Nel mio manicomio io sono il paziente (uno dei matti) e non il dottore. Cionondimeno, ti scrivo una ricetta.
Per fare dei circuiti stampati occorre passare per i seguenti step : - disegnare uno schema elettrico completo - montare su basetta forata almeno un prototipo e metterlo a punto - disegnare il master, ovvero il disegno del circuito stampato - far realizzare gli esemplari di circuito stampato Sovente i circuiti stampati sono chiamati PCB (Printed Crcuit Board).
Tralascio la tecnica manuale e fatta in casa. Gli errori quì costano pochi Euro e molto tempo. Ma è laboriosa e richiede di paciugare con acidi.
Credo che di questo tù sappia già, quindi passo ad alcune informazioni che potrebbero essere utili.
Il sistema che può dare buoni risultati, usato da tanti è di utilizzare un programa per disegnare schemi e PCB. Uno che ho provato, gratuito, è EAGLE. Non fà tutto da solo (magari !!!). Occorre : - disegnare lo schema elettrico (ha una sezione apposita), piazzando i simboli dei componenti e piazzando i collegamenti dello schema - disegnare i case (la forma fisica dei componenti elettronici) o importarli da libreria - associare componenti di schema a case importati - piazzare i componenti sul circuito stampato - disegnare le piste di collegamento, i fori di fissaggio, etc. - EAGLE consente anche di lanciare uno sbroglio automatico, impostando preventivamete il numero di strati : monofaccia, doppia faccia, etc. Come tutti gli sbrogli automatici, però, è da prendere con le pinze, dato che sbroglia come vuole lui
Per la realizzazione dei PCB esistono moltissime ditte. Una parte di esse consente di farsi un preventivo semplicemente collegandosi al loro sito, senza neppure registrarsi. Alcuni nomi sono : PCB4U, pcbshop, pcboards, multi-circuit-boards, pcbprojects, pcb.it, mdsrl
Occorre impostare le dimensioni, il numero degli strati, presenza o meno della serigrafia componenti, numero pezzi, tempo di consegna e la pagina del sito fornisce il costo dei PCB.
Adesso smetto, che se mi pesca il dottore a scrivere nel ricettario, l' elettroshock non me lo leva nessuno.
Stefano Minghetti
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