ste.klausen21 ha scritto:
Si legge ogni tanto (Gr691, FR1000) che i rotabili veloci non sono fatti per fare curve strette...
...Il problema nasce, invece, dal fatto che i raggi modellistici sono ridotti, spingendosi a meno di 1/4 del reale.
Ed, infatti, è più facile ridurre il raggio minimo ad una Tartaruga da 200 km/h che ad una Gr480 da 65 km/h. A causa del rodiggio.
Stefano Minghetti
Credo che per “non sono fatti per curve strette” i più intendano, accomunando e semplificando il concetto, che i rotabili veloci, intesi come tali, non siano fatti per curve strette con la pretesa poi, di farli correre al massimo della velocità.
Hai espresso in maniera chiara le tue considerazioni, ma se uno fa finta di non capire, c’è poco da fare.
Spesso si legge, il treno reale corre a 300 km/h ed allora anche il trenino mi deve dare la stessa sensazione, correndo alla stessa velocità rapportata in scala, sul mio tracciato casalingo…. Ecco, già qui finisce tutto.
Hai voglia, a spiegare geometria e matematica (cose che si imparano alle medie), se poi la replica è: “ma io non ho spazio”.
Hai voglia, a discutere di iscrizione in curva, rodiggio e bordini, se poi la replica è: “ci gira la Gr.685, ci deve girare anche la Gr.691”, oppure ancora: “ci girano le ALe642, ci deve girare anche il 1000”.
Hai parlato, o meglio scritto di “tesi”, ma più che altro, quelle che si leggono io le considero le sparate. Infatti, ad esse non seguono mai delle analisi o più semplicemente considerazioni come la tua, ma piuttosto la sagra dell’infante.
Mario