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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Curiosità - Acme
MessaggioInviato: sabato 30 settembre 2006, 17:30 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 15:01
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A Novegro allo stand Acme ho visto le "terrazzini", che devo ammettere erano proprio ben fatte, poi vi era la carrozza 33.000? verde; sulle rispettive scatole vi era la scritta "Made in Italy", e se non erro, ma non ci giuro, anche sulla scatola dell'Etr500.
Si sono convertiti o .......
Saluti


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MessaggioInviato: sabato 30 settembre 2006, 17:46 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
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Località: Dicomano (FI)
Le vetture in questione sono prodotte a Bitonto dalla Laser,
da cui provengono anche le tipo 1946 e tutte le vetture di ambientazione più antica.
Ciao paolo bartolozzi.


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MessaggioInviato: sabato 30 settembre 2006, 17:53 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 15:01
Messaggi: 1130
Wow! Che tempismo; grassie mille!
Ciao


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MessaggioInviato: sabato 30 settembre 2006, 19:15 
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Nome: Alessio
Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 13:54
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Località: Regno Lombardo-Veneto Königreich Lombardo-Venetien
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MessaggioInviato: sabato 30 settembre 2006, 22:05 
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Iscritto il: mercoledì 19 luglio 2006, 19:22
Messaggi: 1394
Località: Bari
...in realtà a Bitonto sono solo assemblate!


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MessaggioInviato: domenica 1 ottobre 2006, 8:27 
In ogni caso sono sempre delle ottime realizzazioni. Attenzione che l'assemblaggio forse è la parte più costosa dell'iter produttivo dato che porta via molte ore/uomo. A Bitonto fanno anche le tampografie, se non sbaglio.


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MessaggioInviato: domenica 1 ottobre 2006, 10:29 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 15:01
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Centu, premetto che la mia domanda NON E' assolutamente per criticare Acme o altri e NON VOGLIO parlare di costi e di prezzi dei trenini; ma la mia era una curiosità "Di Principio". Vado fuori dall'argomento moddelismo ma oramai...
Un mio caro amico è amministratore delegato di una media azienda ed i suoi capi hanno voluto piantare anche in Cina una fabbrica per ovvi motivi di costi più bassi della manodopera e due o tre volte l'anno lui se ne va la controllare la parte amministrativa dell'azienda.
Riassumo le sue comunicazioni:
- lavorano e vivono come schiavi; ha visto degli operai uscire da una fonderia in pantaloncini e ciabatte....senza parlare di come erano i corpi dei lavoratori...
- guadagnano circa 60 €. al mese per 14 ore giornaliere di lavoro...fin che c'è... poi una pedata nel sedere e ciao.
- se vuoi la quantità, la Cina non la batte nessuno, se vuoi la qualità non "pensare" di fare in Cina.
- poi così per concludere mi ha riferito che quindici giorni fa il rappresentante sindacale nazionale ..non chiedetemi di che sigla... è "misteriosamente" scomparso ed il sindacato fa silenzio.
Concludendo il mio pensiero:
- Se si produce in Italia (almeno in parte - piuttosto di niente) mi pare sia meglio per tutti e per un insieme di cose;
- La qualità non la si trova la ma quà, e questo sarà il futuro delle aziende europee se vogliono vivere;
- non mi piace l'idea di alimentare "quello" stile di vita per i miei divertimenti e per i soldi degli altri.
Scusate se vi ho tediato, vi Saluto


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MessaggioInviato: domenica 1 ottobre 2006, 11:47 
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Nome: Alessio
Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 13:54
Messaggi: 8133
Località: Regno Lombardo-Veneto Königreich Lombardo-Venetien
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Ultima modifica di centu il giovedì 6 luglio 2017, 15:22, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: lunedì 2 ottobre 2006, 10:55 
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Iscritto il: mercoledì 22 febbraio 2006, 9:52
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Località: Roma
Certo che proporre un set con 3 carrozze analoghe, facenti parte di un piccolissimo gruppo, è una mossa curiosa...

Non sarebbe stato meglio proporre 2 di seconda classe + una mista (con un solo terrazzino)???

Ciò non toglie che le carrozze sono molto belle.


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MessaggioInviato: lunedì 2 ottobre 2006, 20:18 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:55
Messaggi: 189
Cita:
è una mossa curiosa

E' una mossa furba. Vuoi quella carrozza? Pagamene tre o ti attacchi.
Non sono stati loro ad iniziare ma la vecchia Limarossi. Loro hanno imparato presto e debbo dire che i loro polli li conoscono molto bene.
Oltre al non comprare c'è anche un'altra alternativa, mettersi d'accordo con altri appassionati e dividersi una confezione.


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MessaggioInviato: lunedì 2 ottobre 2006, 21:51 
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Iscritto il: mercoledì 22 febbraio 2006, 9:52
Messaggi: 552
Località: Roma
Sin ha scritto:
Cita:
è una mossa curiosa

E' una mossa furba. Vuoi quella carrozza? Pagamene tre o ti attacchi.

...

Oltre al non comprare c'è anche un'altra alternativa, mettersi d'accordo con altri appassionati e dividersi una confezione.


Lo so, è ovvio... avevo usato un eufemismo! :D

Già pensata la soluzione, hehehe :D

(a quando la confezione da 4 tartarughe proptotipo o quella da 8 668... ma con numeri di servizio diversi...wow...)


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MessaggioInviato: lunedì 2 ottobre 2006, 22:13 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 14:38
Messaggi: 319
Località: Noale
Leggo:"ad iniziare è stata la vecchia Limarossi....." e loro hanno copiato molto bene. Se tanto mi dà tanto visto come è finita la vecchia Limarossi........... :D :oops: Saluti modellistici Giancarlo.


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MessaggioInviato: martedì 3 ottobre 2006, 8:40 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
Messaggi: 2857
Località: Roma
Con il cuore che batte come a scoppiare siamo invitati, in tre, nel retronegozio di modellismo.
Piano piano, attenti a non far rumore, ci appartiamo in un anditino quasi buio e lì, in silenzio, con il solo rumore del cartone scollato e della lama del taglierino sul polistirolo ci dividiamo la collezione.
Subito dopo copriamo il modellino (uno solo! della confezione di tre) con carta di giornale. Poi, uno alla volta, per non destare sospetti e far ricadere le ire del produttore sul negoziante infedele (Ah, cane d'infedele!) riusciamo al sole dopo aver giurato a noi stessi che non ripeteremo mai più una tale operazione, tanta è stata la paura!


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MessaggioInviato: martedì 3 ottobre 2006, 11:57 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 13:32
Messaggi: 428
Ciao
Non sono d'accordo con chi dice "se tanto mi dà tanto". C'è una differenza fondamentale tra la Limarossi e l'attuale ACME. Nella vecchia Limarossi degli ultimi tempi, i capi pensavano solo a litigare tra loro per questioni socetarie e simili, e non producevano un solo modello nuovo. Nella ACME, invece, SI LAVORA, ed anche tanto. Non si litiga, si lavora e basta. Ed è questo che conta.
E poi, francamente, non capisco tutto questo desiderio perverso di voler veder fallire la ACME. Non c'era mai stato un produttore che fabbrica così tanti modelli FS in così poco tempo. E per lo più fatti bene. Ed ora che c'è, godremmo a vederlo fallire. Boh!
Accusiamo forse la ACME di guadagnare troppo producendo in Cina? Ma
se non avessero un buon margine di guadagno, pensate che avrebbero fatto così tanta roba perchè gli siamo simpatici?


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MessaggioInviato: martedì 3 ottobre 2006, 13:27 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 14:38
Messaggi: 319
Località: Noale
Alcune precisazioni (come dice il moderatore):
. è stato detto,da altri, che questa metodologia di mercato è stata applicata dalla vecchia Lima, quindi se la vecchia Lima è fallita 1-1= .....;
. nessuno si augura che la Acme f............;
. diversi non sono contenti del fatto che la Acme IMPONGA le proprie regole al mercato;
. ad ognuno di noi dedurene il convincimento: mi sta bene / non mi sta bene ed applicarlo al proprio comportamento negli acquisti.
Il tutto rispettando le opinioni e il comportamento di tutti, con la censura non si và da nessuna parte. Cordiali saluti Giancarlo.


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