Duegieditrice.it
https://www.forum-duegieditrice.com/

TT ottobre 2016
https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=21&t=90001
Pagina 1 di 2

Autore:  FRECCIA [ domenica 16 ottobre 2016, 21:46 ]
Oggetto del messaggio:  TT ottobre 2016

Ieri ho acquistato in edicola il numero di TT ottobre 2016, subito ho notato il prezzo aumentato 9,40; non avevo capito che era uno speciale, l’ho portato a casa e in serata dopo essermi spaparanzato sul divano ho incominciato a scorrere le pagine. Devo dire che la redazione ha inserito TUTTE foto veramente eccezionali in merito all’articolo di CERVO (Liguria), anzi direi SUPERLATIVE SPETTACOLARI, l’avrei acquistato anche se costava 25 euro!!! Personalmente quella che mi ha colpito di più si trova alla pagina 31 in basso: il connubio tra un treno con in testa una possente E444 che passa tra il mare e le case su un ponte in cui sotto si volge la vita quotidiana (di pescatori vista la presenza di una barca); anche la gigantesca foto di pagina 52-53 è mostruosamente bella che richiama il famoso plastico (Finalpia Santuario) ecco perchè ho deciso di scrivere queste righe nel forum di TTmodellismo ……. ogni foto potrebbe essere di ispirazione per un bellissimo diorama.
Premetto che ho letto poco e solo a tratti questo speciale……. Ora però mi domando (con rabbia :evil: sicuramente condivisa da tutti noi che siamo di parte per il semplice fatto che amiamo i treni), ma si staranno rivoltando nella tomba i pensatori – progettisti – operai del 1800 che hanno VOLUTO e sputato sangue per la costruzione di questa SPETTACOLARE linea costiera? (Aggiungo con attrezzature che oggi farebbero ridere). Oltre alla bellezza della sua complessa architettura è stata costruita anche per far conoscere APPREZZARE e INNAMORARE il nostro mare le nostre coste a turisti ti tutta Europa e del mondo; gente che poi è magari tornata a passare le vacanze in quei posti meravigliosi visti scorgere dai finestrini del treno!!! Oggi grazie ai TECNICI PROFESSORONI nostri contemporanei (e PENSARE che hanno DOVUTO pure studiare per diventare così IDIOTI) viene soppressa questa linea ferroviaria paragonabile alle opere di Van Gogh e tanti altri ….. (anche se sono mondi diversi) per farla diventare quindi una pista ciclabile (ma chi c…o ci andrà a pedalare lì da lontano?!). Però sulla nuova variante in gran parte realizzata in tunnel il viaggiatore potrà dire: “che bella questa lunga galleria buia …. ALTA TECNOLOGIA …. Italiana ….. MECCANICA DI PRECISIONE (tratto dal film 3 uomini e una gamba)” …. Ma i soldi per la variante non potevano invece essere utilizzati per mettere più in sicurezza la linea esistente o al limite migliorarla nei punti più critici? Però mi voglio anche contraddire perché forse è vero…. serve la variante..... infatti l’uomo moderno deve arrivare prima a destinazione magari di una mezzoretta, poi sempre l’uomo moderno (che per arrivare prima non usa l’aereo) non si gira nemmeno più verso il finestrino in quanto è intento a guardare il telefonino o il tablet/PC quindi i vetri si possono tranquillamente sopprimere/oscurare sui treni….….. L’ultima frase dell’articolo di Cervo dice “Cervo addio è storia!” aggiungerei “Grazie al presente che è in mano a idioti superpagati per distruggere le opere d’arte che ci hanno lasciato in eredità uomini ingegnosi”. Scusate questa lungaggine di chiacchiere inutili e senza alcuna utilità…. purtroppo sono un nostalgico inoltre sono cose già sapute. Comperate TT le foto restano!!!! Notte

Autore:  Dario Durandi [ domenica 16 ottobre 2016, 22:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

Ti sei accorto che siamo nel 2016 e il mondo intero è andato un po' avanti?
Non è che i turisti hanno conosciuto la Liguria perché l'hanno vista dal treno: al massimo, grazie al treno, la hanno potuta raggiungere.
Adesso, grazie a quella mezz'ora che ti sconvolge tanto, la raggiungono più velocemente.
Senza contare chi il treno non lo deve usare per diletto: credo che i pendolari siano ben felice di guadagnare 1 ora di vita tutti i giorni.

Autore:  FRECCIA [ domenica 16 ottobre 2016, 22:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

Dario, sei uno dei progettisti della variante? :) :) pensa che anche a Milano (per esempio) c'è gente non pendolare di treni che passa ore sulla tangenziale prima di arrivare e tornare dal posto di lavoro... sono scelte di vita e di lavoro purtroppo... ognuno ha i suoi problemi (di circolabilità). Il by-pass della linea costiera di sicuro permetterà al turista di arrivare prima però si perde la spettacolare bellezza dei paesaggi, se ti sembra poco.
Ciao

Autore:  E656BB [ lunedì 17 ottobre 2016, 8:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

Scusate, ma dove posso trovare il sommario per questo numero?

Autore:  d.pecchioni [ lunedì 17 ottobre 2016, 8:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

a firenze, dove i treni non sfrecciano ma si avvicinano alle stazioni fi.s.m.n, fi.rifredi, fi.c.m., hanno innalzato molte barriere anti rumore.
sono muraglioni di cemento e trasparenti.
violenza permanente, un cazzotto estetico dovunque.

eppure avvicinandosi alle città i finestrini erano cartoline, pubblicità turistica strisciante.

Autore:  Dario Durandi [ lunedì 17 ottobre 2016, 9:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

Con la diligenza si poteva apprezzare ancora meglio il panorama...

Autore:  d.pecchioni [ lunedì 17 ottobre 2016, 10:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

caro Dario, ti metto in evidenza che certe barriere hanno avuto il risultato di elevare il costo delle opere,
svariate sono state ghettizzate
poi ognuno e' libero di pensarla come vuole
per molti la torre di pisa è uno spettacolo, per altri è solo un errore di progettazione

Autore:  d.pecchioni [ lunedì 17 ottobre 2016, 10:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

ops
svariate zone sono state ghettizzate
visto la svista?

Autore:  Dario Durandi [ lunedì 17 ottobre 2016, 10:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

Non giudico le opere di contorno.
Insisto solo nel far notare che siamo nel 2016 e le esigenze di mobilità sono molto diverse rispetto ai tempi del vapore o del trifase.

Autore:  mostrojoe74 [ lunedì 17 ottobre 2016, 10:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

certe spettacolari tratte andrebbero tutelate, non smantellate!
Si tratta di archeologia industriale, di beni comuni! Capisco tramutare una linea in tratta puramente turistica, ma smantellare no!
Certe tratte andrebbero date in gestione agli appassionati, guardate lo splendido lavoro che stanno facendo a Sulmona!

Inviato dal mio SM-T211 utilizzando Tapatalk

Autore:  Luciano Esposito [ lunedì 17 ottobre 2016, 10:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

Dario Durandi ha scritto:
Non giudico le opere di contorno.
Insisto solo nel far notare che siamo nel 2016 e le esigenze di mobilità sono molto diverse rispetto ai tempi del vapore o del trifase.


Sono d'accordo.... ma.... perché non salvare capra e cavoli? Si potrebbe evitare di disarmare la vecchia linea costiera e lasciarla solo per treni storici/turistici a disposizione di Fondazione FS.

Visto il successo di questi treni (basti pensare alla Sulmona-Carpinone che fa sempre il tutto esaurito) sono sicuro che questa linea andrebbe a rivivere una "seconda giovinezza"!

Autore:  straccaletto [ lunedì 17 ottobre 2016, 13:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

..... O semplicemente lasciarla in uso x locali cadenzati larghi (1 ogni ora x direzione ad esempio...) che vista la vicinanza delle vecchie stazioni coi centri abitati sarebbero stati ampiamente usati.
O farne il primo esempio italiano del tram-treno che in europa sta prendendo sempre più piede anche su linee abbandonate o poco usate...
Certo poi metti che qualcuno si doveva sforzare le meningi!!! :?

Cordialità

Francesco

Autore:  FRECCIA [ lunedì 17 ottobre 2016, 21:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

Bisognerebbe capire se gli abitanti dei paesi interessati sono favorevoli o contrari all'abolizione della ferrovia, i Sindaci cosa dicono come intendono rappresentare i propri cittadini, sono consapevoli dei vantaggi/svantaggi di una metropolitana ferroviaria?? Hanno voce in capitolo rispetto alle ferrovie? Mi ricordo quando hanno soppresso gran parte dei treni notturni a lunga percorrenza tra sud e nord e VV. molti sindaci della Calabria si erano appellati (non li ha cagati nessuno delle ferrovie!!).
Ciao

Autore:  Zampa di Lepre [ lunedì 17 ottobre 2016, 22:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

Beh ... ma chi ha deciso (e chi paga) per trasformarla in ciclabile? E chi paga poi per mantenerla? Non sono zone in cui i residenti sono abituati ad andare in bicicletta ... quindi un uso solo turistico. Ma mantenere utilizzabile e gradevole una ciclabile costa ... e spesso, per scarso interesse o per carenza di fondi (da utilizzare per altri servizi prioritari) vengono abbandonate all'incuria: discariche a cielo aperto, palestra per i writer, luoghi di sbronze o sballamenti, rifugio per senza fissa dimora ... (purtroppo visto succedere).

Autore:  lucaregoli [ martedì 18 ottobre 2016, 6:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: TT ottobre 2016

Oltre tutto la costiera ligure è una ferrovia molto esposta alle mareggiate e da qualche anno registra un aumento delle alluvioni e conseguenti frane. Se RFI la abbandona, sarà difficile che anche il solo tracciato possa restare a lungo efficiente. O la regione Liguria prende in considerazione il mantenimento della tratta per utilità pendolare e/o turistica, oppure nel giro di qualche anno resterà solo il ricordo di questa bella ferrovia. Come giustamente si ricordava, anche le ciclabili sono opere che vanno manutenute... Ogni comune dovrebbe farsene carico per la parte di propria competenza, e questo prevederebbe una visione di insieme che difficilmente si riesce a riscontrare sul panorama politico italiano. :(

Pagina 1 di 2 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicol (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice