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| Binari Tillig e prese di corrente https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=21&t=86213 |
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| Autore: | davidl77 [ giovedì 7 gennaio 2016, 14:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | Binari Tillig e prese di corrente |
Ciao a tutti! Una domanda da gran neofita.. dopo aver acquistato uno starter set Roco e giocato (e divertito) vorrei passare alla parte plastico.. per fare questo vorrei cominciare con qualcosa di realistico e per i rotabili la mia scelta è caduta sui Tillig. Una domanda però: non vedo il binario "già fatto" con la presa di corrente. Mi è sfuggito o eventualmente devo farlo da me? Se si ci sono delle tecniche particolari, essendo io in DCC? Grazie mille! |
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| Autore: | Zampa di Lepre [ giovedì 7 gennaio 2016, 16:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
I binari con presa di corrente sono prerogativa più o meno unica degli start-set e dei tracciati montati al volo sul tavolo da pranzo. Per un tracciato fisso (dal nudo binario su tavola fino al supersofisticato diorama operativo) poichè ci sono altre problematiche il binario "di alimentazione" non si usa proprio: - se il tracciato è totalmente analogico ci sarà necessità di avere dei sezionamenti ovvero tratti di rotaia di cui almeno un polo è isolato rispetto gli adiacenti in modo da poterlo alimentare separatamente tramite un interruttore ad esempio; - se il tracciato è in digitale ci possono essere dei sezionamenti e dei tratti di rotaia alimentati in maniera particolare per rilevare i treni, per effettuare frenate, per controllarlo tramite computer... ecc. ecc. Va detto anche che per tracciati molto lunghi e/o complessi non conviene avere un unico punto d'alimentazione per evitare le cadute di tensione o le incertezze di contatto dovute alla resistenza intrinseca delle rotaie e delle giunzioni. Meglio allora avere sotto il piano una linea d'alimentazione fatta con generosi fili in rame e, ogni uno o due metri, delle derivazioni che si connettono alle rotaie. Insomma di motivi per avere più punti d'alimentazione ce ne sono molti e il metodo più facile, meno invasivo e che non danneggia le rotaie è quello di saldare dei fili SOTTO alle scarpette di giunzione lavorando fuori opera ... ovvero con la scarpetta tolta dalla rotaia e infilata solo a saldatura avvenuta. Per i sezionamenti invece ci sono due possibilità : o usi delle scarpette isolati oppure monti tutto e poi con il disco di un minitrapano sezioni le rotaie dove serve (ma poi è difficile tornare indietro). Quindi dopo esserti disegnato il tracciato devi anche pianificare sezionamenti e punti d'alimentazione e solo poi passare alla costruzione. Un ultima cosa, sia chiaro un opinione personale legata ad esperienze dirette ed indirette, se per Tillig intendi il materiale d'armamento (rotaie e scambi) temo che potresti andare incontro a parecchi problemi nel funzionamento: molto bello ma deve essere posato con estrema cura e nell'esercizio può creare parecchi inconvenienti che poi, alla lunga, ti tolgono il piacere di far muovere i treni. |
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| Autore: | davidl77 [ venerdì 8 gennaio 2016, 11:43 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
Ciao. Grazie mille per la risposta, molto dettagliata. Mi sembra di capire che hai avuto esperienze "dfficili" con questi binari. Li volevo comprare per approcciarmi al plastico, in quanto tra tutti imi sembrano i più belli e realistici.. che tipo di problemi hai avuto? |
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| Autore: | Zampa di Lepre [ venerdì 8 gennaio 2016, 14:57 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
Essenzialmente gli scambi, non c'è verso di farli funzionare bene con tutti i rotabili ... sovente, in funzione delle tolleranze delle ruote e/o bordini, provocano deragliamenti o corti. Problematici anche i motori degli scambi: rumorosi, con i contatti incerti e poco robusti. Non ti fare abbindolare dalle rotaie brunite ... assai meglio (e alla fine più realistico) se con pazienza ti patini da solo il fungo, gli attacchi, le traversine ecc. |
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| Autore: | Lucas [ domenica 10 gennaio 2016, 19:28 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
Se vuoi un consiglio, lascia perdere i Tillig. |
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| Autore: | claudio.mussinatto [ domenica 10 gennaio 2016, 19:37 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
Peco cod 75...sarà da patinare , ma costa meno del Tillig e la conducibilità rimane la migliore. saluti |
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| Autore: | davidl77 [ domenica 10 gennaio 2016, 22:05 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
E come geometrie? Per i tillig ho visto c'è da sbizzarrirsi. . Per i peco? |
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| Autore: | davidl77 [ domenica 10 gennaio 2016, 22:42 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
E..altra domanda (abuso della rua gentuilezza... Grazie mille! |
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| Autore: | davidl77 [ lunedì 11 gennaio 2016, 14:45 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
Ciao. Vi chiedo se potete aiutarmi, vi posto qui i miei 3 dubbi: 1-: come possibilità di comporre le varie geometrie, Tillig e Peco sono equivalenti oppure uno prevale sull'altro? 2- quale tecnica usate per brunire i rotabili? 3- per connettere anche un nuovo set di rotabili, magari su un modulo "di test" ,devo usare qualcosa tipo http://www.tecnomodel-treni.it/dettagli.php?id=20567 per connettere l'alimentazione oppure si riesce ad autocostruirsi la spinetta da soli? Scusate per la raffica di domande.. ma come ogni neofita i dubbi e le curiosità sono molte!!!! |
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| Autore: | Luciano Esposito [ lunedì 11 gennaio 2016, 15:51 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
Ciao, ti rispondo da "utilizzatore" dei binari Tillig su un modulo riproducente una semplice stazione. davidl77 ha scritto: 1: come possibilità di comporre le varie geometrie, Tillig e Peco sono equivalenti oppure uno prevale sull'altro? Credo siano equivalenti dal punto di vista geometrico, nello specifico non credo che una geometria sia "migliore" di un'altra. Io ho utilizzato prevalentemente i flessibili che mi hanno dato la possibilità di gestire le geometrie come più mi è convenuto e, allo stesso tempo, ridurre le giunzioni tra i vari "pezzi" di binari. davidl77 ha scritto: 2: quale tecnica usate per brunire i rotabili? Se per brunire intendi invecchiare, io sempre invecchiato i miei binari con colore Puravest (marrone scuro + una leggerissima punta di rosso ossido) dato con una leggera passata a pennello. davidl77 ha scritto: 3: per connettere anche un nuovo set di rotabili, magari su un modulo "di test" ,devo usare qualcosa tipo http://www.tecnomodel-treni.it/dettagli.php?id=20567 per connettere l'alimentazione oppure si riesce ad autocostruirsi la spinetta da soli? Rotabili? forse intendevi binari? Anche in questo caso comunque puoi procedere come preferisci, perché che sia in digitale che in analogico l'importante è connettere elettricamente ed in modo sicuro le varie "tratte" di binario, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti sulla marcia dei treni. Io ho direttamente saldato, come già ti è stato descritto, coppie di fili di rame ogni 1/1,5 metri, mentre per connettere i moduli ho adottato i classici "mammuth" in modo da connettere in modo semplice due moduli. Saluti |
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| Autore: | davidl77 [ lunedì 11 gennaio 2016, 15:54 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
Ti ringrazio sei stato preziosissimo!!!! |
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| Autore: | Luciano Esposito [ lunedì 11 gennaio 2016, 15:58 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
Figurati. Se hai altre domande non esitare a chiedere. |
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| Autore: | davidl77 [ lunedì 11 gennaio 2016, 16:04 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
Si..ultimo dubbio..scusami.. Sempre quello che avevo segnato ome "punto 3". Te mi parli dei mammuth, e mi è chiaro. Ma se io volessi farmi un altro cavetto booster - binari, come attaco il cavo al booster? Riesco a farmi una spina da me oppure devo comprare la roco per forza? Giusto una curiosità ...per risparmiare 9 EUR! |
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| Autore: | Luciano Esposito [ lunedì 11 gennaio 2016, 16:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
davidl77 ha scritto: Si..ultimo dubbio..scusami.. Sempre quello che avevo segnato ome "punto 3". Te mi parli dei mammuth, e mi è chiaro. Ma se io volessi farmi un altro cavetto booster - binari, come attaco il cavo al booster? Riesco a farmi una spina da me oppure devo comprare la roco per forza? Giusto una curiosità ...per risparmiare 9 EUR! La mia centrale digitale è la Hornby eLink http://www.tecnomodel-treni.it/dettagli.php?id=27943 che non richiede nessun tipo di spina, ma semplicemente due cavi da agganciare al retro della stessa. Per il booster Roco non saprei non avendo centrali di quel produttore. In ogni caso qualsiasi filo di rame di adeguato spessore è utilizzabile per connettere elettricamente la centrale al binario. |
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| Autore: | Andrea Brogi [ venerdì 22 gennaio 2016, 22:28 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Binari Tillig e prese di corrente |
davidl77 ha scritto: Ciao a tutti! Una domanda da gran neofita.. dopo aver acquistato uno starter set Roco e giocato (e divertito) vorrei passare alla parte plastico.. per fare questo vorrei cominciare con qualcosa di realistico e per i rotabili la mia scelta è caduta sui Tillig. Una domanda però: non vedo il binario "già fatto" con la presa di corrente. Mi è sfuggito o eventualmente devo farlo da me? Se si ci sono delle tecniche particolari, essendo io in DCC? Grazie mille! Nessuna tecnica particolare, i fili si saldano a stagno ai binari. Io li saldo sotto la suola della rotaia. Puoi trovare in rete se cerchi "dog leg" o zama di cane. Non ti serve altro, ognuno la propria esperienza se la fa da se. Buon lavoro |
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