Duegieditrice.it https://www.forum-duegieditrice.com/ |
|
SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! (mo' rispondo io ) https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=21&t=86244 |
Pagina 1 di 8 |
Autore: | 61Andrea61 [ sabato 9 gennaio 2016, 13:09 ] |
Oggetto del messaggio: | SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! (mo' rispondo io ) |
Mi sono convinto che i puristi del 1/87 canonico, a volte prendono di quelle fregature !!!! Mi spiego meglio: giorni fa venne a trovarmi un amico modellista e gli mostrai i miei modelli, tra cui le carrozze Eurofima in scala 1/100; mi guardò "scandalizzato", dicendomi che anche lui ha carrozze Eurofima ma in "perfetta scala 1/87", … come poi ho avuto modo di verificare. Non ho voluto approfondire l'argomento, ma mi sono riproposto che l'avrei ripreso al momento opportuno... e questo avvenne due giorni dopo; contraccambiando la visita, mi fece vedere i suoi modelli (tutti rigorosamente 1/87 !) e mi mostrò anche le sue Eurofima, ovviamente più lunghe e, per sua sfortuna, volle presentarmi un convoglio composto da locomotore e 7 carrozze Eurofima in funzione sul suo, non molto grande, plastico. Ora, lo spazio è il problema universale di noi modellisti e quindi il suo plastico aveva le curve che, in alcuni settori, non superavano gli 80/90 cm. di diametro; dopo che, tutto trionfante delle sue "1/87" , il convoglio aveva girato un paio di volte, lo pregai di fermarlo in un punto ben preciso dell'impianto, cioè nel punto in cui il convoglio aveva già il locomotore uscito dalla curva e si trovava sul tratto in rettilineo mentre tutte le carrozze erano ancora sul cerchio di binari. Gli feci notare, non senza un leggero sadismo, che era veramente brutto osservare che le carrozze avevano il centro della fiancata, quello verso l'esterno della curva, che si trovava perpendicolarmente sopra la rotaia interna del cerchio. Ci rimase male e, non sapendo quali pesci pigliare, mi replicò che "qualche compromesso bisogna pur farlo"; gli risposi che (la battuta era già pronta da alcuni giorni !!!) se si vuole la scala 1/87 perfetta, si deve usare questo metodo per tutto, non per quello che ci fa comodo, altrimenti non si disprezza chi, invece, preferisce usare le carrozze 1/100, appunto per evitare questo incongruente spettacolo. Guarda caso (ma non era un caso, anzi ...) gli dissi che avevo in auto le mie Eurofima 1/100 e gli proposi di farle girare al posto delle sue, con lo stesso locomotore. Quando vide e constatò la differenza visiva tra le sue e le mie, mentre affrontavano le stesse curve, capì subito (ma senza esternarmelo) che avevo fatto bene io ad usare le 1/100 anzichè le 1/87. Dico questo discorso per invitare i "puristi" del 1/87 a essere più elastici nel giudicare: la scala 1/87, ed in particolare le carrozze lunghe, è indicatissima per esporre i vari modelli in vetrina oppure, per farli circolare su plastici con raggi molto ampi, meglio ancora se in galleria: allora sì che è un bel vedere !. Ma, come dicevo sopra, lo spazio è tiranno, ed è indispensabile il compromesso: una curva a binario unico, relativamente stretta, specie se su una linea di montagna, diventa larga quasi il doppio se si vuole usare la scala h0 perfetta, per evitare che le estremità delle carrozze urtino il parapetto esterno alla curva e che il centro della fiancata centrale interna del modello vada a "grattugiare" il versante della montagna. ( .. a parte l’orrendo aspetto estetico, di cui ho accennato prima !..) …. se poi la linea dovesse essere a doppio binario, allora diventa un’autostrada a 4 corsie !. Ripeto: per la vetrinetta … H0 perfetta (… fa anche rima ..) ma per i plastici modesti come hanno la maggior parte dei fermodellisti, si va sul sicuro sull’ 1/100; anche perché, spesso desideriamo mostrare il nostro plastico ad amici e parenti e questi, il più delle volte, non stanno a sottilizzare e non sanno se quel convoglio è in una scala o nell’altra, ma sanno apprezzare quando in curva si vedono discreti convogli o si vedono dei lati di un esagono in movimento. Tutto qui: una mia riflessione. Andrea. trenomerci@libero.it |
Autore: | mario de treviglio [ sabato 9 gennaio 2016, 13:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! |
Sei un graNde e condivido in toto il tuo ragionamento, anzi pensiero ![]() Siamo così sicuri che con l'avvento dei 'puristi' e dei 'contachiodi' il nostro modo di divertirci sia migliorato ![]() Mario |
Autore: | claudio.mussinatto [ sabato 9 gennaio 2016, 13:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! |
Andrea... prima di tutto , devo avere coscienza di quello che posso costruirmi e chiamarlo "plastico" Se voglio far correre 11 0 7 carrozze in 1,4 mt , che siano in 1/100 0 in 1/87 il risultato non cambia...ossia è grottesco. Se posso un convoglio così lo faccio correre su un plastico sociale , sennò , se voglio fare fermodellismo , mi accontento di un locale fatto di 3 carrozze e di piccoli merci. Apri qualche volta il forum di loco revue o cerca anche qui nei plastici o su TTm,e vedi impianti anche fatti su mensole di 30 cm , ma che hanno dignità assoluta senza dover avere a che fare con le carrozze in 1/100 che ormai , sono dei GIOCATTOLI. Ci si diverte, ma non si parla di fermodellismo. Abbi pazienza, ma quello che hai scritto e' una visone che nemmeno 35 anni fà andava bene. la scala è 1/87 e basta , ammettiamo una compressione del piano del ferro , ma sul resto no , mi dispiace e provo un pò di delusione anche già solo sul fatto che se ne discuta , proprio su queste pagine di una rivista che si sforza di far passare dei messaggi per farci evolvere . saluti |
Autore: | fao45 [ sabato 9 gennaio 2016, 14:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! |
claudio.mussinatto ha scritto: . la scala è 1/87 e basta , ammettiamo una compressione del piano del ferro , ma sul resto no , ![]() ![]() |
Autore: | ste.klausen21 [ sabato 9 gennaio 2016, 14:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! |
La carrozza che spancia, o la carrozza visibilmente "tamponata". Certo, ognuno è libero di scegliere quale dei due compromessi accettare. A mio parere, siccome anche alle carrozze in lunghezza 1/100 escono i respingenti nelle curve da plastico, non la ritengo una soluzione soddisfacente. Meglio, come sostiene Claudio Mussinatto, scegliere epoca ed ambientazione in funzione dello spazio disponibile. Infatti, quando decidemmo di fare un plastico coi treni circolanti ad orario e con le manovre come al vero, decidemmo di andare indietro con l' epoca fino ad arrivare a composizioni sufficientemente corte da stare negli spazi disponibili. Anche questo è un criterio di scelta. Ma quando ho letto il titolo della discussione, mi è tornato in mente un argomento di cui abbiamo discusso molto con l' amico Piero, l' altro ideatore e costruttore di Klausen21. La possibilità, cioè, di avere una scala 1/100 vera; sia per avere spazi leggermente più piccoli, sia per superare alcuni aspetti giocattoleschi dell' H0 NEM, come la larghezza dei cerchioni, i ganci vistosi, ed altro. Poco dopo uscì la 1/120 (TT) che, però, pur avendo modelli belli, non ha superato con decisione i limiti dell' H0 NEM. Ma l' idea di una scala 1/100 fedele, mi piacerebbe ancora. @fao45 il fatto stesso di definire una scala di riduzione, implica che tutte le misure debbano essere ridotte nella stessa proporzione. Altrimenti l' occhio umano (ed il cervello che elabora) percepisce la differenza. Poi, naturalmente, le curve sotto 100 m (1.15 m in H0) non sono realistiche. Stefano Minghetti |
Autore: | g.mureddu [ sabato 9 gennaio 2016, 14:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! |
fao45 ha scritto: claudio.mussinatto ha scritto: . la scala è 1/87 e basta , ammettiamo una compressione del piano del ferro , ma sul resto no , ![]() ![]() Noi, ci sono diverse scale, e ognuno è ben consapevole di cosa vuol fare ed accettare i compromessi, la scala H0 ci vuole stanze grandi per rispettare dignitosamente le curve larghe, se no si passa alla TT o N, ci sono alcuni che hanno anche la scala 0 che si accontentano dell'avanti e indietro in rettilineo oppure farli girare sul soffitto della casa. I prezzi delle scale piccole, purtroppo, costano quando la scala H0, ecco perchè qualcuno storce il naso, la grande vedi i particolari e bene i dettagli, la piccola al contrario. Saluti Mureddu Giovanni |
Autore: | Dario Durandi [ sabato 9 gennaio 2016, 16:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! |
Senza offesa ma dal divertente racconto mi pare di capire che il problema non è la lunghezza delle carrozze quanto le curve, a vista, di quello che, eufemisticamente, è un plastico progettato male. |
Autore: | Bomby [ sabato 9 gennaio 2016, 17:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! replico a .... ! |
Il problema non sono le carrozze lunghe, sono le curve strette! |
Autore: | fao45 [ sabato 9 gennaio 2016, 18:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! replico a .... ! |
e infatti secondo me balza all'occhio più uno spanciamento che una carrozza corta. Conti alla mano da scala 1/87 a scala 1/100 si ha uno scostamento del 10% Da curve R 44 o anche 50 o addirittura 60 al minimo raggio reale riportato in scala si ha almeno il 300% non sempre si possono mettere le curve in galleria per tutto il loro sviluppo, e oltre allo spanciamento c'è la larghezza abnorme necessaria per i portali, a impatto visivo anche peggiore. conclusione : sempre di compromesso si tratta |
Autore: | marcodiesel [ sabato 9 gennaio 2016, 19:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! replico a .... ! |
io purtroppo mal tollero la N,anzi mi disgusta, ma un buon compromesso sarebbe la TT, pero' bisogna per forza "migrare" alle DB |
Autore: | tartaruga_veloce [ sabato 9 gennaio 2016, 20:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! replico a .... ! |
Cita: io purtroppo mal tollero la N,anzi mi disgusta Sei proprio un personaggio educato. Complimenti. |
Autore: | corradobis [ sabato 9 gennaio 2016, 20:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! replico a .... ! |
Concorso pienamente con Andrea61. Bravo. Corrado |
Autore: | amy [ sabato 9 gennaio 2016, 20:50 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! replico a .... ! |
Mah, ho letto e riletto il pensiero di Andrea e le varie risposte con i commenti: se posso esprimere il mio parere …. e sicuramente posso esprimerlo, visto che siamo in democrazia, anche se scadente, credo che l’autore del messaggio iniziale (Andrea) non abbia tutti i torti, anzi…. E’ vero che la scala H0 è la scala 1/87, ma è altrettanto vero che non è assolutamente un discorso di 35 anni addietro, come dice Claudio Mussinatto; poi, oltre al fatto che la “scala è 1/87 e basta !” (evviva la democrazia di cui sopra) , aggiunge: “mi dispiace e provo un po’ di delusione anche già solo sul fatto che se ne discuta , proprio su queste pagine di una rivista che si sforza di far passare dei messaggi per farci evolvere” La possibilità di discutere e confrontarsi è proprio buttata alle ortiche: ma cosa vuol dire con questa affermazione ? .. che io, come molti altri, quando negli anni ’65 / ’70 compravamo i Rivarossi scala 1/80, eravamo degli stupidi ? Mi sento molto coinvolto in questo discorso e credo, forse, che mentre noi, nostro malgrado, ci adattavamo al comprare modelli Rivarossi in 1/80, (i migliori dell’epoca) forse il nostro Mussinatto, non me ne voglia, andava ancora alla scuola materna con i calzoncini corti e le calzine bianche; non dico questo per creare tensioni, ma per informare chi è molto probabilmente più giovane, che la vita come il modellismo, sono fatti di compromessi, tanti o pochi che siano. Ben vengano le carrozze in scala esatta 1/87, evviva, ne sentivamo la mancanza, anche per poter usare i modelli di fabbricanti diversi contemporaneamente, ma è comunque evidente che in curva, una carrozza in 1/100 ed una in 1/87 fanno la differenza. ….. e poi, se uno non ha la possibilità di avere un plastico con raggi di 180 cm, o superiori, si accontenterà di quello che può fare e che può avere, senza però “condannare” con aria di superiorità, come mi sembra di capire che ha fatto quell’amico di Andrea, chi ha carrozze in scala 1/100. Il modellismo ferroviario in scala 1/87 allo stato puro, NON ESISTE !!!! Dovremmo allora rivedere tutti i corrimani, i vari pantografi, eliminare gli scambi con angolazione al di sotto del limite, ecc. ecc. ecc.; senza contare che, senza nulla togliere ai vari puristi e contachiodi, ho visto correre stupendi convogli, su plastici costruiti da incalliti fermodellisti che asseriscono anche loro che la scala deve essere “1/87 e basta”, con pantografi abbassati e senza linea aerea: allora? Se io ho un’automobile grossa ed un box piccolo e quindi devo spingere dentro l’auto a mano, è colpa del box che ho acquistato troppo piccolo o è colpa dell’ auto che l’ho comprata troppo grande ? Non so la risposta, ma so che il disagio esiste, proprio come far girare carrozze in scala H0 esatta su curve strette. Un cordiale saluto. Amy |
Autore: | claudio.mussinatto [ sabato 9 gennaio 2016, 21:42 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! replico a .... ! |
caro Amy..io nel 66 ci sono nato e la mia vita fermodellistica era iniziata con la scala 1/80 RR ...a 16 anni , avendo già 8 macchine a vapore RR e un 645 esce il 626 roco che compro con i miei piccoli risparmi di lavoretto estivo. Li ho messi di fianco e sai cosa ho fatto? Ho venduto tutto l' 1/80 perchè già allora non si poteva guardare! Ecco , trovo che sia questo che manchi , ossia un pò di onestà intellettuale , dove chi ha le carrozze in 1/100 deve ammettere che sono dei giocattoli , fuori scala come l'1/80 e chi costruisce plastici senza lo spazio , anche lui , non fà fermodellismo , ma costruisce un simulacro , senza spirito critico , con spreco di risorse economiche e mentali , quando avrebbe potuto usarle su modulo o un impianto più piccolo ma più fedele e coerente E non nascondiamoci sul fatto che la perfetta scala 1/87 non esiste e quindi possiamo passare sopra a tutto ,eh... Chi negli anni 80 continuava a comprare RR in 1/80 , secondo me, dopo tutto quello che Milan aveva già insegnato e anche altre firme che si davano da fare, non aveva ancora capito nulla di cosa vuol dire fare fermodellismo e , purtroppo , ancora oggi constato che molti di quei messaggi , spesso ripetuti , non sono ( e forse mai saranno ) passati. saluti |
Autore: | amy [ domenica 10 gennaio 2016, 0:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: SCALA 1/100: LA RIVINCITA !! replico a .... ! |
Caro Claudio, avevo il dubbio di innescare una polemica senza fine, ... ed ho avuto la certezza con il tuo messaggio. Lasciamo stare i vari profeti dell' 1/87 puro e quant'altro collegato. Se vogliamo parlare della Rivarossi scala 1/80, anche io ho venduto quasi tutto e comunque non puoi negare che all'epoca era quanto di meglio si potesse avere e mi sembra di capire che anche tu hai camminato per quella strada. Quello che ti sfugge, a mio modesto avviso, del concetto espresso sia da Andrea e sia dalla mia osservazione, non è il la difesa a spada tratta della scala 1/100, anzi, esattamente il contrario: meno male che ci si è uniformati alla "esatta scala 1/87". Il succo del pensiero di Andrea, che ricondivido pienamente, è la stonatura (sto usando un termine elegante ...!) di vedere carrozze lunghe in esatta scala H0 su curve strette: lui, Andrea, credo voglia comunicare che non gli è andato giù l'atteggiamento di superiorità del suo amico che lo guardava dall'alto al basso per il fatto di avere carroze in scala 1/100 e poi constatare che sulle curve del plastico (sempre del suo amico) abbiamo dato una brutta impressione mentre circolavano. Questo è alla base del suo sfogo, mi sembra di capire, ma se poi si sentenzia che NON SI DEVE FARE UN PLASTICO se non è a regola d'arte e chi possiede poco spazio a disposizione non ha diritto a farsi un plastico perchè deve usare raggi corti, allora a questi amici viene negata la possibilità di far girare i propri modelli: ... comunque, tu puoi pensarla come meglio credi, ed è giustamente un tuo diritto di vedere il fermodellismo "in puro HO", ma, per esempio, un convoglio con trazione elettrica che sfreccia su un pur bellissimo plastico senza linea aerea.... beh, a me crea sconforto ... (e sto usando un altro termine, più elegante di quello menzionato sopra) e avvalora la mia convinzione che la realtà in esatta scala 1/87 NON ESISTE. Tutto il resto è chiacchiericcio spicciolo e roba da "contachiodi" Rilassati e non crearti acidità gastrica... che la vita è corta. Stammi bene. Amy ps: l' essenziale, in un discorso, non è convincere l'altro, ma esporre pacatamente le proprie convinzioni, anche se dopo ognuno rimarrà con la propria tesi. |
Pagina 1 di 8 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicol (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |