Roco tipo e 636/645....
Della serie vanno quasi oltre il respingente, ma le vedo.

Armando


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: lunedì 3 marzo 2014, 9:19 
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Brrrrrrrrrr ....
Riccardo


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: lunedì 3 marzo 2014, 11:16 
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Nome: G.P.
Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2010, 0:08
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Luciano Esposito ha scritto:
crystal13 ha scritto:
Dissento...per me le condotte sono una delle prime cose che risaltano all'occhio sul frontale delle loco...


Questioni di punti di vista. Tuttavia credo sia meno visibile un errore nella scala di riduzione delle condotte pneumatiche piuttosto che un errore nella riproduzione della locomotiva o del locomotore in se. Per me, infatti, salta molto più all'occhio un errore nelle ferramenta di un carro o una mancanza sostanziale nella riproduzione di un carrello o l'assenza di quello o di quell'altro particolare.

In sostanza riprodurre perfettamente il pancone frontale di una locomotiva e poi chiudere in alcuni casi non uno, ma bensì due occhi, su altri aspetti del modello sminuisce la riproduzione dello stesso frontale. Lo stesso dicasi per carri e carrozze.


Scusami Luciano, è ovvio quello che dici. E' naturale che se bado alla finitura delle condotte pneumatiche, do per scontato che la loco è pressoché perfetta. Io personalmente mi sono stancato di vedere frontali pressoché perfetti (più acme che altri, ma la ultima 636 lima expert sembra di altissimo livello) e poi due tubi grossolani, chi le fa lunghe chi alte chi grosse, chi senza maniglie. Io penso che non ci voglia nulla a farle della dimensione giusta, semplicemente nessuno modifica il progetto perche pensano che ci accontentiamo.

Per me le HR, Vitrains, Roco sono pressoché inguardabili. Ripeto che le ultime ACME per me sono fatte benissimo, quindi la risposta all'autore del topic è che le condotte secondo me le hanno sì fatte (ACME), ma saranno irreperibili.

Immagine

ciau


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 Oggetto del messaggio: Re: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: lunedì 3 marzo 2014, 15:56 
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Iscritto il: giovedì 8 settembre 2011, 16:07
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crystal13 ha scritto:
Io personalmente mi sono stancato di vedere frontali pressoché perfetti (più acme che altri, ma la ultima 636 lima expert sembra di altissimo livello) e poi due tubi grossolani, chi le fa lunghe chi alte chi grosse, chi senza maniglie.


Ciò che mi chiedo a questo punto è: ma qual è la dimensione corretta? Come ho già detto nella mia precedente risposta credo che si possa affrontare il problema solo parlando della forma o della lunghezza, perché uno spessore corretto, in scala, renderebbe i particolari in plastica, secondo me, eccessivamente fragili e difficili da applicare.

Quindi parlando esclusivamente della forma e della lunghezza, mi chiedo: ma chi ci da la sicurezza che quelle condotte così come noi le vogliamo siano in effetti reali e ben riprodotte? Chi ci dice che, durante la vita di una qualsiasi locomotiva o locomotore, le condotte non vengano periodicamente sostituite? Come facciamo a capire se una condotta più lunga o più corta sia riprodotta bene o meno? Lo dico e lo chiedo perché la "ferrovia" non è qualcosa di statico e locomotori, locomotive, carrozze e carri non sono mai sempre gli stessi durante la loro vita sui binari.

Insomma voi come fate a dire semplicemente da un raffronto grafico tale condotta X su tale locomotiva Y è sbagliata! Chi vi da la sicurezza che tale locomotiva Y non abbia mai montato condotte un po' strane dopo una revisione o un guasto o un piccolo incidente?


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 Oggetto del messaggio: Zero in "condotte" !
MessaggioInviato: lunedì 3 marzo 2014, 16:55 
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Iscritto il: martedì 14 maggio 2013, 1:12
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Gli accoppiatori sono standard, non variano nella lunghezza neppure se sostituiti e vengono sostituiti spesso.
Però come ben saprai cambia la distanza tra il rubinetto e la staffa dove viene agganciato l'accoppiatore: quello del 656 sembra più lungo di quello della 402B ma non è così.


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